tonino leandro mirandi

 

 

leandro tonino mirandi / Colleverde 2006

 

TONINO LEANDRO MIRANDI

 

TONINO LEANDRO MIRANDI

 

AUTOBIOGRAFIA di LEANDRO TONINO MIRANDI 2018
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AUTOBIOGRAFIA DELL’ARTISTA - PRESENTAZIONE

Mi chiamo…
TONINO LEANDRO MIRANDI
e sono di San Gabriele dell’ Addolorata (nel comune di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nella provincia di Teramo, per la regione Abruzzo), di nazionalità italiana. Cosa dovrei dire di me…? Ho vissuto una vita a Roma… nella Roma centro…e solo da alcuni anni me ne sono ritornato a San Gabriele dell’Addolorata, però buona parte delle giornate le passo ancora a Roma…, nella Roma Centro. A sedici anni mi sono arruolato nell’ Arma dei Carabinieri e ci sono rimasto solo per un periodo di sei anni, operando a Roma…, nel centro di Roma. Poi ho vinto un concorso… E così per trentatre anni, come impiegato, ho lavorato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in qualità di “Coadiutore”, “Operatore Amministrativo” e “Assistente Amministrativo”. Ho preferito lavorare alla “Distribuzione Generale dei Libri”, al servizio del pubblico…, invece che negli uffici interni. Ritenevo in questo modo di essere più utile all’ utenza…. Per me il contatto col pubblico è ed è stato sempre importante…!!! Mi sono sempre divertito… lavorando….
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Attualmente…?
Sono un libero professionista… Per amore e per passione….! Ho accumulato nel tempo e mi porto dietro tantissime passioni, tante proprio… Ma la passione che ho coltivato veramente di più…, quella che mi dà e mi ha dato più soddisfazione, è il dipingere. Da quel primo giorno in cui ho iniziato non ho mai più smesso… Dipingere fa proprio per me…  Sono il tipo dalle mille idee e della confusione…. Ho l’abitudine di fare sempre tutto al contrario di tutto e di tutti… Certamente sono un tipo fuori dalle righe e dai concetti non abituali… Molte “cose” vissute sono passate inosservate, nel mistero, in segreto…nel segreto…! Sono un Artista, un Pittore, ormai da circa trent'anni…verso il quarantennale… Ho realizzato centinaia e centinaia di esposizioni… e non solo… Ho prodotto circa diecimila opere, tanti dipinti a tema, una carrellata...  Dipinti per la buona parte a tema…! Una serie di frammenti pittorici armonicamente disposti e legati fra loro….! Come tema centrale: la natura, l’astronomia, i percorsi dell’ uomo…  I miei sono tutti messaggi pittorici che hanno come “musa” ispiratrice la musica, la mia fusione con essa…nello scorrere del tempo… Le mie sono tutte interpretazioni pittoriche venute fuori dall’ ascolto della Musica… Sono delle sensazioni a tempo di musica…  Sono il risultato di tutto quello che la musica mi offre e dona e di quanto percepisco da essa…! La buona parte dei miei dipinti è ispirata alla Grande Musica Storica degli anni ’70, alla Musica dei Famosi Grandi Gruppi Rock degli anni ‘ 70 (come i "Genesis", i "Pink Floyd", gli "Yes", e…, in Italia, le "Orme", il "Banco", la "P.F.M.", i "New Trolls", i "Pooh"…)
Primeggiano le "Orme", soprattutto perché sono anche un loro "fan" iscritto al loro “fan club” fin dal lontano 1973. Sono i miei idoli. Dal 1973 li seguo sempre, ovunque, in tutti sensi… Ho un grande amore, passione per la loro musica, straordinaria…, fonte ispiratrice delle mie personalissime idee artistiche… e per le mie creazioni artistiche.
Sono anche uno fra i “Cento Pittori Internazionali di via Margutta” a Roma… dal 2008.
Sono anche iscritto a tante “associazioni” e  a dei “fan club”, tanti… si collezionano centinaia di tessere (di questi, due prestigiosi: uno per la Musica e l’altro per lo Spettacolo).
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Per la Musica, sono “fan” de le Orme, le Grandi Orme (famosissimi negli anni ’60, ’70, ’80, per la musica “beat”, “pop” e “rock prog.”, ancora oggi in attività) Le Orme collezionano intorno a sé migliaia di migliaia, forse milioni, di “fan” sparsi in tutt’ Italia e non solo… in tutto il mondo… Sono tutti amici… incontrati, conosciuti nei vari concerti, spettacoli assistiti, a centinaia… Va naturalmente un saluto in particolare tutti gli “amici” conosciuti fin dal primo concerto che ho assistito a Roma nel gennaio 1974, precisamente il 16 e 17 gennaio, quattro Spettacoli, quattro pienoni, molte persone rimaste fuori, al Teatro Brancaccio… ero giovanissimo. Da lì in poi, sempre presenti nei loro concerti, ci siamo ritrovati, anche viaggiando insieme, per assistere ai loro concerti, i loro spettacoli, a centinaia, abbiamo vissuto dei momenti bellissimi di “divertimento”, di “svago”, di “baldoria”, di “sospance”, tanti amici. I pomeriggi, le serate e le nottate passate insieme, le Orme ste e la loro musica ci ha legati, uniti, fatti conoscere… come in una famiglia allargata… Col passare del tempo c’è stata anche una “rigenerazione” di nuovi “fan”, di giovani giovanissimi e di donne. Abbiamo condiviso momenti di gioia anche assieme ai componenti del Gruppo Storico della Musica Rock Italiana “le Orme”.
Per lo Spettacolo invece, sono un “fan” della grandissima, bellissima, straordinaria, biondissima, storica, “della più amata dagli italiani”… Lorella Cuccarini, che saluto. Sono iscritto al “Fan Club Lorella Cuccarini” dal 2010. (anche qui si contano a migliaia, forse milioni di “fan”…che saluto…i vari amici…)
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LE MIE PASSIONI…
Parlavo delle mie passioni…??? Numerose sono le mie passioni: lo Sport, la Musica, il Ballo in Discoteca, i Grandi Concerti, il Viaggio, la vista delle Vetrine…, il Collezionismo… Mi piace anche fare ricerche e frequentare la Biblioteca…  Ho una grande passione per l’ Astrononia, per la Storia, per la Musica… e anche come Fotografo e Cine-operatore. mIl collezionismo…??? Parlavo della mia collezione… composta da vari “cimeli” esposti nelle “vetrine” del “museo” …, nella mia abitazione…, dove è custodito di tutto… Sono pagine del mio percorso di vita…, dal 1953 ad oggi... Sono "ricordi" nello scorrere del tempo...
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SONO UN ARTISTA… UNA PERSONA DALLE MILLE PASSIONI E DELLE MILLE ABITUDINI
Le mie abitudini…??  Certamente… non sono un tipo appariscente… Tornando alle mie abitudini…, probabilmente ne ho diverse… Vero è che spesso non me le ricordo, perché le vivo al momento…, all’istante… Le mie abitudini…? Quell’abitudine di iniziare al mattino la giornata sempre con i versi del canto…!
Il buon giorno arriva sempre con i “versi” del canto…. Quella mia abitudine di cantare tutte le mattine… iniziare la giornata al mattino sempre con i versi del canto… Ho l’abitudine di cantare sempre, dovunque e ovunque mi trovo... Svariate sono le canzoni che canticchio e mi tengono sempre allegro... Però se dovessi cantare per un principio..., allora questo non è fatto per me… Non saprei cantare…! Dicevo che di solito canticchio  aggiungendo una mia frasetta ("mica tanto"). E’ una mia abitudine quello di cantare... Le canzoni le canto tutte! Sì! Le so tutte… E' vero! Faccio anche un "macello"..., una confusione...! Prendo tante frasi di varie canzoni e le metto involontariamente insieme facendole diventare una canzone unica... Dopo non so nemmeno più quali frasi ho preso e da quali canzoni… Canto sempre! Ho l’abitudine di cantare sempre! Anzi canticchio sempre, fin dalla nascita… Sono nato cantando…
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QUELLA MIA ABITUDINE DI CANTARE OGNI MATTINA, NELL’USCIRE DI CASA…
Canto sempre, da sempre… Canto sempre la stessa canzone…
“LO SGUARDO VERSO IL CIELO…”
La mia abitudine ebbe inizio nel lontano gennaio 1971, quando, allora sedicenne, mi trasferii definitivamente a Roma (nella Roma centro…) proprio con quella canzone che venne alla ribalta agli inizi di quell'anno: lo “Sguardo Verso il Cielo” de "Le Orme" (le Orme, un famosissimo gruppo “pop-rock” composto da tre giovanissimi musicisti, con la canzone invitava e lanciava un messaggio ai giovani quello di guardare oltre, lontano, di sognare  e quello di scoprire nuovi orizzonti, avventurarsi…, in effetti in quel periodo si usciva da lì a poco dal ’68, di questo, anch’io come tutti i giovani ho seguito un po’ quel messaggio (di migrare) ho seguito le orme di tutti, quello di lasciare il paese, la campagna, andare in città, in cerca di nuove esperienze, sì, l’ ho fatto anch’io, in quel periodo andava di moda…).  Tornando alla canzone… Ormai, quella canzone è una vita che la canto... Ancora oggi la canto, anche ultimamente trasferito nella mia nuova abitazione di san Gabriele dell’ Addolorata, si presta anche di più all’occasione, nell’uscire di casa, quando, dalle 9,00 alle 10,30, in quel lasso di tempo più o meno, vado “sotto” al bar per la colazione…  Sempre la stessa canzone... Canto sempre quella… Nel chiudere la porta di casa…, con lo sguardo verso il cielo, al lontano orizzonte dell'Est…, una luce che mi abbaglia nel penetrare, dall’arco, all’interno della scalinata della palazzina…, la mia prima parola viene col canto: “Ecco un altro giorno come ieri… Aspettare il mattino per ricominciare” ("…Mica tanto!" aggiungo sempre io…) “come un ramo secco abbandonato che cerca inutilmente di fiorire…" "La gioia di cantare, la voglia di sognare… Il senso di raggiungere quello che non hai…!” Con lo sguardo rivolto verso il cielo, con la voglia e la speranza di iniziare il mattino di quel nuovo giorno e che tutti i sogni che mi sono preposto si realizzino… (ringraziando Dio…!). Devo dire che la canzone, il testo è stato un po’ invertite le frasi, si adatta bene per l’occasione, così… Si chiede scusa agli “Autori” e ai fan di averla rovinata…!
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Le mie abitudini…
Ho pure l’abitudine di “avvertire”, “percepire”, “fiutare”, in anticipo gli “accadimenti”, ovvero tutti i momenti strani e particolari... E’ come avessi un presentimento, un “sesto senso”… Dapprima mi sento “nervoso”, poi, durante la nottata che precede “l’accadimento”, faccio tanti sogni “turbolenti” tutti da interpretare… e quello di cui ho avuto premonizione si verifica sempre… Mi è successo sempre così…!
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…fra le tante cose bellissime che ho vissuto fino ad oggi, una vita spensierata, sempre allegro e sorridente, in armonia, di libertà e divertimenti… purtroppo non si può dimenticare e ricordare ogni volta quel terribile  terremoto del 5/6 aprile 2009 dell’Aquila… e non solo… ma, è inevitabile dimenticare, ormai sono diventati i segni del tempo; nemmeno sei anni da quel disastroso terremoto…
DAL MALEDETTO TERREMOTO DEL 2009, 2016, 2017 -  IL RITORNO DEL TERREMOTO
Dal terremoto del 2009 a quello del 2016 alla Grande neve e del terremoto del 18 gennaio 2017.
Le date da ricordare delle fortissime principali scosse disastrose: il 5/6 aprile 2009 l’ Aquila (6.1 e 5.8, seguito poi da migliaia di migliaia di scosse: uno sciame); il 24 agosto 2016 Amatrice (5.9, seguite poi da migliaia di migliaia di scosse: altro sciame); il 26 ottobre 2016 “Accumoli-Camerino” (due scosse ravvicinate 5.5 e 5.9 seguite poi da migliaia di scosse: altro sciame); il 30 ottobre 2016 di Norcia (7.1, seguite poi da migliaia di migliaia di scosse: ancora altro sciame); il 18 gennaio 2017 di Montereale (nella mattinata una serie di scosse fortissime, 6 in due/tre ore, fra cui 3 di esse nello spazio di tempo di 2 minuti (5,4, 5,5, 5,7, 5,3, 5,1, 5,0) seguite poi solo nella giornata da migliaia di scosse, lo sciame,  epicentro a Montereale (vicino da noi a 30 km in linea d’aria) senza dimenticare la grande nevicata di 4 giorni consecutivi con 5 metri della grande nevicata, nascosti dalla neve dal 15 al 19 gennaio 2017, per non finire, prima di giorno alle ore 0.5 del 17 gennaio l’interruzione totale dell’ Energia Elettrica, per ben oltre i 5 giorni, isolati dal mondo. L’ho vissuti tutti sulla mia pelle, secondo dopo secondo…, sempre presente in quelle zone involontariamente, per caso; non si dimentica anche la dinamica, le loro fasi: il prima, durante e il dopo… rimangono per sempre impresse nella mente, questo accade ai solo di chi l’ha vissuto sulla propria pelle…! (quella mia famosa esclamazione: “è…non finiva più”)
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LE MIE ABITUDINI…
Nonostante questo…. ho l'abitudine di cambiare ogni giorno percorso e orario. Non ho mai ripetuto un’uscita allo stesso minuto e prendo gli appuntamenti ad un orario sempre diverso… e agli appuntamenti vado sempre prima, ma non aspetto oltre i cinque minuti… mai allo stesso posto… Sono una persona senza orario…, senza tempo… Dormo sempre in un posto diverso… Cambio spesso il luogo dove passo la notte… E’ di mia abitudine quello di cambiare spesso “dimore” e posto dove passo la notte… Infatti, dormo sempre in un posto diverso, anche quando sono nella mia abitazione ufficiale, cambio sempre posto, stanza, letto o divano…
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Ho l’abitudine di cambiare ogni giorno abito (gli abiti) ogni giorno sempre in un modo diverso, mai quelli del giorno prima, sempre così…, magari di un solo “pezzo” differente a quello del giorno prima…
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Quell’abitudine di iniziare al mattino la giornata sempre con i versi del canto…!
Il buon giorno arriva sempre con i “versi” del canto…. Quella mia abitudine di cantare tutte le mattine… iniziare la giornata al mattino sempre con i versi del canto
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Con le abitudini troppo personalizzate rischierei di essere una “specie” di “macchina” perfetta, nell’imperfezione studiata a modo ed involontaria… anche monotona…????
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Non osservo mai gli orari dei pasti... Sono nato cantando... Canto e canticchio sempre… Ho l’abitudine di essere sempre in movimento… Non mi fermo mai…
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Le mie abitudini hanno sempre avuto un breve periodo…, non sono mai state eterne, fatte sì sempre con tanta passione, poi col tempo subiscono sempre un netto cambiamento, un rinnovamento e… del non ritorno…!
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UNA MIA ABITUDINE: QUELLA DI SCRIVERE SEMPRE
Ho l’abitudine di scrivere sempre... Scrivo sempre… e da sempre…, fin da piccolo, ancora oggi conservo tutto in archivio, quei fogli, i quaderni, ecc, spesso ripresi, utili per integrarli, confrontarli con gli scritti del momento…, non ho mai buttato nulla, sempre conservato tutto… Tutti i miei scritti vengono fuori soprattutto nei posti più impensabili, durante i viaggi (su autobus, treni, navi...), nei bar, durante le attese, nei momenti di “sospance”... Così ha origine un mio scritto...: da frasi, frasette, qualche famosa citazione importante…, svariate frasette, frammenti di frasette, "flash" mentali... sempre in linea fra di loro… Gli scritti che nascono in queste occasioni vengono poi ripresi in altri miei momenti liberi per essere visti e rivisti, curati, collegati e ricollegati fra loro… andando infine a formare un testo più completo, una serie di notizie che saranno base per un libro, per una mia eventuale pubblicazione…
P.S.  Da dire che tutti i miei scritti sono curati e supervisionati da una curatrice. Si tratta di scritti che “ribalzano” da uno all'altro anche più volte e vengono perfezionati affinché abbiano una loro giusta dimensione… Naturalmente, l’ultima parola, la decisione sempre la mia… A volte non è facile far entrare nella mia anima le mie collaboratrici… Per me uno scritto deve essere “Scorrevole” e possedere, avere, tre componenti fondamentali ed essenziali, ovvero: “Semplice”, “Vero” ed “Universale”…! Il curatore…? La curatrice dei testi… è sempre stata una donna, questo per non essere di parte, per uno scritto imparziale, neutrale, a cura, a confronto fra un uomo e di una donna, preferisco la donna…!
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LE MIE ABITUDINI E LE MIE PASSIONI
Sono tante, molteplici, le mie abitudini e le mie passioni... Alla fine faccio confusione e uso gli scritti  se mi viene chiesto di ricordare i particolari di ciò che ho vissuto nell'immediatezza, quelli li  ricordo solo nel consultare i miei scritti, le mie agende, conservati nel mio archivio personale… che raccontano tutta la storia vissuta , “intrigante”, giorno dopo giorno… Ormai, a un buon punto della mia vita, ho creato una sintesi della mia “piccola-grande” storia, delle tante cose da me  vissute…, per ricordarle e raccontarle… Prima o poi uscirà la mia biografia, già pronta ormai dal 2010, dopo anni di lavoro…, fra ricordi, storie, attese e curiosità…,Vari sono i percorsi ricollegati ad una bella storia vissuta, fra sogni e realtà. Tanti sono i misteri sconosciuti, gli amori vissuti e che vengono e vanno…, per non parlare della mia grande passione per l’ arte e il viaggiare. La mia una vita fatta di viaggi, di leggerezze e di divertimenti, di passione, ma anche di abitudini legata all'amore. Si tratta di un racconto sviluppato nel tempo, con anni di lavoro, fino ai giorni nostri, steso su circa millesettecento pagine, “costretto” poi e ridimensionato con fatica, per limitare le pagine. Ad ogni modo non è stato tagliato, nulla. Si è solo sintetizzato, con fatica. cosìcché alla fine le pagine sono diventate seicentocinquanta…!
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Certamente… non sono un tipo appariscente… Sono un tipo "ribelle", vivace...
Sono un osservatore… attento… a tutto, soprattutto ai particolari… Mi scocciano le domande… Le tante domande invasive…ripetitive… E’, sì…??!! Mi scoccia rispondere a le tante tante domande… le solite… Nell’eventualità, concedo interviste solo a persone mirate…: in questo caso sì, mi piacciono le domande… Comunque non accetto domande futili ed invadenti… Ho sempre una risposta immediata… pronta e decisa…
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Tornando alle mie abitudini…, probabilmente ne ho diverse… Vero è che spesso non me le ricordo, perché le vivo al momento…, all’istante…
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Il Collezionismo…???
Parlavo della mia collezione… composta da vati “cimeli” esposti nelle “vetrine” del “museo”…, nella mia abitazione…, dove è custodito di tutto… Sono pagine del mio percorso di vita…, dal 1953 ad oggi… Sono “ricordi” nello scorrere del tempo…
Senza dimenticare una serie di “cravatte” (99); “cinte” (33); “sciarpe” (88); è… tant’altro, ecc
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Dicevo... Di solito canticchio sempre, magari aggiungendo qualche mia “frasetta”
Adesso, dovrei cantare… Mi sono proposto di cantare… Il mio sogno di un tempo lontano… Nel percepire la differenza che passa tra il cantare liberamente dovunque mi trovo e il di cantare in questo teatro, sento che non è la stessa cosa… Pur avendo l’abitudine di cantare sempre sulla terrazza…, mi suona strano cantare adesso, qui! Come è diverso…! La mia terrazza, spaziosa, come un campo da mini-calcio, posizionata quasi sulla cima del Gran Sasso, a tremila metri… Dove, con lo sguardo verso il cielo e al lontano orizzonte ad Est..., nelle mie visioni vedo “scorrere” le valli giù per i pendii del Gran Sasso d’Italia, là dove la grande vallata immersa nel verde è “tagliata” in due dal fiume Mavone che scende giù verso l’ Adriatico. E tutto questo mi ispira a sognare e a cantare… Ho la fortuna di avere adiacente sulla terrazza il mio “laboratorio” e lo “studio”, dove passo la maggior parte del mio tempo, le mie giornate, dal mattino alla sera, anche nottate, settimane, mesi a dipingere, secondo i miei cicli realizzativi, col supporto della musica a tutto volume, con quella musica “chiassosa”, “piena di atmosfere”, con picchi altalenanti di lunghi brani strumentali (delle “suite”), armoniosi, quella degli anni ‘60, ’70 e ’80 dei Famosi Grandi Gruppi, Musicisti della Musica “Beat”, “Pop” e “Rock Prog…” Avviene così la fusione della musica con la mia realizzazione di una serie di dipinti a tema, spesso sovrapposto dal mio canto. In tal modo vengono fuori tanti dipinti a tema, in una fusione articolata collegata alle mie tre passioni: la Musica, l'Astronomia e la Pittura. Tutti i miei dipinti, vengono fuori, dall’ascolto della musica, in  fusione con essa; sono tutti collegati armonicamente fra loro a tempo di musica. Canto sempre. Sicuramente sono nato canticchiando… e tutt’oggi amo cantare..., anche quando faccio “shopping”, soprattutto in quei negozi spaziosi, là dove ci si sente più liberi di agire, si prestano, di fare una scelta, indisturbati. Quelli ideali sono anche i supermercati, per i loro ampi spazi… Canto e canticchio durante la scelta degli alimenti, soprattutto nel frequentare, un supermercato che si trova “sotto” la mia nuova abitazione. Avviene ormai da quando mi sono trasferito in quella zona. Le signore in quel luogo (si tratta di sette, otto o dieci operatori), abituate ormai al mio canticchiare, mi formulano delle domande: "Ma perché sei sempre allegro, canti sempre? Sei l’unico che canta qui...! E’ perché canti sempre questa canzone ("Rose rosse”)? “Perché aggiungi sempre una tua frasetta…?" Inizialmente non rispondevo, poi, però, ormai subentrata una certa confidenza, fra una battuta e l’altra, rispondo ironicamente divertendole…: “Canto per non sentire…!”, oppure: "Prima o poi saprete… Il motivo della canzone e anche il perché della frasetta…". (quelle signore mi hanno chiesto di salutarle, oppure non mi faranno più “mangiare”…) Per cantare in questo teatro dovrei invece trovare il coraggio… Ho un’ idea…! Invito il pubblico, tutti i qui presenti, alle mie spalle, a cantare insieme a me, a sostenermi, a darmi coraggio…! Canto sempre! Sì! Ma faccio sempre un “macello”… Ho un mio modo di cantare prendendo svariate frasette, brani da diverse canzoni e mettendoli tutti insieme ne faccio tutta una canzone. Dopo, quelle frasi non saprei più di quale canzone siano… E a pensare di cantare qui, in questo momento…, di cantare qui…, dovrei trovare il coraggio…, anche per il fatto di cantare in un prestigioso teatro come questo: il “Teatro delle Vittorie”… Pensate che quando ero piccolo, nel vedere in televisione questo Teatro credevo che fosse grande come una città illuminata. E’ invece no…! E’ piccolissimo! Grazioso, sì! Bellissimo! Eppure è situato in un appartamento all’interno di un palazzo…! Comunque in questo famosissimo e storico teatro, dove hanno messo piede le più famose dive, i più grandi artisti del mondo, con le tante telecamere puntate su di me, non è facile…! Sono solo un minuscolo “sassolino” del Gran Sasso… Ma che cosa dico…? Un frammento, un granellino di sabbia in un abisso…! Magari canterò, ma solo col sostegno del pubblico, di quelli che sono alle mie spalle… Li conosco…! Sono competenti! Li conosco bene! Anch’io qualche anno fa ero lì, seduto fra loro, ci sono stato per delle intere stagioni… Non saranno gli stessi di allora… E’ vero…! Comunque ero lì tutti i giorni..., tantissime volte… e so bene cosa significa… Qualsiasi cosa se ne dica…: “Semplice battere le mani, stare seduti, divertirsi…” E’ invece non è proprio così. Per stare lì ci vogliono passione e amore e non solo..,. tanta pazienza… (anche sé c’è di peggio). Passiamo alla canzone??? Le canzoni le so tutte! Dico tutte! Anzi, le canticchio tutte! C'è però una canzone famosissima che ho scelto fra le tante del mio repertorio. E' quella di un grande artista, uno dei più grandi…, il più grande.., che ha vinto il “Festival di Sanremo”, “Canzonissima”, il “Cantagiro”, il “Festival Bar” e così via... Si tratta di un Grande…, come Morandi, ma non è Gianni Morandi... “Un mondo d’amore” è stata la mia scelta del primo momento, poi ho preferito il grandissimo Massimo Ranieri e la canzone che si adatta di più alla mia frasetta è “Rose rosse” ( bellissima… degli anni ’60, forse del 1968…) Canterò solo col supporto del pubblico! Tutti insieme! Il loro canto nasconderà i miei errori… E, ad un certo punto della canzone, aggiungerò la mia famosa frasetta, così poi darò spiegazione sulla mia frasetta e sul perché la canto sempre… - "Rose rosse per te ho comprato stasera e il mio cuore lo sa cosa voglio da te. D’amore non si muore, ma nemmeno si sta bene ed io vivo per te. La strada dei ricordi è sempre la più lunga, amore sai perché? Nel cuore del mio cuore non c’è altro che te...” (Mica tanto….!) - "Perché ti amo, come ti amo, io non lo so. Perché ti amo e gridarlo vorrei… Io ti amo…“ (Mica tanto…!) - "Ecco un altro giorno come ieri: aspettare il mattino per ricominciare… come un ramo secco abbandonato che cerca inutilmente di fiorire… “ (Mica tanto…!) - "Finché la barca va lasciala andare, finché la barca va tu non remare…“ (Mica tanto…!) - "Io ti amo e gridarlo vorrei. Io ti amo. Come ti amo io non lo so…“ (Mica tanto….!) - "C’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi. Questo grande prato dell’amore..." A questo punto dovrei dare, come promesso, la spiegazione del perché canto sempre e in alcune canzoni aggiungo quella frasetta… Care signore…, diciamo che mi allenavo per l’occasione…? Vero…? No! Non è così! Fa parte del mio repertorio. E’ sempre presente. Comunque, un saluto a quelle belle signore…! Oddio! Belle…?! Mica tanto…! Va bè…! Flavio mi hanno chiesto, di salutarle… però non saprei come si chiamano… E poi rischio che non mi facciano più entrare in quel negozio… Della mia frasetta: (“mica tanto…”) non saprei nemmeno io il perché… Un giorno di qualche anno fa, mentre passeggiavo e cantavo, tre donne, mi hanno fermato ed una di loro mi ha chiesto: “mi spieghi perché quando canti aggiungi una tua frasetta che non c’entra nulla con la canzone…??” In un primo momento sono rimasto sorpreso, poi ho risposto: “Canto per non sentire…!” Ma la donna insisteva: “E… la frasetta…???” Ho continuato per la mia strada senza rispondere. Da quel giorno mi è venuta d’obbligo una riflessione sul perché di quella frasetta: “Mica tanto!” Si trattava di una aggiunta  su cui non mi ero mai posto un perché… Mi veniva involontariamente, questo smentire alla fine certe frasi la “disperazione” del testo della canzone, forse per non dare “soddisfazione” alla “patner” (o al patner…). Avevo trovato la soluzione…! Da dire comunque… molte canzoni sono bellissime e che nelle più belle, analizzandole bene, si trovano frasi disperate che ne fanno un canto di disperazione, che ne fa un pessimo stato d’animo… E aggiungere la frasetta è un  modo per sdrammatizzare per non illudere con le frasi delle canzoni… Spesso le canzoni sembrano “angosciose”, “disperate”, ma in realtà non è proprio cosi... Diciamo che non lo so nemmeno io… Comunque la mia frasetta esce spontanea…!
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Adesso vorrei ricordare due frasi dei miei cari che non si possono dimenticare…

L’ULTIMA VOLTA CON MIA MADRE (…all’ ultimo addio...)
Arrivai da Roma, restai circa un oretta e più… In ospedale, in occasione dell’ultimo saluto, regnava solo il silenzio, la tristezza per un imminente destino. Lo si avvertiva nell’aria... Mia madre forse aveva “letto” sul mio viso titubanze e rassegnazione. Avrà intuito proprio dal mio inaspettato arrivo da Roma e dai miei silenzi… Si avvertiva nell’aria la fine… Ormai ero lì da circa un'ora…, fermo lì davanti a lei che era sofferente, sì, ma lucidissima... A volte con le sue “battute” mi risollevava il morale, anche se fino ad un certo punto… Poi, mentre stavo per andare via, un bacio sulla fronte e parole di conforto seguite da uno degli ultimi sguardi. Ella, fissandomi negli occhi, io silenzioso, ad un certo punto mi disse: “Tonino, non preoccuparti...! Da qualche parte ci rivedremo….!” A quel punto non potei evitare di singhiozzare e fuggire via nel corridoio. Me ne andai via seguitando a singhiozzare, a piangere... inevitabilmente… In effetti, quelle furono le sue ultime parole d’addio.
Alcuni anni dopo una cosa simile accadde quasi allo stesso modo… in occasione dell’ultimo addio di mio padre…
L’ULTIMA VOLTA CON MIO PADRE (…all’ ultimo addio…),
in ospedale, all’ultimo saluto, arrivai e restai un'ora, poi, nell’andare via, dopo parole di conforto e un bacio sulla fronte, lui, sofferente, mentre mi allontanavo mi richiamò a sé e disse: “Tony, avvicinati! Fammi darti un bacio….!”
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Adesso, vorrei sdrammatizzare un pochettino col dire che i miei cari erano anziani… E’ la legge della natura e della nostra esistenza… Dobbiamo essere purtroppo consapevoli, che va accettata così com’è… La vita è così…! Il destino della vita… Il suo inizio, il suo percorso… e poi la sua fine… In fondo la decide “LUI”…! A noi… Realizzare tutti i nostri sogni, vivere appieno tutti i nostri momenti, serenamente accettare tutto ciò che il buon DIO ci dona…! Ci resta solo l’attesa del momento… Accettarlo, serenamente, consapevoli…!
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MIA MADRE MI HA SEMPRE RACCONTATO, CONFIDATO CHE
Fin da quando ero piccolo, piccolissimo,… Sono sempre stato un tipo silenzioso… guardingo… dalla percezione… silenziosa… Fin da quando ero ancora nella culla…   avevano scoperto che ero un osservatore attento. Spesso mi trovavano sveglio senza sentire mai da me un lamento, un pianto o un capriccio. Con i miei occhi osservavo lontano... Chissà cosa cercavo… Col tempo poi avrei coltivato la passione per l’astronomia… (un preludio…?)
Ricordo le serate passate  quando avevo appena quattro anni nella piazzetta di Trignano a tormentare le persone più adulte, la sera, prima di andare a dormire, con le mie mille e più domande per sapere com'era fatto il mondo, il cielo, l’universo… Non credevo che prendessero sul serio così le domande la volta seguente le facevo ad altre persone, spesso sconosciute, purchè mi ascoltassero. Tutti erano fermi alle quattro stagioni e alla luna: Non mi assecondavano, nemmeno sapevano più di tanto di tale argomento. A seguire poi, alla scuola elementare e alle medie, le mie domande in sequenza diventarono un tormento, ma sia le maestre che i professori non sapevano più di tanto. Anche loro erano fermi alle stagioni e alla luna. Mi davano informazioni troppo scolastiche e banali… Infine, quando diventai più grandicello mi dedicai alla ricerca personale e continuai per molti anni a coltivare sempre di più questa mia passione… Arrivando a Roma negli inizi del 1971, avevo 16 anni, abitavo in centro e ogni giorno andavo nelle librerie che stavano nei dintorni della mia abitazione… E passavo il tempo al loro interno, in labirinti pieni di libri, sempre nei reparti dedicata alla storia, musica, geografia ed astronomia. Nella mia mente c’era sempre l’intenzione di acquistare dei libri su cui documentarmi sull’universo, soprattutto sul sistema solare…, invece, mi limitavo “furtivamente” solo a consultare, analizzare, apprendere, studiare sul posto senza acquistarli, non li ritenevo adatti per contemplare e soddisfare le mie passioni, eccetto qualcuno per la mia collezione…, utile per approfondire parte della mia preparazione e soddisfare la mia passione. Avevo a disposizione dei libri ma non ero mai soddisfatto. Difficilmente li acquistavo. Non assecondavano pienamente le mia passione. Trovavo argomentazioni troppo marginali, con poche illustrazioni e solo in bianco e nero. Da dire che la ricerca era ancora lontana da quello cui poi si arrivò molti anni dopo. Gli strumenti e gli scienziati erano ancora ben “lontani” dalla capacità di scoprire astri ed approfondire scientificamente di oggi; non erano ancora “pronti” per certi risultati... In quelle grandi librerie (alcune di esse esistenti ancora oggi nel centro di Roma) passavo tanti momenti. Ogni giorno prendevo qualche libro dove intendevo approfondire la mia ricerca, ne leggevo un frammento, poi andavo via per tornare il giorno dopo a riprendere da dove mi ero fermato il giorno precedente e così via, via un poco alla volta, ogni giorno, mi documentavo sempre più su come era fatto il mondo. Posso dire benissimo che quella ricerca andò avanti per anni… Nei momenti liberi frequentavo anche un bar storico il “Caffè Storico Piccarozzi” di Piazza della Repubblica. Stavo giorni seduto a un tavolo con amici. Quel tavolo era riservato a noi. Un giorno notai lì nelle vicinanze, la vetrina di un negozio al cui interno erano esposti tanti telescopi. Mi avvicinai emozionato per osservarli  e continuai a farlo nei giorni seguenti, ma con tutta quella passione, mi mancava la decisione per entrare… Passarono dei mesi rifletterci su sull’idea di acquistarne almeno uno. Infine, un giorno presi il coraggio e andai dentro e da quella volta, nei giorni seguenti, presi l’abitudine di entrare ed uscire… Dopo alcune settimane, l’operatore vedendo il mio interessamento, si avvicinò a me e mi incoraggiò a prenderne uno. Così passati alcuni giorni di riflessione, alla fine ne acquistai uno: un modello di media potenza… Era un “Astro 114” con riflettore a specchio. Da dire quello dove l’avevo acquistato era un negozio importantissimo di ottica frequentato da vari “vip”, (“Vasari”) un gran bel negozio, accogliente e prestigioso. Tornando a casa. Iniziai le mie operazioni per iniziare a usare il telescopio. Avevo la fortuna di possedere una terrazza adatta che si prestava benissimo alle osservazioni. Avevo anche un registro: un “blocco notes” dove ogni volta cronologicamente registravo i “movimenti” degli astri nel cielo. Quel registro pieno di notizie riportate su tutto ciò che ho poi scrutato in lunghe nottate ancora oggi lo conservo nel mio archivio di casa. Alcuni mesi dopo quell’ acquisto mi arrivò un regalo, di una persona a me cara (che saluto e ringrazio): un altro telescopio più “potente” del primo, bellissimo (un telescopio “rifrattore” “Vixen 80 L” 1500 pollici completo di tanti accessori). Da quel momento divenni un osservatore ancora più attento dei cieli notturni… Devo dire anche che l’ osservazione al telescopio non è così facile come può apparire… Si tratta di una cosa impegnativa, bisogna essere preparati ed io in quel periodo ormai lo ero, essendomi  documentato sui libri che consultavo da tempo e in quelle sere avevo il supporto di alcuni manuali… Le mie verifiche avvenivano a presa diretta, durante l’osservazione, mentre puntavo con il telescopio gli oggetti nel cielo e li confrontavo con la mia memoria, la mia preparazione e coi libri che usavo per arrivare alla soluzione, usando  teoria e pratica insieme. Con i due telescopi, in quel modo, per la prima volta, potevo essere certo di quale pianeta o satellite stavo osservando ed approfondire le sue particolarità. Alcuni anni di studio, le osservazioni anche con i due telescopi avevo ormai esaurito la ricerca e tentai altre soluzioni: il viaggio continuava verso nuovi orizzonti. I due telescopi erano stati utili, ma ormai per me si erano esaurite le loro capacità e la mia ricerca non poteva finire lì. Anche i telescopi hanno i loro limiti... In un libro di astronomia lessi che si organizzava una volta al mese una serata di teoria e di pratica e così partecipai per la prima volta a una lezione di astronomia presso una delle “basi astronomici nazionali”: Capii fin dal primo momento che quel tipo di lezioni mi stava stretto. Senza presunzione mi sentivo molto più avanti… In quelle semplici lezioni pur usando un telescopio più potente mille volte dei miei due messi insieme, ci si basava solo sull’osservazione della luna l’ho sempre poca considerata. Deluso, subito rinunciai. E col passare del tempo acquistai più di un volume che documentasse l’astronomia nella sua ricerca mondiale, seppure ancora lontana dalle nuove scoperte: quelle scoperte che da lì a poco, con l’aiuto delle sonde mandate nello spazio, arrivarono a svelare il volto dei pianeti. La televisione ormai ne parlava con sempre più frequenza, ma la soluzione definitiva arrivò quando alcune sonde americane a fine anni ’80 e inizio anni ’90. (la “Vojager 1 e 2” e la sonda “Galileo”) mandate nello spazio, percorsero ognuna rotte diverse fra loro, col compito ben preciso di avvicinarsi il più possibile ai pianeti del sistema solare e delle loro lune, fino ai confini del sistema solare. Nel compito di fare nuove scoperte, esse furono puntuali…: Ben programmate, mandarono notizie del tutto nuove ed interessanti…  In particolare seguivo quelle trasmissioni in dirette in televisione, da Pasadena, durante gli incontri ravvicinati con i pianeti e le lune al Flashback e le sonde delle Voyager 1 e 2 e della sonda Galileo alle prossimità più vicine ai pianeti e a quelle lune di essi, quelle  particolari cui lune le tre sonde ne scoprirono a “coriandoli”…, ricordo che in quelle date previste in quel decennio, i collegamenti in diretta t.v. la sera mettevo la soneria della veglia perché gli appuntamenti avvenivano solo nella tarda notte, fra le 02 alle 04, orari in cui quelle sonde, dallo spazio, mandavano migliaia o milioni di dati e di foto a colori cui venivano studiate, analizzate dagli scienziati, spesso in diretta ci davano delle stupende notizie cui mi avevano coinvolto appassionatamente, anzi meravigliato e molto utili per il mio lavoro, soprattutto…, quelle scoperte che i migliori scienziati al mondo, i migliori ricercatori, cronisti nei salotti astronomici così via col tempo ci hanno nutrito di notizie di ogni meraviglia di tutta la famiglia del Sole…, svelato i loro volti… Con le nuove scoperte e teorie, l’astronomia face dei grandi passi. Dallo spazio arrivarono notizie esaltanti e molte delle teorie, del passato, sbagliate, furono corrette, aggiornate, riviste. Gli ultimi viaggi avevano finalmente permesso di fare passi da gigante rispetto al passato, verso la verità… Ero sul punto di completare definitivamente la mia ricerca... trasferendo il tutto sulla tela. Così dal 1987 cominciò la mia nuova avventura, la mia nuova passione: Quella del dipingere, divulgando il cielo…. Due passioni in fusione fra loro… Mi dedicavo a raffigurare il cielo, a raffigurarlo nella sua realtà, ma anche secondo la mia fantasia. Amo fantasticare un po’, pur rimanendo sempre vicinissimo alla realtà: per questo mi definisco il pittore della verità, il pittore del cielo… Oggi, in un modo e nell’altro, è passato tanto tempo… E ho dedicato tanti dipinti ai misteri dell’ universo infinito che, mi ha attratto immensamente, così da farne venir fuori quell'insieme di opere che costituiscono una parte importante del mio lavoro: "…un viaggio nell’universo…!" / “l’ universo non è immenso come credi” / “…il viaggio continua…!”
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DA UN ANEDDOTO DI MIA MADRE
Quello che mia madre mi suggeriva dicendo che da piccolo ero un tipo: “silenzioso e guardingo con una percezione silenziosa”. Le prime volte non lo capivo col tempo però sono arrivato a intuire quello che lei mi intendeva dire. L’ ho capito col lungo percorso, dedicato a trecento sessanta gradi a una passione che non avrei mai sospettato.  Tutto ciò che dicevo e dico: Quel mio porre tante domande, la mia continua ricerca, i miei studi approfonditi, i libri, le lezioni, le continue osservazioni, il frequentare i salotti culturali astronomici, i vari documenti e documentari televisivi, l’allestire in casa una piccola biblioteca astronomica che conservasse libri sull’ universo, la collezione di foto, di Video-cassette, di DVD, l’attenzione a tutto, a non farmi sfuggire qualsiasi evento in programma, il dipingere e divulgare il cielo, “tirare fuori le tante fantasie artistiche”, l’allargare gli orizzonti visivi, in particolare i miei dipinti a tema astronomico (un migliaio e più forse, dieci mila). Il programmare esposizioni a titolo con due sottotitoli: “…un viaggio nell’ Universo”: “l’ Universo non è immenso come credi” e “…il viaggio continua…!”  che hanno attirato moltissimi visitatori ed interessi mediatici… Tutto ciò mi ricorda mia madre che in effetti forse voleva dire proprio questo…: che nelle mie vene scorreva una grande passione per l’ Astrononia… Senza fine… Mentre “…il viaggio continua…!”
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UNA  “DEDICA” A MIO PADRE
Mio padre mi diceva sempre…: “tu non hai mai fatto niente…!” (nulla). Ed aveva ragione, anzi ha ragione… Cui, quello che io parlo di solito e quello e questo… “ (Parlo del mio “lavoro”, dei miei vari lavori svolti e svolgerei…). Quello che “vi” racconto… Una volta, facevo tutt’altra cosa… Sono “lavori” che non si notano in apparenza, non appariscenti… Ecco, quel modo di dire: “ma q fa quest….!” Nulla………! Era un Grande mio padre, simpatico….! Oggi, mio padre ha 100 anni o quasi… Compiuti qualche settimana fa… Auguri babbo, sempre in forma…!
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UNA DEDICA PER MIEI GENITORI
Dopo il calendario 2014 “Orme Orme Orme”, il calendario 2015 “…Nella Notte”, ho dedicato ad essi anche il calendario del 2016 “Soffia il Vento” . Ho dedicato  dei frammenti, piccoli testi, scritti a mia madre e a mio padre, la buona parte di essi affettivi, altri invece, con un pizzico di ironia, un po’ personalizzate, alcuni posti anche sul calendario della mia arte pittorica sia quello del 2014, 2015 e quello del 2016 ad essi dedicati. (…in copertina con una scritta in evidenza: in loro onore, mentre all’interno le ho dedicate due piccoli testi, uno affettivo e l’altro un po’ personale, dico e cito l’ultimo…)Vorrei citare un piccolo scritto, particolare, è stato scritto durante un viaggio breve, sull’autobus, da san Gabriele dell’ Addolorata verso Roma, in un’ora e mezza, mai fatto curare da una mia curatrice e mai tolto ed aggiunto una parola… è nata così, composta da una serie di frasi, frasette, frammenti anche sconnessi, discontinui, ma in linea fra loro… Un testo sempre presente nelle mie pubblicazioni…
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UNA DEDICA PER MIA MADRE E MIO PADRE

IL MIO VAGABONDARE….

Sono soprattutto sono un tipo “ribelle”…. Sono nato capriccioso…vivace… un’Artista ribelle…!!
(Un testo scritto sull’autobus, così, a getto, mai cambiato una parola, rimasto  invariato da come sia venuto fuori in quell’istante, sull’autobus durante il viaggio di andata “Isola-Roma”, nel 2010) Dedicato “a mia madre e a mio padre…”

Nel mio vagabondare… Io non so mai nulla… e mai ho voluto sapere… Viaggio e vago nell’immensità… E nemmeno mi sono mai posto un problema…. A quelli ci hanno pensato sempre gli altri… Ogni tanto ritornavo…. E poi ripartivo… Mi conoscevano poco…  Li ho conosciuti poco… Loro mi dicevano, parlavano, raccontavano… Io invece no, non raccontavo mai nulla di me…. Ne di tutto quello che facevo… ed ero sempre allegro… Però c’è sempre stato l’amore… Ero un privilegiato…..!
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Ho l’abitudine di cantare sempre, dovunque e ovunque mi trovo. Svariate sono le canzoni che canticchio e mi tengono sempre allegro…. Viva la vita………!
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SE DOVESSI VINCERE…???  (negli gli 11 provini…per il gioco di “Affari Tuoi”)
Soprattutto arrivare alla fine divertendomi, giocare fino in fondo, fino all’ultimo... Mi piace la “suspance”..., ma sé dovessi vincere, allora con i soldi farei molte cose, soprattutto raddoppierei i miei viaggi e vorrei scoprire tante altre cose belle, tutto quello che offre il nostro pianeta, vorrei catturare con i miei occhi tutte le visioni che compaiono davanti ai miei occhi e le immagazzinerei dentro e per poter raffigurarle sulla tela al mio ritorno… Naturalmente, poi, dovrei pubblicare il mio undicesimo volume, quello contenente la mia biografia, dopo che ne ho già pubblicati dieci a tema pittorico. Da dire, come lo è per la mia biografia, ormai parcheggiato nel cassetto in attesa di fortuna, che sono pronti ormai da anni molti altri temi pittorici con le anteprime, rilegati, in attesa… La priorità naturalmente sarà per la “biografia” (che diventerà l’undicesimo volume..). Con la vincita posso soddisfare tutto ciò e non solo, potrò tranquillamente acquistare, colori, tele e altri strumenti, anche costosi, di tanti materiali professionali, ho da “buttare” sulla tela… Naturalmente continuerei e realizzare grandi esposizioni artistiche e manifestazioni culturali a tema, a coltivare tutti miei temi pittorici in attesa…, continuerei  tutte quelle collettive in cui fino ad oggi ho messo del mio, realizzerei ancora mostre collettive per giovani e giovanissimi,per le  nuove leve e per tutti quelli che non hanno tanta fortuna, a  incoraggiarli, a renderli partecipi, a dare soddisfazioni anche a loro… Fino ad oggi, del resto, ho sempre organizzate a mie spese…
Da non dimenticare che una parte della somma la devolverei ai bisognosi, in beneficenza…Naturalmente…!
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HO VISSUTO DIRETTAMENTE L’EVENTO, GLI EVENTI
La mia grande passione per l’ astronomia, in fusione con la pittura... Rimasi colpito dall' “eclissi totale” di sole del mercoledì delle ceneri 15 febbraio 1961… Ero a Trignano quel mattino, nel cortile di casa, e non ricordo bene perché non si facesse scuola quel giorno... L'eclissi avvenne dalle 8,45 alle 8,47 e durò circa due minuti e dodici secondi. Avevo sette anni... troppo piccolo per capire… Mi avrà scosso il cuore…? Ho riivissuto qualcosa di simile il 12 agosto 1999 a Monaco, dalle ore 12,36 alle 12,38, appena arrivato nella piazza centrale, con un tempo sereno-variabile, ogni tanto con spruzzi di pioggia… Un’esperienza da grande, consapevole di capire e assistere l'evento di un eclissi di sole…
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IO CI SARO’, SENZA MENO…ALL’ALDILA’….
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L’ULTIMA ECLISSE TOTALE DI SOLE IN ITALIA
Nella mattinata del 15 febbraio 1961, dalle ore 8,45 alle ore 8,47 circa per 2 ½
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LA PROSSIMA ECLISSE TOTALE IN ITALIA
Ma per osservare un'eclisse totale di Sole in Italia bisognerà attendere fino al 3 settembre 2081. Ma non buttatevi tanto giù di possibilità ce ne saranno ancora, ecco le date: il 14 giugno 2151, il 4 giugno del 2160, il 6 luglio del 2187, l'8 novembre del 2189, il 16 maggio del 2227 e il 28 giugno del 2299.
Ok, fermiamoci qui. Ora credo vi sentirete meglio....
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L'ITALIA NEL PERIODO DI 300 ANNI
In circa 300 anni, in un periodo che va dal 2001 al 2300, dal nostro Paese sarà possibile assistere a 105 eclissi di sole. Una media di 35 eventi  ogni secolo con sette eclissi totali a partire, però dal 2001. Quattro eventi ci saranno tra il l 2101 e il 2200 e due tra il 2201 e il 2300. Va detto che il periodo di tempo più avaro è stato quello appena abbandonato. Il periodo più fecondo di eventi è stato quello tra il 1801 e il 1900, mentre il prossimo sarà quello tra il 2201 e il 2300.
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Nella BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE di Roma
(dal 17 settembre 1976 al 10 ottobre 2010)
Sono la persona che ha distribuito (dati…) un milione di libri agli studenti e ricercatori nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Un fedele dipendente, sempre presente, in qualità: come “autista” (3 anni); “coadiutore dattilografo” (10 anni); “operatore amministrativo (10 anni); “assistente amministrativo” (10 anni); dal 17 settembre 1976 (rinviata al 1 febbraio 1977, ero in servizio effettivo da sei anni nell’ Arma dei CC) al 10 ottobre 2010 per ben 23 anni alla “distribuzione generale” dei libri (bancone generale postazione unica, con 10 persone operative), altri anni, operativo negli uffici o altri sportelli , al pubblico, sei anni all’Accoglienza, relazione col pubblico, “URP” (2001-2006) un “fotografo” fisso o quasi al rilascio della tessera magnetica, circa 300 mila foto/tessera. (foto doc. in rete, film uff. “invito allo studio”)
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AD OGNI NUOVA LAUREA
Per la Laureanda o i laureandi, lancio questo messaggio, anche sé Io non ti conosco, non importa… le mando questo messaggio per chiunque realizza il loro sogno:
Dottoressa… Congratulazioni… (ma, mo bisogna chiamarti dottoressa…) Ti dirò di più… Messaggio alla nuova laureanda. Per me, che ho lavorato una vita nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ne ho visto passare di studenti, milioni, e, chissà quanti milioni di libri avrei distribuito… Ecco… Per me è sempre un piacere vedere “una giovane e un giovane” che dopo anni di sacrifici raggiunge il traguardo: congratulazioni dottoressa o dottore….!
Tonino Leandro Mirandi (Artista/Pittore, già dipendente della Biblioteca Nazionale di Roma)
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COME ESSERE… DENTRO AD UN FILM
Scrivere è come dipingere… pone l’artista, sempre di fronte ad un bivio…, tra la realtà ed il fantasticare…, ci mette le idee…, come essere dentro ad un film…!!
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MIRANDI E L’AMORE…ORIGINALE…2018
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TONINO LEANDRO MIRANDI LE DONNE E L’AMORE

IN AMORE…??? SEMPRE IN FASE DI LAVORO….ORMAI…!!!
(In amore… sono un selettivo… E di tanto… Sempre con i lavori in corso… Per me c’è sempre una nuova fiamma all’orizzonte, un nuovo amore, una nuova conoscenza. “Sono-siamo” sempre in fase di lavoro… Ormai è un’ abitudine anche quel mio modo di ripetere sempre che sarà l’ultima di una serie…?? Ormai... Una in più una  meno... fra  centinaia… Ormai... fra quelle che vanno e quelle che vengono... Però… non sono uno “sciupafemmine"... Anzi…!)

L’ AMORE….E’…LE DONNE….per MIRANDI…!!

Eh, sì…! Sono un vero “macello”… Mai sintonia con la donna….! Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io…!  Mai…! In sintonia mai….! Forse amo troppo la mia libertà, la mia autonomia…, il mio modo di vivere libero…?? Certamente, lascio più spazio alla mia “autonomia” piuttosto che all’ amore verso la donna… Non saprei il perché di tutto ciò…! Sono un vero “macello”…, un tipo dalle mille idee e della confusione…! Che “macello”…! Che bello però… essere libero…! Come so stare così…! La donna opprime l’uomo con le sue troppe attenzioni! Lo rende “stupido”…! Mirandi e l’ amore…??? E’, sì…!!?? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là…! (n.b.: Ma, non con tutte, una selezione, sono un selettivo… che lascia spazio a solo quelle particolari… nel particolare, quelle particolari… solo modelle…!) Si…! E’ vero….! Ogni tanto faccio qualche “macello”…, però sono sempre di parola…! L’amore non è a contratto…! Ho sempre lasciato alla donna l’iniziativa…! Mi sono sempre posto come un avventuriero e messo in attesa che sia sempre lei a fare la prima mossa…! Ho sempre preferito che sia a prevalere l’avventura! Non so il perché! Sarà forse l’intenzione di non compromettere la mia autonomia….! Non lo so nemmeno io…! A me sta bene così…! Forse per mancanza di sintonia…?!??!! Non lo so…..! Che non sono un corteggiatore sì, questo è vero, ma nemmeno condivido l’idea del corteggiamento. Per me si parte alla pari… Ne saranno e sono state a centinaia… Non so… Nemmeno me le ricordo….! Quando con una donna la “cosa” diventava seria, ed è successo tante volte, a me veniva a mancare “qualcosa”, forse quel rapporto particolare… Non so! So però che col tempo finiva quell’interesse… Sarà pure vero anche che sia bello cambiare e ricominciare un’altra storia… Lo dico sempre… Hè…! Sì. Sono proprio un “macello”, una “frana”, mai in sintonia con la donna… Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io… (un tiro e molla….senza fine…) Sempre così, sempre… (un rito che si ripeteva ogni volta, un abitudine ormai…). Mai in sintonia… Allora ecco lo sfuggire, l’allontanamento. Non so… A me non manca niente…. Il mio è un modo anche per sfuggire  ad una eventuale proposta di matrimonio… Sempre così! Non so il perché! Non lo saprò mai…! Col tempo ne sono stato sempre più convinto di tutto ciò che dico… Ho sempre dato poca importanza al matrimonio…., pur avendo rispetto per la famiglia… S’intende….! Ho vissuto tante storie… Anche di lunga durata… Avventure… Storie con legami mai finite… Pur avendole vissute a volte a fasi alterne, altalenanti… Misteriose… Volute… Condivise…, però, di grande rispetto fra le parti…! Preferisco amare l’ Arte…e la mia autonomia….! Avere una “sconosciuta” in casa… non sopporterei…! Come dicevo, ho sempre lasciato decidere la donna… Oggi, si può dire, visto la difficoltà che decidessero, forse non ispiro fiducia… Col passare del tempo, evidentemente diventavo sempre più consapevole…: forse a casa mia non c’è posto per una donna stabile. Preferivo:  “figli”, ovvero i miei dipinti come figli (che col passar del tempo sono arrivati a 10 mila). Non ho mai pensato al futuro… con quel mio modo di vivere sempre in armonia suddiviso in tanti momenti belli… Mi diverto sempre… Che poi sia giusto o no e lo stesso… Una donna non mi è mai mancata e anzi spesso ne ho accumulato anche più di una nello stesso periodo… Una donna che mi ama c’è sempre…, magari non appariscente e ne sono felicissimo… Questo mi rende anche libero… Come lo sono anche con la vita quotidiana… La vita va vissuta anche alla giornata… Senza pensare al futuro…! Mi sento oggi un uomo felice. Rifarei tutto e sempre le stesse cose, senza dubbio…, sempre…, ma con un esperienza in più…! Ho conoscenza e mi conoscono ovunque. Sono tanti gli amici e le amiche che ho dappertutto, senza dimenticare le tante persone che mi vogliono bene… Comunque tantissime….! (si sta parlando solo di donne…). A tutte ho sempre lasciato un buon ricordo di un bel rapporto anche di comunicazione. Con tutte, mi sento sempre e spesso in un modo o nell’altro, sempre…  Ho avuto difficoltà con alcune inizialmente, poi, c’è sempre stato un ritorno, magari segreto, ma c’è stato… (Lo sappiamo noi…!)
IL MATRIMONIO…???
No…! Mai pensato! Mai…! Io sono un tipo difficile…! Sono uno spirito libero...! Non so nemmeno cosa voglio… Penso che il matrimonio mi priverebbe della libertà, anzi eliminerebbe due libertà… Per il matrimonio mi è sempre mancata una convinzione che non ho mai avuto neanche quando ero innamorato… Mai avuta l’esigenza... E poi col tempo finiva l’amore ed era un ricominciare… E così via… è sempre stato nell’alternarsi del tempo…: un via vai…! Che io possa poi apparire un tipo “tignoso”, “capriccioso”, “ribelle”, “antipatico” è vero… Ma… sono anche “simpatico”, soprattutto di “parola” e chi mi conosce lo sa… Sono sempre in linea con i “tempi” e i vari cambiamenti, un “tipo moderno”…, direi, “vivace”, vivace con tante idee… e “improvvisazioni” da poter offrire…..! Ho l’abitudine di cantare sempre, dovunque e ovunque mi trovo. Svariate sono le canzoni che canticchio e mi tengono sempre allegro…. Ma se poi dovessi cantare… per un principio, allora questo non è fatto per me. Non saprei cantare…! Viva la vita………!
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TESTO SINTETIZZATO
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L’ AMORE….E’…LE DONNE….per MIRANDI…!!
Eh, sì…! Sono un vero “macello”… Mai sintonia con la donna….! Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io…!  Mai…! In sintonia mai….! Forse amo troppo la mia libertà, la mia autonomia…, il mio modo di vivere libero…?? Certamente, lascio più spazio alla mia “autonomia” piuttosto che all’ amore verso la donna… Non saprei il perché di tutto ciò…! Sono un vero “macello”…, un tipo dalle mille idee e della confusione…! Che “macello”…! Che bello però… essere libero…! Come so stare così…! La donna opprime l’uomo con le sue troppe attenzioni! Lo rende “stupido”…! Mirandi e l’ amore…??? E’, sì…!!?? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là…! (n.b.: Ma, non con tutte, sono un selettivo… nel particolare, quelle particolari… solo modelle…!) Si…! E’ vero….! Ogni tanto faccio qualche “macello”…, però sono sempre di parola…! L’amore non è a contratto…! Ho sempre lasciato alla donna l’iniziativa…! Mi sono sempre posto come un avventuriero e messo in attesa che sia sempre lei a fare la prima mossa…! Ho sempre preferito che sia a prevalere l’avventura! Non so il perché! Sarà forse l’intenzione di non compromettere la mia autonomia….! Non lo so nemmeno io…! A me sta bene così…! Forse per mancanza di sintonia…?!??!! Non lo so…..! Che non sono un corteggiatore sì, questo è vero, ma nemmeno condivido l’idea del corteggiamento. Per me si parte alla pari… Ne saranno e sono state a centinaia… Non so… Nemmeno me le ricordo….! Sì. Sono proprio un “macello”, una “frana”, mai in sintonia con la donna… Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io… (un tiro e molla….senza fine…) Sempre così, sempre… (un rito che si ripeteva ogni volta, un abitudine ormai…). Mai in sintonia… Non so… A me non manca niente…. Sempre così! Non so il perché! Non lo saprò mai…! Ho sempre dato poca importanza al matrimonio…., pur avendo rispetto per la famiglia… S’intende….! Ho vissuto tante storie… Anche di lunga durata… Avventure… Storie con legami mai finite… Pur avendole vissute a volte a fasi alterne, altalenanti… Misteriose… Volute… Condivise…, però, di grande rispetto fra le parti…! Preferisco amare l’ Arte…e la mia autonomia….! Una donna non mi è mai mancata e anzi spesso ne ho accumulato anche più di una nello stesso periodo… Una donna che mi ama c’è sempre…, magari non appariscente e ne sono felicissimo… Questo mi rende anche libero… Come lo sono anche con la vita quotidiana… La vita va vissuta anche alla giornata… A tutte ho sempre lasciato un buon ricordo di un bel rapporto anche di comunicazione. Con tutte, mi sento sempre e spesso in un modo o nell’altro, sempre…  Ho avuto difficoltà con alcune inizialmente, poi, c’è sempre stato un ritorno, magari segreto, ma c’è stato… (Lo sappiamo noi…!)
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AD ESEMPIO, IN AMORE…???
In amore… sono un selettivo… E di tanto… Sempre con i lavori in corso… Per me c’è sempre una nuova fiamma all’orizzonte, un nuovo amore, una nuova conoscenza. “Sono-siamo” sempre in fase di lavoro… Ormai è un’ abitudine anche quel mio modo di ripetere sempre che sarà l’ultima di una serie…?? Ormai... Una in più una  meno... fra  centinaia… Ormai... fra quelle che vanno e quelle che vengono... Però… non sono uno “sciupafemmine"... Anzi…!
IL MATRIMONIO…???
No…! Mai pensato! Mai…! Io sono un tipo difficile…! Sono uno spirito libero...! Non so nemmeno cosa voglio… Penso che il matrimonio mi priverebbe della libertà, anzi eliminerebbe due libertà… Per il matrimonio mi è sempre mancata una convinzione che non ho mai avuto neanche quando ero innamorato… Mai avuta l’esigenza... E poi col tempo finiva l’amore ed era un ricominciare… E così via… è sempre stato nell’alternarsi del tempo…: un via vai…!
Per me..., in amore…, se finisce…, non ci sarà mai più un ritorno… Si cambia… E tendo a non avere  mai rapporti con donne compromesse… Anche in amore ho una non facile abitudine: quella di cambiare alle prime “avvisaglie” di crisi... Ho l’abitudine di cambiare spesso e senza complicazioni... Preferisco andare oltre… o magari creare solo l’amicizia…!
Le mie abitudini hanno sempre avuto un breve periodo…, non sono mai state eterne, vengono sempre vissute con tanta passione, poi col tempo subiscono sempre un netto cambiamento, un rinnovamento…, un non ritorno…!
Mirandi e l’ amore…??? E’, sì…!!?? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là…!
(n.b.: Ma, non con tutte, una selezione, sono un selettivo… che lascia spazio a solo quelle particolari… nel particolare, quelle particolari… solo modelle…!)
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E rimango sempre il tipo dalle mille idee… che il vento porta via…, della confusione...
Pescara, 7 settembre 2016 - Tonino Leandro Mirandi
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AUTOBIOGRAFIA DELL’ARTISTA
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UNDICESIMO PROVINO DEL 7 SETTEMBRE 2016
(…nelle primissime ore della mattinata, poco prima di uscire, mi è venuta l’idea di portare una maglietta e iniziare il provino in un modo insolito…) Ho scelto la “famosa” maglietta de “Il Fiume” (una delle due acquistate nel 1996...) che porta stampata l’ immagine di un vecchio immerso in acqua con a lato una scritta in citazione de "Le Orme" (“la Parola”: “il futuro è nuvola.. il passato è sabbia del deserto… che il vento porta via… come acqua libera… Il presente è un grande fiume in piena… e tu devi viverlo…!”)
L’ESORDIO E’ STATO IN QUESTO MODO E POI HO PROSEGUITO...
Vorrei iniziare là dove ho lasciato il discorso un mese fa, riprendendo quel discorso che ho lasciato sospeso… In quel periodo ero all’inizio del mio percorso “lungo il fiume”… Oggi, invece, sono alla fine di quel “viaggio”, di quel tragitto… Mi sembra che si notino anche sul mio viso i segni del tempo… Ed io mi  sono messo al “centro” di tutto questo..., dentro..., nei panni di un vecchio che vive lungo il fiume… Il Fiume… Lungo il fiume… Sulle Orme del Fiume… Riguarda una “trilogia” pittorica la cui mostra proprio in questi giorni ha chiuso i battenti... (un lavoro che ho portato a termine dopo 20 anni...) Ora si chiude quel ciclo… Mi sono ispirato alla Musica de "Le Orme", di quel loro capolavoro musicale: “il Fiume” (una “suite”, un’album del 1995, composta da undici canzoni, di undici tempi con vari frammenti legati fra di loro...) che si adatta benissimo al percorso del fiume Mavone…, al Fiume Mavone… Al centro del discorso, come protagonista principale dell’avventura, si pone lui…, c’è lui: l’uomo… La “suite” è una metafora immaginaria che sì avvicina alla realtà della vita quotidiana del “nostro” fiume Mavone… E rimango sempre il tipo dalle mille idee… che il vento porta via…, della confusione...
Pescara, 7 settembre 2016 - Tonino Leandro Mirandi
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Adesso però, se mi si è permesso… Vorrei fare un annuncio, quello di invitare tutti, venire tutti ma proprio tutti a venire nelle mie parti, nelle nostre parti, è…, a nome di tutti i cittadini di Isola del Gran Sasso e dei cittadini di San Gabriele dell’ Addolorata, la mia zona… Vorrei invitare tutti, ma proprio tutti, a venire ad ammirare quella bellissima opera d’arte, spettacolare, straordinaria, ammirevole, situata ai piedi, sui pendii, alle falde del Gran Sasso d’ Italia…, per vedere, osservare la sua bellissima panoramica, attraversata dal fiume, immersa nel verde per tutta la vallata, della famosa catena montuosa del massiccio del Gran Sasso d’ Italia...: UN OPERA D’ARTE…, UN DONO DELLA NATURA…!
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L’ARTISTA TONINO LEANDRO MIRANDI… I… Percorsi…. Dell’ Artista:
Nato a Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nella provincia di Teramo, il 19 feb. 1953. Le scuole “Elementari”, le “Medie”,  apprendista “imbianchino”, solo per un anno… Si arruola nell’ Arma dei Carabinieri, appena sedicenne, si trasferisce ufficialmente a Roma. Nell’ Arma dei Carabinieri (solo per 6 anni) dal 1 feb. 1971 al 31 dic. 1976; Vinsi un concorso pubblico. Dipendente della BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE di Roma (…tre concorsi interni…). Da “Autista” (3 anni) 1976/1977 al 1979; a "Coadiutore Dattilografo" (10 anni) 1980 al 1989; ad "Operatore Amministrativo" (10 anni) 1990 al 1999; infine..., "Assistente Amministrativo" (10 anni) 2000 al 2010; - dal 2010, libero professionista, “Artista/Pittore” per amore e per passione. Per “sbaglio”, la scoperta di possedere le qualità di intraprendere un lungo viaggio intorno all’ Arte, la pittura, è così….??? (Da un 10-Decennale, al 20-Ventennale, il 30-Trentennale, oggi verso ci si avvia verso il 40-Quarantennale) 1987/1990-2016/2017. L’esordio avvenne il 1 novembre 1987, nello studio del Mario Mario Schifano… Aldo Nicolini (allievo di Schifano) entrambi della Roma centro, in relazione all’amicizia di Giovanni di Roma, amico di Mario di Bologna, a sua volta amico dei primi due citati…, in verità, la mia prima pennellata ebbe inizio il 10 ottobre 1990, da quel giorno in cui ebbe inizio non ho mai smesso, per 40 anni ho vissuto a Roma, dal 2010 il mio ritorno, nella mia terra natia, Trignano - san Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso (Teramo). Oggi, nel 2018, ci si avvia verso il 40-quarantennale della mia attività artistica produttiva. Dal 1987/1990 al 2018; 133 Mostre Personali; 128 Mostre Collettive; 15 Volumi Pubblicati; 15 Calendari Pubblicati, dal 2005; 32 anni di attività produttiva.; 10.000 opere realizzate; E non solo vedi Sito Ufficiale….!

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IL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO DELL’ARTISTA TONINO LEANDRO MIRANDI

(dal 1° novembre 1987, ufficialmente dal 10 ottobre 1990 all' 8 gennaio 2022)

I… Percorsi…. dell’ Artista:
Nato a Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nella provincia di Teramo, il 19 febbraio 1953. Le scuole “Elementari”, le “Medie”,  apprendista “imbianchino”, solo per un anno… Si arruola nell’ Arma dei Carabinieri, appena sedicenne, si trasferisce ufficialmente a Roma. Nell’ Arma dei Carabinieri (solo per 6 anni) dal 1 feb. 1971 al 31 dic. 1976; Vinsi un concorso pubblico. Dipendente della BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE di Roma (…tre concorsi interni…). Da “Autista” (3 anni) 1976/1977 al 1979; a "Coadiutore Dattilografo" (10 anni) 1980 al 1989; ad "Operatore Amministrativo" (10 anni) 1990 al 1999; infine..., "Assistente Amministrativo" (10 anni) 2000 al 2010; - dal 2010, libero professionista, “Artista/Pittore” per amore e per passione. Per “sbaglio”, la scoperta di possedere le qualità di intraprendere un lungo viaggio intorno all’ Arte, la pittura, è così….??? (Da un 10-Decennale, al 20-Ventennale, il 30-Trentennale, oggi verso ci si avvia verso il 40-Quarantennale) 1987/1990-2016/2017 al 2027. L’esordio avvenne il 1° novembre 1987, nello studio del Mario Mario Schifano… Aldo Nicolini (allievo di Schifano) entrambi della Roma centro, in relazione all’amicizia di Giovanni di Roma, amico di Mario di Bologna, a sua volta amico dei primi due citati…, in verità, la mia prima pennellata ebbe inizio il 10 ottobre 1990, da quel giorno in cui ebbe inizio non ho mai smesso, per 40 anni ho vissuto a Roma, dal 2010 il mio ritorno, nella mia terra natia, Trignano - san Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso (Teramo). Oggi, nel 2020, con la proroga all' 8 gennaio 2022, stabilito la fine, mentre ci si avvia verso il 40-quarantennale della mia attività artistica produttiva. Dal 1987/1990 al 2018; 133 Mostre Personali; 130 Mostre Collettive; 15 Volumi Pubblicati; 17 Calendari Pubblicati, dal 2005; 33 anni di attività produttiva.; 10.000 opere realizzate; E non solo vedi Sito Ufficiale….!

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LE ORIGINI DELLA MIA ARTE
DA QUEL PRIMO GIORNO IN CUI EBBE INIZIO...NON HO MAI PIU’ SMESSO
(….il 1^ novembre 1987…)
...si era al 1° novembre 1987.... quando mi "scattò la molla"… Ecco come si originò la mia "scintilla" pittorica... Alle ore 16,00 del 1° novembre 1987, uscii dalla casa di via Palestro, nel cuore di Roma... Appena fatti dieci metri, girai l'angolo per via Vicenza, verso la stazione Termini (300 metri) e, a poco più di venti metri di distanza, mi venne in mente di andare a salutare un amico: Giovanni. Suonai al portone della sua abitazione. Dal primo piano mi rispose la moglie che mi disse…che lui stava scendendo giù e che a breve me lo sarei trovato davanti… ché stava venendo proprio da me, per una cortesia... Giovanni... mi chiese di accompagnarlo lì vicino, da un altro amico proveniente da Bologna, ospite a Roma… per qualche giorno... Voleva salutarlo.. e voleva farmi scoprire una cosa... A dieci minuti dalla stazione Termini arrivammo nelle vicinanze di via Rattazzi.... Suonammo ad un portone... e fummo invitati a salire..., ma, l'amico era uscito.... dicendo che sarebbe ritornato di lì a poco.... Dopo un "drink", fummo accompagnati sotto..., al pianterreno, dove ci fu aperto un portone in ferro....Poco dopo ci ritrovammo...di fronte...ad un tunnel enorme..., ma, già fin dall'apertura della porta si sentiva un odore, fortissimo, ma piacevole... Fu un attimo,poi come d'incanto, ci ritrovammo di fronte a delle grosse sagome appoggiate al muro, su dei tavoli...e..., sullo fondo, a un grossissimo e lunghissimo tavolone.... pieno di barattoli, pennelli, arnesi, di una varietà di cose stranissime...mai viste prima… e a due grosse tele… (forse della lunghezza di cinque o sette metri...) che spiccavano con grosse macchie colorate.... ottenute con una tecnica particolare... In pochi minuti, ammirai tutto, velocemente attratto, e mi colpirono quegli originalissimi grossi dipinti.., .particolarissimi...., vivacissimi, che mi trasmettevano una forza irruenta, vorticosa… Facemmo un lungo giro per tutto quell'enorme spazio sorretto da una serie di colonne e di archi che suddividevano in decine e decine di stanze.. .tutte adibite alla pittura.... Che meraviglia...!.Fino ad allora non ero stato colpito dalla pittura..., ma, trovandomi di fronte ad uno spettacolo del genere.., me ne innamorai..., mi vennero delle idee… Mai visto prima una cosa simile...! Si trattava di una tecnica...unica, rara...! Fu in questo modo che conobbi Aldo Nicplini: un pittore famosissimo... Ci soffermammo a parlare del più e del meno, fra di noi, in tre...., e arrivò una telefonata ad Aldo, così si decise di andare da un altro suo vecchio amico, là dove era presente anche l'amico di Giovanni... In poco tempo arrivammo là..., E pensate un po' da chi??? Da Mario Schifano.... In tal modo lo conobbi e seppi giorni dopo tutta la loro storia..., di Mario e di Aldo, e della loro grande notorietà in campo internazionale... Naturalmente anche da Mario trovammo un laboratorio....enorme.., .pieno di tutto..., .molto di più di quello che avevo visto con i miei occhi poco prima da Aldo Nicolini.... Aldo era stato per vent'anni...il collaboratore e aiutante principale di Schifano.., anche se.da poco aveva preferito proseguire in pittura con un suo concetto più personale e col suo nome..., mantenendo comunque sempre la linea di quel genere della “Pop-Art”: una linea diversa, ma parallela al Grande Maestro Schifano.... Ritornammo poi nella casa di Aldo, assieme a Giovanni e agli altri amico.... e, parlando dell più e del meno....durante le nostre conversazioni, volevo arrivare, facendomelo sempre più amico, a una collaborazione con Aldo che… così mi invitò, quando avessi avuto tempo..., ad andare da lui… La mia idea era in sintonia col suo argomento pittorico... e valutavo con quella mia richiesta, se soddisfare con un regalo la ricezione di un suo dipinto.... Ne parlammo a lungo... della mia passione e dello studio, dell'approfondimento che facevo ormai da anni riguardo all'Astronomia, magari consultando dei testi della Biblioteca Nazionale di cui ero un dipendente.... Mi chiedevo se potessi e potesse essere utile alla nostra ricerca... e a lui: un Pittore Astrale... Da lì a poco, qualche giorno dopo, ero già da lui... Cominciai a stare spesso nel suo laboratorio, almeno dalle tre alle cinque volte a settimana, collaborando nei pomeriggi con lui.... Col tempo....mi resi utilissimo....sia per le commissioni che per lo scambio di idee che per altre cose... Le mie ricerche erano utilissime per Aldo e non solo... Ero anche quello che trovava e dava i titoli ai suoi nuovi dipinti... Nello scorrere del tempo seguii quelle “orme”… e fu così che, grazie al mio amico Giovanni di via Vicenza, mi furono aperte le "porte" alla pittura... Per la mia compagnia...ad un amico, da amico, per trovare un amico, da un altro suo amico... mi sono trovato immerso per mia fortuna nella passione per l'arte pittorica, magari per sbaglio.... Infatti, da quel giorno, non ho più smesso...di dedicarmi alla pittura e sono passati oltre trent'anni... Ecco! Oggi ne cade l'anniversario.... E di cose oggi ne ho veramente fatte tante.... Tutto questo si può verificare consultando tutte le mie biografie e pubblicazioni varie.. .e anche sul sito Web Ufficiale dell’ Artista…: “Una lunga Storia Artistica”.

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USCIRE di SCENA - MIRANDI – “ARTISTA-PITTORE” 1987-2020-2022 ( nel 2020 l’abbandono ufficiale del mio percorso “artistico-culturale”) UN LUNGO VIAGGIO…  dal 1^ approccio del 1 novembre 1987 la formazione…  mentre il 10 ottobre 1990 ebbe l’inizio realizzativo… e il 10 ottobre 2020 (1987/1990 – 2020-2022) stabilita la fine.
FINE DI UN VIAGGIO…..IL VIAGGIO CONTINUA….
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IERI... OGGI... E... DOMANI… ..NELLO SCORRERE DEL TEMPO.... PRESENTE... PASSATO.... ... FUTURO.... Lungo il sentiero consumato....
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LUNGO IL SENTIERO CONSUMATO...LE GRANDI ESPOSIZIONI
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I VISITATORI… (un boom…, tanti visitatori, circa 30mila, 11^mila firme contate sul registro della mostra tra firme e commenti, per una lunga apertura giornaliera, dalle 9,30 alle 22,00) nella Mostra Personale “PITTURA e MUSICA FELONA e SORONA - LUNGO il FIUME (Il Fiume) – VENTO TERRA PIOGGIA FUOCO (Elementi) sala A e B – all’ Accademia Internazionale Sant’ Agostino, in via del Corso 45 a 100m da piazza del Popolo = dal 23 dicembre 2003 al 6 gennaio 2004 – Roma
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I VISITATORI… (un boom…, tanti visitatori, circa 40mila, 17^mila firme contate sul registro della mostra tra firme e commenti, per una lunga apertura giornaliera, dalle 9,30 alle 22,00) durante la Mostra Personale dalla tematica “UN VIAGGIO NELL’UNIVERSO…. L’UNIVERSO NON E’ IMMENSO COME CREDI” all’  Accademia Internazionale Sant'Agostino (sala A e B con 60 opere tutte di grossa dimensione) via del Corso 45 a 100 metri da piazza del Popolo  = dal 24 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 – Roma
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USCIRE di SCENA - MIRANDI – “ARTISTA-PITTORE” 1987-2020-2022 (dal 1 novembre 1987, la formazione… ebbe inizio il 10 ottobre 1990, per  il 10 ottobre 2020 all’ 8 gennaio 2022 (1987/1990 – 2020-2022) stabilita la fine. FINE DI UN VIAGGIO ARTISITCO…..IL VIAGGIO CONTINUA….
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IL LUNGO VIAGGIO... si CONCLUDE con la MIA BIOGRAFIA             per l’ 8 gennaio 2022....ed un CALENDARIO GIORNALE BIOGRAFIA INTERVISTE… Calendario 0, ARTISTICO 2022
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USCIRE di SCENA – ARTISTICAMENTE E DIVULGATIVA… FINE DI UN LUNGO VIAGGIO ARTISTICO 2022
CON L’ULTIMA TEMATICA ARTISTICA dal titolo “SULLE ORME DELLA VITA… IL VIAGGIO… VISIONI…”
CHIUDE un CICLO… ha DECISO di USCIRE di SCENA come “ARTISTA-PITTORE” (fra il 10 ottobre 2020  e l’ 8 gennaio 2022, un abbandono ufficiale)
 “SULLE ORME DELLA VITA… IL VIAGGIO… VISIONI…”
Sono tutte quelle immagini che si presentano davanti agli occhi durante un viaggio… Riportate sulla tela al mio ritorno… Immagini che vengono rielaborate pittoricamente in arte visive…!!!
Divulgare tutto ciò che vedo, compare, davanti ai miei occhi, quella visione percepita…durante il viaggio…, poi vengono riportate sulla tela nel mio “studio-laboratorio”.
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ARTISTICAMENTE… RAGGIUNTO l’ APICE del SUCCESSO con i VALORI ARTISTICI ACQUISITI… OGGI MI FERMO QUI….
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CON L’ULTIMA TEMATICA ARTISTICA “SULLE ORME DELLA VITA… IL VIAGGIO… VISIONI…” Mirandi CHIUDE un CICLO… ha DECISO di USCIRE di SCENA come “ARTISTA-PITTORE” (fra il 10 ottobre 2020  e l’ 8 gennaio 2022, l’abbandono ufficiale) un LUNGO VIAGGIO ARTISTICO… ebbe inizio  da quel lontano 1° novembre 1987, ufficialmente il 10 ottobre 1990, così, fra il 10 ottobre 2020 e l’ 8 gennaio 2022 chiude il CICLO (1987/1990-2020-2022) stabilita la fine a 30-33 anni di produzione artistica, oggi è stato deciso così, per essere lontano ufficialmente dai “riflettori” del pubblico. Editi 15 volumi (dal 1992) 17 calendari (dal 2005) un sito ufficiale (dal 1997) un “Enciclopedia Artistica” in rete, sù f.b. dal 2011, in rete si potrà risalire su tutto, l’ operato del “lungo viaggio artistico”.
Nel 30-33-trentennale verso il 40-quarantennale di produzione "divulgativo-espositivo-artistica", da quel 1^ giorno, d’amore, di passione, ecc, la voglia ci sarà per sempre, l’artista continuerà in silenzio…,
IL PERCHE’…?? del mio abbandono…? Già anticipato a Roma, nel 2016, confermato a Vienna, nel 2016, stabilito a Parigi nel 2019, era già annunciato nel 2013. Tutto ciò….? Ormai, è venuto a meno “i valori dell’ Arte” in Italia e non solo, nel mondo… La sua decadenza dei valori culturali artistici-pittorici. Si concluderà, stabilito la sua fine con l’ autobiografia dell’ Artista.
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ULTIMO CALENDARIO 2021 e 2022…. un CALENDARIO GIORNALE…. Va a chiudere con il 17-diciassettesimo (2005-2021-2022) il CICLO del Calendario Artistico… UN TAGLIO FINALE…
2021 - IL VIAGGIO… SULLE ORME DELLA VITA… VISIONI…
2022 - DIPINGERE l’AMORE… Quando l’ AMORE diventa ARTE… PASSIONE… POESIA… MAGIA…  STRATEGIA nella sua BELLEZZA… , “ARTE… AMORE e POESIA”, l’ Arte di fare l’ Amore nella sua BELLEZZA… Tonino Leandro Mirandi, l’ ARTISTA …nella Roma centro… DIPINGERE l’ AMORE…nella sua BELLEZZA… QUANDO l’AMORE diventa ARTE… HO FATTO DIVENTARE l’ AMORE una MIA ARTE…, l’ AMORE è un’ OPERA d’ ARTE… DIPINGERE l’ AMORE è una mia ARTE nella sua BELLEZZA, la sua BELLEZZA… DIPINGERE l’ AMORE…, nella sua bellezza…, nella mia dolce vita romana.
Un calendario giornale, si lascia spazio a solo gli scritti, sono delle lunghe interviste, quello del 1999-2000, realizzato a Roma assieme a Josephine di Bologna, argomenti sulla tematica dedicata all’ Astronomia, c’è di tutto, tante sono le pagine; poi quella del 2006, l’intervista insieme a Gabriella Granieri, di Bitonto, Bari,  studentessa a Roma, argomenti sulla tematica dedicata alla “Pop-Art”, alla Musica Rock; varie sono altre interviste su argomenti vari, astronomia e musica, con la giornalista Laura Leone di Roma (comunque, sono argomenti lunghi e le pagine sono tante, senza dimenticare le tante altre interviste…di altri autori, autrici) sarà un calendario particolare,
Un calendario giornale, del formato standar del 30x43, lasciando lo spazio a solo gli scritti q delle lunghe interviste, sarà un calendario particolare,…
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USCIRE di SCENA - MIRANDI – “ARTISTA-PITTORE” 1987-2020 (ho deciso così, nel 2020 l’abbandono ufficiale del mio percorso “artistico-culturale”)
UN LUNGO VIAGGIO… dal 1^ approccio del 1 novembre 1987, la formazione… e il 10 ottobre 1990 ebbe l’inizio divulgativo… oggi, come previsto il 10 ottobre 2020 (1987/1990 – 2020 – una proroga all’ 8 gennaio 2022) stabilita la fine.
Nel 30-33-nel trentennale di produzione "divulgativo-espositivo-artistico", anche sé, sono 33 anni da quel 1^ giorno per l’amore, la passione, dell’arte, ho deciso di mettermi da parte, anche sé il desiderio rimarrà per sempre, forse in silenzio, nel segreto, chissà…, ne sarò lontano solo ufficialmente dai “riflettori” del pubblico.
Con 15 volumi editi (ultimo lo sarà l’8 gennaio 2022) 17 calendari artistici-pubblicati, un Sito Ufficiale, dal 1997 (una “Enciclopedia Artistica" in rete, c’è di tutto…artisticamente e culturalmente parlando…) in f.b. dal 2011, anche sé è di poca importanza… In rete, si potrà sempre risalire un po’ su tutto del mio operato del “lungo viaggio artistico…” (1971-1987-2020, 2022, fino al 2025, rinnovabile, poi…sé io ci sarò…si vedrà….).
Il mio abbandono…??? Già stabilito a Parigi nel 2013, con la mia collaboratrice di di fiducia (dal 2010 al 2016)  la modella e giovanissima laureanda, esperto di Arte, poi Storico d’ Arte, Andrea Kurzweil di Vienna, durante i nostri convegni e “salotti-bar” di Parigi, Roma, Venezia, Vienna, ecc, ma anticipato a Roma e Parigi, nel 2013, confermato a Vienna, nel 2016,  e nel 2017-2018-2019-2020, ufficializzato la fine…forse ne farò deroga fino all’ 8 gennaio 2022, per un semplice motivo…
Perché….tutto ciò….??? Facile... Ormai, è venuto a meno “i valori dell’ Arte” in Italia e non solo, nel mondo… La sua decadenza dei valori culturali artistici-pittorici. Così ho deciso… la conclusione, il 10 ottobre 2020, prolungato all’ 8 gennaio 2022, con l’uscita della mia biografia-autobiografia, del 14°: “COME DENTRO UN FILM…un libro di 736 pagine e il 15° “DIPINGERE…L’AMORE”, per l 8 gennaio 2022, con 596 pagine…!
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BISOGNA AVERE le IDEE…le PROPRIE……la differenza…, nei contenuti…
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UNA PROROGA dell’ ULTIMO MOMENTO…CI SARA’ il CALENDARIO 2022 – IL CALENDARIO n. 0 - IL CALENDARIO GIORNALE di “MIRANDI” di Arte Pittorica (una rivisitazione di quello del 2021, più curato, ma del tutto diverso, solo interviste…) con la pubblicazione del libro 15° per l’ 8 gennaio 2022 e del calendario 2022, dal titolo:: DIPINGERE l’AMORE… Quando l’ AMORE diventa ARTE… PASSIONE… POESIA… MAGIA…  STRATEGIA nella sua BELLEZZA… , “ARTE… AMORE e POESIA”, l’ Arte di fare l’ Amore nella sua BELLEZZA…, nella mia dolce vita romana.   “ARTE… AMORE e POESIA nella PITTURA”
 (la biografia dell’ Artista, dal 1971 al 2022, il calendario di Arte pittorica….parte dell’interviste….1987-2022)
Dall’ origine del mio lungo viaggio artistico nella mia dolce vita ronmana, dal 1° novembre 1987 all’ 8 gennaio 2022, stabilita la chiusura ufficiale del percorso culturale artistico, la FINE…!!
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CHE COSA SI INTENDE PER ARTE…???
L’ Arte non è l’appagamento di un desiderio…. L’ Arte non è imitazione…. L’ Arte è unica espressione….!!!
L’ Artista non è colui che si dimostra Maestro nell’imitare…. Bensì, colui che crea…., inventa e butta fuori da sé la vitalità del suo sentimento nell’oggetto da lui prodotta. Artista significa esprimere qualcosa accumulato internamente e trasmettere attraverso il proprio “IO” figure estranee alla luce della natura visiva… nel cammino dell’ esistenza e nell’umano desiderio dell’intima comprensione del percorso che parte dai sogni… (l’anima dell’opera cerca di esprimere ciò che l’artista ha provato). L’ Arte è intensità di vita, un fatto estetico, un atto d’amore…, un atto umano con tutti i carismi della consapevolezza e della volontà… Un fatto estetico che sicuramente interessa tutti…!
Roma lì, scritto da Tonino Leandro Mirandi e curato da Andrea Kurzweil (la giovanissima modella, laureanda in Storia dell’ Arte, di Vienna…)
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IL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO…di 33 anni… ROMA… PARIGI… VIENNA… VENEZIA… KERKYRA… Les plus belles villas et lumières préférées de l'artiste Tonino Leandro Mirandi
...nel mio lungo Viaggio Artistico… (dal 1° novembre 1987, ufficialmente il 10 ottobre 1990 all’ 8 gennaio 2022)
…nella mia dolce vita verso ogni città raggiunta: : Roma, Cagliari, Milano, Parigi, Firenze, Venezia, Bologna, Rimini, Napoli, Brindisi, Kerkyra, Viterbo, l’ Aquila, Latina, Spoleto, Perugia, Mentana, Monterotondo, Monaco, Vienna, Padova, Verona, Vicenza, Bassano del Grappa, Teramo, ecc, punto di partenza e di arrivo verso ogni direzione… (dal 1° febbraio 1971 all’ 8 gennaio 2022) …nella mia dolce vita romana, nella Roma centro,  punto di partenza e di arrivo verso ogni direzione… La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, punto di arrivo e di partenza, verso le Biblioteche internazionali, il punto di riferimento, la base per la ricerca , studio, arte a confronto, incontri, “salotti-bar”, divergenze, convergenze, ecc, cultura, incontri affettivi, convegni nei “bar-salotti”, per variegare e scoprire nuovi orizzonti, alimentati da incontri coinvolgenti, piacevoli, appuntamenti segreti, e non solo…, vecchie e nuove conoscenze, per condividere, convivere dei momenti intriganti, ed incontri di segreti amori, vecchie e nuove conoscenze, per condividere, convivere momenti intriganti, amanti segreti, amori della dolce vita di ogni città raggiunta…, in particolare, naturalmente,, quella della dolce vita romana, nella Roma centro, diciassette anni di segreti amori, densi, con la giovanissima e bellissima modella romana, amante (Linda, una stratega dell’amore) “DIPINGERE l’ AMORE… Quando l’ AMORE diventa ARTE, PASSIONE, POESIA, MAGIA, STRATEGIA… DIPINGERE l’ AMORE è una mia ARTE, la mia ARTE nella sua BELLEZZA, la sua BELLEZZA…, QUANDO l’AMORE diventa ARTE… HO FATTO DIVENTARE l’ AMORE una MIA ARTE…, l’ AMORE è un’ OPERA d’ ARTE…, l’ Arte di fare l’ Amore nella sua BELLEZZA…, nella mia dolce vita romana….” (dal 22 dicembre 1978 e l’8 gennaio 1979 al 18 marzo 1994)
Trasferitosi, poi,  sul “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nel “the Another-Planet” (dal 10 ottobre 2010 all’ 8 gennaio 2022) una condanna, lontano dalla dolce vita romana, della Roma centro, fatto da viaggi, per sfuggire dalla mia prigione dell’ Isola di Sant’ Elena, come Napoleone…in esilio a lesn…!
IL MIO LUNGO VIAGGIO ARTISTICO di 33 anni (dal 1° novembre 1987 all’ 8 gennaio 2022)
Dal “Laboratorio”  della Roma centro “il Tempio della Musica” della mia dolce vita romana (dal 10 ottobre 1990 al 10 ottobre 2010) al “Planetario” del “Mirandi-Planet”, sulla terrazza, il “the Another Planet”, divulgare con uno stile del tutto personalizzato, la “Pop-Art”, quella creativa “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation” de “the Another-Planet”.
La Musica è la fonte ispiratrice delle mie singolarissime idee per le creazioni artistiche…, il risultato di una fusione fra la Musica, l’ Astronomia e la Natura nella Pittura.
Un lungo viaggio di 33 anni, per un lungo percorso di realizzazioni, produzioni, esposizioni, viaggi, “incontri di  arte a confronto”, convegni, salotti, bar-salotti..., ecc, ne ho girate di pagine...dal 1° novembre 1987 all’ 8 gennaio 2022…, vedi sito ufficiale dell' Artista...!
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UN BOOM di VISITATORI a ROMA e non solo….senza dimenticare le altre esposizioni sul tema Astronomico e Musicale…nelle precedenti 15-20 esposizioni dedicate al solo tema: “FELONA  e SORONA”
Roma 17 volte, nel cuore delle città, Mentana, Viterbo, Teramo, L’Aquila, Isola del Gran Sasso d’ Italia, Montorio al Vomano, Monterotondo, Morlupo, Venezia, Padova, Bassano del Grappa, Vienna, Parigi, Frascati, ecc
La più importante…nella Mostra Personale…della Roma centro
“PITTURA e MUSICA” – “FELONA e SORONA” – “LUNGO il FIUME” (Il Fiume) – “VENTO TERRA PIOGGIA FUOCO” (Elementi) sala A e B – all’ Accademia Internazionale Sant’ Agostino, in via del Corso 45 a 100m da piazza del Popolo = dal 23 dicembre 2003 al 6 gennaio 2004 – Roma
(un boom…, tanti visitatori, circa 30mila, 11^mila firme contate sul registro della mostra tra firme e commenti, per una lunga apertura giornaliera, dalle 9,30 alle 22,00)
Il vero boom, avvenne, soprattutto in quelle, unificate, dedicate all’ Astronomia e alla Musica: “Felona e Sorona”:
“UN VIAGGIO NELL’UNIVERSO” e “L’UNIVERSO NON E’ IMMENSO COME CREDI…” a tema astronomico, altra serie di esposizioni, con un boom di visitatori, in particolare quella di Roma: Nella sala A e B – all’ Accademia Internazionale Sant’ Agostino, in via del Corso 45 a 100m da piazza del Popolo = dal 24 dicembre 2002 all’ 8 gennaio 2003 – Roma
(un boom…, tanti visitatori, circa 40mila, 17^mila firme contate sul registro della mostra tra firme e commenti, per una lunga apertura giornaliera, dalle 9,30 alle 22,00)
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TONINO LEANDRO MIRANDI e l’ ARTISTA
FINE DI UN LUNGO VIAGGIO…30-33 anni 1987/1990-2020-2022 – Tonino Leandro Mirandi e l’ ARTISTA
…dallo “Studio-Laboratorio” romano: “il Tempio della Musica” al Planetario del “Mirandi-Planet”, divulgare uno stile tutto personalizzata, la “Pop-Art”, “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation” de “the Another Planet”
IL VIAGGIO…dallo Studio-Laboratorio …nella mia dolce vita romana “il Tempio della Musica”, al Planetario del “Mirandi-Planet” de “Art Moderne de Creation Neuf Generation” del “the Another Planet” (dal 1°  novembre 1987 al 10 ottobre 2010 nella dolce vita romana – dal 10 ottobre 2010 al 10 ottobre 2020 e l’ 8 gennaio 2022)
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IL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO…di 33 anni… ROMA… PARIGI… VIENNA… VENEZIA… KERKYRA… Les plus belles villas et lumières préférées de l'artiste Tonino Leandro Mirandi
...nel mio lungo Viaggio Artistico… (dal 1° novembre 1987, ufficialmente il 10 ottobre 1990 all’ 8 gennaio 2022)
…nella mia dolce vita verso ogni città raggiunta: : Roma, Cagliari, Milano, Parigi, Firenze, Venezia, Bologna, Rimini, Napoli, Brindisi, Kerkyra, Viterbo, l’ Aquila, Latina, Spoleto, Perugia, Mentana, Monterotondo, Monaco, Vienna, Padova, Verona, Vicenza, Bassano del Grappa, Teramo, ecc, punto di partenza e di arrivo verso ogni direzione… (dal 1° febbraio 1971 all’ 8 gennaio 2022) …nella mia dolce vita romana, nella Roma centro,  punto di partenza e di arrivo verso ogni direzione… La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, punto di arrivo e di partenza, verso le Biblioteche internazionali, il punto di riferimento, la base per la ricerca , studio, arte a confronto, incontri, “salotti-bar”, divergenze, convergenze, ecc, cultura, incontri affettivi, convegni nei “bar-salotti”, per variegare e scoprire nuovi orizzonti, alimentati da incontri coinvolgenti, piacevoli, appuntamenti segreti, e non solo…, vecchie e nuove conoscenze, per condividere, convivere dei momenti intriganti, ed incontri di segreti amori, vecchie e nuove conoscenze, per condividere, convivere momenti intriganti, amanti segreti, amori della dolce vita di ogni città raggiunta…, in particolare, naturalmente,, quella della dolce vita romana, nella Roma centro, diciassette anni di segreti amori, densi, con la giovanissima e bellissima modella romana, amante (Linda, una stratega dell’amore) “DIPINGERE l’ AMORE… Quando l’ AMORE diventa ARTE, PASSIONE, POESIA, MAGIA, STRATEGIA… DIPINGERE l’ AMORE è una mia ARTE, la mia ARTE nella sua BELLEZZA, la sua BELLEZZA…, QUANDO l’AMORE diventa ARTE… HO FATTO DIVENTARE l’ AMORE una MIA ARTE…, l’ AMORE è un’ OPERA d’ ARTE…, l’ Arte di fare l’ Amore nella sua BELLEZZA…, nella mia dolce vita romana….” (dal 22 dicembre 1978 e l’8 gennaio 1979 al 18 marzo 1994)
Trasferitosi, poi,  sul “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nel “the Another-Planet” (dal 10 ottobre 2010 all’ 8 gennaio 2022) una condanna, lontano dalla dolce vita romana, della Roma centro, fatto da viaggi, per sfuggire dalla mia prigione dell’ Isola di Sant’ Elena, come Napoleone…in esilio a lesn…!
IL MIO LUNGO VIAGGIO ARTISTICO di 33 anni (dal 1° novembre 1987 all’ 8 gennaio 2022)
Dal “Laboratorio”  della Roma centro “il Tempio della Musica” della mia dolce vita romana (dal 10 ottobre 1990 al 10 ottobre 2010) al “Planetario” del “Mirandi-Planet”, sulla terrazza, il “the Another Planet”, divulgare con uno stile del tutto personalizzato, la “Pop-Art”, quella creativa “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation” de “the Another-Planet”.
La Musica è la fonte ispiratrice delle mie singolarissime idee per le creazioni artistiche…, il risultato di una fusione fra la Musica, l’ Astronomia e la Natura nella Pittura.
Un lungo viaggio di 33 anni, per un lungo percorso di realizzazioni, produzioni, esposizioni, viaggi, “incontri di  arte a confronto”, convegni, salotti, bar-salotti..., ecc, ne ho girate di pagine...dal 1° novembre 1987 all’ 8 gennaio 2022…, vedi sito ufficiale dell' Artista...!
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FINE DI UN LUNGO VIAGGIO…di 30-33 anni 1987/1990-2022 - TONINO LEANDRO MIRANDI e l’ARTISTA
I… Percorsi…. Dell’ Artista: Nato a Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nella provincia di Teramo, il 19 febbraio 1953. La scuola “Elementare”, la “Media”,  per un anno apprendista “imbianchino”. Improvvisamente, non dicendo nulla a nessuno, in segreto, si arruola nell’ Arma dei Carabinieri, appena sedicenne, si trasferisce ufficialmente definitivamente a Roma. Nell’ Arma dei Carabinieri (solo per 6 anni) dal 1 febbraio 1971 al 31 dicembre 1976; Vince un concorso pubblico. Così diventa un dipendente della BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE di Roma (a seguire tre concorsi interni…). Da “Autista” (3 anni) 1976/1977 al 1979; a "Coadiutore Dattilografo" (10 anni) 1980 al 1989; ad "Operatore Amministrativo" (10 anni) 1990 al 1999; infine, "Assistente Amministrativo" (10 anni) 2000 al 2010; - Dal 1987/1990 al 2010, a Roma, allestito un Laboratorio-Pittorico, il “Tempio della Musica”, così, ebbe origine e diventa un libero professionista, “Artista/Pittore”, per amore e per passione; dal 2010 torna a Isola del Gran Sasso d’ Italia,  continua la sua passione sulla terrazza del “Planetario” del “Mirandi-Planet”, nel “the Another-Planet”  il nuovo laboratorio divulgativo.
Il mio lungo viaggio intorno all’ Arte, la Pittura, continua, quasi senza volerlo, da quel primo giorno non mi sono più fermato. Da un 10-Decennale, al 20-Ventennale, al 30-Trentennale, oggi sono 33 anni, ci si avvia verso il 40-Quarantennale) 1987/1990-2020-2022. L’esordio avvenne il 1 novembre 1987, nello Studio-Laboratorio di Mario Schifano, proseguito, nello Studio di Aldo Nicolini (allievo di Schifano) si era nella Roma centro, in corrispondenza dell’amicizia con Giovanni di Roma, la dove ero ospite nella sua “dimora” di via Vicenza 42 (1980-2017) a sua volta amico di Mario di Bologna, amico dei primi due citati, il tutto nato da questa catena di amicizia, così ebbe inizio la mia avventura artistica-pittorica, nel 1987, un periodo di tirocinio per l’apprendimento, in verità, la mia prima pennellata avvenne solo il 10 ottobre 1990, da quel giorno in cui ebbe inizio non ho mai smesso, per 40 anni ho vissuto a Roma (nella dolce vita romana) il 2010 il mio ritorno, nella mia terra natia, Trignano - san Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso (Teramo). Oggi, nel 2020-2022, ci si avvia verso il 40-quarantennale della mia attività artistica produttiva. Dal 1987/1990 al 2022; all’attivo: 133 Mostre Personali; 128 Mostre Collettive; 15 Volumi Pubblicati; 17 Calendari Pubblicati, dal 2005; per i 33 anni di attività; circa 10.000 dipinti-opere realizzate; e non solo…,  la mia lunga storia del viaggio artistico, vedi Sito Ufficiale dell’ Artista….!
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Scrivere, descrivere l’amore è come dipingere…, pone l’ artista di fronte ad un bivio, fra la realtà, la fantasia e il fantasticare, l’artista ci mette del suo: le idee, le esperienze del suo proprio io del vivere nello scorrere del tempo, appunto: COME DENTRO UN FILM
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HO FATTO DIVENTARE L’AMORE UNA MIA ARTE
Sono un libero professionista… Per amore e per passione….! Ho accumulato nel tempo e mi porto dietro tantissime passioni, tante proprio… Ma la passione che ho coltivato veramente di più…, quella che mi dà e mi ha dato più soddisfazione, è il dipingere…. Dipingere fa proprio per me…  Da quel primo giorno in cui ho iniziato non ho mai più smesso…
Sono il tipo, un Artista dalle mille idee e della confusione…. Ho l’abitudine di fare sempre tutto al contrario di tutto e di tutti… Certamente sono un tipo fuori dalle righe e dai concetti non abituali… Molte “cose” vissute sono passate inosservate, nel mistero, in segreto…nel segreto…!
Sono un Artista, un Pittore, ormai diretto verso il quarantennale… Ho realizzato centinaia e centinaia di esposizioni… e non solo… Ho prodotto circa diecimila opere, tanti dipinti a tema, una carrellata...  Una serie di frammenti pittorici armonicamente disposti e legati fra loro….! Dipinti per la buona parte a tema…! Come tema centrale: la natura, l’astronomia, i percorsi dell’ uomo…  I miei sono tutti messaggi pittorici che hanno come “musa” ispiratrice la musica, la mia fusione con essa…nello scorrere del tempo… Le mie sono tutte interpretazioni pittoriche venute fuori dall’ ascolto della Musica… Sono delle sensazioni a tempo di musica…  Sono il risultato di tutto quello che la musica mi offre e dona e di quanto percepisco da essa…!
La Musica, è, fonte ispiratrice delle mie personalissime idee per le mie creazioni artistiche…
Si parla della buona musica, fiabesca, quella degli anni ’70, quella dei miei dipinti è ispirata alla Grande Musica Storica dei Famosi Grandi Gruppi Rock come i "Genesis", i "Pink Floyd", gli "Yes", e…,soprattutto in Italia, le "Orme".
DIPINGERE l’ AMORE… nella sua BELLEZZA… quando l’ AMORE diventa ARTE… la MIA ARTE…, nella sua BELLEZZA… nella mia dolce vita romana…  con tutto il mio affetto… per sempre…
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ESSERE ARTISTA – AUTORE – LA NOTORIETA’…MITO NO…E’… (porta sempre invidia…alle persone che ha sempre l’abitudine di confrontarsi…) Vorrei essere apprezzato come quello che sono…: “Artista-Autore”, mi pare di avere intorno dei “pazzi”, come se il pubblico o chi mi ama mi vivesse e mi usasse come se fossi una sorte di mito vivente…. Oggetto di un fanatismo che rasenta razzismo…. L’artista della solitudine…??? In una libertà....essere o non essere...uno, nessuno o centomila e lo stesso....nel suo silenzio…
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L’ARTE DEL SORRISO… LA CULTURA DEL SORRISO…
"In qualsiasi angolo del mondo, qualunque sia la cultura o la lingua del luogo, tutti conoscono il sorriso e rispondono con un altro sorriso. Il sorriso è un linguaggio universale, usatelo spesso e senza paura".
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IL VIAGGIO CONTINUA di  Tonino Leandro Mirandi
Io sono uno che parla troppo poco, questo è vero, ma nel mondo c’è già tanta gente che parla, parla e parla… -I miei anni a Roma, ultimamente a Isola, i vari personaggi intorno alla mia arte, gli amori… Costernata la mia arte e la mia persona… L’ Artista Mirandi col suo lungo viaggio intorno all’arte… Il “Mirandi Planet”, -“di questo patrimonio credo che non sia rimasto niente, mi guardo intorno e non vedo nessuno”. -Organizzare e fare nel nome di una cultura di tutti non è facile ma la cultura è un patrimonio dell’umanità e questo non dobbiamo dimenticarlo. Io ho dedicato la mia vita a portare avanti la mia idea di una cultura aperta a tutti con le esposizioni di pittura a tema, con i libri, con filmati, ecc; l’amarezza oggi è tanta nel vedere che nella città, la cittadina non risponde più o così poco che nessuno se ne accorge”.-

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IL LUNGO VIAGGIO...dello scorrere del tempo”  (1971–1978/1994–1987-2020/2022)
...nel mio lungo viaggio artistico..., un lungo percorso di 33 anni dell’ Artista Tonino Leandro Mirandi
La base, il fulcro, il punto di riferimento verso ogni città raggiunte è la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, punto di arrivo e di partenza verso ogni direzione..., nelle più importanti città del mondo e in quelle metropolitane..., al mio ritorno, del lungo viaggio “artistico-culturale-affettivo”, dedico il mio tempo a divulgare, operare, dipingere, col mio stile del tutto personalizzato, creativo, la “Pop-Art”, quella “mirandiana”, the “Art Modern Creation Neuf Generation”, nei locali dello “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico”, un labirinto di colori: “Il Tempio della Musica”, un enorme e laborioso laboratorio dallo stile moderno, distribuito e articolato su due livelli, distinti, ma collegati fra loro da una grossa scala a chiocciola (che a lei piaceva andare su e giù) come vivere dentro ad un “tunnel-spaziale”, anche teatro per incontri affettivi.., e le giornate trascorse con l’ amante, Linda, una giovanissima e bellissima studentessa, modella romana, una vera stratega dell’amore, nella sua bellezza..., incontri per consumare in segreto gli amori rubati di nascosto: “Dipingere l’amore... Come dentro un film...”, è il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore fra i due, come protagonisti principali, l’artista e la giovanissima modella romana..., orge consumati fra i colori, dipingerla d’amore e viceversa, nella mia dolce vita romana, nella Roma centro.... Oggi, mi ritrovo sul “Mirandi-Planet”, lassù, in alto, sulla terrazza, fra i silenzi dei tetti del cielo azzurro, solare e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE) in esilio, prigioniero, non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di ogni città raggiunta... Sono, a Isola, in esilio, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!
Con tutto il mio affetto...per sempre...!!

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5° parte...
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BIOGRAFIA dell’ ARTISTA per LIBRO 15° - 16°  e 17° -  2022

Tonino Leandro Mirandi
Il 15° Libro “Dipingere l’ Amore”
La Biografia, il volume 5°, con 688 pagine, 135+3 foto, copertina a colori  Edito l’  8 gennaio 2022

ONDE... ONDE... ONDE... ”ONDE... Onde che non tornano MAI indietro”
(...il nuovo titolo del prossimo Libro...)
E’... NON SI FINISCE MAI.... E’ COSI’ E’ LA VITA... E’ COSI’ SIA...!!
Scrivere...?? Non ha mai fine...
Scrivere...e la ricerca per scrivere...ancora...
Dopo l’ultima uscita, il 15° Libro: “Dipingere l’ Amore” (l’ 8 gennaio 2022) a seguire il 16° Libro: “ONDE...” (per il 22 dicembre 2022)
“ONDE... Onde che non tornano MAI indietro”

Nel 2023, programmato: “NEL 2023-33... Dalida e Luigi Tenco”, un libro riassuntivo, la biografia storica, ripreso, tratta  da 4 volumi inediti, per il 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate, sono in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura. La Fine...
(è stato deciso così...)
Roma: 8 gennaio 2022

Tonino Leandro Mirandi
“DIPINGERE l’ AMORE”
La Biografia, il volume 5°, con 688 pagine 135+3 foto, copertina a colori
Edito l’  8 gennaio 2022, il volume 5°,

UNA DATA STORICA per l’ ARTISTA,
L’ “8 gennaio 2022”
L’uscita del 15° Libro dell’ “Artista-Pittore-Autore”
“DIPINGERE l’ AMORE”
La Biografia artistica col volume 5° con 688 pagine 135+3 foto, copertina a colori
Il giorno 8 gennaio, che col numero 8, tanti numeri 8 nei vari anni trascorsi.
La pubblicazione del 15° Libro, porta la data dell’ 8 gennaio 2022, una data stabilita dall’ ”Autore-Artista”.
Le altre edizioni, sempre sulla stessa onda, argomenti, cambiano i  numeri.
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UNA DATA STORICA per l’ ARTISTA (i ricordi più belli...)
l’ 8 il numero ricorrente, spesso tornava, sempre nella memoria... , così, è stata un idea, suggerita, il numero 8 più volte ricorrente, oltre, fatto un omaggio ad essa, ad esse, più di una “amica-modella”, italiana e straniera.
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L’ 8 gennaio è legata ai vari momenti, iniziative, ricordi: gli 8 gennaio sono 3 nei ricordi, col numero 8 di cui è stato più volte il numero ripetitivo durante l’anno e per vari anni, c’è sempre l’8, accadimenti e date ricadute sul numero 8, dovevo al numero 8 ricordarlo nelle mie pubblicazioni, il numero 8 anche una scelta della partner.
Così il 15° volume, stabilito la sua uscita l’8 gennaio 2022, il 15° Libro, il 5° volume, la Biografia dell’ Artista.
Era già programmato da tempo:
“DIPINGERE l’ AMORE”
L’omonimo titolo, dipingere l’amore, si tratta di un significato che ha un doppio senso, il titolo in questione e legato alla mia Grande Passione, l’Amore per l’ ASTRONOMIA....anni di studio, approfondimento, ricerca, ecc negli anni ’70, ’80, ’90 a seguire divulgare il cielo, le realizzazioni artistiche, esposizioni a tema, da quel 1° novembre 1987 all’8 gennaio 2022, un lungo  viaggio, percorso artistico di 33 anni..

La foto, del 2017, è stata elaborata per la Copertina del Calendario artistico 2022 e per il Libro in questione dall’omonimo titolo: “Dipingere l’ Amore”, eseguita nello “Studio-laboratorio “The Another Planet”

La copertina del 15° Libro il 5° volume, con tratti di frammenti nelle ultime righe che conclude la storia descritta dall’ Artista...)
La Storia più bella è sempre quella lasciata a metà...
“IL FATTO E’ CHE...NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI POSSONO CAPIRE... ME...!? COSI’ E’ LA VITA... VA AVANTI...”
(Questo sono io...nella storia descritta....!!)

Tonino Leandro Mirandi
“DIPINGERE l’ AMORE”
La Biografia, il volume 5°, con 688 pagine 135+3 foto, copertina a colori
Edito l’  8 gennaio 2022, il volume 5°, ma la serie programmata e composto da 6 volumi, la Biografia dell’ Artista, una trilogia con 3 volumi grezzi, integrali (11°-12°-13°) a seguire il 14°, 15° e ci sarà un 16°, sono 3 libri biografici raffinati, riaggiornati, curati nelle sottilezze...con nuovi scritti aggiuntivi, ripresi anche vecchi testi scritti che erano stati esclusi.
NELL’IMMAGINE FOTOGRAFICO.... (ancora in archivio...)
Svelati tutti i segreti in un libro:. ...l’ultima frase sul libro, si chiude in questo modo... la fine...del racconto in questione..
SONO concetti scritti 50 anni fa... Oggi,  perfezionate, raffinate le sottilezze, sono descritte in due periodi, ripresi poi, oggi, tutto ciò per stare nei tempi, i tempi passano come le tradizioni, le abitudini, le mode, la cultura, modo e modi, ecc sono cambiate, cambiano col tempo..., l’enorme abisso separa i due tempi: origine, evoluzione, involuzione, va e viene con lo scorrere del tempo, senza fine a confronto...)
Di mia abitudine, riprendere, riformulare e ricompattare tutti i miei scritti, aggiuntivi con nuove idee, nuovi concetti variare i temi già scritti, sempre alla ricerca della “frasetta”, la famosa “paroletta” quella che fa la differenza... Preferire e  frequentare luoghi e posti ideali, fra la confusione, isolarmi fra la gente, e lì che mi affascina e trovare la giusta “suspense” per scrivere, nei “bar-salotti-caffè-bistrot”, nelle biblioteche, sui mezzi di trasporto, durante il viaggio, nella piazza, nei spazi con panchine, muretti, seduto lì fra il pullulare della gente che va e che viene, mi da la carica espressiva, nel cuore della dolce vita di ogni città raggiunta....!

(le foto...?? Elaborata per la copertina del 15° Libro il 5° volume nello Studio-Laboratorio “the Another-Planet”, foto fine racconto,  le ultime righe che conclude la storia descritta dall’ Artista...)
“IL FATTO E’ CHE...NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI POSSONO CAPIRE... ME...!? COSI’ E’ LA VITA... LA VITA VA AVANTI...”
(Questo sono io...nella storia descritta....!!)

Isola lì, 8 gennaio 2022

Testo originale, ufficiale......
La mia abitudine, di riprendere, riformulare e ricompattare i miei scritti, rileggere e riscrivere sulla bozza variare i nuovi argomenti, tirare fuori dal cilindro il meglio di me, arricchire nuove idee sui concetti già scritti, la ricerca di posti ideali, l’abbandono e l’oblio alla solitudine, mi da delle idee, come un vulcano eruttivo di frasi e frasette da riscrivere sulla bozza, la mia permanenza in oltranza, nei posti ideali per la ricerca e per scrivere appunti: nei “bar-salotti-caffè-bistrot”, nelle biblioteche, sui mezzi di trasporto durante il lungo viaggio, preferire le piazze fra il  via vai e il pullulare di gente nella confusione, mi da la carica alle idee, occupare spazi liberi, muretti, panchine, posti occasionali di cui mi offre e dona la dolce vita di ogni città raggiunta....!
Roma lì, 30 gennaio 2022

La foto, del 2017, è stata elaborata per la copertina per il Libro in questione dall’omonimo titolo: “Dipingere l’ Amore”, eseguita nello “Studio-Laboratorio “The Another Planet”

 (le foto book...?? Sono in archivio, parcheggiate, in attesa di pubblicazione, sia della Copertina del 15° libro, il volume 5° con le ultime righe, fotografate, anch’esse, che conclude la storia descritta dall’Artista...)

 La Copertina del 15° Libro il 5° volume, e tratti di frammenti delle ultime righe che conclude la storia descritta dall’ Artista...)
“IL FATTO E’ CHE...NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI POSSONO CAPIRE... ME...!? COSI’ E’ LA VITA... LA VITA VA AVANTI...”
(Questo sono io...nella storia descritta....!!)

Diretto verso il futuro...il domani immediato con:
“ONDE.. ONDE... ONDE...”
(...il nuovo titolo del prossimo Libro...)
Scrivere...?? Non ha mai fine...
Scrivere...e la ricerca... per scrivere...ancora...
Dopo l’ultima uscita, il 15° Libro: “Dipingere l’ Amore” (l’ 8 gennaio 2022) a seguire il 16° Libro: “ONDE...” (per il 22 dicembre 2022)
ONDE... ONDE... ONDE... “ONDE...Onde che non tornano MAI indietro”
Nel 2023, programmato: “NEL 2023-33... Dalida e Luigi Tenco”, un libro riassuntivo, la biografia storica, ripreso da 4 volumi inediti, per il 27 gennaio e 3 maggio 2023, sono le date di pubblicazione, cadono, in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura.
(è stato deciso così...)
Roma: 8 gennaio 2022

LA BELLEZZA... un LIBRO che parla di BELLEZZA
La Bellezza... La Bellezza Universale..
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”
Nella vita... la vita nello scorrere del tempo..., non bisogna mai guardarsi indietro, girarsi, ma guardare sempre avanti, non riguardare mai indietro, al passato.., si guarda sempre avanti,  è la vita continua, va avanti, oltre...!!

Un LIBRO che parla di BELLEZZA
 La Bellezza Universale..., in un Libro si parla di BELLEZZA
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”

LIBRI nel cassetto: così, nel rivedere... i precedenti libri editi: il 14° “Come dentro un film” (736 pagine, uscito il 10 ottobre 2020) il 15° “Dipingere l’ Amore” (688 pagine, uscito l’8 gennaio 2022) il 16° “ONDE...” (480 pagine, uscirà per il 22 dicembre 2022) di cui si sta lavorando

NEL 2023-33 – di DALIDA – 1969
E’ il titolo del mio 17° Libro, ripreso proprio dalla canzone di Dalida, quella in questione.
Un libro riassuntivo, testi tratti, ripresi da 4 volumi inediti, di vari autori, su Dalida e su Luigi Tenco, cui ho voluto dedicare nel ricordo dei due Miti, con 304 pagine, con 125 foto, copertina a colori, stabilito l’uscita il 27 gennaio e 3 maggio 2023,  le due date citate, sono in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura. La Fine...

-NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco –  la Biografia riassuntiva tratto da 4 volumi inediti, di Tonino Leandro Mirandi, “Autore-Artista-Editore”, (per il 27 gennaio e 3 maggio 2023 - Volume 17°,  il 27 gennaio e 3 maggio 2023 *
La biografia storica dei due miti, la biogtrafia riassuntiva, ripresa, tratta da 4 volumi inediti, le due date citate sono in memoria e nel ricordo della loro morte prematura (il 27 gennaio 1967 per Luigi Tenco, al Festival di San Remo e il 3 maggio 1987, per Dalida, a Montmartre,  nel suo castello bianco, in rue D’Orchampt 11 bis a Montmartre  Parigi)
17^ volume, LIBRO 42-42 volume 17° -“NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco”– “Nel 2023-33”, una canzone di DALIDA – 1969 - E’ il titolo del mio 17° Libro, ripreso proprio dalla canzone di Dalida, quella in questione. La Biografia.
Un libro riassuntivo, testi tratti, ripresi da 4 volumi inediti, di vari autori, su Dalida e su Luigi Tenco, cui ho voluto dedicare nel ricordo e in memoria dei due Miti, con 304 pagine, con 125 foto, copertina a colori, stabilito l’uscita il 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate, sono in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura. La Fine...

FINE... si parla di bellezza..unica...rara...

BIOGRAFIA per il LIBRO 15° - 16°  e 17° - 2022

IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
Risposte per l’invadenza...e l’invadente...

IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
Risposte sull’invadenza...e l’invadente...
Argomenti d’ intrusione...?!!
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
Come sia stancante, sentir dire sempre le stesse cose, futili, dei mandanti che si prestano di trasmettere, per altri degli altri, con gli altri, per dire di te per te...!! Già successo in passato, ma...ieri, una, senza che le dessi motivo, mi ha detto:  (una abruzzese arretrata) “sei diventato vecchio...”, che scoperta...: “metti una foto attuale, non una di quando eri giovane”, pare che si riferisse quella elaborata per il Calendario 2022, come di riflesso per il Libro 15° “Dipingere l’ Amore”, una foto, in esecuzione, del 2017, lo so che sarei vecchio, non sembra, cara, le scelte le faccio io, sono un autore-artista, gli artisti non accettano mai suggerimenti o idee altrui o presunti tali, è, perciò, guarda che io non vi filo, nessuna, a parte “brutte-cozze-racchie...!” Invadenti (mai dire mai, tutto è possibile: sé avessi una giovane amante segreta, esclusiva, na modella, giovanissima, nella capitale..:??) mica lo debba sbandierare, poi a voi...?? (non sei e nessuna di qui è fatta per me... ecco, del perchè, vado spesso, silenziosamente, verso la mia dolce vita della capitale e di ogni città raggiunta... ma che ne sapete voi..., sono quello che preferisce che sia meglio che esista  “un giorno da leone che mille da pecora...”, senza offesa, poi, voi siete donne serie, rispettabili, mica come quelle che vivo e vissute da me, preferisco, le puttane, non prostitute, zoccole, quelle sono un’altra cosa, si fanno pagare, non mi permetterei, ho avuto sempre donne “affettuose-calde-belle-modelle” top-model esclusive, giovanissime, puttane sì, quindi voi non siete fatte per me, ognuno ha la sua preferenza, preferisco quelle di un’altra cultura, belle, libere, autonome, fra artisti/e ci si comprende, ok, le donne particolari, quelle sono fatte per me...:.Non vi innamorate de me, che non siete fatte per me, non posso soddisfare l’idea altrui, si perde tempo, PUNTO...)
Naturalmente, sé chiedessi o ne parlo, lo faccio con le mie collaboratrici di fiducia, in linea con la cultura artistica, non lo faccio, sé lo farei, la decisione è sempre la mia, il mio modo di fare al contrario di tutto e di tutti....
L’amore..., l’amore vive nei silenzi...
8 gennaio 2022

LA BELLEZZA... un LIBRO che parla di BELLEZZA
La Bellezza... La Bellezza Universale..
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”
Nella vita... la vita nello scorrere del tempo..., non bisogna mai guardarsi indietro, girarsi, ma guardare sempre avanti, non riguardare mai indietro, al passato.., si guarda sempre avanti,  è la vita continua, va avanti, oltre...!!

Un LIBRO che parla di BELLEZZA
La Bellezza Universale..., in un Libro si parla di BELLEZZA
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”

IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza…la bellezza nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i suoi modi, nello stile, nella forma, la bellezza nelle sottilezze, nei movimenti delle mani, la bellezza della donna nelle sue mani...  Linda, una bellezza sublime..., alta, longilinea, un bel corpo, una modella,  la bellezza di Linda nelle sue gambe.

TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri...,
-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto 10 ott. 2020)
"DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto 8 genn. 2022)
"ONDE...." (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
...svelati tutti i segreti in un libro: ...di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, “Linda e l’ Artista”, “amanti”, gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di  nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore” nella dolce vita romana. della Roma centro... (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
L’amore vive nei silenzi...

TONINO LEANDRO MIRANDI
ARTISTA-AUTORE-EDITORE”... del suo Libro
- “DIPINGERE l’ AMORE” – 8 gennaio 2022
...UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (descritta 50 anni fa...)
UNA STORIA VISSUTA...CONVISSUTA, scritta, 55 e i 25 anni fa
(dal 1971...al 1994, nella dolce vita romana...della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA.
La BELLEZZA UNIVERSALE...in particolare di una modella... Linda..., amanti per 17 anni di “SEGRETI AMORI FURTIVI RUBATI di NASCOSTO
-Amori consumati fra le mura, nei segreti-silenzi della Roma centro...
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella romana, le pose della “top-model”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi...
Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno, fare la “foto-modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti  lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16 enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi sogni, i suoi capricci, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, un bel viso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare... La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, sensuale, coinvolgente... Una vera stratega dell’ amore.
A fine LIBRO... per FINIRE...:
LA LUNGA STORIA d’’ AMORE...”, si conclude così...:
LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’...”
Nell’ ultimissimo rigo...??
IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME...!??”
COSI’ E’ LA VITA... E’..., LA VITA... LA VITA VA AVANTI....
“Questo sono io nella storia descritta...!”
L’amore....vive nei silenzi... IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto 10 ott. 2020)
"DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto 8 genn. 2022)
"ONDE... ONDE... ONDE...." (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: ...di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, nella dolce vita romana della Roma centro... (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
L’amore  vive nei silenzi...

TONINO LEANDRO MIRANDI
ARTISTA-AUTORE-EDITORE”... del suo Libro
- “DIPINGERE l’ AMORE” – 8 gennaio 2022
...UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (descritta 50 anni fa...)
UNA STORIA VISSUTA, CONVISSUTA, scritta, fra i 55 e i 25 anni fa
(dal 1971...al 1994, nella dolce vita romana...della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA.
La BELLEZZA UNIVERSALE...in particolare di una modella... Linda..., amanti per 17 anni di “SEGRETI AMORI FURTIVI RUBATI di NASCOSTO
-Amori consumati fra le mura, nei segreti-silenzi della Roma centro...
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella romana, le pose della “top-model”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi...
Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno, fare la “foto-modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti  lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16 enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi sogni, i suoi capricci, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, un bel viso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare... La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, sensuale, coinvolgente... Una vera stratega dell’ amore.
A fine LIBRO... per FINIRE...:
LA LUNGA STORIA d’’ AMORE...”, si conclude così...:
LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’...”
Nell’ ultimissimo rigo...??
IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME...!??”
COSI’ E’ LA VITA... E’..., LA VITA... LA VITA VA AVANTI....
“Questo sono io nella storia descritta...!”
L’amore....vive nei silenzi... IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto 10 ott. 2020)
"DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto 8 genn. 2022)
"ONDE... ONDE... ONDE...." (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: ...di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, “Linda e l’ Artista”, “amanti”, gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di  nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, nella dolce vita romana della Roma centro... (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

TONINO LEANDRO MIRANDI - Artista-Autore-Editoredel suo Libro in sei volumi
- “ONDE... ONDE... ONDE...” – 22 dicembre 2022
UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (scritto e descritta 50 anni fa...)
UNA STORIA VISSUTA, CONVISSUTA, scritta, 55 e i 25 anni fa
(dal 1971...al 1994, nella mia dolce vita romana...della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA.
La BELLEZZA UNIVERSALE...in particolare di Linda..., amanti per 17 anni, con la modella romana, protagonisti dei “SEGRETI AMORI FURTIVI RUBATI di NASCOSTO
-Amori consumati fra le mura, nei segreti-silenzi della Roma centro...
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, le pose della “modella”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi...

Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno fare la “modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti, lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16 enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi capricci, i suoi sogni, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, un bel viso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare... La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, sensuale, coinvolgente... Una vera stratega dell’ amore.

A fine LIBRO... per FINIRE...: LA LUNGA STORIA d’’ AMORE”, conclude così:
-LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’...”
Nell’ ultimissimo rigo...?? IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME...!??”
COSI’ E’ LA VITA... E’..., LA VITA... LA VITA VA AVANTI....
L’amore....vive nei silenzi... IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!! La donna passa, l’uomo rimane.
“Questo sono io nella storia descritta...!”

Dopo: "COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 10 ott 2020) "DIPINGERE l'AMORE" (688 pag. 8 genn 2022)
-"ONDE...ONDE...ONDE.... ONDE, le Onde che non tornano MAI indietro" (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)  IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

CARA LINDA… SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta… Perché non scrivi la nostra storia… E’ così bella… Piena di “suspense”, intrigante… Raccontare… i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città… Le nostre fasi amorose… Le nostre fantasie, gli amori… E’…??
COME DENTRO UN FILM....” chissà un giorno…? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti… Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine… Mica finisce qui…noooo…, nono…!!?? Mi piacerebbe…!!”
LINDA…SONO STATO di PAROLA.
Vedi…. Sono stato di parola… Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta…!

IL NOME...: LINDA
Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.

LA BIOGRAFIA dell’ARTISTA di Tonino Leandro Mirandi 
In un  Libro con sei Volumi, svelati tutti i segreti (una storia d’amore di 50 anni fa, scritta dal 1978 al 1994-)
LA CONCLUSIONE e la FINE del RACCONTO- “Mirandi e Linda” – “l’Artista e la Modella romana”
La fase finale, la fine di una lunga storia d’amore, i segreti- “Come dentro ad un film”
Sulla lunga relazione d’amore, segreta, consumata dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994-
Diciassette anni (17) di complicità per “i due amanti di città”, una bella storia d’amore coinvolgente, intrigante, complessa, vissuta, condivisa, consumata per diciassette anni, fra l’ Artista e Linda, amanti...
A Linda avevo anticipato, con la fine della sua bellezza, la fine anche del nostro amore, le avevo annunciato ancor prima... Anticipai la fine purché Linda fosse ancor bella... Anticipare significava, in amore, vincere due volte... Si perde sì qualcosa in una relazione (una scopata...?! Una più una meno) ma viene creata intorno una “suspense”  col desiderarsi ancor di più, Linda, in questo caso, doveva rincorrermi per soddisfare le sue voglie, sapevo che non poteva farne a meno, diventava ancor di più ingolosita... Così a causa del mio taglio netto, invece, gli incontri duplicarono, Linda fece il modo di raggiungermi a sorpresa per desiderarmi, sapeva che le sue sorprese mi piacevano ed era accolta trionfalmente e consumare nell’ebbrezza ibrida l’amore oltre l’estasi del piacere... Col passare del tempo, detti lo stesso a sorpresa la fine, senza guardare indietro, così Linda rincorreva...: “La Storia più bella è sempre quella lasciata a metà”. La mia strategia e quella di Linda ebbe vantaggio, Linda si donava ancor di più...: orge che durarono altri sette anni... Linda non era mai sazia con me... All’improvviso però chiusi la relazione...  Le sue reazioni... consapevole.. Si è dovuta accontentare di suo marito, che aveva, aveva già lasciato e rotto con esso da alcuni anni...: Anzi, confessava che non lo era mai piaciuto, ecco perché era sempre da me, in cerca d’amore, le orge.. Dirà: “E’ stato un mio errore...”, me lo diceva sempre Linda, ha suo marito non le dava nulla, lo rifiutava...: “Lui, diventa nervoso, va su con tutte le furie, mi maltratta, mi dice sempre: -tu hai due vite...”, -non collaborava, nel suo dire, è, aggiungeva: “ho il mio amante, da sfamare, il tuo...di te mi piace tutto, ma non posso fare a meno di “quello”...e “grosso”, questo e mio...”, mentre lo aveva vicino, fra le sue mani, lo prendeva e possedeva il suo amante: Mirandi l’ Artista, che non aveva mai smesso la relazione, anzi triplicava gli incontri amorosi... Linda era una ragazza esperta, di mentalità superiore: non ero il solo amante, ero quello stabile, ma confessava degli occasionali, di me non ne poteva fare a meno, viziata...! La piacevolezza del bacio particolare di Linda, regnava la grande passione del bacio, il grande desiderio sia dell’uno che dell’altro, dedicare la maggior parte dello spazio di tempo al bacio quando si era insieme, fin dal primo incontro d’amore, era inevitabile, effusioni, baci ovunque, ore, ore ed ore, senza fine. Linda lo desiderava e a me piaceva le sue labbra. Linda era sincera con me, si confidava e mi diceva tutto, sé non lo faceva le si leggeva nei suoi occhi, lo fiutavo, lo capiva e me  lo espletava subito col sorriso, aveva fiducia in me, ero il suo angelo custode, mi raccontava tutti i suoi segreti, si rifugiava in me, si consigliava, ero il suo protettore, era protetta da me, la proteggevo...!
Nel 1994, il mio taglio netto, dopo vari rinvii, ne erano passati diciassette di anni...
Dal 1994 al 2000, dopo una lunga pausa, senza più sentiteci... Dirà, racconterà: “controllata, ostacolata, mi rinfacciava te ogni giorno..., una vita vissuta nel buio, sospettoso, l’avevo sempre alle costole, sai, ti soffriva...”, mi riferiva anche: “trovava in te tutti i difetti, e non ti conosceva..., eri il suo rivale, ci aveva scoperto, seguiti e qualcuno le ha riferito, come poteva sapere, mi ha lasciato fare con te..., non capiva che io venivo con te, -sorridendo e guardarlo- per “quello”, tu c’è l’hai grosso, me lo fai sentire, sei l’unico che duri a lungo.. diverti la donna, prima la strazi a lungo, per ore, ore, poi pensi ad entrambi, gli altri, non sono come te, come li tocchi se ne vengono, non danno piaceri alla donna, a se stessi. Sai, me lo sogno pure la notte, mi piace, come ora, sempre in bocca, vedi c’è lo sempre in bocca, come adesso, non posso fare a meno..., mica sono come le altre donne, c’è l’hanno sempre nella bocca, a parole, mentre io c’è l’ho in bocca veramente, quello tuo è veramente grosso... questo è mio e nessuno me lo tocca... e tu mi piaci, passi delle ore, giornate con me e non ti stufi mai e io mai di te...!”
Linda, diceva la verità, sincera, i suoi complimenti non erano gratuiti, avevo quei valori che essa esaltava ed aveva fra le sue mani.., non era l’unica. La mia fortuna averla conosciuta... Linda era bella, una “Divina Creatura”, un’ Opera d’ Arte...!
L’ARTISTA MIRANDI, INVECE... SI RINNOVA, dal 1994 DIRETTO VERSO I NUOVI ORIZZONTI
Linda, ormai archiviata, da non credere...: nuove giovanissime modelle: nuova vita - “ARTISTICA ed AMOROSA”
LASCIARE la DONNA per l’ARTE..: l’AVVENTURA ARTISTICA – ESPOSIZIONI... DISCOTECA” e la BELLA VITA COME ERA di MIA ABITUDINE...
Quando nel 2000 ci siamo rivisti dopo la prima sua telefonata: Linda mi aveva anticipato: “Tony, ho paura, so che tu mi lascerai, ho perso la bellezza, sì, appena mi vedi, non ti piaccio più, ti conosco, non tornerai più con me, tu mi avevi fatto diventare bella, senza di te mi sono imbruttita, sono diventata brutta...”. Erano sue parole, parole di frustrazione, in effetti, le anticipai la fine..., come più volte detto e ripetuto quando la sua bellezza trionfava in sintonia con l’amore.
Così, Linda, ora si sentiva lasciata: “Senza di te la mia vita non ha senso”.
Dal periodo dal 2000 al 2018, ci siamo sentiti e rivisti ma, la modella era cambiata, Linda non era più bella, non la desideravo più...! Linda, però era felice per la sua liberazione, era rimasta libera, separata dal 2000, ma lo era già dal 1987, aveva preferito dopo appena un mese tornare dal suo amante, sé non dallo stesso giorno, proprio nel giorno del suo “finto” matrimonio mi aveva telefonato a casa (ore 18,30, mentre era in partenza per Vibo, dalla Stazione Termini, per rientrare immediatamente alla Scuola di Polizia)  dirà: “Tony, ti raccomando, oggi mi sono sposata, al comune, tutto finto, noi saremo amanti e ci incontreremo segretamente, lascia fare a me, non mi lasciare, ti prego...”, e pochi giorni dopo, il 1° maggio ci siamo incontrati a Vibo Valentia, da quel giorno, 1° maggio 1987 al 18 marzo 1994, altri sette anni come amanti segreti... A seguire, poi, il “lui”, qualche annetto dopo era prematuramente morto, soffrendo l’abbandono di Linda. - “Tony, mi sono liberata...”, dirà, sapevo già, lei pregava la sua morte, lo diceva già dal 1987-2000, quando mi chiamava, tutti i giorni, anche più volte al giorno, ricordo le sue lunghe telefonate a tutte le ore del giorno e della notte.
Nel 2019 mi chiamò l’ultima volta (io che non la chiamavo mai e mai cercata..) le telefonate erano concordate in passato, per rendere i suoi movimenti, liberi, sicuri e indipendenti per i suoi tradimenti, insospettabili al marito. Linda programmava perfettamente tutto per incontrare l’amante. Anche vero col passare del tempo non la telefonavo, ora non le facevo, non mi interessava più...., il tempo passa, anche la bellezza ha il suo nemico, il tempo.
Nel 2019, Linda, un giorno mi chiamò a casa, inizio aprile, ero in partenza per Parigi e non dissi della mia lunga permanenza parigina (circa 30 giorni da li a poco per il mio 21° ritorno) Linda era felice, radiosa, mi chiamò per dirmi che sarebbe tornata a San Gabriele, dai suoi parenti, ma per incontrare me.., Si “auto-invitava”, sé avessi avuto il piacere della sua visita a casa mia. Naturalmente le dissi di si, lei euforica, ma non le dissi che proprio in quel periodo scelto da essa, la Pasqua, che io la Pasqua la passavo con le mie amiche parigine, non sarei stato a casa, ma a Parigi...
La mia partenza per Parigi, dal 10 aprile al 10 maggio 2019. Bene, quella fù l’ultima telefonata di Linda... Al mio ritorno, non lo so... Ero a Parigi... Sé il suo ritorno risultò una mia buca...!? Mai più sentita... Me ne sono disinteressato di lei... Il suo silenzio... Ha fatto comodo... Io, mai telefonata... Le telefonate le faceva sempre lei... Ooooh, finalmente finita...?? E’, sì, fine della sua bellezza, fine dell’amore...!! Il tempo ha un suo destino... Le sue regole... Le sue trasformazioni...:
La FINE della BELLEZZA… la FINE dell’ AMOREIl tempo passa, la bellezza svanisce con le trasformazioni del tempo…, L’amore fa il suo tempo con la consunzione della bellezza, decretando la propria fine...: questo lo dicevo spesso a Linda nei periodi più esaltanti, le anticipavo la fine dell’amore in coincidenza con quella della sua bellezza… Ecco le sequenze di una lunga storia d'amore...! Con la fine della bellezza…anche la fine dell’amore…l’amore ha un terribile nemico…il tempo… La fine della sua bellezza..!!
Di quella Lunga Storia d’ Amore, segreta, fra Linda e l’ Artista... Oggi esiste un Libro, anzi sei (6) volumi... Raccontano e documentano tutti i segreti della “nostra” Lunga Storia d’ Amore, Segreta, sconosciuta a tutti... Gli “Amanti di Città” di Amori Segreti Furtivi Rubati Consumati di Nascosto, Teatro degli Incontri, fra i Silenzi delle Mura nella dolce vita romana della Roma centro, diciassette anni di orge.”.
Un Libro che parla di Bellezza, si racconta la Bellezza... Le cose belle, quelle che si ricordano per la loro Bellezza, si ricordano e si scrivono, perché quelle sono belle, la Bellezza Universale.
Linda mi ha sempre invitato a scrivere la Nostra Storia d’ Amore, fin dall’inizio della relazione dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994. Me lo ricordava ad ogni incontro, durante quelle lunghe ore passati insieme per consumare le orge amorose... Mi ha dato delle idee... Ma, di questo non saprei il perché, ma risultati poi utili. GRAZIE LINDA.
DA una RIVA all’ALTRA. Incontri segreti: Linda e i suoi viaggi verso la Roma centro, periferia, Roma e viceversa. Per amore, verso l’artista, una complicità condivisa. Incontri per amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, gli amanti di città, cedono alla tentazione, nell’ebbrezza ibrida, nelle dimore della dolce vita romana, per diciassette anni, dal 22 dic. 1978 al 18 mar. 1994
TEATRO di incontri amorosi, le “DIMORE” della dolce vita della Roma centro (1978-1994)
Linda, amante affettuosa, piena di desiderio, tentazione e di amore: Recarsi a Roma, motivo di numerosi viaggi di andata e ritorno fra la periferia e la Roma centro. Sembrano estranei, chi osserva e sogna. Nella complicità. Si rivedono a Roma, in un modo furtivo, amanti segreti: amori rubati di nascosto, nessuno dei due sembra cercare un legame. Il desiderio è un altro. Desiderio, delirio di parole al servizio di una ricerca esistenziale utile all’uno e all’altra. Ma i corpi cedono sempre alla tentazione, inevitabile.
LA BELLEZZA e  la DIFFERENZA nelle sue MANI e le sue GAMBE...  Linda e il suo modo di gesticolare le sue mani, la differenza nelle sue mani, leggere, vagare come piume al vento, la sua autonomia, l’ eleganza dei modi, l’atteggiamento sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, le sue doti nella sua spontanea ingenuità libera ed  intelligente.
LA BELLEZZA UNIVERSALE negli ultimi libri di Tonino Leandro Mirandi
-La Biografia...: si parla di BELLEZZA..., la bellezza della donna, in particolare di Linda, la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, amanti per diciassette anni, Linda, una vera stratega dell’amore. Il mio è un Viaggio intorno alla Bellezza di Linda, del suo Amore, la bellezza nelle sue mani, quel modo di gesticolarle e della bellezza delle sue gambe.
IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza…la bellezza nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i suoi modi, nello stile, la bellezza nelle sottilezze, nei movimenti delle mani, la bellezza della donna nelle sue mani...  alta, longilinea, un bel corpo, una modella,  la bellezza di Linda nelle sue gambe.
CARA LINDA- Vedi...! Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta...!
SONO STATO di PAROLA... Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta… Perché non scrivi la nostra storia… E’ così bella… Piena di “suspense”, intrigante… Raccontare… i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città… Le nostre fasi amorose… Le nostre fantasie, gli amori… E’…??
COME DENTRO UN FILM....” chissà un giorno…? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti… Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine… Mica finisce qui…noooo…, nono…!!?? Mi piacerebbe…!!”  LINDA…SONO STATO di PAROLA.
Oggi sono diventato anche uno scrittore, un’ “Artista-Pittore-Autore-Editore”... GRAZIE LINDA.
Cara Linda, sono stato di parola, da un 1° Libro pubblicato il 22 dicembre 2017, a seguire sono diventati sei (6) volumi, il 2° volume il 19 febbraio 2018, il 3° volume il 30 ottobre 2018,  il 4° volume il 10 ottobre 2020, il 5° volume l’ 8 gennaio 2022, il 6° volume il 22 dicembre 2022;  Svelati tutti i segreti in un Libro, scritti 50-25 anni fa, ripresi dagli appunti tenuti segreti nel cassetto dal 1978 al 1994,  Un Libro in sei volumi parlano della nostra Lunga Storia d’ Amore tenuta segreta.
IL NOME...: LINDA Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
COME DENTRO UN FILM – IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!! L’AMORE VIVE NEI SILENZI...!! LA DONNA PASSA... L’UOMO RIMANE...!! QUESTO SONO IO, NELLA STORIA DESCRITTA...!
CONCLUSIONE – SINOSSI – “THE FINAL CUT” (taglio finale) – EPILOGO
La sintesi della fine del racconto, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994  - Roma, lì, 2022

IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore” – La “Pop-Art”  (1987-2020-2022)
L’Artista: ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta... …dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” della dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica” (dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010)  proseguita poi nel “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”, divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, sul “the Another-Planet”. (2010-2022)

TONINO LEANDRO MIRANDI
(1987-2020-2022)
IL VIAGGIO ARTISTICO...
... un percorso di 33 anni...
“SULLE ORME della VITA”
Dipingere l’ Amore... visioni...
Sono tutte quelle immagini che si presentano davanti agli occhi durante un viaggio..., riportate sulla tela al mio ritorno..., immagini che vengono rielaborate pittoricamente in arte visive...
Un lavoro che ebbe origine, il 1° novembre 1987 a Roma, è chiuso il ciclo, il 10 ottobre 2020 a Isola, 33 anni, prorogata fino al 22 dicembre 2022.
Il periodo in cui è stato deciso la fine..., chiudere il sipario..., uscire di scena..., la chiusura di un ciclo...!!
“ONDE... ONDE... ONDE... ONDE... Onde che non tornano MAI indietro...”
Tonino leandro Mirandi
(dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020 (33 anni) prorogata fino al 22 dicembre 2022)
Roma (1987-2010) - Isola del Gran Sasso d’ Italia ‘TE’ (2010-2022)
La “Pop-Art”  di Tonino Leandro Mirandi (dal 1 novembre 1987 al 10 ottobre 2020 prorogata al 22 dicembre 2022)  un lungo viaggio artistico, un percorso “astro pittorico” di 33 anni, nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta..., divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation”.  ...il fascino del colore...una scia di luce verso i tuoi occhi...che brillano come stelle in cielo... Il Segreto...?? Il Silenzio...! L’ amore vive nei silenzi... ...in una luce disfusa...!!

Nell' ultimo Libro "ONDE..." altro 2022

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO-INCONTRO”
La tentazione, il desiderio dell’amore e, l’ebbrezza amorosa, ibrida..!
(quel mattino Linda alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, Roma centro)
Si tratta di una lunga storia d’amore descritta e ricostruita nel tempo, andando a ritroso,
“Linda, una studentessa sedicenne, una modellina, una morettina, una modella e l’ Artista, ventitreenne” che abitava al piano del palazzo in via Palestro, 49, si avviava al lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale, un dipendente, e il portone dava di fronte alla scuola di Linda, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai in attesa della campanella per l’entrata di scuola, da uno “scontro”, sulla via, una addosso all’altro, approcciato. Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore così, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, la richiesta di fidanzamento, e poi “amanti” per 17 anni, sono gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  
“Linda, una studentessa sedicenne, una modella e l’ Artista, ventitreenne”, da uno “scontro-incontro”, sulla via, una addosso all’altro, approcciato, Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, effusioni e la richiesta di fidanzamento, “amanti” per 17 anni,, sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO-INCONTRO”, nella Roma centro
Si tratta di una lunga storia d’amore descritta e ricostruita nel tempo, andando a ritroso.
 (quel mattino del 22 dicembre 1978, alle ore 7:50 in via Palestro 49, Roma) nell’attraversare la via sotto la mia abitazione, dal  piano del  palazzo, si avviava al lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale, un dipendente, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai in attesa della campanella per l’entrata di scuola, uno “scontro-incontro” con una studentessa, una bellissima morettina, una “modellina”,Linda, una studentessa sedicenne, una modella e lArtista, ventitreenne” che abitava al piano del palazzo in via Palestro, 49, e il portone dava di fronte alla scuola di Linda, da uno “scontro” sulla via, una addosso all’altro, approcciato, Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, la richiesta di fidanzamento, ad “amanti” per 17 anni: sono gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO-INCONTRO”, nella Roma centro
La tentazione, il desiderio dell’amore e, l’ebbrezza amorosa, ibrida del piacere..!
(quel mattino una studentessa alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49)
Si tratta di una lunga storia d’amore descritta e ricostruita nel tempo, andando a ritroso.
Quel mattino del 22 dicembre 1978, alle 7:50, in via Palestro 49, Roma, nell’attraversare la via, verso il bar, sotto la mia abitazione, diretto verso il lavoro, negli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale, un dipendente, in un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa della campanella, per l’entrata di scuola, uno “scontro” con una bellissima studentessa, morettina, modellina, Linda, sedicenne, una modella, e l’artista, ventiquattrenne, cha abitava al 7° piano del palazzo, in via Palestro 49, dal portone, di fronte la scuola di Linda, così da uno “scontro-incontro” sulla via , una addosso altro (da tempo aveva studiato i miei movimenti) approcciato. Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, effusioni e la richiesta di fidanzamento, “amanti” per 17 anni,  Linda e l’ Artista, “amanti” sono i  protagonisti e gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
Il segreto...?? Il silenzio..! L’amore vive nei silenzi...! La donna passa, l’uomo rimane.
Questo sono io nella storia descritta.

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO”, nella Roma centro
(quel mattino una studentessa alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, sotto al palazzo della mia abiatazione, del 7° piano)
Linda e l’ Artista: Linda, Linda, una bellissima studentessa morettina, una “modellina”,sedicenne, una modella e lArtista, ventiquattrenne, da uno “scontro-incontro”, sulla strada, una addosso all’altro, approcciato, così ebbe inizio la nostra storia d’amore, fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, la richiesta di fidanzamento, ad “amanti” per 17 anni. Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)

Il segreto...?? Il silenzio..! L’amore vive nei silenzi...! La donna passa, l’uomo rimane.
Questo sono io nella storia descritta.

CARA LINDA
Vedi.! Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per 17 anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta.!
SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta.  Perché non scrivi la nostra storia. E’ così bella. Piena di “suspense”, intrigante. Raccontare, i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città. Le nostre fasi amorose. Le nostre fantasie, gli amori. E’.??”
COME DENTRO UN FILM.” chissà un giorno.? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti. Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine… Mica finisce qui. noooo, nono.!!?? Mi piacerebbe.!!”
LINDA, SONO STATO di PAROLA.

FINE... del Viaggio...

 

LA BIOGRAFIA dell’ ARTISTA per LIBRO 11-13 la Trilogia + 15° - 16°  - 17° e 18°-  (2022-2023-2025)

Cap. 19°  “THE FINAL CUT” (taglio finale) – EPILOGO
La sintesi della fine del racconto, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994  - Roma, lì, 2025
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LA BIOGRAFIA dell’ARTISTA di Tonino Leandro Mirandi  
In un Libro con otto Volumi, svelati tutti i segreti, una storia d’amore, scritta 50 anni fa, 1978-1994. Una lunga storia d’amore, vissuta, convissuta, scritta, 55 e i 30 anni fa (dal 1971-1978 al 1994-2025, nella mia dolce vita romana, nella Roma centro)
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STORIE MEMORIE e SEGRETI – 1971>1978-1994>2025: nella dolce vita romana. ROMA
-Memorie, tratto dal diario dell’ Artista (1971-2025) concetti scritti ripresi dai diari tenuti segreti nel cassetto, in archivio, svelati tutti i segreti di una lunga storia d’amore, dei due amanti di città, l’ Artista e Linda, la modella romana, Linda, amanti, una vera stratega dell’amore, sono gli attori principali degli amori segreti, furtivi, rubati, consumati di nascosto (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti segreti per diciassette anni, nella dolce vita romana della Roma centro.
Svelati tutti i segreti in un libro, in otto volumi, appunti,
scritti, su foglietti di carta ed agende, tenuti segreti, nel cassetto dell’ archivio, ripresi, curati, per poi formulare un libro.-
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LA BIOGRAFIA dell’ ARTISTA dei LIBRI: dall’ 11° al 13° - 15° - 16°  - 17° e 18° (2022-2023-2025)
La Bibliografia dell’ ARTISTA e dei 33 anni operatore nella Biblioteca Nazionale Centrale.
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La TRILOGIA, un LIBRO con 3+3+1+1 volumi: 11° - 12°  - 13° +  LIBRO 14° - 15° - 16°  + 17° e 18°   (2017: 11° - 2018: 12 e 13° - 2020: 14° - 2022: 15° e 16° - 2023: 17° -  2025:18°-
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TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, in 18 volumi
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-11°IL VIAGGIO” (1.504 pag. 291+2 foto., 22 dic. 2017 )
-12°UNA LUNGA STORIA INFINITA” (640 pag. + 197+2 foto., 19 feb. 2018 )
-13°OLTRE L’IMMAGINE... Le Verità Nascoste” (608 pag. + 117+2 foto., 30 ott. 2018 )
-14° "COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto, 10 ott. 2020)
-15° "DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto, 8 genn. 2022)
-16° "ONDE... ONDE... ONDE...." (480 pag. 118+6 foto, 22 dic. 2022)
-17°NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco” –  la Biografia storica sui due miti- La Biografia  riassuntiva tratta, ripresa da 4 volumi inediti ( 304 pag,  137 foto, 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate sono in memoria, e nel ricordo della loro fine “prematura” dei due divi. - (il 27 gennaio 1967 per Luigi Tenco, trovato nella sua stanza, dell’ hotel Savoy, durante il 17° Festival di San Remo e 3 maggio 1987, per Dalida, trovata sul letto, nella sua dimora, nel suo castello bianco, in rue d’Orchampt 11bis, sulle alture della collinetta che domina il centro della dolce vita parigina, nella città degli “artisti-pittori” Montmartre, Parigi)
-18°  “ULTIMA ORGIA” – con 480 pag. 120+6 foto- 18 marzo  2025
(le 3 ore di orge furtive, dalle ore 8:03 alle 11:13, nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) 
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Tonino Leandro MIRANDI “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi libri, 10-18 volumi.
-“IL VIAGGIO” – “UNA LUNGA STORIA INFINITA” – “OLTRE l’ IMMAGINE, le Verità Nascoste” – “COME DENTRO UN FILM” – “DIPINGERE l’ AMORE” – “ONDE ONDE ONDE...: ONDE, le Onde che non tornano MAI indietro” – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco” - “ULTIMA ORGIA”, nella lunga mattinata di orge, dalle ore 8:03 alle ore 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città-
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 “UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (descritta 50 anni fa) 1978-1994
UNA STORIA VISSUTA, CONVISSUTA, scritta, 55 e i 30 anni fa
(dal 1971 al 1994-2025, nella dolce vita romana, della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA. La BELLEZZA UNIVERSALE, in particolare di una modella, Linda, amanti per diciassette anni di “AMORI SEGRETI FURTIVI RUBATI CONSUMATI di NASCOSTO”. Teatro degli Amori, fra i segreti silenzi, ospiti nelle “dimore” della dolce vita romana, nella Roma centro.
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella romana, le pose della “modella”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi.
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LEZIONI PRIVATE INVITATO.: darle LEZIONI private, correggerla nei MODI, abiti, “MODA-ATELIER”, curare la sua BELLEZZA - Linda, sedicenne, una modellina, morettina
Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno, fare la “foto-modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti  lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16-enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi sogni, i suoi capricci, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Linda, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, la carnagione bronzea, abbronzata scura, brumosa (anche il mio non era a meno) un bel viso, belle labbra, lo sguardo col suo sorriso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, rara, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare. La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, intrigante, sensuale, coinvolgente. Una vera stratega dell’ amore.
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A fine LIBRO, per FINIRE.: LA LUNGA STORIA d’’ AMORE”, conclude così:
-LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’.”. Nell’ ultimissimo rigo.? IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO,  PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME.!?” - COSI’ E’ LA VITA, E’, LA VITA, E’ LA VITA VA AVANTI.! IL SEGRETO.? IL SILENZIO..! L’amore vive nei silenzi.!
La donna passa, l’uomo rimane. La Biografia Vitae dell’ Artista. NEL 2023-33 e il 18 marzo 2025: “Ultima Orgia”, non so sé io ci sarò. E’ così e la vita, è la vita, è così, è la vita continua. “Questo sono io nella storia descritta.!”
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-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 10 ott 2020) "DIPINGERE l'AMORE" (688 pag. 8 genn 2022) -"ONDE...ONDE...ONDE....: ONDE, le Onde che non tornano MAI indietro" (480 pag. 118+6 foto 22 dic. 2022) – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco” (304 pag., foto 137+2 foto 27 genn. e 3 mag. 2023) - “ULTIMA ORGIA”, nella lunga mattinata di orge, dalle ore 8:03 alle ore 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città- (480 pag. 120+6 foto 18 mar.2025)
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TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020).nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (1° feb 1971 al 18 mar 2025) 
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“ULTIMA ORGIA” – MEMORIE dagli appunti tenuti segreti, nel cassetto, ripresi in ARCHIVIO, curati per la pubblicazione di un libro: la Biografia Vitae dell’ Artista-
Si tratta di una storia d’amore. L’origine.? Ebbe inizio cinquant’anni fa. Una lunga storia d’amore, segreta, condivisa, convissuta, un amore rimasto nel segreto, scritta, raccontata, articolata, vissuta giorno dopo giorno, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994, per diciassette anni. Una lunga storia d’amore, sconosciuta a tutti, segreta.
Nel libro svelati tutti i segreti, descritta 65, 30 anni fa. Appunti, scritti tenuti nel cassetto, segreti, ripresi dal diario, diventato un libro, una biografia ben dettagliata, tratti e raccontati tutti i vari momenti vissuti insieme, “Linda e l’ Artista”.

Tonino Leandro Mirandi, artista, autore del suo libro, svelati tutti i segreti in un libro, di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  amanti segreti, per diciassette anni di orge, d’amore- ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)  IL SEGRETO.? IL SILENZIO.! L’amore, vive nei silenzi. La donna passa, l’uomo rimane. La Biografia Vitae dell’ Artista, “Nel 2023-33”: e il 18 marzo 2025 “ULTIMA ORGIA”, è così è la vita, la vita, è la vita continua, e la vita continua: non so sé io ci sarò,  “Questo sono io, nella Storia descritta...”
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Tonino Leandro Mirandi  l’ Artista-Pittore (1987-2020-2025)
La “Pop-Art”  di Tonino Leandro Mirandi (1987-2020-2025)  un lungo percorso artistico divulgare con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile  “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation”.
Nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni, dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” de “Il Tempio della Musica”, nella dolce vita romana della Roma centro (dal 1 novembre 1987 al 10 ottobre 2010) Proseguita poi sul “planetario” del “Mirandi-Planet”, nel “the Another-Planet”, lassù, in alto, sulla terrazza, fra i silenzi dei tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE) all’oblio, in esilio, prigioniero, non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta. “Oggi, mi ritrovo a Isola, in esilio, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!” 1971- 2025.
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TONINO LEANDRO MIRANDI, l’ Artista-Pittore (1987-2020-2025)
IL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO, un percorso di 33 anni..: “SULLE ORME della VITA”
Dipingere l’ Amore, visioni...:
Sono tutte quelle immagini che si presentano davanti agli occhi durante un viaggio..., riportate sulla tela al mio ritorno..., immagini che vengono rielaborate pittoricamente in arte visive. Un lavoro che ebbe origine, il 1° novembre 1987 a Roma, è chiuso il ciclo, il 10 ottobre 2020 a Isola, 33 anni, la fine..?? Ad oltranza: fino al 18 marzo 2025. Il periodo in cui è stato deciso la fine, chiudere il sipario, uscire di scena, la chiusura di un ciclo.!
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USCIRE di SCENA –  MIRANDI – “ARTISTA-PITTORE” 1987-2020 (ho deciso così, nel 2020 l’abbandono ufficiale del mio lungo percorso “artistico-culturale”, un viaggio di  33 anni)
UN LUNGO VIAGGIO ARTISTICO: dal 1^ approccio del 1 novembre 1987, la formazione e il 10 ottobre 1990 ebbe l’inizio divulgativo, oggi, come previsto il 10 ottobre 2020 (1987– 2020) stabilita la fine. Nel 30-trentennale, verso il 40-quarantennale di “produzione-divulgativo-espositivo-artistico", un percorso di 33 anni, da quel 1° giorno, per amore, passione dell’arte, ho deciso di mettermi da parte, il desiderio rimarrà per sempre,, forse in silenzio, nel segreto, chissà, ne sarò lontano solo ufficialmente dai “riflettori” del pubblico. Con 18 volumi editi, 17+1 calendari artistici pubblicati (2005-2022), un Sito Ufficiale, dal 1997 (una “Enciclopedia Artistica" in rete, c’è di tutto, artisticamente e culturalmente parlando) in f.b. dal 2011, anche sé è di poca importanza. In rete, si potrà sempre risalire un po’ su tutto del mio operato del “lungo viaggio artistico” (1971-1987-2020, 2022, fino al 2025, rinnovabile, poi, é io ci sarò, si vedrà).
Il mio abbandono.? Già stabilito a Parigi nel 2013, con la mia collaboratrice di fiducia (dal 2010 al 2016)  la modella e giovanissima laureanda, esperto di Arte, a seguire Storico d’ Arte, Andrea Kurzweil di Vienna, durante i nostri convegni e “Bibliobar-salotti-bar-caffè-bistrot”, di Parigi, Roma, Venezia, Vienna, Kerkyra, ecc, ma anticipato a Roma e Parigi, nel 2013, confermato a Vienna, nel 2016,  e nel 2017-2018-2019-2020, ufficializzato la fine, forse una proroga fino al 18 marzo 2025, per un semplice motivo.: Perché tutto ciò.? Facile.! . Ormai, è venuto a meno “i valori dell’ Arte” in Italia e non solo, nel mondo. La sua decadenza dei valori culturali artistici-pittorici. Così ho deciso, la conclusione, il 10 ottobre 2020, con l’uscita della mia Biografia-Vitae, dal 10°  al 18°, Libro, suddiviso in otto volumi: “COME DENTRO UN FILM”.
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COME DENTRO UN FILM. DIPINGERE L’AMORE. ONDE ONDE ONDE. ULTIMA ORGIA.
TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO”–in via Palestro 49, alle ore 7:50, del 22 dicembre 1978, -sotto casa, dal palazzo della mia abitazione, dall’appartamento al 7° piano, nell’uscire al mattino, dal portone, diretto al lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di roma (un dipendente) sulla via, di fronte l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, sulla strada, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa della campanella per l’inizio lezioni, prima dell’entrata di scuola.
La tentazione, ebbri, del desiderio dell’amore nell’ebbrezza ibrida d’amore..!
(quel mattino Linda alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, nella Roma centro) “Linda, una studentessa sedicenne, una modellina, morettina, una modella e l’Artista, ventiquattrenne” nel palazzo, in via Palestro, 49, di fronte alla sua scuola, nell’attraversare, mi ritrovai per terra, sopra di me una bellissima studentessa, preceduto da uno “scontro”, una addosso all’altro, approcciato (da tempo studiava tutti i miei movimenti e le mie uscite,, mi dirà giorni dopo) approcciato. Fù subito amore, fina dal 1° momento, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, le effusioni, la sua richiesta di fidanzamento (come dire di nò ad una ragazza così bella, e graziosa, mi ritenni fortunato, anche se io non ero a meno)  Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, da uno “scontro”.amanti” per diciassette anni, di orge e di amore segreto.  Linda e l’artista, i due amanti di città, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) 

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ULTINA ORGIA: le Onde che non tornano Mai indietro”, “Come dentro un film- di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda, sedicenne e l’artista, ventiquattrenne,  sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti per diciassette anni) nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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LA BELLEZZA di Linda, Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, la grazia, con quel fisico slanciato che si ritrovava, alta, longilinea, una modella, con un bel corpo, la carnagione bronzea, abbronzata scura, brumosa (anche il mio non era a meno) un bel corpo, delle belle gambe, la sua bellezza, la sua origine era nel possedere delle belle gambe, la sua bellezza iniziava proprio dalle sue belle gambe, un bel viso, belle labbra, lo sguardo e il suo sorriso, il movimento delle sue mani, la leggerezza delle dita, i suoi modi e modo, l’atteggiamento, l’atelier: il vestire, la sua spensieratezza. Era la mia preferenza, Linda vestisse in gonna, le donava la gonna, attraente, sensuale, a me piaceva,, Linda una vera artista dell’eleganza.
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LA BIOGRAFIA dell’ARTISTA di Tonino Leandro Mirandi 
In un Libro con otto Volumi, svelati tutti i segreti (una storia d’amore di 50 anni fa, scritta dal 1978 al 1994-)
LA CONCLUSIONE e la FINE del RACCONTO- “Mirandi e Linda” – “l’Artista e la Modella romana”. La fase finale, la fine di una lunga storia d’amore, i segreti- “Come dentro ad un film”
Sulla lunga relazione d’amore, segreta, consumata dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994-
Diciassette anni (17) di complicità per “i due amanti di città”, una bella storia d’amore coinvolgente, intrigante, complessa, vissuta, condivisa, consumata per diciassette anni, fra l’ Artista e Linda, amanti. A Linda avevo anticipato, con la fine della sua bellezza, la fine anche del nostro amore, le avevo annunciato ancor prima... Anticipai la fine purché Linda fosse ancor bella... Anticipare significava, in amore, vincere due volte... Si perde sì qualcosa in una relazione (una scopata...?! Una più una meno) ma viene creata intorno una “suspense”  col desiderarsi ancor di più, Linda, in questo caso, doveva rincorrermi per soddisfare le sue voglie, sapevo che non poteva farne a meno, diventava ancor di più ingolosita... Così a causa del mio taglio netto, invece, gli incontri duplicarono, Linda fece il modo di raggiungermi a sorpresa per desiderarmi, sapeva che le sue sorprese mi piacevano ed era accolta trionfalmente e consumare nell’ebbrezza ibrida l’amore oltre l’estasi del piacere... Col passare del tempo, detti lo stesso a sorpresa la fine, senza guardare indietro, così Linda rincorreva...: “La Storia più bella è sempre quella lasciata a metà”. La mia strategia e quella di Linda ebbe vantaggio, Linda si donava ancor di più...: orge che durarono altri sette anni... Linda non era mai sazia con me... All’improvviso però chiusi la relazione...  Le sue reazioni... consapevole.. Si è dovuta accontentare di suo marito, che aveva, aveva già lasciato e rotto con esso da alcuni anni...: Anzi, confessava che non lo era mai piaciuto, ecco perché era sempre da me, in cerca d’amore, le orge.. Dirà: “E’ stato un mio errore...”, me lo diceva sempre Linda, ha suo marito non le dava nulla, lo rifiutava...: “Lui, diventa nervoso, va su con tutte le furie, mi maltratta, mi dice sempre: -tu hai due vite...”, -non collaborava, nel suo dire, è, aggiungeva: “ho il mio amante, da sfamare, il tuo...di te mi piace tutto, ma non posso fare a meno di “quello”...e “grosso”, questo e mio...”, mentre lo aveva vicino, fra le sue mani, lo prendeva e possedeva il suo amante: Mirandi l’ Artista, che non aveva mai smesso la relazione, anzi triplicava gli incontri amorosi... Linda era una ragazza esperta, di mentalità superiore: non ero il solo amante, ero quello stabile, ma confessava degli occasionali, di me non ne poteva fare a meno, viziata...! La piacevolezza del bacio particolare di Linda, regnava la grande passione del bacio, il grande desiderio sia dell’uno che dell’altro, dedicare la maggior parte dello spazio di tempo al bacio quando si era insieme, fin dal primo incontro d’amore, era inevitabile, effusioni, baci ovunque, ore, ore ed ore, senza fine. Linda lo desiderava e a me piaceva le sue labbra. Linda era sincera con me, si confidava e mi diceva tutto, sé non lo faceva le si leggeva nei suoi occhi, lo fiutavo, lo capiva e me  lo espletava subito col sorriso, aveva fiducia in me, ero il suo angelo custode, mi raccontava tutti i suoi segreti, si rifugiava in me, si consigliava, ero il suo protettore, era protetta da me, la proteggevo.!
Nel 1994, il mio taglio netto, dopo vari rinvii, ne erano passati diciassette di anni.
Dal 1994 al 2000, dopo una lunga pausa, senza più sentiteci... Dirà, racconterà: “controllata, ostacolata, mi rinfacciava te ogni giorno..., una vita vissuta nel buio, sospettoso, l’avevo sempre alle costole, sai, ti soffriva...”, mi riferiva anche: “trovava in te tutti i difetti, e non ti conosceva..., eri il suo rivale, ci aveva scoperto, seguiti e qualcuno le ha riferito, come poteva sapere, mi ha lasciato fare con te..., non capiva che io venivo con te, -sorridendo e guardarlo- per “quello”, tu c’è l’hai grosso, me lo fai sentire, sei l’unico che duri a lungo.. diverti la donna, prima la strazi a lungo, per ore, ore, poi pensi ad entrambi, gli altri, non sono come te, come li tocchi se ne vengono, non danno piaceri alla donna, a se stessi. Sai, me lo sogno pure la notte, mi piace, come ora, sempre in bocca, vedi c’è lo sempre in bocca, come adesso, non posso fare a meno..., mica sono come le altre donne, c’è l’hanno sempre nella bocca, a parole, mentre io c’è l’ho in bocca veramente, quello tuo è veramente grosso... questo è mio e nessuno me lo tocca... e tu mi piaci, passi delle ore, giornate con me e non ti stufi mai e io mai di te...!”
Linda, diceva la verità, sincera, i suoi complimenti non erano gratuiti, avevo quei valori che essa esaltava ed aveva fra le sue mani.., non era l’unica. La mia fortuna averla conosciuta... Linda era bella, una “Divina Creatura”, un’ Opera d’ Arte...!
L’ARTISTA MIRANDI, INVECE, SI RINNOVA, dal 1994 DIRETTO VERSO I NUOVI ORIZZONTI
Linda, ormai archiviata, da non credere,  nuove giovanissime modelle: nuova vita - “ARTISTICA ed AMOROSA”
LASCIARE la DONNA per l’ARTE: l’AVVENTURA ARTISTICA - ESPOSIZIONI. DISCOTECA” e la BELLA VITA COME ERA di MIA ABITUDINE.
Quando nel 2000 ci siamo rivisti dopo la prima sua telefonata: Linda mi aveva anticipato: “Tony, ho paura, so che tu mi lascerai, ho perso la bellezza, sì, appena mi vedi, non ti piaccio più, ti conosco, non tornerai più con me, tu mi avevi fatto diventare bella, senza di te mi sono imbruttita, sono diventata brutta...”. Erano sue parole, parole di frustrazione, in effetti, le anticipai la fine..., come più volte detto e ripetuto quando la sua bellezza trionfava in sintonia con l’amore.
Così, Linda, ora si sentiva lasciata: “Senza di te la mia vita non ha senso”.
Dal periodo dal 2000 al 2018, ci siamo sentiti e rivisti ma, la modella era cambiata, Linda non era più bella, non la desideravo più...! Linda, però era felice per la sua liberazione, era rimasta libera, separata dal 2000, ma lo era già dal 1987, aveva preferito dopo appena un mese tornare dal suo amante, sé non dallo stesso giorno, proprio nel giorno del suo “finto” matrimonio mi aveva telefonato a casa (ore 18,30, mentre era in partenza per Vibo, dalla Stazione Termini, per rientrare immediatamente alla Scuola di Polizia)  dirà: “Tony, ti raccomando, oggi mi sono sposata, al comune, tutto finto, noi saremo amanti e ci incontreremo segretamente, lascia fare a me, non mi lasciare, ti prego...”, e pochi giorni dopo, il 1° maggio ci siamo incontrati a Vibo Valentia, da quel giorno, 1° maggio 1987 al 18 marzo 1994, altri sette anni come amanti segreti... A seguire, poi, il “lui”, qualche annetto dopo era prematuramente morto, soffrendo l’abbandono di Linda. - “Tony, mi sono liberata...”, dirà, sapevo già, lei pregava la sua morte, lo diceva già dal 1987-2000, quando mi chiamava, tutti i giorni, anche più volte al giorno, ricordo le sue lunghe telefonate a tutte le ore del giorno e della notte.
Nel 2019 mi chiamò l’ultima volta (io che non la chiamavo mai e mai cercata) le telefonate erano concordate in passato, per rendere i suoi movimenti, liberi, sicuri e indipendenti per i suoi tradimenti, insospettabili al marito. Linda programmava perfettamente tutto per incontrare l’amante. Anche vero col passare del tempo non la telefonavo, ora non le facevo, non mi interessava più...., il tempo passa, anche la bellezza ha il suo nemico, il tempo.
Nel 2019, Linda, un giorno mi chiamò a casa, inizio aprile, ero in partenza per Parigi e non dissi della mia lunga permanenza parigina (circa 30 giorni da li a poco per il mio 21° ritorno) Linda era felice, radiosa, mi chiamò per dirmi che sarebbe tornata a San Gabriele, dai suoi parenti, ma per incontrare me. Si “auto-invitava”, sé avessi il piacere della sua visita a casa mia. Naturalmente le dissi di si, lei euforica, ma non le dissi che proprio in quel periodo scelto da essa, la Pasqua, che io la Pasqua la passavo con le mie amiche parigine, non sarei stato a casa, ma a Parigi.
La mia partenza per Parigi, dal 10 aprile al 10 maggio 2019. Bene, quella fù l’ultima telefonata di Linda... Al mio ritorno, non lo so... Ero a Parigi... Sé il suo ritorno risultò una mia buca...!? Mai più sentita... Me ne sono disinteressato di lei... Il suo silenzio... Ha fatto comodo... Io, mai telefonata... Le telefonate le faceva sempre lei... Ooooh, finalmente finita.? E’, sì, fine della sua bellezza, fine dell’amore...!! Il tempo ha un suo destino... Le sue regole... Le sue trasformazioni...:
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La FINE della BELLEZZA, la FINE dell’ AMOREIl tempo passa, la bellezza svanisce con le trasformazioni del tempo. L’amore fa il suo tempo con la consunzione della bellezza, decretando la propria fine...: questo lo dicevo spesso a Linda nei periodi più esaltanti, le anticipavo la fine dell’amore in coincidenza con quella della sua bellezza. Ecco le sequenze di una lunga storia d'amore.! Con la fine della bellezza, anche la fine dell’amore, l’amore ha un terribile nemico, il tempo. La fine della sua bellezza.!
Di quella Lunga Storia d’ Amore, segreta, fra Linda e l’ Artista... Oggi esiste un Libro, anzi otto (8) volumi... Raccontano e documentano tutti i segreti della “nostra” Lunga Storia d’ Amore, Segreta, sconosciuta a tutti... Gli “Amanti di Città” di Amori Segreti Furtivi Rubati Consumati di Nascosto, Teatro degli Incontri, fra i Silenzi delle Mura nella dolce vita romana della Roma centro, diciassette anni di orge.”.
Un Libro che parla di Bellezza, si racconta la Bellezza. Le cose belle, quelle che si ricordano per la loro Bellezza, si ricordano e si scrivono, perché quelle sono belle, la Bellezza Universale.
Linda mi ha sempre invitato a scrivere la Nostra Storia d’ Amore, fin dall’inizio della relazione dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994. Me lo ricordava ad ogni incontro, durante quelle lunghe ore passati insieme per consumare le orge amorose... Mi ha dato delle idee... Ma, di questo non saprei il perché, ma risultati poi utili. GRAZIE LINDA.
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DA una RIVA all’ALTRA
 Incontri segreti: Linda e i suoi viaggi verso la Roma centro, periferia, Roma e viceversa. Per le orge, verso l’artista, una complicità condivisa. Incontri per amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, gli amanti di città, cedono alla tentazione, ebbri nell’ebbrezza ibrida d’amore, nelle dimore della dolce vita romana, nella Roma centro, per diciassette anni, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994. Incontri segreti, le verità nascoste-
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TEATRO di incontri amorosi, le “DIMORE” della dolce vita della Roma centro (1978-1994)
Linda, amante affettuosa, piena di desiderio, tentazione e di amore: Recarsi a Roma, motivo di numerosi viaggi di andata e ritorno fra la periferia e la Roma centro. Sembrano estranei, chi osserva e sogna. Nella complicità. Si rivedono a Roma, in un modo furtivo, amanti segreti di amori rubati consumati di nascosto, nessuno dei due sembra cercare un legame. Il desiderio è un altro. Desiderio, delirio di parole al servizio di una ricerca esistenziale utile all’uno e all’altra. Ma i corpi cedono sempre alla tentazione, inevitabile.
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LA BELLEZZA e  la DIFFERENZA nelle sue MANI e le sue GAMBE.  Linda e il suo modo di gesticolare le sue mani, la leggerezza delle sue dita, la differenza nelle sue mani, leggere, vagare come piume al vento, la sua autonomia, i modi, l’atteggiamento sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, le sue doti nella sua spontanea ingenuità libera ed  intelligente.-
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DIPINGERE l’ AMORE, la bellezza non è un sogno, una realtà, tocchi con mano, la nostra strategia, la fantasia delle mille e più di una idea, Linda una vera stratega dell’amore, la differenza nel gesticolare le sue mani, le sue dita leggere, lo sguardo profondo e il suo dolce sorriso, la grazia col fisico che si ritrovava, slanciata, alta, longilinea, un bel corpo, dalle sue belle gambe l’origine della sua bellezza, da lì iniziava la sua bellezza in sintonia col suo bel corpo, possedere delle belle gambe, in sintonia, faceva la differenza con il suo bel corpo, belle labbra, il bacio, la sua bellezza nei modi e modo, il suo atteggiamento dolce e sensuale. Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una grazia, con un bel fisico, anche il mio, non era a meno, giovanili, la bellezza dei nostri corpi, carnagione bronzea: “abbronzata-adombrata-scura”, Linda, una vera artista dell’eleganza.
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LA BELLEZZA UNIVERSALE negli ultimi libri di Tonino Leandro Mirandi
-La Biografia.: si parla di BELLEZZA, la bellezza della donna, in particolare di Linda, la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, amanti per diciassette anni, Linda, una vera stratega dell’amore. Il mio è un Viaggio intorno alla Bellezza di Linda, del suo Amore, la bellezza nelle sue mani, quel modo di gesticolarle e la sua bellezza, l’origine nel possedere delle sue gambe, in linea col suo bel corpo, slanciato, alta,  longilineo, un bel viso, delle belle labbra, il suo sguardo profondo con gli occhi sempre sorridenti e sensuale.: una modellina, morettina.
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IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza, la bellezza nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne prescelte, straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i suoi modi, lo stile, la bellezza nelle sottilezze, nei movimenti delle mani, la bellezza della donna nelle sue mani,  alta, longilinea, un bel corpo, una modella,  la bellezza di Linda nelle sue gambe.
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CARA LINDA-
Vedi...! Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta...!
SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta. Perché non scrivi la nostra storia. E’ così bella. Piena di “suspense”, intrigante. Raccontare, i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città. Le nostre fasi amorose. Le nostre fantasie, gli amori. E.?
COME DENTRO UN FILM”
-chissà un giorno.? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti. Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine. Mica finisce qui, noooo, nono.!? Mi piacerebbe.!” 
LINDA. SONO STATO di PAROLA.
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Oggi sono diventato anche uno scrittore, un’ “Artista-Pittore-Autore-Editore”. GRAZIE LINDA.
Cara Linda, sono stato di parola, da un 1° Libro pubblicato il 22 dicembre 2017, a seguire sono diventati sei (6) volumi, il 2° volume il 19 febbraio 2018, il 3° volume il 30 ottobre 2018,  il 4° volume il 10 ottobre 2020, il 5° volume l’ 8 gennaio 2022, il 6° volume il 22 dicembre 2022, il 7° Libro il 27 gennaio e 3 maggio 2023, l’ 8 Libro il 18 marzo 2025; Svelati tutti i segreti in un Libro, scritti 50-30 anni fa, ripresi dagli appunti tenuti segreti nel cassetto del mio archivio dal 1978 al 1994,  Un Libro in otto volumi parlano della nostra Lunga Storia d’ Amore tenuta segreta.
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IL NOME.: LINDA Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
COME DENTRO UN FILM – IL SEGRETO..? IL SILENZIO..! L’AMORE VIVE NEI SILENZI..! LA DONNA PASSA, l’UOMO RIMANE! Questo sono io nella storia descritta.
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CONCLUSIONE – SINOSSI – “THE FINAL CUT” (taglio finale) – EPILOGO
La sintesi della fine del racconto, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994  - Roma, lì, 2022
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FINE... del Viaggio... del 2022 -2023
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LA BELLEZZA, un LIBRO che parla di BELLEZZA - La Bellezza.  La Bellezza Universale.
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria.”
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GUARDA AVANTI, OLTRE. Nella vita, la vita nello scorrere del tempo, non bisogna mai guardarsi indietro, girarsi, ma guardare sempre avanti, non riguardare mai indietro, il passato, si guarda sempre avanti,  è la vita continua, va avanti, oltre.!
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Un LIBRO che parla di BELLEZZA - La Bellezza Universale. in un Libro si parla di Bellezza
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria.”
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IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza, nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne prescelte, straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i modi, lo stile, la bellezza nelle sottilezze, le mani e i movimenti delle dita, la bellezza della donna nelle sue mani, slanciata, alta, longilinea, un bel corpo, una modella, la bellezza di Linda nelle sue gambe.
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TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO” – fra” Linda e l’ Artista”, una addosso all’altro.
-in via Palestro 49, nella Roma centro, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra, sopra di me una bellissima studentessa- Quel mattino, alle ore 7:50, sotto casa della mia abitazione, nel palazzo, dall’appartamento al 7° piano, nell’uscire, sul portone, nel mattino, di fronte l’entrata dell’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, diretto al lavoro, sulla via, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella per l’entrata a lezione, a scuola (quel mattino Linda alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, nella Roma centro)  “Linda, una studentessa sedicenne, una modellina, morettina, una modella e l’Artista, ventiquattrenne” che  abitava nel  palazzo, in via Palestro, 49, di fronte alla scuola di Linda,  si avviava al lavoro, diretto verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un dipendente, dal portone, nell’attraversare, mi ritrovai per terra, con sopra di me una bellissima studentessa, preceduto da uno “scontro”, una addosso all’altro, approcciato (da tempo studiava tutti i miei movimenti e le mie uscite, mi dirà giorni dopo).  Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, le effusioni, la sua richiesta di fidanzamento (come dire di no ad una bellissima e graziosa studentessa, mi ritenni fortunato, una ragazza così bella, una modella, anch’io non ero a meno)- Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, da uno “scontro”,  amanti” per diciassette anni di orge e d’amore, Linda e l’Artista, i due amanti di città, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) 
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Linda: Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, (anche il mio non era a meno) un bel corpo, delle belle gambe, una modella, giovanile, la bellezza dei nostri corpi, carnagione bronzea, abbronzata, adombrata scura, una modellina, morettina, la differenza l’origine era nelle sue belle gambe e lì che iniziava la sua bellezza, nel possedere delle belle gambe, in linea con la bellezza del suo corpo. Sempre preferito la donna che vestisse in gonna, a modo, sensuale, elegante con stile e Linda lo era. Una ragazza, donna affettuosa ed intelligente. A Linda la gonna le donava, possedeva un bel corpo, belle gambe che la esaltava, attraente, sensuale. Linda, una vera artista dell’eleganza.
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore”. La “Pop-Art” (1987-2020-2025)
L’Artista: nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta, dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” nella mia dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica” (dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010)  proseguita poi nel “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”, divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, sul “the Another-Planet”. (2010-2025)
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COME DENTRO UN FILM “UNA LUNGA STORIA D’AMORE” “ULTIMA ORGIA”
Un libro in otto volumi, con otto sottotitoli (scritti 50 anni fa, 1971-1994) dai 55 a 30 anni fa.
In un libro, in otto volumi,  svelati tutti i miei, i nostri segreti.
Sulla storia d’amore, segreta, dei due “amanti di città”, amanti per diciassette anni (1978-1994) teatro degli incontri, nei silenzi della mura, ospiti nelle “dimore” nella dolce vita romana.
La storia d’amore per i due “amanti” cui sono i protagonisti del racconto in questione. Tonino Leandro Mirandi (artista, ventiquattrenne) e Linda, sedicenne) la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, “i due amanti di città”, sono gli “attori” degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia. Una lunga relazione d’amore, segreta, sconosciuta a tutti, durata diciassette anni (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994).
La storia di un ragazzo, capriccioso, ribelle, intraprendente, vivace, sempre in armonia (in letizia).  Si tratta di un racconto con argomenti col metodo andando a ritroso (d’indagine)
Scrivere, descrivere l’amore e come dipingere, pone l’artista di fronte ad un bivio, fra realtà, la fantasia e il fantasticare, l’artista ci mette il suo proprio io: “Come dentro ad un film”.
Un libro che parla di bellezza, la bellezza della donna e la bellezza dell’amore, con la fine della bellezza, anche la fine dell’amore. La bellezza di una donna particolare, non di bellezza ordinaria, si parla di bellezza straordinaria, oltre l’ordinario, la bellezza di Linda, la differenza, nella sua bellezza e nell’amore. Una lunga storia d’amore, segreta, coinvolgente, complessa, attraente, intrigante nella complicità condivisa, convissuta, per diciassette anni.
Una biografia, come un romanzo, un libro poetico, appassionante e storico, l’artista, autore del suo libro, e un ragazzo che con la sua sensibilità e la sua creatività bizzarra si fa strada tra le asprezze della vita e dei primi amori. Un libro delle mille “sfaccettature”, più una.
Un lungo viaggio. La storia di una vita. Il percorso di un ragazzo che lascia il paese, 1970-1971, a sedici anni e non tornerà più. I primi amori, le donne, la modella, Linda,  l’amore, l’amante e il gioco della seduzione. L’amore vive nei silenzi.
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TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO” – sotto casa fra Linda e l’ Artista nella Roma
Tutto ebbe inizio da uno “scontro”, in via Palestro 49, alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, nella Roma centro, sotto la mia abitazione, fra un pullulare di studenti, un via vai, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra, con sopra di me, una bellissima studentessa, morettina, una modellina, una modella, sedicenne, e l’artista, ventiquattrenne, nell’attraversare, sotto casa, della palazzina, di fronte, l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, un via Palestro 38, studenti in attesa del suono della campanella per l’entrata alla lezione, mentre ero diretto a lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un dipendente, venni approcciato, (seguiva tutti i miei movimenti e le uscite dal palazzo da tempo, dirà giorni dopo) Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, le effusioni, la sua richiesta di fidanzamento (come dire di no ad una bellissima e graziosa studentessa, mi ritenni fortunato, una ragazza così bella, una modella, anch’io non ero a meno)- Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, da uno “scontro”, amanti” per diciassette anni di orge e di amori segreti,  La bellezza di Linda: Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, anche il mio non era a meno, una modella, alta, longilinea, giovanili, la bellezza del suo corpo, carnagione, bronzea, abbronzato scuro, bronzata brumosa. La bellezza di Linda, la sua origine era nel possedere delle belle gambe, e li che inizia la sua bellezza, dalle sue belle gambe, in linea con il suo bel corpo, alta, belle labbra, il sorriso dei suoi occhi, lo sguardo che cattura, il movimento delle mani e con quella leggerezza delle sue dita, l’  atteggiamento, i suoi silenzi, l’eleganza, modo e modi, la differenza era nel possedere delle belle gambe.: attraente,  Linda un'artista dell'eleganza- Linda e l’artista, i due amanti di città, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) 
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“l’ ULTIMA ORGIA” Libro 18° - 18 marzo 2025
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Autore” del suo Libro, dei suoi Libri: Libro 18, Volume 8°-
- “ULTIMA ORGIA” – con 480 pag. 120+6 foto- 18 marzo  2025
(le 3 ore di orge furtive, nella lunga mattinata, dalle 8:03 alle 11:13 del 18 marzo 1994) 
UNA LUNGA STORIA d’AMORE – Sulle ORME dell’ AMORE – I DUE AMANTI di CITTA’ – LE ORGE romane”, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994 (descritta 50 anni fa)
UNA LUNGA STORIA d’ AMORE, VISSUTA, CONVISSUTA e scritta, fra i 55 e i 30 anni fa-
(dal 1971 al 1994 e dal 1995-2025, nella mia dolce vita romana della Roma centro)
-Svelati tutti i segreti in un Libro: una lunga storia d’amore (dal 22 dic.1978 al 18 marz, 1994)-
UN LIBRO che parla d’ AMORE, di Bellezza, la Bellezza Universale, in particolare la bellezza di una modella, la giovanissima studentessa romana, una modellina, morettina, Linda, sedicenne-  Linda non era una donna qualunque. era Linda, una modella, una donna, una ragazza di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, affettuosa, volubile.-
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Tonino Leandro Mirandi
ULTIMA ORGIA” (nella lunga mattinata del 18 marzo 1994)
i DUE AMANTI di CITTA’” (nella dolce vita romana, della Roma centro, 1978-1994)
Sulle ORME dell’ AMORE” (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
UNA LUNGA STORIA d’ AMORE” (dal 1 febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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 “l’ ULTIMA ORGIA
L’ultima orgia, consumata nella lunga mattinata del 18 marzo 1994, alle ore 8:03 Linda suonò, restammo insieme, nella mia “dimora” fino alle 11:13, tre ore di orge senza pause (era sfuggita al marito) teatro degli incontri dei nostri amori segreti, venivano di solito consumati nel famoso “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico: Il Tempio della Musica”, in un villino, all’interno, un grosso labirinto, articolato su due livelli, collegati fra loro da una grossa scala a chiocciola, era piacevole salire sui gradini arrotondati che spaziava nel vuoto, come vivere in un tunnel spaziale, in modo tale creasse “suspense”, lì era allestito la coreografia fra una coltre di colori, si prestava per le orge, fra i barattoli dei colori, variegare fra i colori e il calore dell’amore, per gli incontri segreti, riservati all’ospite, desiderati dalla giovanissima amante, modella, spesso improvvisati, con arrivi a sorpresa, sedursi, fra i barattoli, colori, per le orgie a colori, fra i colori e calore del nostro amore.
-Le Orge romane, Linda e l’Artista  sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge  erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, della dolce vita romana della Roma Centro e in quella delle periferia (le orge, gli incontri d’amore, fra i due amanti, consumati nel periodo fra il 22 dicembre e il 18 marzo 1994, (per diciassette anni) nella dolce vita romana della Roma centro.- -Linda e l’ Artista, amanti, sono gli attori di una lunga relazione durata diciassette anni, una storia d’amore rimasta segreta.-
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-UNA LUNGA STORIA d’AMORE. Le ORGE: Amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, con appuntamenti, incontri seducenti, d’amore, di orge, di segreti, tradimenti, fughe, fra Linda e l’ Artista (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) per diciassette anni di segreti per i due amanti di città, nella dolce vita romana, nella Roma centro e in quella della periferia.-
-Quando l’amore diventa passione, poesia, arte, la bellezza dell’amore, nel desiderio nella sua follia.-  (approcciato, non potevo dire di no a quell’invito e rinunciare a quella bellezza, la sua bellezza, Linda, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, una modella, in sintonia, il mio con essa, mi ritenni fortunato, ma, anch’io mettevo del mio).
-Le gambe di Linda. La sua bellezza, la sua origine, era nel possedere delle belle gambe, e lì che iniziava la sua bellezza, in linea e in sintonia col suo bel corpo, slanciata, alta, longilinea, un bel viso, delle belle labbra, il suo sorriso, lo sguardo dei suoi occhi che catturavano, attiravano il bello, attraente, intrigante, sensuale, coinvolgente, i suoi atteggiamenti, con stile, modo e modi, una vera artista dell’eleganza. La grazia di ritrovarsi con un fisico slanciato, la bellezza della gioventù, in sintonia, i nostri corpi, la pelle, carnagione “bronzata-scura”, un duo in una similitudine-
-L’ Artista, autore della descrizione del racconto, anche protagonista insieme alla modella romana, di cui sono gli attori degli amori della storia descritta, La vera verità, la verità, sulla lunga storia d’amore segreta, per i due amanti di città-

-LE ORGE. FARE l’ AMORE. Il DESIDERIO., era il solo motivo della nostra esistenza-
-La studentessa, l’ artista da uno “scontro” voluto dalla bellissima modella nella Roma centro-
TUTTO EBBE INIZIO da uno “scontro”, in via Palestro 49, sotto casa della mia abitazione, nell’uscire dal portone, sulla strada, di fronte la scuola, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra, con sopra di me una bellissima studentessa.-
LINDA e l’ ARTISTA, I DUE AMANTI di CITTA’, nella Roma centro
-Tutto ebbe inizio, da uno “scontro”, sulla strada, sotto al palazzo, nell’uscire di casa, alle ore 7:50, in via Palestro 49, il percorso, fra il portone della mia abitazione e l’ingresso dell’Istituto Tecnico Commerciale, la scuola di linda e la vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (dipendente.)-.
-Linda e l’ Artista: Linda, una modellina, morettina, una studentessa sedicenne; l’ Artista, un’ impiegato ventiquattrenne, abitava in via Palestro 49, di fronte alla scuola che frequentava Linda (la bellissima modella, studentessa romana) un dipendente pubblico, impiegato, lavorava nelle vicinanze dell’abitazione, negli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
 “Linda, una bellissima studentessa, sedicenne, una modellina, morettina,  una modella, in attesa del suono della campanella, inizio lezioni, di fronte l’ingresso della mia abitazione, e l’Artista, ventiquattrenne”, da uno “scontro-”, sotto casa, nell’uscire dal portone, sulla via Palestro 49, una addosso all’altro, approcciato (aveva studiato tutti i miei movimenti e le mie uscite dal palazzo della mia abitazione, mi dirà giorni dopo).. Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni e la sua richiesta di fidanzamento (approcciato, non le potevo dire di no, rinunciare alla sua bellezza, una modella, Mi ritenni fortunato, Linda non era una ragazza qualunque, una grazia, con quel  fisico che si ritrovava, slanciato, anche il mio, allora, non era a meno, gioviali, la bellezza dei nostri corpi, carnagione “abbronzata-scura”. Così ebbe inizio alla nostra lunga storia d’amore, amanti per diciassette anni di orge e di amori segreti.
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Tonino Leandro Mirandi (artista-autore-editore del suo Libro, dei suoi libri, il 18° volume)
 “IL VIAGGIO” – “UNA LUNGA STORIA INFINITA” – “OLTRE l’ IMMAGINE, le Verità Nascoste” – “COME DENTRO UN FILM” – “DIPINGERE l’ AMORE” – “ONDE ONDE ONDE...” – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco” -  “ULTIMA ORGIA”, la lunga mattinata, dalle 8:03 alle 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città-
-di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’Artista, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  amanti per diciassette anni,  ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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LINDA, NON ERA UNA DONNA QUALUNQUE, ERA LINDA.
(...una modella, una donna di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria.-)
-Una lunga storia d’amore, infinita: dagli albori, l’evoluzione e il crepuscolo, verso la fine dell’amore.- -Il gioco della seduzione fra Linda e l’ Artista, l’unico desiderio era solo incontrarsi per fare l’amore, sedursi, l’una e l’altro negli incontri segreti, fino all’ultima orgia, l’ultimo respiro, coinvolti nella follia del piacere.- Linda una modellina, morettina, una studentessa romana, una vera stratega dell’amore, affettuosa, volubile, anima e corpo. Linda non era una donna qualunque, era Linda, la modella, una ragazza, una donna, di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria- -Lezioni privati di una sedicenne.- -Linda una sedicenne studentessa romana, una modellina, morettina, alta, longilinea, un bel corpo, delle belle gambe, un bel viso, delle belle labbra, la dolcezza del suo sorriso, il bacio particolare, la maggior parte del tempo era dedicato al bacio, il movimento delle sue mani, l’atteggiamento, stile, modo e modi, attraente, intrigante,  sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, la differenza nelle sue gambe, e nelle sue mani.- -Sempre in sintonia, lo sguardo penetrante, le sue lezioni d’amore, private, un vulcano, dipingere l’amore: colore, calore  e colori dell’amore. -Dipingere l’amore, l’ultima fase, la terza, teatro degli incontri segreti per consumare l’amore, le orge, era solito, gli arrivi a sorpresa, l’amante, Linda, raggiungermi nello “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico”, un grosso labirinto articolato su due livelli, collegati da un tunnel interno, che spaziava con una romantica grossa scala a chiocciola, invitante e creativa, si prestava fra i barattoli dei colori per le “suspense”, variegare fra i colori e il calore dell’amore.- Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile con una bellezza straordinaria.-
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 “UNA LUNGA STORIA d’AMORE – Sulle ORME dell’ AMORE – I DUE AMANTI di CITTA’ – LE ORGE romane,  ULTIMA ORGIA- (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
“UNA LUNGA STORIA d’ AMORE” (nella mia dolce vita romana della Roma centro)
 “i DUE AMANTI di CITTA’” (nella dolce vita romana, della Roma centro)
Sulle ORME dell’ AMORE” (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
“ULTIMA ORGIA” (nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) 
LE ORGE romane”, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994
(Le orge segrete di Linda e l’ Artista, amanti segreti per diciassette anni)
TUTTO EBBE INIZIO, da uno “scontro”, sotto al palazzo alle ore 7:50, in via Palestro 49, sulla strada, fra il portone della mia abitazione e l’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, di fronte la scuola che frequentava la modella,la bellissima  studentessa romana-
LINDA e l’ ARTISTA: Linda, sedicenne, una modellina, morettina, una bellissima studentessa, romana, l’ Artista, un ventiquattrenne, che abitava, dimora fissa, in via Palestro 49, il portone d’uscita, di fronte alla scuola di Linda, ogni mattina, verso le 7:50, lei era presente in quella via, per l’entrata alla scuola, l’orario della mia uscita di casa, diretto al lavoro, un dipendente, impiegato negli Uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
UNA LUNGA STORIA d’AMORE: Linda e l’ Artista. Amanti, di amori segreti, di orge erotiche, furtivi rubati consumati di nascosto (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti per diciassette anni, i due amanti di città, una complicità condivisa, nella dolce vita romana, Roma.
QUANDO l’ AMORE diventa, passione, poesia, arte, nella sua bellezza, la bellezza dell’amore nella sua follia, fino all’ultimo piacere,  la bellezza dell’amore-
(approcciato, come dire di no, rinunciare alla sua bellezza, una modella, Linda non era una ragazza qualunque, una grazia, con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, anche il mio, non era a meno, gioviali, la bellezza dei nostri corpi, carnagione “abbronzata-scura”)
La sua bellezza, risalente alle sue origini, nel possedere delle belle gambe era lì che iniziava la sua bellezza, in linea e in sintonia col suo bel corpo, slanciato, alta, longilinea, un bel viso con la dolcezza del suo sorriso, lo sguardo dei suoi occhi, catturava, sensuale, coinvolgente, attraente, intrigante, con stile, modo e modi, Linda una vera artista dell’eleganza-
L’ARTISTA-AUTORE, della descrizione del racconto: la vera verità, sulla lunga storia d’amore segreta, per i due amanti di città-
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LE ORGE, FARE L’AMORE, ERA IL NOSTRO E L’UNICO DESIDERIO PER INCONTRARCI OGNI GIORNO
La studentessa e l’ Artista da uno “scontro” in via Palestro 49, sotto la mia abitazione, sulla strada, di fronte alla scuola di Linda, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra con sopra di me una bellissima studentessa.-
Quel mattino, alle ore 7:50, sotto casa mia, dall’appartamento del 7° piano del palazzo, la mia dimora, in via Palestro 49, sul portone, nell’uscire, di fronte all’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, in un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella, per l’entrata, inizio lezioni, ero diretto verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma,, a lavoro, un dipendente, nell’attraversare, all’improvviso, preceduto da uno “scontro”, mi ritrovai per terra, con sopra di me, sul mio corpo, una bellissima studentessa, una modellina, morettina, Linda, una sedicenne mi aveva approcciato (da tempo seguiva tutti i miei movimenti, le mie uscite di casa, mi dirà giorni dopo) Fu subito amore, fin dal 1° momento, dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni, la sua proposta di fidanzamento, (come dire di no ad una bellissima modella, alla sua bellezza, morettina, mi ritenni fortunato, ma anch’io non ero a meno) Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, amanti per diciassette anni-
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Tonino Leandro Mirandi, Artista Autore del suo libro, dei suoi libri, il 18° volume “l’ ULTIMA ORGIA”-
“IL VIAGGIO” – “UNA LUNGA STORIA INFINITA” – “OLTRE l’ IMMAGINE, le Verità Nascoste” – “COME DENTRO UN FILM” – “DIPINGERE l’ AMORE” – “ONDE ONDE ONDE...” – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi tenco” - “ULTIMA ORGIA”, la lunga mattinata di orge, dalle ore 8:03 alle 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città-
-di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’Artista, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  amanti per diciassette anni ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA, una DONNA AFFETTUOSA-
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Linda non era una donna qualunque, era Linda, la modella, una ragazza, una donna, di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria- (...una modella, una donna di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria.-) LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA.
Una donna affettuosa, volubile..., non era bella, di più, non di una bellezza ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, andava oltre l’ordinario, straordinaria
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LA BELLEZZA di LINDA- LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA
Linda, era una ragazza, di una bellezza, non ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, oltre l’ordinario, straordinaria, era Linda, non di una bellezza qualunque, una donna affettuosa, volubile, non era bella, di più, non di una bellezza ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, andava oltre l’ordinario, straordinaria.
La differenza nelle sue gambe, possedere delle belle gambe, le sue mani, nei movimenti e la leggerezza delle dita, un bel corpo, con la grazia col fisico che si ritrovava, slanciata, alta, longilinea, un bel viso, delle belle labbra, e il bacio piacevole,  il suo sguardo penetrante e la dolcezza del sorriso nei suoi occhi, attraente, sensuale, coinvolgente, intrigante, complessa, modo e modi, l’atteggiamento, lo stile, Linda, una vera artista dell’eleganza.-
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STORIE e INCONTRI SEGRETI, le ORGE nella nostra dolce vita romana della ROMA centro
(dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
Da una riva all’altra. L’amore segreto, 1978-1994. “ULTIMA ORGIA” 18 marzo 1994.
Le orge, fra Linda, la studentessa 16-sedicenne e l’ Artista, 24-ventiquattrenne, i due amanti di città, gli amanti segreti, l’amore si vive nei silenzi, teatro degli incontri d’amore, ospiti nei silenzi delle mura della dolce vita romana, ospiti nelle “dimore” della Roma centro e nello “Studio Laboratorio Astro Pittorico” della periferia. Linda e i suoi viaggi, verso la Roma centro e periferia, Roma  e viceversa,, motivo di numerosi viaggi, amante affettuosa, volubile, fra il desiderio e la tentazione, ebbra d’amore, per consumare orge con l’artista, Sembrano estranei, chi osserva e sogna. Nella complicità. Si rivedono a Roma. I tradimenti si susseguono per gli attori degli amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, amanti segreti, nessuno dei due sembra cercare un legame. Il desiderio è un altro. Il desiderio, e delirio di parole al servizio di una ricerca esistenziale utile all’uno e all’altra. Ma i corpi cedono sempre alla tentazione, inevitabile, ebbri dai piaceri dell’ebbrezza, ibrida dell’amore.-
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Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro, in sette volumi, appunti, scritti, su foglietti ed agende tenuti segreti, nel cassetto dell’ archivio- LE ORGE romane”, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994
(Le orge segrete di Linda e l’ Artista, i due amanti di città, di amori consumati per diciassette anni)
TUTTO EBBE INIZIO, da uno “scontro”, sotto casa, dall’appartamento del 7° piano del  palazzo, alle ore 7:50, in via Palestro 49, del 22 dicembre 1978, in Roma centro, il percorso, fra il portone della mia abitazione e l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, la scuola di Linda
La studentessa, sedicenne e l’ Artista, ventiquattrenne, da uno “scontro” sotto la mia abitazione, sulla strada, di fronte alla scuola di Linda, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra con sopra di me una bellissima studentessa.- in via Palestro 49, sul portone, nell’uscire, in un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella, per l’entrata, inizio lezioni, ero diretto verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, a lavoro, un dipendente, nell’attraversare, all’improvviso, preceduto da uno “scontro”, mi ritrovai per terra, con sopra di me, sul mio corpo, una bellissima studentessa, una modellina, morettina, Linda, approcciato (da tempo seguiva tutti i miei movimenti, le mie uscite di casa, mi dirà giorni dopo) Fu subito amore, fin dal 1° momento, dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni, la sua proposta di fidanzamento, (come potevo dire di no ad una bellissima modella morettina, con la sua bellezza, la sua dolcezza, mi ritenni fortunato, ma anch’io non ero a meno) Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, amanti per diciassette anni, di orge e di amori segreti-
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Svelati tutti i segreti in un libro. Scritti 50 anni fa (1971-1994)
Sulla lunga Storia d’amore, segreta fra LINDA e l’ ARTISTA: Linda, una sedicenne, morettina, una modellina, una bellissima studentessa, romana; l’ Artista, ventiquattrenne, abitava, dimora fissa, in via Palestro 49, di fronte alla scuola di Linda, cui ogni mattina, verso le 7:50, lei era lì, in quella via, per l’entrata alla scuola, stesso orario della mia uscita di casa, diretto al lavoro, un dipendente, impiegato negli Uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
UNA LUNGA STORIA d’AMORE: di orge erotiche, furtivi, fra Linda e l’ Artista (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti per diciassette anni, di segreti, di amori furtivi, rubati,  consumati di nascosto  per i due amanti di città, nella complicità condivisa, convissuta nella dolce vita romana della Roma centro e in quella della periferia-
QUANDO l’ AMORE diventa, passione, poesia, arte, nella sua bellezza, la bellezza dell’amore nella sua follia, fino all’ultimo piacere,  la bellezza dell’amore-
(approcciato, non le potevo dire di no, rinunciare alla sua bellezza, una modellina così graziosa, Linda non era una ragazza qualunque, una grazia, con un fisico, slanciato, anche il mio, allora, non era a meno, gioviali, la bellezza dei nostri corpi, carnagione “abbronzata-scura”)
La sua bellezza, risalente alle sue origini, nel possedere delle belle gambe era lì che iniziava la sua bellezza, in linea e in sintonia col suo bel corpo, slanciata, alta, longilinea, un bel viso col suo dolce sorriso, lo sguardo dei suoi occhi, catturava, sensuale, coinvolgente, attraente, intrigante, con stile, modo e modi, Linda una vera artista dell’eleganza-
Tonino Leandro Mirandi, Artista Autore del suo libro, dei suoi libri, della descrizione del racconto: la vera verità, sulla lunga storia d’amore segreta, per i due amanti di città- il 18° volume,
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LE ORGE, FARE L’AMORE, ERA IL NOSTRO E L’UNICO DESIDERIO PER INCONTRARCI OGNI GIORNO “l’ ULTIMA ORGIA”-
-Lezioni privati di una sedicenne.- -Linda una sedicenne studentessa romana, una modellina, morettina, una grazia, con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, un bel corpo, delle belle gambe, un bel viso, delle belle labbra, la dolcezza del suo sorriso, il bacio particolare, la maggior parte del tempo era dedicato al bacio, il movimento delle sue mani e la leggerezza delle sue dita, l’atteggiamento, stile, modo e modi, attraente, intrigante, sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, la differenza nelle sue gambe, e nelle sue mani.- -Sempre in sintonia, lo sguardo penetrante, le sue lezioni d’amore, private, un vulcano, dipingere l’amore: colore, calore  e colori dell’amore.
-Dipingere l’amore, l’ultima fase, la terza, teatro degli incontri segreti per consumare l’amore, le orge, era solito, gli arrivi a sorpresa, l’amante, Linda, raggiungermi nello “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico”, un grosso labirinto articolato su due livelli, collegati da un tunnel interno, con una romantica grossa scala a chiocciola arrotondata che spaziava  fra i colori, era bello salire i gradini, invitante, si prestava alle orge, nel variegare fra i barattoli dei colori per creare “suspense”, e spaziare fra i colori e il calore dell’amore.-
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LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA, una DONNA AFFETTUOSA-
-"ULTIMA ORGIA" Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro, in otto volumi: di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, “Linda e l’ Artista”, “i due amanti di città”, sono gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di  nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, nella dolce vita romana della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) .nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 19711 18 marzo 2025) Il segreto.? Il silenzio.! L’amore vive nei silenzi.! La donna passa, l’uomo rimane-
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 “ULTIMA ORGIA”<(nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) <“i DUE AMANTI di CITTA’”<(nella dolce vita romana, della Roma centro, 1978-1994)<“Sulle ORME dell’ AMORE”<(dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
UNA LUNGA STORIA d’ AMORE”<(dal 1 febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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 “l’ ULTIMA ORGIA”  (l’ultima orgia, consumata nella lunga mattinata del 18 marzo 1994, alle ore 8:03 Linda suonò, restammo insieme, nella mia “dimora” fino alle 11:13, tre ore di orge senza pause (era sfuggita al marito) teatro degli incontri dei nostri amori segreti, avvenivano di solito consumati nel famoso “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico: Il Tempio della Musica”, in un villino, all’interno, un grosso labirinto, articolato su due livelli, collegati fra loro da una grossa scala a chiocciola che spaziava nel vuoto, era piacevole salire quei gradini arrotondati nello spazio, come vivere in un tunnel spaziale, in modo tale che creasse “suspense” cui era allestito la coreografia fra una coltre di colori, si prestava fra i barattoli dei colori, variegare fra i colori e il calore dell’amore, per gli incontri segreti, riservati all’ospite, desiderati dalla giovanissima amante, modella, spesso improvvisati, con arrivi a sorpresa, sedursi, fra i barattoli di colori, per un’orgia a colori, fra i colori e calore del nostro amore)
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Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri, il 18° Volume.
Svelati tutti i segreti in un libro, in sette volumi, appunti, scritti, su foglietti ed agende tenuti segreti, nel cassetto dell’ archivio personale- “ULTIMA ORGIA”:
-di cui ne sono il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città,
Linda e l’Artista  sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) .nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 19711 al 18 marzo 2025) Il segreto.? Il silenzio.! L’amore vive nei silenzi.! La donna passa, l’uomo rimane-
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Il Tutto ebbe inizio da uno “scontro”, una addosso a l’altro, sotto casa, in via Palestro 49, nella Roma centro, alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978. Sulla strada, nell’uscire dal portone, sotto casa, la mia abitazione ufficiale, dall’appartamento del 7* piano del palazzo, nell’uscire, di fronte, dall’altro lato, l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, “Duca degli Abruzzi”, in via Palestro 38, la scuola di Linda. Venni approcciato, aveva studiato tutti i miei movimenti e le mie uscite dal palazzo della mia abitazione, mi dirà giorni dopo).. mentre ero diretto a lavoro, verso gli Uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un dipendente. Nell’attraversare, all’improvviso, mi ritrovai per terra, preceduto da uno “scontro”, una addosso all’altro, fra il pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella per l’entrata alle lezioni, sopra di me, una bellissima studentessa, Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni e la sua richiesta di fidanzamento, (come dire di no ad una bellissima studentessa, così graziosa, mi ritenni fortunato)..  Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, “amanti” per diciassette anni (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  di orge segrete.
Linda, una sedicenne, morettina, una modellina, l’ Artista, ventiquattrenne, un dipendente.
Linda e l’Artista  sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) “amanti” per diciassette anni, La bellezza di Linda, Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato,alta, longilinea, anche io, non ero a meno, alto, gioviale, la bellezza dei nostri corpi, carnagione bronzea, scura-
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LA BELLEZZA di LINDA- - LINDA non era una  RAGAZZA QUALUNQUE, ERA LINDA
Linda, era una ragazza, di una bellezza, non ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, oltre l’ordinario, straordinaria, era Linda, non di una bellezza qualunque, una donna affettuosa, volubile, non era bella, di più, non di una bellezza ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, andava oltre l’ordinario, straordinaria. La differenza nelle sue gambe, nel possedere delle belle gambe, le sue mani con la leggerezza dei movimenti delle dita, un bel corpo, slanciato, alta, longilinea, un bel viso, delle belle labbra, la piacevolezza del bacio, lo sguardo col dolce sorriso dei suoi occhi, attraente, sensuale, coinvolgente, intrigante, complessa, modo e modi, l’atteggiamento, lo stile, una vera artista dell’eleganza.- Sempre preferito la donna che vestisse in gonna, a modo, sensuale, elegante con stile e Linda lo era. Una ragazza, donna affettuosa ed intelligente. A Linda la gonna le donava, possedeva un bel corpo, belle gambe che la esaltava, attraente, sensuale. Linda, una vera artista dell’eleganza. .nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
.-IL SEGRETO.? IL SILENZIO.! L’amore vive nei silenzi... La donna passa, l’uomo rimane- La Biografia Vitae dell’ Artista-  Nel 2023-33 e il 18 marzo 2025, “Ultima Orgia”, non so sé io ci sarò. E’ così è la vita, la vita, è la vita continua. Questo sono io nella storia descritta.-!
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IL VIAGGIO – UNA LUNGA STORIA INFINITA – OLTRE L’IMMAGINE (le Verità Nascoste) - COME DENTRO UN FILM - DIPINGERE l’AMORE - OLTRE L’IMMAGINE - ONDE. ONDE. ONDE. NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco – ULTIMA ORGIA.
Partire giovani dalla propria cittadina e ritornarvi, dopo una vita di successi, pieno di amarezze. Curiosamente, il ciclo di una vita si completa in sei romanzi, raccolte non a caso, in questi otto volumi, l’ Artista si racconta: “IL VIAGGIO”; “UNA LUNGA STORIA INFINITA”; “OLTRE L’IMMAGINE: LE VERITA’ NASCOSTE nella mia dolce vita romana”; “COME DENTRO UN FILM. SULLE ORME DELLA VITA. LE VERITA’ NASCOSTE. OLTRE L’IMMAGINE”; “DIPINGERE l’ AMORE”; “ONDE. ONDE. ONDE”; “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco”;  “ULTIMA ORGIA”. Con “IL VIAGGIO” Il protagonista lascia Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia, in un momento storico, nel pieno della emigrazione, col nulla, verso Roma, dove l’attenderà un avvenire brillante. Con “UNA LUNGA STORIA INFINITA”. Riconduce idealmente quel giovane, 40-50-anni dopo, alla sua cittadina natale. Con ”LE BATTAGLIE AMOROSE, nella mia dolce vita romana”. Qui il protagonista, l’ Artista, col ritorno a Isola del Gran Sasso d’ Italia, sente il richiamo del proprio passato ma anche il fascino misterioso della sua decrepita bellezza. L’uomo sprofonda inseguendo i ricordi in una solitudine assoluta. La donna, le donne.? Ha “abbandonato”, il passato e del resto l’amore, il sesso, non sembrano allettarlo più. Si adegua in una vita blandamente mondana, ma niente in realtà appare gratificante. Con “OLTRE l’IMMAGINE” Finché, ecco Linda, una donna viva, risoluta, che sa guidarlo fuori delle secche, verso un nuovo mare aperto. Con “LE VERITA’ NASCOSTE.” Una storia infinita. Senza fine, legata con tante storie di donne, di amori, principalmente: Raquel, Linda, Sofia, Ines, Aude, Andrea e così via, altre ancora. In realtà la storia sarebbe ancora più complessa. Ed ecco la giovanissima Andrea, il ritorno della passione: tutto dunque può ricominciare, o è solo un altro abbagliante miraggio isolano. Così questo motivo di speranza, sembra concludersi l’arco di una vita, svolta tutta intera nella cornice di un’epoca tra le più complesse e tormentate del nostro secolo. Appunto: “COME DENTRO UN FILM”; “DIPINGERE l’AMORE”; “ONDE”; “ULTIMA ORGIA”; l’arte di fare l’amore nella sua bellezza, con la giovanissima e bellissima modella romana, amanti, Linda, una vera stratega dell’amore (diciassette anni di segreti a Roma)
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Tonino Leandro Mirandi: le DONNE e l’ AMORE in amore.? Sempre in fase di lavoro.
L’ AMORE E’ LE DONNE per MIRANDI.!
Eh, sì.! Sono un vero “macello”. Mai sintonia con la donna..! Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io.!  Mai.! In sintonia mai.! Forse amo troppo la mia libertà, la mia autonomia, il mio modo di vivere libero.? Certamente, lascio più spazio alla mia “autonomia” piuttosto che all’ amore verso la donna. Non saprei il perché di tutto ciò.! Sono un vero “macello”, un tipo dalle mille idee e della confusione.! Che “macello”.! Che bello però,  essere libero.! Come so stare così.! La donna opprime l’uomo con le sue troppe attenzioni! Lo rende “stupido”.!
Mirandi e l’ amore.? E’, sì.!? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là.! (n.b.: Ma, non con tutte, una selezione, sono un selettivo, che lascia spazio a solo quelle particolari, nel particolare, quelle particolari, solo modelle.!) Si.! E’ vero.! Ogni tanto faccio qualche “macello”,, però sono sempre di parola.! L’amore non è a contratto.! Ho sempre lasciato alla donna l’iniziativa.! Mi sono sempre posto come un avventuriero e messo in attesa che sia sempre lei a fare la prima mossa.! Ho sempre preferito che sia a prevalere l’avventura.! Non so il perché.! Sarà forse l’intenzione di non compromettere la mia autonomia.! Non lo so nemmeno io.! A me sta bene così.! Forse per mancanza di sintonia.?! Non lo so.! Che non sono un corteggiatore sì, questo è vero, ma nemmeno condivido l’idea del corteggiamento. Per me si parte alla pari. Ne saranno e sono state a centinaia. Non so. Nemmeno me le ricordo..! Quando con una donna la “cosa” diventava seria, ed è successo tante volte, a me veniva a mancare “qualcosa”, forse quel rapporto particolare. Non so.! So però che col tempo finiva quell’interesse. Sarà pure vero anche che sia bello cambiare e ricominciare un’altra storia. Lo dico sempre. Hè.! Sì. Sono proprio un “macello”, una “frana”, mai in sintonia con la donna. Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io (un tiro e molla, senza fine) Sempre così, sempre (un rito che si ripeteva ogni volta, un abitudine ormai). Mai in sintonia.  Allora ecco lo sfuggire, l’allontanamento. Non so.  A me non manca niente.  Il mio è un modo anche per sfuggire  ad una eventuale proposta di matrimonio. Sempre così! Non so il perché! Non lo saprò mai.! Col tempo ne sono stato sempre più convinto di tutto ciò che dico. Ho sempre dato poca importanza al matrimonio, pur avendo rispetto per la famiglia. S’intende.! Ho vissuto tante storie. Anche di lunga durata.  Avventure. Storie con legami mai finite. Pur avendole vissute a volte a fasi alterne, altalenanti. Misteriose. Volute. Condivise, però, di grande rispetto fra le parti.! Preferisco amare l’ Arte, e la mia autonomia.! Avere una “sconosciuta” in casa, non sopporterei.! Come dicevo, ho sempre lasciato decidere la donna. Oggi, si può dire, visto la difficoltà che decidessero, forse non ispiro fiducia. Col passare del tempo, evidentemente diventavo sempre più consapevole: forse a casa mia non c’è posto per una donna stabile. Preferivo:  “figli”, ovvero i miei dipinti come figli (che col passar del tempo sono arrivati a 10 mila). Non ho mai pensato al futuro, con quel mio modo di vivere sempre in armonia suddiviso in tanti momenti belli. Mi diverto sempre. Che poi sia giusto o no e lo stesso.  Una donna non mi è mai mancata e anzi spesso ne ho accumulato anche più di una nello stesso periodo. Una donna che mi ama c’è sempre, magari non appariscente e ne sono felicissimo. Questo mi rende anche libero, Come lo sono anche con la vita quotidiana. La vita va vissuta anche alla giornata. Senza pensare al futuro.! Mi sento oggi un uomo felice. Rifarei tutto e sempre le stesse cose, senza dubbio, sempre, ma con un esperienza in più.! Ho conoscenza e mi conoscono ovunque. Sono tanti gli amici e le amiche che ho dappertutto, senza dimenticare le tante persone che mi vogliono bene.! Comunque tantissime..! (si sta parlando solo di donne). A tutte ho sempre lasciato un buon ricordo di un bel rapporto anche di comunicazione. Con tutte, mi sento sempre e spesso in un modo o nell’altro, sempre. Ho avuto difficoltà con alcune inizialmente, poi, c’è sempre stato un ritorno, magari segreto, ma c’è stato  (Lo sappiamo noi.!) IL MATRIMONIO.? No.! Mai pensato.! Mai.! Io sono un tipo difficile.! Sono uno spirito libero.! Non so nemmeno cosa voglio. Penso che il matrimonio mi priverebbe della libertà, anzi eliminerebbe due libertà. Per il matrimonio mi è sempre mancata una convinzione che non ho mai avuto neanche quando ero innamorato. Mai avuta l’esigenza. E poi col tempo finiva l’amore ed era un ricominciare. E così via, è sempre stato nell’alternarsi del tempo. un via vai.! Che io possa poi apparire un tipo “tignoso”, “capriccioso”, “ribelle”, “antipatico” è vero. Ma,  sono anche “simpatico”, soprattutto di “parola” e chi mi conosce lo sa.  Sono sempre in linea con i “tempi” e i vari cambiamenti, un “tipo moderno”, direi, “vivace”, vivace con tante idee, e “improvvisazioni” da poter offrire..!
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MIA MADRE MI HA SEMPRE RACCONTATO, CONFIDATO CHE
Fin da quando ero piccolo, piccolissimo. Sono sempre stato un tipo silenzioso,  guardingo,  dalla percezione,  silenziosa. Fin da quando ero ancora nella culla,   avevano scoperto che ero un osservatore attento. Spesso mi trovavano sveglio senza sentire mai da me un lamento, un pianto o un capriccio. Con i miei occhi osservavo lontano... Chissà cosa cercavo. Col tempo poi avrei coltivato la passione per l’astronomia (un preludio.?)
Ricordo le serate passate  quando avevo appena quattro anni nella piazzetta di Trignano a tormentare le persone più adulte, la sera, prima di andare a dormire, con le mie mille e più domande per sapere com'era fatto il mondo, il cielo, l’universo. Non credevo che prendessero sul serio così le domande la volta seguente le facevo ad altre persone, spesso sconosciute, purchè mi ascoltassero. Tutti erano fermi alle quattro stagioni e alla luna: Non mi assecondavano, nemmeno sapevano più di tanto di tale argomento. A seguire poi, alla scuola elementare e alle medie, le mie domande in sequenza diventarono un tormento, ma sia le maestre che i professori non sapevano più di tanto. Anche loro erano fermi alle stagioni e alla luna. Mi davano informazioni troppo scolastiche e banali. Infine, quando diventai più grandicello mi dedicai alla ricerca personale e continuai per molti anni a coltivare sempre di più questa mia passione. Arrivando a Roma negli inizi del 1971, avevo 16 anni, abitavo in centro e ogni giorno andavo nelle librerie che stavano nei dintorni della mia abitazione. E passavo il tempo al loro interno, in labirinti pieni di libri, sempre nei reparti dedicata alla storia, musica, geografia ed astronomia. Nella mia mente c’era sempre l’intenzione di acquistare dei libri su cui documentarmi sull’universo, soprattutto sul sistema solare, invece, mi limitavo “furtivamente” solo a consultare, analizzare, apprendere, studiare sul posto senza acquistarli, non li ritenevo adatti per contemplare e soddisfare le mie passioni, eccetto qualcuno per la mia collezione, utile per approfondire parte della mia preparazione e soddisfare la mia passione. Avevo a disposizione dei libri ma non ero mai soddisfatto. Difficilmente li acquistavo. Non assecondavano pienamente le mia passione. Trovavo argomentazioni troppo marginali, con poche illustrazioni e solo in bianco e nero. Da dire che la ricerca era ancora lontana da quello cui poi si arrivò molti anni dopo. Gli strumenti e gli scienziati erano ancora ben “lontani” dalla capacità di scoprire astri ed approfondire scientificamente di oggi; non erano ancora “pronti” per certi risultati. In quelle grandi librerie (alcune di esse esistenti ancora oggi nel centro di Roma) passavo tanti momenti. Ogni giorno prendevo qualche libro dove intendevo approfondire la mia ricerca, ne leggevo un frammento, poi andavo via per tornare il giorno dopo a riprendere da dove mi ero fermato il giorno precedente e così via, via un poco alla volta, ogni giorno, mi documentavo sempre più su come era fatto il mondo. Posso dire benissimo che quella ricerca andò avanti per anni. Nei momenti liberi frequentavo anche un bar storico il “Caffè Storico Piccarozzi” di Piazza della Repubblica. Stavo giorni seduto a un tavolo con amici. Quel tavolo era riservato a noi. Un giorno notai lì nelle vicinanze, la vetrina di un negozio al cui interno erano esposti tanti telescopi. Mi avvicinai emozionato per osservarli  e continuai a farlo nei giorni seguenti, ma con tutta quella passione, mi mancava la decisione per entrare. Passarono dei mesi rifletterci su sull’idea di acquistarne almeno uno. Infine, un giorno presi il coraggio e andai dentro e da quella volta, nei giorni seguenti, presi l’abitudine di entrare ed uscire. Dopo alcune settimane, l’operatore vedendo il mio interessamento, si avvicinò a me e mi incoraggiò a prenderne uno. Così passati alcuni giorni di riflessione, alla fine ne acquistai uno: un modello di media potenza. Era un “Astro 114” con riflettore a specchio. Da dire quello dove l’avevo acquistato era un negozio importantissimo di ottica frequentato da vari “vip”, (“Vasari”) un gran bel negozio, accogliente e prestigioso. Tornando a casa. Iniziai le mie operazioni per iniziare a usare il telescopio. Avevo la fortuna di possedere una terrazza adatta che si prestava benissimo alle osservazioni. Avevo anche un registro: un “blocco notes” dove ogni volta cronologicamente registravo i “movimenti” degli astri nel cielo. Quel registro pieno di notizie riportate su tutto ciò che ho poi scrutato in lunghe nottate ancora oggi lo conservo nel mio archivio di casa. Alcuni mesi dopo quell’ acquisto mi arrivò un regalo, di una persona a me cara (che saluto e ringrazio): un altro telescopio più “potente” del primo, bellissimo (un telescopio “rifrattore” “Vixen 80 L” 1500 pollici completo di tanti accessori). Da quel momento divenni un osservatore ancora più attento dei cieli notturni. Devo dire anche che l’ osservazione al telescopio non è così facile come può apparire. Si tratta di una cosa impegnativa, bisogna essere preparati ed io in quel periodo ormai lo ero, essendomi  documentato sui libri che consultavo da tempo e in quelle sere avevo il supporto di alcuni manuali. Le mie verifiche avvenivano a presa diretta, durante l’osservazione, mentre puntavo con il telescopio gli oggetti nel cielo e li confrontavo con la mia memoria, la mia preparazione e coi libri che usavo per arrivare alla soluzione, usando  teoria e pratica insieme. Con i due telescopi, in quel modo, per la prima volta, potevo essere certo di quale pianeta o satellite stavo osservando ed approfondire le sue particolarità. Alcuni anni di studio, le osservazioni anche con i due telescopi avevo ormai esaurito la ricerca e tentai altre soluzioni: il viaggio continuava verso nuovi orizzonti. I due telescopi erano stati utili, ma ormai per me si erano esaurite le loro capacità e la mia ricerca non poteva finire lì. Anche i telescopi hanno i loro limiti... In un libro di astronomia lessi che si organizzava una volta al mese una serata di teoria e di pratica e così partecipai per la prima volta a una lezione di astronomia presso una delle “basi astronomici nazionali”: Capii fin dal primo momento che quel tipo di lezioni mi stava stretto. Senza presunzione mi sentivo molto più avanti. In quelle semplici lezioni pur usando un telescopio più potente mille volte dei miei due messi insieme, ci si basava solo sull’osservazione della luna l’ho sempre poca considerata. Deluso, subito rinunciai. E col passare del tempo acquistai più di un volume che documentasse l’astronomia nella sua ricerca mondiale, seppure ancora lontana dalle nuove scoperte: quelle scoperte che da lì a poco, con l’aiuto delle sonde mandate nello spazio, arrivarono a svelare il volto dei pianeti. La televisione ormai ne parlava con sempre più frequenza, ma la soluzione definitiva arrivò quando alcune sonde americane a fine anni ’80 e inizio anni ’90. (la “Vojager 1 e 2” e la sonda “Galileo”) mandate nello spazio, percorsero ognuna rotte diverse fra loro, col compito ben preciso di avvicinarsi il più possibile ai pianeti del sistema solare e delle loro lune, fino ai confini del sistema solare. Nel compito di fare nuove scoperte, esse furono puntuali.: Ben programmate, mandarono notizie del tutto nuove ed interessanti. In particolare seguivo quelle trasmissioni in dirette in televisione, da Pasadena, durante gli incontri ravvicinati con i pianeti e le lune al Flashback e le sonde delle Voyager 1 e 2 e della sonda Galileo alle prossimità più vicine ai pianeti e a quelle lune di essi, quelle  particolari cui lune le tre sonde ne scoprirono a “coriandoli”, ricordo che in quelle date previste in quel decennio, i collegamenti in diretta t.v. la sera mettevo la soneria della veglia perché gli appuntamenti avvenivano solo nella tarda notte, fra le 02 alle 04, orari in cui quelle sonde, dallo spazio, mandavano migliaia o milioni di dati e di foto a colori cui venivano studiate, analizzate dagli scienziati, spesso in diretta ci davano delle stupende notizie cui mi avevano coinvolto appassionatamente, anzi meravigliato e molto utili per il mio lavoro, soprattutto, quelle scoperte che i migliori scienziati al mondo, i migliori ricercatori, cronisti nei salotti astronomici così via col tempo ci hanno nutrito di notizie di ogni meraviglia di tutta la famiglia del Sole, svelato i loro volti. Con le nuove scoperte e teorie, l’astronomia face dei grandi passi. Dallo spazio arrivarono notizie esaltanti e molte delle teorie, del passato, sbagliate, furono corrette, aggiornate, riviste. Gli ultimi viaggi avevano finalmente permesso di fare passi da gigante rispetto al passato, verso la verità. Ero sul punto di completare definitivamente la mia ricerca. trasferendo il tutto sulla tela. Così dal 1987 cominciò la mia nuova avventura, la mia nuova passione: Quella del dipingere, divulgando il cielo. Due passioni in fusione fra loro. Mi dedicavo a raffigurare il cielo, a raffigurarlo nella sua realtà, ma anche secondo la mia fantasia. Amo fantasticare un po’, pur rimanendo sempre vicinissimo alla realtà: per questo mi definisco il pittore della verità, il pittore del cielo. Oggi, in un modo e nell’altro, è passato tanto tempo. E ho dedicato tanti dipinti ai misteri dell’ universo infinito che, mi ha attratto immensamente, così da farne venir fuori quell'insieme di opere che costituiscono una parte importante del mio lavoro: "…un viaggio nell’universo.!" / “l’ universo non è immenso come credi” / “…il viaggio continua.!”
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La Fine della Biografia dell’ Artista- 1971-1978-1994-2920-2925
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Ultima parte
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Una VITA di CAMBIAMENTI 50 ANNI nella ROMA CENTRO
– nella  BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE
Una vita variegata, secondaria.  Come cambiano i tempi, le “dimore”.
Dal 1977 al 2015. Nella Roma Centro.. La fortuna di essere ospite d’onore in 4 diverse “dimore”, soggiorni fissi, amori segreti; nella Roma centro, in via Palestro 49 e via Vicenza 42 /1978-2016) via del Corso 24 (2002-2015) poi sulla Nomentana, in piazza, a Colleverde al 7^ piano in un appartamento in una palazzina, animato, ammobiliato dal 1982 al 1989, a seguire in un appartamento su 2 livelli, una villetta a schiera di 125 metri quadri, dal 1990 al 2010, a Colleverde restavo per dipingere, e per incontri segreti, amorosi.
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UNA VITA di CAMBIAMENTI
Dal 1953 al 31 gennaio 1971 per 16 anni a Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia (Teramo).
Dal 1^ febbraio 1971 al 31 dicembre 1976 in servizio presso l’ Arma dei Carabinieri, nelle caserme a Roma;  Dal 1 al 30 gennaio 1977 a Trignano; Dal 1 febbraio 1977 al 10 ottobre 2010 nella Roma Centro, via Palestro 49 e via Vicenza 42, via del Corso 24, ospite, nelle dimore, in periferia, lunghi periodi: Castel Gandolfo, Colleverde di Guidonia, Mentana, Monterotondo, ecc.
Dal 1^ febbraio 1977 al 10 ottobre 1982, residente a via Palestro 49; dal 10 ottobre 1982 al 10 ottobre 2010 a Colleverde di Guidonia (Roma); Nelle mie abitazioni ufficiali restavo raramente, per appuntamenti ed incontri affettuosi, amorosi, ecc, durante le divulgazioni pittoriche. Quell’abitudine di cambiare spesso abitazione, le “dimore”, ogni volta in un posto diverso, dove passare la notte, mai restare allo stesso posto, sempre in un posto diverso…!!
La fortuna di essere ospite d’onore in 4 diverse “dimore”, soggiorni fissi, amori segreti; nella Roma centro, in via Palestro 49 e via Vicenza 42 /1978-2016) via del Corso 24 (2002-2015)  poi sulla Nomentana, in piazza, a Colleverde al 7^ piano in un appartamento animato, ammobiliato dal 1982 al 1989, a seguire in un appartamento su 2 livelli, una villetta a schiera di 125 metri quadri, dal 1990 al 2010, a Colleverde restavo per dipingere, e teatro per incontri segreti, amorosi.
Tornato a Isola del Gran Sasso d’ Italia, TE, dal 10 ottobre 2010, oggi, all’oblio, in esilio, prigioniero, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!  Non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di quella ogni città raggiunta... Flash-back... nei miei “fly-by”.
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LE MIE DIMORE PRINCIPALI e NON SOLO
1^ Via Vicenza, 42, in una famiglia, poi una persona anziana (dal 1977 al 2015); Roma
2^ Corso Trieste, Nomentana, una persona anziana (dal 1984 al 2015, rare volte); Roma
3^ Via del Corso, 24 (100m da piazza del Popolo) Lisa, ragazza vicentina (2002-2015, Roma.
4^ Viale Portuense, ar Tufello, da una persona anziana (dal 2011 al 2015); Roma
5^ Isola del Gran Sasso d’ Italia (dal 10 ottobre 2010)  una vita di viaggi, Teramo – Roma;
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Tornato a Isola del Gran Sasso d’ Italia, TE, dal 10 ottobre 2010, all’oblio, in esilio, prigioniero, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!  Non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di quella ogni città raggiunta... Flash-back... nei miei “fly-by”.
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Al MUSEO PRIVATO STUDIO-LABORATORIO-PITTORICO il “Mirandi Planet” – “The Another Planet” di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE)
...nel mio ARCHIVIO in COLLEZIONE privata Totale: ”opere-quadri-dipinti” n. 545
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SONO RIMASTI in MIO POSSESSO, nel mio ARCHIVIO in COLLEZIONE PRIVATA
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LA MIA ARTE... NEL MONDO
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore”. La “Pop-Art” (1987-2020-2022) L’Artista:.nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta. Dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” della dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica”
(dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010) .proseguita poi sul “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”. (dal 10 ottobre 2010 al 18 marzo 2025)
– La “Pop-Art”  (1987-2020-2025) divulgare
  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, da “Il Tempio della Musica”, Roma, sul “the Another-Planet”.di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE).
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La CASA MUSEO di Tonino Leandro Mirandi di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE)
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LA MIA ARTE... NEL MONDO - 1.500 “quadri-dipinti-opere” commissionati da una Galleria d’ Arte, “Arte in televisione”, Canale Italia.
Nell’ ASSE: MODENA-PADOVA-VENEZIA-TREVISO - ARTE di MIRANDI nel MONDO.
L’ organizzazione della diffusione a cura di un famoso Critico ed esperto d’ Arte nel Mondo il Dott. Antonio Castellana In collaborazione con l’ Artista-Autore: Tonino Leandro Mirandi
NEL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO, un percorso di 33 anni (1987-2020-2022-2025) -
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SONO RIMASTI in MIO POSSESSO, nel mio ARCHIVIO in COLLEZIONE PRIVATA
Al MUSEO PRIVATO STUDIO-LABORATORIO-PITTORICO il “Mirandi Planet” – The Another Planet” di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE) Tutte opere di prima scelta.
Totale Opere 567 (-17+5 ultime donate ad Enti Pubblici = 545) Sono “Opere-Dipinti-Quadri” in collezione personale, una serie a tema specifico, custodite in Archivio e nello Studio-Museo dell’ Artista. OPERE in ARCHIVIO: (168) Tele-grafici-quadri: 100x70 (senza cornice = 74 tela + 38 pop-art) + 80x60 (con cornice 1) + 70x50 (con cornice 42 tela + 40 grafici + 7 cornice aperta + 48 senza cornice – 16 pop-art) + 60x50 (con cornice 6 + 1 cornice aperta) + 40x60 (con cornice aperta 1 + 2 senza cornice) Totale 168);
COLLEZIONE PERSONALE in Archivio 17 serigrafie con cornice dimensione 50x35;
ARCHIVIO MUSEO: 72 Grafici senza cornice dimensione 70x50
Riepilogo tele senza ( 64 tele senza cornice 70x50 + 111 tele senza cornice 100x70)
OPERE ESPOSTE nel Museo di “casa-abitazione”. - Con cornice 100x70: 16 tele + 3 grafici, anche di grossa dimensione (100x150) + Con cornice 80x60 4  tele +  Con cornice 70x50 8 su tela + 2 con cornice su grafico +  Con cornice 60x50: 1su grafico + Con cornice 60x50: Con cornice  3 su tela +  Con cornice 35x50: 1 su tela + Con cornice serigrafie 20 su grafico + Pop-Art con cornice 1 su tela e  20 su grafico-serigrafie +  Con cornici 6 disegni di moda, piccoli formati...
ESPOSIZIONE dei RITRATTI dell’Artista MIRANDI, circa 33 ritratti (28) più 7 disegni di stile e moda. - INOLTRE si conservano 50 dipinti su grafico con dimensione 70x50 cartoncino del 2005, senza cornice “Arte Anemica” fotografica-pop-art, dedicati alla modella romana Linda, su richiesta, foto computerizzate, ritoccate a mano, collezione privata)
TOTALE GENERALE di OPERE in POSSESSO disposti in Archivio e al Museo “Mirandi2 n. 567 (-22 dipinti ultimi donati) 545
Totale: n. 545 Del  23 e 24 settembre 2021
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Del  23 e 24 settembre 2021 (2020-2025
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Nel 2022-2025- FINE... del Viaggio...
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore” – La “Pop-Art”  (1987-2020-2022)
L’Artista: ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta... …dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” della dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica” (dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010)  proseguita poi nel “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”, divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, sul “the Another-Planet”. (2010-2022)
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Tornato a Isola del Gran Sasso d’ Italia, TE, dal 10 ottobre 2010, all’oblio, in esilio, prigioniero, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!  Non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di quella ogni città raggiunta... Flash-back... nei miei “fly-by”.
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Nel 2022-2025- FINE... del Viaggio...
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“LINDA e l’ARTISTA”, un po’, come la storia, nella storia “amorosa” di Dalida a Montmartre Parigi (nella dolce vita parigina); come nella storia “amorosa” fra  l’Artista “Mirandi-Linda” nella Roma centro (Linda, una piccola Dalida nella dolce vita romana)  e… non solo…!
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CARA LINDA, SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta… Perché non scrivi la nostra storia. E’ così bella. Piena di “suspense”, intrigante. Raccontare. i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città. Le nostre fasi amorose. Le nostre fantasie, gli amori. E’..??
COME DENTRO UN FILM.” chissà un giorno..? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti. Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine. Mica finisce qui., noooo..,  nono..!!?? Mi piacerebbe.!!”
LINDA, SONO STATO di PAROLA.
Vedi. Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta.!
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IL NOME...: LINDA Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
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IL NOME...: LINDA
Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
Nel 2022-2025- FINE... del Viaggio...
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ULTIMO INSERIMENTO 2023

 

Dopo aver donato i miei precedenti volumi (10) anch'esse sono state lasciati, le 3 copie dei 3 volumi della trilogia, in dono per la catologazione, dopo la Biblioteca Nazionale di Roma anche alla Bibliotheque Nationale de la France, la Mitterrand e a quella Bibliotheque Nationale del Centro Pompidou…. e nella Nationalbibliothek, Osterreeichische, Josefspal 1, WIEN – Austria (centro storico, Stephansplatz). Sono tutti schedati, catalogati, in tutte le biblioteche nel mondo posseggono le mie pubblicazioni… (17)
TUTTI I MIEI VOLUMI, PUBBLICATI dal 1992 al 2020 (19 volumi) SONO A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO, DEPOSITATI NELLE VARIE BIBLIOTECHE NAZIONALI, STATALI, REGIONALI, PROVINCIALI, ECC (150) NON SOLO, ANCHE IN TUTTE LE GRANDI BIBLIOTECHE NAZIONALI ESTERE, NEI 5 CONTINENTI (circa 180)
SI TROVANO E SI POSSONO CONSULTARE, A DISPOSIZIONE DELL’UTENZA (in tutte le maggiori biblioteche italiane e non solo...anche all'estero, come: Parigi, Vienna, Londra, Madrid, Barcelona, Monaco, Berlino, Mosca, New York, Tokio, Montreal, ecc, anche alla bellissima Biblioteca Regionale "Delfico" di Teramo

IL VIAGGIO (1^ volume 22 dicembre 2017) 1504 pagine, con 291+2 foto b.n. copertina a colori
UNA LUNGA STORIA INFINITA (2^ volume 19 febbraio 2018) 640 pagine, con 197+2 foto b.n. copertina a colori
OLTRE L’IMMAGINE / LE VERITA’ NASCOSTE …LA MIA DOLCE VITA ROMANA (3^ volume 30 ottobre 2018) 608 pagine, con 111+2 foto b.n. copertina a colori

COME DENTRO UN FILM - SULLE ORME DELLA VITA - LE VERITA' NASCOSTE - OLTRE L'IMMAGINE - IL MIGRANTE del '70 (4^ volume, il 14^, Libro 0, di (736 pagine, con 140+2 foto b.n. copertina a colori) - 10 ottobre 2020 *

DIPINGERE l’AMORE… Quando l’ AMORE diventa ARTE… PASSIONE… POESIA… MAGIA…  STRATEGIA nella sua BELLEZZA… , “ARTE… AMORE e POESIA”, l’ Arte di fare l’ Amore nella sua BELLEZZA…
Tonino Leandro Mirandi, l’ ARTISTA …nella Roma centro… DIPINGERE l’ AMORE…nella sua BELLEZZA…
QUANDO l’AMORE diventa ARTE… HO FATTO DIVENTARE l’ AMORE una MIA ARTE…, l’ AMORE è un’ OPERA d’ ARTE… DIPINGERE l’ AMORE è una mia ARTE nella sua BELLEZZA, la sua BELLEZZA… DIPINGERE l’ AMORE…, nella sua bellezza…, nella mia dolce vita romana.

(dal 22 dicembre 1978 e l’ 8 gennaio 1979 al 18 marzo 1994) diciassette anni di segreti amori con la giovanissima modella romana, Linda, amante …, nella mia dolce vita romana, nella Roma centro. - con 596 pagine, 132 + 2 foto b.n. copertina a colori ) Il libro 15° dell’ Artista -  Il libro 15° dell’ Artista - edito l’ 8 gennaio 2022* - (TE) 2022 *

ONDE... ONDE... ONDE... le Onde che non tornano MAI indietro” - Come dentro un film... di cui l’autore-artista è il protagonista principale insieme alla giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, Linda, amanti, il titolo del racconto in questione si tratta di una lunga storia d’ amore, segreta, complessa, nella complicità condivisa, convissuta, per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri fra i silenzi delle mura, di città, nella dolce vita romana della Roma centro (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...un lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1 novembre 1987 al 22 dicembre 2022) ...nella mia dolce via romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022) - con 480 pagine, 124 + 6 foto b.n. copertina a colori (22 dicembre 2022)

NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco”– “Nel 2023-33”, il titolo di una canzone di DALIDA – 1969
E’ il titolo del mio 17° Libro, ripreso dalla canzone di Dalida. La Biografia. Un libro riassuntivo, testi tratti, ripresi da 4 volumi inediti, di vari autori, sui due miti, Dalida e su Luigi Tenco, con 304 pagine, 137 foto, copertina a colori, l’uscita, 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate sono in ricordo e in memoria, che  ricordano la loro fine “prematura” - (il 27 gennaio 1967 Luigi Tenco e 3 maggio 1987 Dalida)

l'ULTIMA ORGIA. La Vera Verità di una Storia Vera: ULTIMA ORGIA – con 480 pag. 130+6 foto- 18 marzo  2025
(le ultime 3 ore di orge furtive, dalle ore 8:03 alle 11:13, nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) 
-"ULTIMA ORGIA" Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro, in otto volumi: LINDA non era una RAGAZZA qualunque, era Linda, una donna affettuosa- il 18° volume: una lunga storia d’amore, segreta, fra Linda e l’ Artista, amanti, diciassette anni, di segreti, di orge e d’incontri furtivi. (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)

Dalida e Luigi Tenco” La vera verità di una storia vera – “NEL 2023-33–  di Tonino Leandro Mirandi, “Autore-Artista”, il 27 gennaio e 3 maggio 2025)Il libro 19° (con 304 pagine, 140+4 foto b.n. copertina a colori) il 27 gennaio e 3 maggio 2023 –- (TE) 2025 *
Dalida e Luigi Tenco: NEL 2023-33 – La Vera Verità di una Storia Vera–  la Biografia storica sui due miti- La Biografia  riassuntiva tratta, ripresa da 4 volumi inediti ( 304 pag,  140+4 foto, 27 gennaio e 3 maggio 2025, le due date citate sono in memoria, e nel ricordo della loro fine “prematura” dei due divi. –
 (il 27 gennaio 1967 per Luigi Tenco, trovato nella sua stanza, dell’ hotel Savoy, durante il 17° Festival di San Remo e 3 maggio 1987, per Dalida, trovata sul letto, nella sua dimora, nel suo castello bianco, in rue d’Orchampt 11bis, sulle alture della collinetta che domina il centro della dolce vita parigina, nella città degli “artisti-pittori” Montmartre, Parigi)
Il libro 19° (con 304 pagine, 140+4 foto b.n. copertina a colori) Volume 19°,  il 27 gennaio e 3 maggio 2023 *
(il 19° volume, la data del 27 gennaio e 3 maggio 2023, sono due date nella memoria e nel ricordo della loro morte prematura, Luigi Tenco il 27 gennaio 1967 al Festival di Sanremo, e la morte di Dalida, il 3 maggio 1987,  nel suo castello bianco, in rue D’Orchampt 11 bis a Montmartre, città degli Artisti-Pittori-  Parigi)
con 304 pagine, con 140+4 foto, copertina - il 27 gennaio e 3 maggio 2025,

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Collocazioni della Trilogia e del 14°, 15^, 16°, 17°, 19° volume nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

 

www.toninomirandi.it



 

tonino leandro mirandi

 

A cura di:

Andrea Kurzweil

(laureanda e poi Storico d'Arte)

 

Tonino Leandro Mirandi è nato in Abruzzo

Trignano, antica frazione del comune di

Isola del Gran Sasso (TE).

Pittore autodidatta, fotografo e cine/operatore

trasferitosi a Roma

il suo esordio avvenne nello studio di

Mario Schifano (1987), noto artista della Scuola Romana

di "pop-art" e la sua attività prosegue con il

suo allievo Aldo Nicolini che ha frequentato e

prestato la sua collaborazione per tre anni (1987-1990)

nel suo laboratorio di Roma.

E dal 1990 ha iniziato un suo discorso pittorico

autonomo, assumendo a tema dominante

di ispirazione l'Astronomia che è una sua grande

fin dall'infanzia: l'Astronomia.

Ribelle, innovativo e controcorrente, alla ricerca

del nuovo, si distingue per la costante sperimentazione

di sempre mutati timbri stilistici, che fanno perdere

qualcosa delle precedenti forme espressive,

ma assicurano un'incessante tensione vitale.

Da vero artista non si ispira al "bel quadro" da esibire,

perchè non necessariamente quella creazione sa

raggiungere il livello di vera opera d'arte.

 

Così scrive l'artista: "E' un sogno di tutti

quello di passeggiare nello spazio, tra pianeti,

i satelliti, le comete e le stelle e scoprirne

il mistero. Il mio è un viaggio artistico che

porta "lontano" ad osservare l'affascinante

volto dei pianeti e delle stelle e il loro

dinamismo cosmico (l'origine, l'espansione,

la luce, la vita, la collisione e la distruzione).

La mia pittura è un viaggio nell'universo…

Un viaggio nel tempo, un'interpretazione

immaginaria anche per la ricerca della verità

assoluta".

 

Pittura d'impulso, innovative, di ricerca,

d'avanguardia…

Una pittura veloce, immediata…

Una tecnica a presa diretta con esplosioni

vitali; una tecnica che è stata elaborata per

esprimere al meglio le qualità caratteriali

dell'artista è così effetti tempestosi, esplosivi

creano immagini vibranti, piene di movimenti

roteanti.

Nel 2010 Mirandi ha festeggiato il suo ventesimo

anno di attività artistica, il "ventennale"... verso il "trentennale"...

Fino ad oggi ha al suo attivo circa 116 mostre

collettive e 120 mostre personali, esponendo

in numerose città italiane e all'estero

ottenendo rinnovati

successi sia della critica che del pubblico.

Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche

e private.

 


 

OPERE ALL'ESTERO PRESSO ENTI

PUBBLICI E PRIVATI:

Svizzera, Russia, Ucraine, Bilorussia, Moldova,

Lituana, Austria, Francia, Messico, Stati Uniti,

Spagna, Germania, Belgio, Venezuela, Cina,

Canadà, Giappone, Grecia, Sud Africa, Giordania,

Australia, Polonia, Romania, Jugoslavia, Libia,

Marocco, Turchia, Brasile, Argentina, Taiwan,

Ungheria, Equador, Corea, Norvegia, Danimarca,

Giamaica, Filippine, Libano, India, Israele, Malta,

Finlandia, Olanda, Portorico, Scozia,

Lussemburgo, Indonesia, Irlanda....

 


 

I suoi cataloghi si possono trovare in tutte le più

importanti Biblioteche del mondo oltre che in

tutte le Biblioteche comunali, provinciali, regionali,

nazionali di tutta Italia. E nel Lazio e Abruzzo tutti

i volumi sono stati collocati anche nelle

Biblioteche di piccoli comuni.

 


Commenti di alcuni critici d'arte


 

Lo Storico d'Arte Andrea Kurzweil lo definisce così:

 

Tonino Mirandi

 

In lingua inglese

I met Tonino Mirandi as an exceptional person in 8 marz 2010 accidentally at the National Library in Rome – I was there doing my research for my degree dissertation. This brief acquaintance gave way to a fruitful form of co-operation. In June 2010 we met again in Vienna, where he presented his book - "Fiori e Colori". In the "Fiori e Colori" (Flowers and colours) series Mirandi was trying to show us the colourful and joyful variety of flowers. With the paintings from the „L'universo non è immenso come credi“ (The universe is not as endless as you think) series, the viewer begins to reflect , the pictures look simple, but are as profound as the universe. In his latest series, "Orme orme orme", Mirandi searches for clues, perhaps the remains of the past, traces of life or the future. This artist stays enigmatic even after prolonged debate - out of nothing, he creates his works, which are fascinating.

In summer 2011 I had a chance to get another interview from Mirandi in Rome. He called his colours "I colori del vento" (The Colours of the Wind) and he cast them on canvas accordingly. His inspirations are like "Onde che non tornano indietro" (Waves, which do not return) when they come, as he holds them on countless images.

Andrea Kurzweil (laureanda e poi dott.ssa e Storico d'Arte)

 

in lingua tedesca

Ich habe Tonino Mirandi im 8 march 2010 in der Nationalbibliothek in Rom zufàllig bei meiner damaligen Diplomarbeitsrecherche als einen sehr aubergewòhnlichen Menschen kennengelertn.Aus dieser kurzen Bekanntschaft wuchs eine künstlerische Zusammenarbeit. Im Juni 2010 trafen wir uns bereits in Wien, wo er auch sein Buch „Fiori e Colori“ präsentierte. In der Serie „Fiori e Colori“ – „Blumen und Farben“ versucht Mirandi die bunte und frohe Vielfalt der Blumen aufzuzeigen. Die Gemälde aus der Serie „L'universo non è immenso come credi“ - „Das Universum ist nicht so unendlich wie du denkst“ regen zum Nachdenken an, sie wirken einfach, sind aber tiefsinnig wie das Universum. In der neuesten Serie „Orme orme orme“ sucht er nach Spuren, vielleicht den Spuren der Vergangenheit, Spuren des Lebens oder der Zukunft. Rätselhaft bleibt dieser Künstler auch bei längerer Auseinandersetzung – aus dem Nichts schafft er seine Werke, die faszinieren.Im Sommer 2011 hatte ich in Rom die Gelegenheit mit Mirandi wieder ein Interview zuführen. Mirandi bezeichnet seine Farben als „I colori del vento“ - „Die Farben des Windes“ und dementsprechend trägt er sie auch auf die Leinwand. Seine Inspiration sind so wie „Onde che non tornano indietro“ – „Wellen, die nicht zurückkehren“, wenn sie kommen dann hält er sie fest und zwar auf unzähligen Bildern.

Andrea Kurzweil (laureanda e poi dott.ssa e Storico d'Arte)

in lingua italiana

Ho incontrato Tonino Mirandi per caso l' 8 di marzo 2010 presso la Biblioteca Nazionale di Roma, stavo li per motivi della mia tesi. Già al inizio mi sembrava come una persona straordinaria.Da questa breve conoscenza è cresciuta una collaborazione artistica. Nel giugno 2010 ci siamo incontrati a Vienna, dove ha presentato il suo libro "Fiori e Colori". Nella serie “Fiori e Colori " Mirandi cerca la diversità colorato e gioioso spettacolo in fiori. I dipinti della serie „L'universo non è immenso come credi“ spunti di riflessione, sembrano semplici, ma sono profondi come l'universo. Nell'ultima serie, "Orme Orme Orme" si mette alla ricerca di indizi, forse i resti del passato, tracce di vita o il futuro. Quest'artista enigmatico rimane anche dopo un lungo dibattito molto interessante - dal nulla, crea le sue opere, che sono affascinanti.Nell' estate del 2011 ho avuto l'opportunità di fare un'altra intervista a Roma con Tonino Mirandi.Mirandi denota il suo colore come "I Colori del Vento" e di conseguenza lo trasporta sulla tela come lo farebbe il vento. La sua ispirazione sono come "Onde che non tornano indietro" quando arrivano e che egli li tiene in innumerevoli immagini.

Andrea Kurzweil (laureanda e poi dott.ssa e Storico d'Arte)


 

Lo Storico d'Arte Anna IOZZINO lo definisce così:

"…Mirandi è un'artista d'avanguardia, un pittore

moderno, si può dire anche che la sua pittura si

avvicini molto a quella di Mario Schifano, di

Jackson Pollock e di Andy Warhol".

 


 

Mentre il giornalista Augusto GIORDANO ha Commentato dicendo:

"Le sue pennellate seguono gli impulsi più che

il ragionamento e la logica: i segni, le esplosioni,

le vibrazioni, le turbolenze, il seminare colore

nello spazio, nell'infinito…guardate non torna

mai indietro… Le saettanti vibrazioni emotive

cercano un loro fascino, creano visioni suggestive,

nella dinamicità narrativa insomma vi è l'efficacia

della naturalezza che se da una parte aggredisce

dall'altra seduce".

 


 

Maria Teresa PALITTA ha scritto:

"Una pittura al verticale"

Maestro della tecnica

mista e cantore dell’universo, Mirandi collega

cieli ed acque in un abbraccio cromatico forse inimitabile...

Tutto è un rigoglio d’armonia: è come se avessimo

dinanzi "i forzieri del Regno" che attendono d’essere

raggiunti ed usati, attendono l’abbraccio e le menti

avide di linfa e di luce, la luce dei primordi che

continua il suo moto suscitando danze di colori…

Lo stile di Mirandi è realmente una danza;

ma il vento che lo muove non è altro che ardore,

cioè il desiderio di cogliere attraverso l’oro

del tempo, il segreto dei millenni, inciso

in una cellula: la vita! Ardore in chiave

d’armonia, inesorabile e incentrato,

più che sulle domande, sulle risposte…

E’ certamente un vincitore, tra i pittori

del nostro tempo, lo dice la sontuosità

con la quale partecipa, elemento stesso

nel giardino dei viventi che spesso alludono

ma non compiono come egli compie

quel terribile salto di qualità che è

"addentrarsi nel mistero", accarezzando,

nei versanti, la mappa spettacolare cui apparteniamo.

Ecco, la sua pittura è un canto di libertà.

Questa è la ragione per la quale pensai al vento,

guardando le sue opere. Un canto che non

prevede soste di pensiero ma arrendevolezza

nelle mani di Dio per essere più forti, per essere

veramente esploratori di luce. Mirandi non fa

salti nel buio alla ricerca del nuovo ma

continua a camminare sui sentieri antichissimi

del cosmo. Questa è la sua creatività: avvicinarsi

sempre più alla fonte d’origine...

 


 

La giornalista del "Tiburno" Laura LEONE scrive:

"…Mirandi è riuscito a creare un linguaggio

pittorico innovativo di grande impatto poetico.

Una pittura che ha come costante punto di

riferimento la "pop-art" di Mario Schifano e

segue la vicina corrente di Andy Warhol e

Jackson Pollock.

Inquieto, intuitivo, Mirandi è però un uomo

che ama esprimersi senza condizionamenti…"

 


 

Lo Storico d'Arte Caterina SIDARI ha scritto:

"…Tutto sembra derivare da un unico ceppo

che si snoda in soluzioni diverse, autonome e

innovative dove la realtà è rappresentata attraverso

un vortice di forme di colori. Per riuscire ad

inquadrare in maniera ancor più chiara il tutto,

non bisogna tralasciare un elemento molto

importante se non addirittura fondamentale:

il percorso musicale delle Orme

(noto gruppo rock degli anni '70) che come

"un filo d'Arianna" guida il pittore fuori verso

la luce di una nuova dimensione espressiva.

Forme astratte, dilaniate da un moto vorticoso,

materia che s'infrange, presentandosi agli occhi

del pubblico attraverso sguazzi di colori e macchie

policrome, è così con rapidi colpi di pennello

che Leandro Tonino Mirandi, pittore teramano,

imprigiona nel limitato spazio della tela il mistero

del cosmo e il fascino di terre inesplorate.

Se ci si trova a passare in via del Corso a Roma,

presso la galleria S. Agostino (dove il pittore

ha già esposto in varie occasioni) sarà facile

lasciarsi sedurre dalle note incalzanti dei celebri

gruppi musicali le Orme e i Genesis, i cui testi

sono un continuo riferimento per le opere di Mirandi

e il cui suono sembra quasi essere utilizzato,

durante le sue mostre, a guisa di piffero magico

per attrarre centinaia di giovani che si ritrovano

collocati in una nuova dimensione, dove i colori

"danzano col vento" e i moti dell'animo esplodono

come un "vulcano". Impegnano inizialmente

in altre attività (attualmente è impegnato presso la

Biblioteca Nazionale Centrale di Roma), si accosta

tardi al mondo delle arti figurative, debuttando nel 1990.

Ciò non gli impedisce di maturare in poco tempo

innovative soluzioni, raggiungendo in breve l'apice

della sua creatività. Le proprie ricerche prendono

forma attraverso più di 3000 opere esposte in

vari percorsi: "Felona e Sorona" (1994 - 1999)

ispirato al testo delle Orme, dove Mirandi

traduce in chiave pittorica l'eterno dualismo

che governa il creato, il Bene e il Male

rappresentati rispettivamente dai due

pianeti immaginari sopra citati. Segue

il "Fiume" (2000) con riferimento all'anno

Giubilare, gli "Elementi" (2001) e infine

"Onde che non tornano indietro" (2004)

tratto dall'omonimo "A trick of the tail"

(Genesis - titolo originale).

Alcune opere esposte sono un omaggio

all'arte di Schifano, la cui tecnica infonde

in Mirandi nuovi spunti, che approdano in

un linguaggio basato su una pittura dai

colori brillanti e dalle forme ambigue.

Non rimane che seguire i percorsi che

l'artista continuerà ad offrirci dando così,

ad ogni visitatore la possibilità di scrutare

una parte di un mondo non a tutti visibile

ma dal fascino senza dubbio ineguagliabile…."

 


 

Lo Storico d'Arte Gabriella GRANIERI ha scritto:

"…Protagonista, ancora una volta, è la musica

che si fa voce, corpo, colore. Le tele raccontano

con verità e trasporto di desideri inconsci,

di sogni realizzati, di tristezze e felicità vissute.

La musica, come la poesia, parla attraverso

un'arte che può sempre, e con fiducia,

avere l'odore di una storia in cui l'uomo

crede ancora, di momenti che di certo

"non tornano indietro", ma che segnano

e che inevitabilmente insegnano.

Opere computerizzate su cartoncino e tela

descrivono il "Fenomeno Musicale"

dei Genesis e il loro grandioso successo

conseguito a Parigi nel 1977.

Molte opere dell'artista traggono

spunto delle canzoni ed LP della band:

"Dance on a volcano", "And then there were three",

"Alle sorgenti della musica",

"Window: finestra dell'amore".

Sono opere che danno la sensazione

di un movimento continuo, di un fluttuare

dolce e consapevole, di un intimo

coinvolgimento che, a volte, solo la

"nostra" musica può dare. Si tratta di una

fusione tra i suoni e l'impulso pittorico

dell'artista che, tra forma e contenuto,

racconta la sua vita, la sua esperienza,

mettendola in comunione con la vita

e l'esperienza di ognuno. Non c'è aulicità,

non è l'espressione di un'elite…

L'opera di Mirandi è di tutti e parla di tutti.

Leandro Tonino Mirandi è un poeta in pittura

e la sua opera "espressionista" tocca talora

punte di romanticismo come il quadro

"La mia mente corre", talora di ricercata

solitudine come nel "La sua immagine riflessa"

dedicata alla luna, ma nello stesso tempo

ci trasmette anche rabbia , vigore.

La matericità si fa sentire e quasi invita a toccare,

a provare (per credere?). L'energia si trasmette

attraverso un flusso continuo, attraverso

"onde" che accarezzano, s'infrangono,

roteano, non tornano. Il vento grazie a dinamiche

improvvisazioni di colore, può quasi

essere concretamente percepito…

La nuova esposizione di Leandro Tonino Mirandi

è un orgoglioso tentativo di trasmettere

una gioia di vivere, ancorata al passato,

ma pur sempre fiduciosa, pronta ed aperta

ad un futuro che, come arte stessa, può anche

consistere di musica, di poesia e di colori,

infiniti, che partono dal più profondo

della personalità, ma che rivelano una voglia

incontenibile di fuoriuscire dalla tela, per folgorare,

o forse placare, ma in ogni caso stupire."

 


 

LETTERA

con

MESSAGGIO

spedita al

SANTO PADRE

SUA SANTITA'

GIOVANNI PAOLO II

SOMMO PONTEFICE

Città del Vaticano / 00120 Roma

Roma lì, 1/12/2000

 

Santità,

Le spedisco queste due pubblicazioni

  1. "Il Fiume…nel Giubileo Duemila"
  2. "Felona e Sorona"

che riguardano la mia espressione pittorica.

Augurandole Buone Feste Natalizie con tanto

affetto chiedo l'Apostolica Benedizione.

 

Dedica scritta sulla pagina bianca del volume "IL FIUME…"

Al Sommo Pontefice Giovanni Paolo II

…il più Grande Papa di tutti i tempi…!

Da un grande Suo ammiratore!

 

Dedica scritta sulla pagina bianca del volume "FELONA e SORONA"

Al Grande Papa Giovanni Paolo II

W il Papa! W la Polonia!

Santità, Le piacciono "Le Orme", "i Genesis", "Pink Floyd" e "Yes"

…e tutta la musica degli anni '70?

Leandro Tonino Mirandi

 

RISPOSTA DALLA SEGRETERIA DI STATO

DAL VATICANO, 11 dicembre 2000

 

Pregiatissimo Signore,

in occasione delle Festività natalizie Ella ha fatto pervenire

al Sommo Pontefice fervidi voti augurali unendo, in omaggio,

due pubblicazioni con devota dedica.

Sua Santità ringrazia vivamente per il cortese gesto di ossequio

e per i sentimenti che l'hanno accompagnato e, mentre affida Lei

e i suoi cari alla protezione della Vergine Santissima, invia di cuore

la propiziatrice Benedizione Apostolica.

Con sensi di distinto ossequio mi confermo

 

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