INTERVISTE

a

tonino leandro mirandi

 

Pagina n. 1

 

 

(foto 4)

Alcune interviste

 

 

 

 

Mirandi con lo Storico e Critico d'Arte Andrea (Vienna)

Presentazione DVD intervista

27 luglio 2011 Roma

 

 

Laura Leone (giornalista) in una delle sue tante interviste a Mirandi / Mentana 1999

 

 

Gabriella Granieri (Storico d'Arte) in una sua intervista a Mirandi

per il volume "Ad Gloriam" / Roma 2005

 

 

Barbara De Amicis (pubblicista) in una sua intervista a Mirandi

per due imittenze TV: Gold TV e Roma Sat

durante la Mostra Personale del "Ventennale"

"l'Universo non è immenso come credi"

Colleverde di Guidonia Montecelio / Roma 2010

 

 


 

 

 

 

Biografia / Intervista / una presentazione del 2010 / 2011

 

"I Colori del vento" / "Fiori e Colori" / "Onde che non tornano indietro"

 

"orme orme orme" / "Soffia il Vento" / "...nella notte" / "I miei silenzi"

 

 

Tonino Mirandi

 

In lingua inglese

I've met Tonino Mirandi as an exceptional person in 8 marz 2010 accidentally at the National Library in Rome – I was there for reasons of my graduate work recherche. From this brief acquaintance grew an artistic collaboration. In June 2010 we met in Vienna, where he presented his book "Fiori e Colori". In the series "Fiori e Colori"-" Flowers and colours" Mirandi was trying to show us the colourful and joyful variety of flowers. With the paintings from the series „L'universo non è immenso come credi“- "The universe is not as endless as you think" the viewer begins to reflect , the pictures look simple, but are profound as the universe. In the latest series, "Orme orme orme" Mirandi searches for clues, perhaps the remains of the past, traces of life or the future. This artist remains even after prolonged debate enigmatic - out of nothing, he creates his works, which are fascinating.

In the summer of 2011 I had the opportunity to get another interview with Mirandi in Rome. He called his colours as "I colori del vento" - "The Colours of the Wind" and accordingly he carries them on the canvas. His inspirations are like "Onde che non tornano indietro" -“

Waves, which do not return” when they come,he holds them on countless images.

Novembre 2011, Andrea Kurzweil (Laureanda e poi dott.ssa e Storico d'Arte)

 

 

in lingua tedesca

Ich habe Tonino Mirandi im 8 march 2010 in der Nationalbibliothek in Rom zufàllig bei meiner damaligen Diplomarbeitsrecherche als einen sehr aubergewòhnlichen Menschen kennengelertn.

Aus dieser kurzen Bekanntschaft wuchs eine künstlerische Zusammenarbeit. Im Juni 2010 trafen wir uns bereits in Wien, wo er auch sein Buch „Fiori e Colori“ präsentierte. In der Serie „Fiori e Colori“ – „Blumen und Farben“ versucht Mirandi die bunte und frohe Vielfalt der Blumen aufzuzeigen. Die Gemälde aus der Serie „L'universo non è immenso come credi“ - „Das Universum ist nicht so unendlich wie du denkst“ regen zum Nachdenken an, sie wirken einfach, sind aber tiefsinnig wie das Universum. In der neuesten Serie „Orme orme orme“ sucht er nach Spuren, vielleicht den Spuren der Vergangenheit, Spuren des Lebens oder der Zukunft. Rätselhaft bleibt dieser Künstler auch bei längerer Auseinandersetzung – aus dem Nichts schafft er seine Werke, die faszinieren.

Im Sommer 2011 hatte ich in Rom die Gelegenheit mit Mirandi wieder ein Interview zuführen. Mirandi bezeichnet seine Farben als „I colori del vento“ - „Die Farben des Windes“ und dementsprechend trägt er sie auch auf die Leinwand. Seine Inspiration sind so wie „Onde che non tornano indietro“ – „Wellen, die nicht zurückkehren“, wenn sie kommen dann hält er sie fest und zwar auf unzähligen Bildern.

Novembre 2011, Andrea (Laureanda e poi dott.ssa e Storico d'Arte)

 

 

in lingua italiana

Ho incontrato Tonino Mirandi per caso l' 8 marzo 2010 presso la Biblioteca Nazionale di Roma, stavo li per motivi della mia tesi. Già al inizio mi sembrava come una persona straordinaria.

Da questa breve conoscenza è cresciuta una collaborazione artistica. Nel giugno 2010 ci siamo incontrati a Vienna, dove ha presentato il suo libro "Fiori e Colori". Nella serie “Fiori e Colori " Mirandi cerca la diversità colorato e gioioso spettacolo in fiori. I dipinti della serie „L'universo non è immenso come credi“ spunti di riflessione, sembrano semplici, ma sono profondi come l'universo. Nell'ultima serie, "Orme Orme Orme" si mette alla ricerca di indizi, forse i resti del passato, tracce di vita o il futuro. Quest'artista enigmatico rimane anche dopo un lungo dibattito molto interessante - dal nulla, crea le sue opere, che sono affascinanti.

Nel 'estate del 2011 ho avuto l'opportunità di fare un'altra intervista a Roma con Tonino Mirandi.

Mirandi denota il suo colore come "I Colori del Vento" e di conseguenza lo trasporta sulla tela come lo farebbe il vento. La sua ispirazione sono come "Onde che non tornano indietro" quando arrivano e che egli li tiene in innumerevoli immagini.

Novembre 2011, Andrea (Laureanda e poi dott.ssa e Storico d'Arte)

 

 

 

 


 

 

 

 

Dal Volune pubblicato nel 2007

 

"Ad Gloriam"

di Mirandi / Granieri / Mirandi / Gabriella Granieri / Mirandi

 

UNA LUNGA CONVERSAZIONE TRA

(lo Storico d' Arte) la dott.ssa

GABRIELLA GRANIERI

e il M°

MIRANDI

 

Secondo te che cosa è "l'arte"?

Eh….! Una domanda complessa… direi quasi universale! Possiamo dire che per me l'arte è qualcosa di mistico e di difficile. E' un'intuizione, è viaggiare all'interno e capirsi. Mi piacerebbe rivolgere questa domanda a qualsiasi individuo. L'Arte non è l'appagamento di un desiderio, non è imitazione, ma, semmai, è unicamente una forma di espressione. Artista non è colui che imita, bensì colui che crea, che trasmette, attraverso il proprio io, figure estranee alla luce della natura visiva. L'arte è intensità di vita, un fatto estetico, un atto d'amore, un atto umano con tutto il carisma della consapevolezza e della volontà. L'arte è tutto ciò che un uomo riesce a tirare fuori del proprio cilindro, è la scoperta dell'uomo nella propria esistenza.

Secondo te che cosa è…"arte"?

Ovviamente valori e valutazioni si lasciano a persone competenti e quindi subentrano tanti altri fattori. Esistono contrastanti punti di vista, un gioco che lascia spazio al tempo, tempo al tempo e ad una certa politica.

Le performance d'arte contemporanea sono di tuo gradimento?

In parte non le condivido non sono neanche di mio gradimento.

Diciamo che io sono più sostenitore dell'arte dei primi del novecento, delle avanguardie, soprattutto di quella futurista.

In parte però le apprezzo perché anche se queste performances sono molto diverse dal mio modo di fare arte, apprezzo chi rischia, chi non bada a maldicenze, chi va avanti ed ha il coraggio di continuare la ricerca, magari anticipando i tempi, mettendosi in gioco.

Non è importante essere capiti.

Io sto con quegli artisti che amano la novità, è inutile ancorarsi al passato. I grandi del passato non vanno certo dimenticati, è per questo che li vediamo sempre nei musei, ma bisogna pur andare avanti!

Per cui anche se questo tipo di arte performativa non è completamente di mio gradimento, è un altro modo di guardare oltre, e questo va bene.

Hai mai assistito a qualcuna di loro?

No, no. Non amo assistere, guardare, preferisco agire, eseguire, fare qualcosa. Sono sempre in movimento, sono come il vento che non si ferma mai. L'unico artista che ho assistito ed osservato è stato Aldo Nicolini, il mio maestro. Mi sono innamorato della sua pittura e quest'amore mi ha poi condotto ad una pittura tutta mia.

Dopo di che ho smesso di osservare.

Ritieni di essere diverso?

Certamente si, in tutti i sensi, però infondo le abitudini dell'uomo sono sempre le stesse, non cambia nulla, se non il tempo. Pittoricamente ognuno crede di essere diverso e in parte e cosi. Ognuno prende spunto dalla situazione del momento per poi trovare una sua strada. Guarda me, per esempio! Io sono stato influenzato dalla "pop art", ma poi ho intrapreso un percorso solo mio, diverso, personalizzato, unico.

A riguardo sono state espresse contrastanti opinioni, fiumi di parole sono state gettati sulle mie mostre, ma alla fine è stato il pubblico a premiarmi. Decine e decine di mostre personali hanno sempre trovato un grande afflusso di persone che ha apprezzato.

Per cui si, mi ritengo diverso, e questa diversità a volte premia, a volte delude, ma come tutte le cose in fondo!

Quando capisci che è arrivato il momento di esporre le tue opere?

Realizzo oggi per presentarle al pubblico domani, anche se dire "domani" per me potrebbe anche significare due o tre anni.

Le mie opere vanno oltre, spesso se le esponessi subito dopo averle compiute non verrebbero capite, per cui aspetto che i tempi siano maturi. Nel frattempo perfeziono la mia idea artistica e seleziono le opere che rappresentano il mio "ideale" in quel momento.

Ci sono tele che non piacciono neanche a me, ma sono comunque importanti per la mia ricerca pittorica. Provare significa riuscire.

Altrimenti si rischia di fare sempre le stesse cose. Sono sempre andato controcorrente e ciò mi ha allontanato dagli altri pittori. Ogni mio ciclo pittorico dura da un anno a tre. Spesso i miei "capricci" mi portano a modificare continuamente le mie idee ed ogni volta c'è qualcosa da cambiare!

La mia grande forza e capacità, la mia ricchezza interiore, il mio intuito… tutto ciò mi guida e mi dice quando entrare in gioco, quando è arrivato il momento di abbandonare la nomea dell'artista silenzioso e cupo per fare emergere la mia voce e dare alle mie opere la luce.

Perché la musica da semplice sfondo ispiratore (come nelle tue precedenti esposizioni) diventa ora protagonista?

Certamente è stata una scelta molto graduale. Si è trattato di una vera ricerca pittorica che mi ha portato fin qui… Ad Gloriam . Questo è il titolo del mio nuovo ciclo come conclusione di un viaggio, come apice di un'idea che mi accompagna da sempre: la musica, base principale di tutto il mio cammino pittorico. L'iniziativa non è del tutto nuova, ma si tratta di "orme, orme, orme" , impronte, macchie, segni, gesti, forme corpose ricche di colori.

La musica è ora protagonista perché protagonista le "forme" che vanno a tempo, hanno ritmo. Mi piace lavorare con il volume molto alto dello stereo, trascorrere giornate intere chiuso nello studio solo in compagnia del mie note, muse ispiratrici.

Puoi ripetermi alcuni o tutti i cantanti e i gruppi musicali di questa esposizione?

LE ORME (7 opere); GENESIS (3); U2 (2); ANGELO BRANDUARDI (1); EMINEM (1); POOH (2); TONY PAGLIUCA (1); ALICE (1); RICK WAKEMAN (1); BRUCE SPRINGSTEEN (2); PADRE MAURIZIO "Padre Nike" (2); POLICE (1); NEW TROLLS (1); KURT COBAIN (2); NIRVANA (1); MIETTA (1); REM (1); FRANCESCO DE GREGORI (2); PATTY PRAVO (2); SPICE GIRLS (5); MADONNA (2); KEITH EMERSON (1); ALANIS MORISSETTE (2): PINK FLOYD (7); ZUCCHERO (1); ROCKETS (1); TONY BANKS (1); LED ZEPPELIN (6); EUROPE (1); TINA TURNER (1); JIMI HENDRIX (1); DURAN DURAN (1); DIRE STRAITS (1); CROSBY/ STLL/ NASH & YOUNG (1);

Sono i nomi che compongono Ad gloriam (alla gloria).

A lavoro finito ci sarà poi un' esposizione pittorica itinerante composta di ben 76 opere realizzate su cartoncino e su tela computerizzate con stampe ritoccate a mano. Una scelta esclusiva tra i "migliori gruppi, musicisti e solisti" della musica del "Rock Progressive" che lascia poco spazio alla musica leggera. Lo spazio maggiore è infatti dedicato ai grandi nomi degli anni '60 e '70 con qualche riferimento agli anni '80 e '90 sino a giungere ai giorni nostri.

Perché proprio questa scelta?

La scelta è stata facile eccetto per alcuni rimasti fuori ma solo per soprannumero. Li ho scelti perché sono migliori. Avrei voluto inserire anche Nice, King Crimson, Robert Fripp, Gentle Giant, Jetro Tul, Peter Hammil, Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi, Mina, Mannoia, Celentano, Morandi, Ranieri, Battisti, Paolo Conte, Vasco Rossi, Bob Dylan, Nomadi, Rockes, Napoli Centrale…e solo per citarne alcuni!

Ma, come ho già detto, sarebbero stati troppi.

Senza voler peccare di presunzione io sono uno che di musica se ne intende! Sono un grande ascoltatore e mi documento su tutto. Sono molto appassionato e posso dire di conoscere un gran numero di artisti e gruppi musicali. Parlo però della grande" musica e non di quelle canzonette ascoltate per lo più dalla massa e che sono quasi sempre le stesse, ripetendosi nella loro monotonia. Quest'ultimo tipo di musica non è per me, è fatta solo per un certo tipo di consumismo, per…"politica".

Tuttavia ascolto ogni genere musicale, per confrontarmi, per capire la diversità, per imparare a distinguere la musica più ricercata, innovativa, colta da quella più semplice, orecchiabile, ma di certo non impegnativa.

Io sono nato con la musica, è diventata per me una passione, tra le più grandi; la musica rock progressive è poi per me il meglio del meglio! Proprio questo forte legame con la musica mi ha condotto ad una reinterpretazione e rivisitazione in pittura.

Una scelta particolare è avvenuta con Padre Maurizio: "padre Nike", il padre del Santuario di San Gabriele dell'Addolorata. Non è un vero cantante o musicista, ma ha pubblicato tre CD: "Divertiti di più ma fallo con Gesù", "L'amore c'è" e "Gridatelo sui tetti". Li ho ritenuti eccellenti, particolari, davvero tre capolavori "spirituali" composti e cantati da lui stesso. Al simpatico giovane (pure bello per le donne) e sempre sorridente ho voluto rendere omaggio, inserendolo tra i "grandi autori" della musica, in segno della stima che ho nei suoi confronti.

Ma loro (i cantanti dico e ovviamente quelli viventi), sono a conoscenza di questa tua iniziativa? E non credi che qualcuno possa pensare che fai uso della loro popolarità per ottenere la tua?

Sono sorpreso per questa domanda, ma in fondo me l'aspettavo. Più volte, al tempo delle Orme, di Padre Nike, dei Genesis mi è stata posta la stessa domanda. Ti rispondo, ma sarà l'ultima volta.

Io non sono un artista qualunque, un "pittoruncolo da quattro soldi". Si può dire che loro dovrebbero ringraziare me e non il contrario, contribuisco a renderli più celebri.

Sono tranquillo ed ho la coscienza a posto. Comunque se proprio vuoi sapere chi è a conoscenza della mia iniziativa… le Orme, i Genesis. Tony Pagliuca, Padre Maurizio "padre Nike", Tony Banks. Gli altri saranno informati in seguito. Ma c'è solo da sentirsi onorati! Mirandi è "uno, nessuno e centomila", ma sono sicuro che verrà ringraziato.

Sarò io a renderli più popolari, anzi ti dirò di più: credo che se loro diventassero popolari sarebbero ridicoli, loro sono GRANDI, niente di più.

Ma in questo genere di arte ritieni che ci sia un po' del tuo io?

Tutto è "io", tutto è mio. Vi sono le mie esperienze e, insieme, le esperienze dello scorrere del tempo. Vi è la storia del nostro cammino, le abitudini, le tradizioni, momenti vissuti nel mondo che ci circonda.

L'amore, la passione, la bellezza, senza dimenticare… gli altri, tutte le persone che collaborano ogni giorno per il raggiungimento dell'amore.

Perché al pubblico dovrebbe interessare il tuo "io"?

Non mi sono mai posto questo problema, se poi è un problema! Il pubblico è libero di credere ciò che vuole, di interessarsi o no secondo il proprio gusto. Posso dire, però, che mi ritengo fortunato, ho avuto sempre tanta gente che ha seguito con entusiasmo la mia iniziativa pittorica, le mie idee, i miei modi di fare. Sarebbe grave se avessi delle pretese. Nelle oltre sessanta mostre personali realizzate fino ad oggi sono stato apprezzato da tanta gente, il mio sito internet è molto guardato (basti vedere il numero dei visitatori! In pochi anni se ne contano più di cinquantamila!) Ma ci tengo a precisare che non dipingo per fare un piacere al pubblico, tuttavia il mio è solo amore e passione per la ricerca creativa. Del resto… chi mi ama, mi segua!

C'è qualche collegamento con le tue esposizioni precedenti?

Beh si, credo proprio di si. "Ad gloriam" prende proprio spunto dalle mie precedenti iniziative dedicate alla musica come "Felona e Sorona", "Il fiume", "Vento terra pioggia e fuoco" e "Onde che non tornano indietro" (A trick of the tail).

Un aggettivo per questa "tua" musica.

Innanzitutto non è solo la "mia" musica, ma è musica di tutti. E poi credo sia la musica migliore. E' una musica universale, non c'è dubbio. E' musica trascinante, ariosa, armoniosa, profonda, ricca di vibrazioni che ti trascinano con sé, che ti lasciano tra sogno e realtà e ti abbandonano al vento donandoti la sensazione di essere piuma, di volare verso l'infinito, verso l'immenso dell'amore.

Se dovessi scegliere una tua sola esposizione da salvare, da trasmettere ai posteri, quale sceglieresti?

Tutte o nessuna. Non sceglierei. Sono state tutte interessanti e sono sicuro che ai posteri arriveranno questi messaggi, tutti. Non è presunzione, ma dentro di me c'è talmente tanto amore, tanta cura e tantissima umiltà che non può che essere così.

Un giorno la gente scoprirà il valore dei miei lavori costruiti con pazienza anno dopo anno.

Ma se proprio fossi costretto a sceglierne una, salverei "Un viaggio nell'universo" con l'accoppiata "Felona e Sorona" del 1995 eseguita nel dicembre al Museo Nazionale "Forte Spagnolo" (AQ). Con ciò ovviamente non voglio sminuire l'esposizione poi ripetuta a Roma a cavallo tra il 2002-03 in via del Corso 45 (piazza del Popolo) che attirò a sé circa quarantamila visitatori in solo 15gg di apertura.

E se dovessi scegliere un solo quadro?

Uno è più importante dell'altro, però ti risponderei "Anni '70: le Orme".

Ti senti capito?

Oooh Dio, questo non lo so, però, è naturale, in parte si e in parte no. Comunque non m'interessa, ringrazio chi mi vuole bene, chi mi sostiene, ma rispetto anche chi non condivide.

E la tua musica ti capisce?

Naturalmente si, naturalmente sono io a capire lei. E' la forza della mia vita. Senza di lei non avrei mai creato così tanto. La musica è come l'amore. Entrambi sono i due elementi più importanti della nostra esistenza e del nostro essere. L' anima della vita. La musica alimenta la forza espressiva, attraverso essa si mandano messaggi. La musica unisce le persone, dà impulso per una creatività nuova. Posso affermare che la mia pittura è una danza piena di sinfonie.

Vorrei svelare una cosa: sulla porta d'ingresso del mio studio vi è una scritta: "Il tempio della musica". Questa la dice tutta, e fa pensare… Vorrei inoltre aprire una parentesi sulla musica rock progressive. Essa venne alla ribalta alla fine degli anni '60, inizi anni '70. Ha rafforzato tanti valori e soprattutto è servita a rilanciare uno spirito sociale, a cambiare una generazione, una mentalità civile; si può dire che sia stata una musica finalizzata al rinnovamento che ha segnato un passaggio generazionale esprimendo appunto un nuovo modo di vivere. Questa musica ha portato un nuovo concetto di libertà. La musica rock progressive è diventata una musica colta, di ricerca e nelle lunghe "suite" racconta storie basate su temi a filo conduttore unico. E' un genere altamente lirico. Nei testi vi è un tono prevalentemente fiabesco, ma vi sono anche numerosi accenti storici. Una musica ariosa ricca di onde che riflettono echi d'infinito. Fa viaggiare, porta lontano, tocca le corde del cuore. E un rock romantico, che oscilla tra il barocco e il classico, fatto di atmosfere ora dolci, ora creative, ora forti, ora raffinate. E i pezzi migliori sono quelli a lunga durata dove la voce cede agli strumenti tutta la sua potenza. Ha qualcosa di mistico con vertiginose ricadute del suono in una trasparente sintesi informale, è piena di energia quasi violenta. E in tutto questo come può non capirmi! E' un po' come la mia pittura che esplode di colori e di sentimenti in un'unica pagina ricca di tematiche e passioni, che si rivolge anche al divino e prega. Una "musica"- pittura" che medita.

E' un rock che rispecchia il mio modo di fare arte e di vivere dove il suono dell' organo primeggia mitico e religioso, armonioso e dolce, arioso e spezzante, che passa da momenti esplosivi a momenti vibranti. Ricordo lo scenario dei vari concerti, travestimenti, le luci colorate, le percussioni, gli allunghi sulle tastiere, le pennellate sul basso, le esplosioni musicali con piroette, i saettanti alti e bassi della musica. Fermarsi e ripartire, riprendere di scatto e lentamente. Tutto ciò ha fatto sempre emozionare il pubblico. Oggi questo genere di musica è un po' tramontata, ma rimane sempre viva nei nostri cuori. In quegli anni molti gruppi si formarono, molti giovani e bravi compositori mettevano insieme le proprie idee per creare un prodotto innovativo di ottimo livello che diede inizio ad una nuova avventura che in poco tempo firmò la storia della grande musica. Vennero fuori i primi LP che non si limitavano ad una raccolta di canzoni ed ai tre minuti. I concerti dal vivo erano dei veri spettacoli con entusiasmanti scenografie teatrali. E' una musica che supera se stessa, valide per ogni epoca, mai fuori moda, universale. I Genesis, le Orme hanno segnato il tempo, la vita.

Ti chiedo scusa per questa digressione, ma era davvero necessaria anche per far capire quanto io mi senta profondamente ispirato.

Ma ti piacciono tutti i cantanti che hai scelte per comporre "Ad Gloriam"?

Che domanda! Certo che mi piacciono, anzi avrei voluto inserire tanti altri. Però hai ragione ve ne sono alcuni che mi piacciono meno e che sono stati considerati per allargare la visuale e rispettare una diversità di generi. Ovviamente credo che si capisca il genere che preferisco!

Se dovessi ringraziare qualcuno chi ringrazieresti? E perché?

In questi casi per educazione dovrei ringraziare tutti, ma la verità è che ringrazio solo Lui, il Signore, nostro Dio.

 

 

 


 

 

 

 

Da "La Voce del Nordest"

Mentana (intervista del 16 aprile 2004)

di

Laura Leone

 

In mostra a Roma l'artista di Colleverde che dipinge ispirato dalla musica dei Genesise "onde ce non tornano" di Mirandi

"Improvvisazioni di colori che danno movimento alle forme. Onde come le strade da percorrere senza guardarsi indietro"

"Onde che non tornano indietro" è il suggestivo tema dell'esposizione di arte pittorica che Tonino Leandro Mirandi, noto artista di Colleverde, presenterà nei locali dell'Accademia d'Arte internazionale Sant'Agostino di via del Corso 45 dal 27 aprile al 3 maggio. La mostra comprende 40 dipinti ispirati ai frammenti dell'omonimo titolo "A trick of the tail", l'opera musicale del 1976 dei Genesis, gruppo di fama mondiale della musica "rock progressive", frammenti pittorici che traggono spunto proprio dai testi delle canzoni.

Si chiude il ciclo pittorico della trilogia "Felona e Sorona" - "Il fiume" - "Elementi", sviluppatosi in ben 29 esposizioni ispirate alle opere musicali del gruppo delle Orme. Tra le 40 opere saranno presenti lavori dedicati allo storico gruppo britannico tra i quali "Anni '70: i Genesis", una tela computerizzata 110X85 con stampa ritoccata a mano, "Genesis: un frammento musicale" opera su tela 97X85 e "Genesis: tour mondiale Parigi 1977", una foto-stampa su cartoncino 100X70. Queste opere raffigurano il concerto-spettacolo del 1977 tenuto a Parigi dal gruppo nell'ambito di un tour mondiale.

Le raffigurazioni "pop-art" sono state dedicate dall'artista al gruppo dei Genesis. Accanto ad esse troviamo, tra le altre, "Dance on a volcano" (Danza sul vulcano), un'altra opera di spicco, "Alle sorgenti della musica", opera ispirata alle origini musicali del gruppo, "L'osservatore dei cieli", "Window: finestra sull'amore", ispirata da un'opera tratta dal primo LP della band.

Mirandi, qual'é il significato di "Onde che non tornano indietro"?

"Basta pensare al significato della frase: si tratta di movimenti continui, di un'evoluzione verso il futuro, di sogni che si realizzano: Questa filosofia si rispecchia nei miei quadri in tutte le improvvisazioni di colori che danno movimento e da vita alla natura, nelle onde roteanti nate sotto la spinta della musica: si tratta di una fusione trai suoni ed il mio impulso pittorico".

Come definiresti quindi la tua pittura?

"Una fantasia creativa dettata dai suoni. La mia pittura ha un'interpretazione molto personale. Ritengo la musica di gruppi come le Orme e i Genesis la migliore in assoluto. Sono band che hanno fatto la storia della grande musica mondiale. I loro brani si prestano benissimo per essere interpretati pittoricamente. Le mie sono quindi storie a tema con un filo conduttore unico".

Cosa pensi di esprimere nelle tue opere?

"Le onde che non tornano indietro sono per me le vie, le strade che bisogna percorrere ogni giorno senza guardarsi indietro. Nel percorso dei temi storici è come guardare in uno specchio d'acqua dove le onde diventano sempre più larghe e scompaiono verso l'infinito. Sono segni che vagano negli spazi, che si intrecciano ma non si incontrano mai. Nelle mie opere cerco di esprimere anche le varie fasi della vita, i miei ricordi, i momenti belli. In definitiva il mio è un messaggio positivo, d'amore e di fede nella vita…"

 

 


 

 

Da "Il Nordest"

Mentana (intervista del 13 settembre 2002)

di

Alessia Latini

 

L'attività del pittore Leandro Tonino Mirandi a Colleverde. Dipinge ascoltando la musica

QUANDO IL PENNELLO SUONA IL ROCK

L'ispirazione dai Pink Floyd, dai Genesis e da Le Orme. Spazio e sentimenti

"LA MIA PITTURA nasce ad impulso, è gestuale, rappresenta ciò che vorrei raccontare. Potrei definirla una pittura 'ad interpretazione' che lascia spazio ai sentimenti…" così esordisce Leandro Tonino Mirandi. Il pittore ha trascorso la propria infanzia a Trignano, un'antica frazione del comune di Isola del Gran Sasso (TE) e da alcuni anni risiede a Colleverde. "La mia prima pennellata risale al 1990" ricorda l'artista "per tre anni ho frequentato e collaborato con lo studio di Aldo Nicolini, noto artista della Scuola Romana "pop-art" di Mario Schifano che seguiva la corrente vicina a Andy Warhol e a Jackson Pollock".

Quell'esperienza mi ha spinto veramente verso la pittura: sono rimasto affascinato da quel tipo di tecnica mista, tra il figurativo e il non figurativo, da quei colori così esplosivi, forti, luminosi come le stelle, corposi… quel tipo di pittura si adeguava messaggi pittorici astronomici…"

Mirandi inizia così a sperimentare nuove soluzioni, alla ricerca continua di "qualcosa di nuovo". Di fronte alle tele ci troviamo proiettati verso l'immensità di un mondo sconosciuto, ignoto: "Fin da bambino trascorrevo moltissimo tempo a guardare il cielo di notte. Ricordo ancora lo spavento che provai di fronte all'eclissi solare del '61." L'interesse per l'astronomia si trasforma ben presto in una vera e propria passione che Mirandi coltiva nel corso degli anni attraverso studi e ricerche che lo conducono a fare assistenze a dare lezioni di astronomia a Teramo. "Il mio mondo lo conosco a memoria", dice sorridendo il pittore che quegli studi ne ha fatto gran tesoro se davanti alle sue tele oggi non possiamo evitare di sentirci trascinati verso un mondo immenso, inevitabilmente incontenibile e remoto. "A casa mia conservo due telescopi da cui poter osservare il cielo". "Creare nuovi spazi e cambiamenti, arricchire le esperienze per trovare la strada giusta…" queste direttive che fin dagli esordi ha seguito l'artista, rivolgendosi vero "Quei segni esplosivi nello spazio buio dell'universo: le stelle che danno segni di vita". "Io dipingo sempre con la musica" dice l'artista: nell'esplorazione del silenzioso spazio buio di un mondo che da sempre affascina l'uomo e lo coinvolge nella sua indeterminatezza, l'armonia, il ritmo assumono un ruolo fondamentale: "Si realizza una fusione fra la musica e la poesia nella pittura che diviene interpretazione dei vari brani delle poesie". La musica rock si presta molto a questo genere di pittura: "Penso ai concerti - spettacolo di gruppi come "Genesis", Pink Floyd", Yes e in Italia "Le Orme". Per Mirandi "un artista deve lasciare dei messaggi: in pittura è importante raccontare delle storie guardando al futuro" ed in questa visione "Ogni nuova opera può rappresentare una scoperta".

Mirandi ha partecipato a circa 70 mostre collettive e conta oltre 52 mostre personali, una produzione di circa tremila opere su grafica, oltre trecento tele, una ventina di disegni.

Attualmente sta lavorando alla realizzazione della mostra personale "Un viaggio…nel tempo" nella quale esporrà "tutte quelle opere nate a partire dalla fase pittorica dal 1990 fino ai nostri giorni"; la successiva personale "Vento Terra Pioggia Fuoco"; l'esposizione di quaranta opere che traggono spunto da alcuni frammenti tratti dal nuovo cd "Elementi" del gruppo rock italiano "Le Orme" e l'Esposizione di arte pittorica astronomica "Un viaggio nell'universo".

"Le mie mostre sono tutte a tema" continua l'artista che attraverso le sue opere presenta "delle storie che seguono un filo logico". Una ricerca ancora aperta quella di Tonino Mirandi che guarda ad un mondo di luce, ombra, colori, esplosioni; un'improvvisa proiezione verso un universo che trascende la nostra visione terrestre, ponendoci di fronte alla bellezza di uno scenario, di una dimensione nati dall'intuizione, l'istinto, l'impulso guidati dall'esperienza e dalla conoscenza di un artista che ogni giorno, attraverso le sue opere, oltrepassa i confini comuni".

E' possibile visitare l'archivio delle opere di Mirandi sul sito www. toninomirandi . it contenente comprende 2000 immagini tra dipinti, manifestazioni, foto.

 


 

Da "Il Tiburno"

Guidonia (intervista del 1 novembre 2000 pubblicata nel gennaio 2001)

di

Maria Durante

 

MIRANDI: l'arte non ha bisogno di maestri

 

La sua è una pittura veloce, esplosiva, d’impatto, che ha come base di partenza la pop-art di Mario Schifano. La prossima mostra personale dell’artista di Colleverde sarà dedicata alle donne.

"Nell’arte non ci sono insegnanti, non servono né scuole né maestri. Tocca a noi scoprire noi stessi e le storie che abbiamo da raccontare".

Tonino Leandro Mirandi, di Colleverde, dipendente della Biblioteca Nazionale e pittore da dieci anni, è arrivato alla sua 46° mostra personale.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il "premio alla carriera 2000" della casa editrice Alba di Ferrara. Ha esposto al "Museo Nazionale" dell’Aquila, al "Convitto Nazionale" di Teramo ed alla "Basilica di S. Maria in Monte Santo" a Roma. La sua ultima mostra "Il Fiume: sulle Orme del Fiume Mavone" si è conclusa a Guidonia il 31 ottobre.

La sua è una pittura veloce, esplosiva, d’impatto, che ha come base di partenza la pop-art di Mario Schifano. Le sue grandi tele spesso nascono da schizzi fatti a penna, d’impulso, su foglietti volanti.

Le tue mostre si ispirano spesso a elementi della natura, come mai?

Sono un pittore astro-ecologico. Penso che le forze dell’anima siano azionate da quelle naturale: l’energia scorre nei fiumi, nel vento. La mia è una pittura al verticale, tesa verso il cielo e l’energia creatrice del sole.

Come è iniziata la tua passione per questa forma d’arte?

In realtà dipingo per sbaglio. Il 1° novembre di tredici anni fa accompagnai un mio amico a trovare Aldo Nicolini. Non sapevo che fosse un pittore, allievo di Mario Schifano.

Fino ad allora la pittura la pittura non mi aveva mai interessato, per me i quadri erano tutti uguali. Ma di fronte a quelle sagome giganti, con colori mai visti sono rimasto a bocca aperta.

Da allora andai a trovarlo tutti i giorni. Conobbi Schifano, per tre anni li osservai lavorare, in silenzio.

Quindi la loro influenza è stata determinante per te?

Certo, sono stati importanti nella mia formazione. Ma l’artista non deve copiare. Deve interpretare, trasmettere le sensazioni che attinge dalla propria vita.

Poi sarà acclamato o negato perché anche questo fa parte della storia della vita. Ma deve seminare, lasciare traccia di sé.

L’unica cosa di cui mi sono pentito è stato di non aver seguito i loro consigli?

Quali consigli?

Di tenermi lontano da certi pittori, organizzatori, critici. Mi piaceva lavorare con altri, incitare pittori emergenti. Ma bisogna stare attenti perché molti guardano solo al denaro.

Io invece lo faccio per passione.

Certo, l’arte è anche un investimento. Da parte dell’artista, perché i materiali sono costosi, e da parte del cliente, che solo in futuro saprà quanto vale realmente.

Ma io non dipingo per arredare casa. L’arte non è bellezza ma novità. Quando una cosa è venuta bene, è finita, chiudo un ciclo e ne apro un altro.

Come nasce un’opera?

A volte il titolo viene anche un anno prima della tela. La parte più difficile è elaborazione mentale del quadro, non l’esecuzione, che è molto veloce.

Materialmente nasce nel caos del mio studio, dove io dipingo ascoltando i Genesis, gli Yes, le Orme. Ho bisogno della musica per creare e confesso di tenere abbastanza alto il volume, quindi approfitto dell’occasione per scusarmi con i miei vicini di casa.

Progetti per il futuro?

La prossima mostra, l’anno prossimo, sarà dedicata alle donne.

Per il futuro poi ho ancora molte storie da raccontare, alcune sono in fase di sviluppo. Ma ho già da parte tanti di quei titoli che, per realizzarli tutti, dovrei avere una vita molto, molto lunga.

 

 


 

Da "Il Tiburno"

Mentana (21 luglio 1999) di

Laura Leone

 

MIRANDI: UN ARTISTA, UN PITTORE "ASTRONOMICO"

 

Colleverde - Ha saputo coniugare con grande equilibrio due mondi apparentemente distinti a non incontrarsi mai, l'arte e l'astronomia, fino a farli diventare un sogno, un'illusione, un'eterna ricerca.

Nasce così la pittura "astrale" di Tonino Leandro Mirandi, abruzzese di origine, ma da anni residente a Colleverde di Guidonia. "E' un sogno di tutti quello di passeggiare nello spazio - spiega Mirandi - tra i pianeti, le comete e le stelle e scoprirne il mistero…"

Mirandi è riuscito a creare un linguaggio pittorico innovativo di grande impatto poetico. Un pittura che ha come costante punto di riferimento la "pop-art" di Mario Schifano e segue la vicina corrente di Andy Warhol e Jackson Pollock. Inquieto, ed intuitivo, Mirandi è però un uomo che ama esprimersi senza condizionamenti, come nel suo "Viaggio nell'Universo", un variopinto percorso artistico che lo porta ad osservare l'affascinante volto dei pianeti e delle stelle e il loro dinamismo cosmico. In questo viaggio sono inserite anche opere pittoriche che simboleggiano la storia dedicata a due pianeti come "Felona e Sorona", pianeti del sogno e della speranza, e fa riferimento ai frammenti dell'omonima opera rock del 1973 del famoso gruppo storico italiano "Le Orme".

Mirandi compone nel suo studio-laboratorio di Colleverde, sul cui terrazzo sono sistemati due telescopi, strumenti di studio, di osservazione e di studio, di osservazione e di esplorazione dello spazio, che gli suggeriscono atmosfere e suggestioni per i suoi paesaggi astrali.

E' qui che lo intervistiamo.

Come ti è nata la passione per l'osservazione del cielo?

"Mi è nata tanto tempo fa. Ero piccolo e mi domandavo cosa fossero tutti quei puntini luminosi nel buio del cielo notturno. Alcune grandi stelle a volte le vedevo, altre notti no. Mi accorgevo dei vari cambiamenti e non capivo. Una cosa che mi è rimasta sempre impressa nella mente è stata l'eclissi solare del '61. Ero piccolo, era un giorno normale in cui non si faceva scuola ed ero felice per questo… Si era fatto giorno, il sole era alto. Ma inaspettatamente, lentamente, tornò buio, eppure il cielo era sereno. Era una nottata improvvisa, era un buio diverso del solito… Scappai di corsa verso casa, chiamando mamma! Ero intimorito. Alcuni minuti dopo, lentamente tornarono la luce, il giorno, il sole. Purtroppo non ci capii niente, ero troppo piccolo… Da qui è nata la mia passione per l'astronomia, che non mi ha più lasciato e torna sempre nei miei quadri."

Qual è secondo te il pianeta più affascinante?

"E' come mettersi di fronte a dieci belle donne. L'imbarazzo è nella scelta… La loro diversità porta a soffermarsi su tutti, ognuno di loro possiede un mistero. Però Nettuno è il pianeta che mi piace di più. I suoi colori, il suo mistero. Amo Venere per la sua brillantezza nel cielo del mattino e della sera. Giove, Saturno, Urano e il già detto Nettuno, gassosi, violenti, giganti, quasi simili tra loro, freddi e lontani, misteriosi. Marte, il pianeta di tanti misteri, Mercurio, l'infuocato più vicino al Sole e Plutone, il più lontano e il più piccolo… Infine Vulcano e il pianeta X, il decimo, entrambi presunti, l'uno prossimo al Sole, l'altro alla ricerca dell'esistenza."

Come ti sei predisposto per la prossima eclissi totale dell'11 agosto?

"Sono molto interessato a questa eclissi, il cui cono d'ombra coprirà l'Europa del centro-nord, i paesi dell'Est, L'Asia centrale e l'India. Ora che sono maturo e più cosciente, sono pronto a rivivere l'avventura dell'eclissi, questa volta da esperto. Andrò in giro per la Svizzera, l'Austria e la Germania, portandomi dietro tutto il materiale necessario per fare fotografie. Questo mi servirà anche per stimolare nuove fantasie pittoriche…"

 


 

 

Da "Il Tiburno"

Mentana (23 luglio 1998) di

Laura Leone

 

MIRANDI: un pittore "cosmico"

E' stata inaugurata sabato 11 luglio presso la Galleria Borghese di Mentana l'esposizione di arte pittorica-astronomica "…Un viaggio nell'universo" di Tonino Leandro Mirandi, una delle cinque mostre a tema unico che già ha riscosso ampi consensi in diverse città d'Italia. All'inaugurazione, presentata da Cosmo Sallustio Salvemini, sono intervenuti l'Assessore alla cultura Sergio Barbadoro, Augusto Giordano, giornalista Rai GR2 e Domenico Jacobellis, presidente della Pro Loco di Colleverde.

La mostra, composta da una parte delle opere pittoriche del Maestro Mirandi sugli astri ed il loro dinamismo cosmico, rappresenta un percorso pittorico, un lavoro lungo e complesso, divertente ed avventuroso dell'artista, uno studio approfondito e rinnovato, da lui iniziato sin dal lontano 1990. Filo conduttore unico e protagonisti principali della mostra sono i pianeti, le sfere celesti, 60 opere pittoriche che parlano di un viaggio pittorico-astronomico verso l'ignoto attraverso cui si ha la sensazione di passeggiare in un labirinto pieno di luci e di colori, in una città di un altro pianeta, quello del futuro. E' un modo di raccontare un viaggio verso l'immenso,, l'immaginario, è come rivivere una lunga notte buia dal cielo stellato e scoprirne il mistero e il volto dei pianeti.

Maestro di pittura, autodidatta astrattista informale, Tonino Mirandi proviene dalla nota Scuola Romana della corrente "pop-art" di Mario Schifano ma dal 1990 ha autonomamente iniziato un proprio discorso pittorico.

Pittore rivoluzionario, Mirandi ama definirsi "il pittore della verità", l'artista della pittura astronomica, dello spazio, dell'universo, del cielo.

La mostra "Un viaggio nell'Universo" verrà riproposta nel mese di agosto a Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo.

"Sono un tipo ribelle, rivoluzionario, controcorrente, sempre con la voglia di cambiare, ma sono soprattutto il pittore della verità, quello che in ogni opera racconta una storia, un cammino della vita…" Così si presenta Tonino Leandro Mirandi, il giovane artista nato in provincia di Teramo, ma da tempo residente a Colleverde di Guidonia, dalle cui opere, piene di colori, di vibrazioni e di affascinanti esplosioni, emerge lo stimolo quotidiano e autobiografico che si traduce in una dinamica altamente poetica.

Mirandi, perché "Un viaggio nell'Universo"?

"Perché "Un viaggio nell'Universo" rappresenta il racconto della mia partenza immaginaria, seguita dal piacere di tornare…"

Come ti appare l'Universo?

"Come una volta infinita, una grossissima cupola…"

Come ti è nata la passione per l'osservazione del cielo?

E' nata tanto tempo fa… Ero piccolo, piccolissimo e mi chiedevo cosa fossero tutti quei puntini luminosi nel buio del cielo notturno. Alcune notti vedevo le grandi stelle - Venere, Giove, Marte, Saturno - altre notti no. Mi accorgevo di vari cambiamenti, ma non capivo."

L'arte è stata quindi un mezzo per estrinsecare le tue emozioni?

"No, solo per dare un messaggio agli altri, a quelli che non sanno…, perché c'è poca informazione in questo campo…"

Cosa significa per te dipingere?

"Significa divulgare, creare, inventare. Per me dipingere è qualcosa di immediato. Mi piace modificare la pittura in ogni momento, con il rischio di perdere qualcosa, ma con la certezza che solo così rimarrà sempre viva. La mia pittura è come un'introduzione al movimento…"

Perché hai scelto di dedicarti alla pittura astratta?

"Perché a mio parere più l'arte si allontana dalle cose reali, più riesce a trasmettere emozioni particolari e sentimenti."

Ma allora lo faresti davvero questo viaggio nell'Universo?

"Certo! Guarda che sono già in viaggio!"

Quindi per te è un sogno…

"No! E' la verità… Però è impossibile…"

 


 

VIA MARGUTTA 2013
 

a cura di

Laura Leone


ROMA
del 17 OTTOBRE 2013
di Laura Leone

Si è conclusa domenica 13 ottobre la 94° edizione della tradizionale mostra di via Margutta. Tra i cento pittori presenti nella suggestiva via nel cuore di Roma, anche quest'anno si sono distinti, per originalità e talento, due artisti provenienti dalla capitale, diversi per linguaggi espressivi e tecniche artistiche, ma uniti dalla singolarità delle loro opere e dalla indiscutibile preparazione artistica- Tonino Leandro Mirandi e Roberta Imperatori. Abruzzese di nascita il primo, pittore autodidatta vicino alla scuola di Andy Warhol, Sidney Pollock e dello stesso Mario Schifano, padre della pop-art italiana, e del suo allievo Aldo Nicolini, con cui ha collaborato per tre anni nel suo laboratorio di Roma.
La pittura di Mirandi si snoda attraverso percorsi diversi e varie interpretazioni che emergono sul filo di cicli tematici – dal mistero del cosmo alla musica, passando per il mondo naturale per approdare al silenzio, ai tramonti, ai paesaggi notturni che caratterizzano le sue ultime tele che evocano, attraverso frammenti e atmosfere, una dimensione del tutto nuova, più pacata e riflessiva rispetto alle pennellate energiche e policrome dei dipinti precedenti. La ricerca pittorica di Roberta Imperatori si basa invece su un percorso derivato dai suoi studi e dalle esperienze professionali che affondano le proprie radici nel campo accademico del costume e della moda. Sono proprio le sfumate immagini femminili dagli atteggiamenti sognanti accompagnate da delicate figure mitologiche a suggerire un linguaggio artistico gradevole e del tutto innovativo, che le è valso, tra l'altro, il recente premio, decretato da una giuria popolare, in un'esposizione pittorica tenutasi a Isola del Gran Sasso. In questo periodo alcune delle opere di Roberta Imperatori sono esposte presso la galleria di via Margutta 86, un evento creato dalla Pg Events, un connubio tra moda, cinema e arte in cui la giovane pittrice emerge nella collettiva con una serie di quadri ispirati a Audrey Hepburn nel celebre film 'Vacanze romane".

 


 

RADIO CENTRALE di Montorio al Vomano
“sulle orme del fiume”
Bi-Personale Tonino Leandro Mirandi e di Ercole Bolognesi
Al “PalaIsola” di san Gabriele dell’ Addolorata – Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE)
Circa 30/40 annunci al giorno per le 2 tipologie dal 28 luglio al 28 agosto 2016

 

TESTO SPOT

DAL PRIMO AGOSTO ESPOSIZIONE DI ARTE PITTORICA – MOSTA BI- PERSONALE PRESSO IL PALA ISOLA DI SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA  AD ISOLA DEL GRAN SASSO D’ITALIA
ERCOLE BOLOGNESI E TONINO LEANDRO MIRANDI PRESENTANO SULLE ORME DEL FIUME, UNA TRIOLOGIA PITTORICA

PRIMA EDIZIONE IL FIUME IL PRINCIPIO DI UN VIAGGIO  NELL’ANNO 2000 35 OPERE ESPOSTE

SECONDA EDIZIONE LUNGO IL FIUME MAVONE RIPERCORRENDO IL SUO TRAGITTO NELL’ANNO 2014

60 OPERE ESPOSTE

SULLE ORME DEL FIUME VERSO LA FINE DEL VIAGGIO CIRCA 60 OPERE UNA BUONA PARTE NUOVE

UNA TRILOGIA PITTORICA A CURA DI TONINO LEANDRO MIRANDI, LA TEMATICA E’ STATA RIPRESA DA UN CAPOLAVORO MUSICALE, “IL FIUME”, UNA SUITE DEL 1995 DE LE ORME, SI ADATTA BENISSIMO AL PERCORSO DEL FIUME MAVONE.

A TEMA UNICO, COME PROTAGONISTA, AL CENTRO, L’UOMO IL PROTAGONISTA PRINCIPALE DELLO SCORRERE DEL TEMPO.

OPERE CON ASPETTI ISPIRATI A TUTTE QUELLE CARATTERISTICHE, TRADIZIONI, COSTUMI , ABITUDINI E A QUELLO CHE OFFRE E DONA ALLA NATURA IL FIUME MAVONE, LUNGO IL SUO PERCORSO NELLO SCENDERE A VALLE

SULLE ORME DEL FIUME ESPOSIZIONE DI ARTE PITTORICA A TEMA
AD ISOLA DEL GRAN SASSO DAL PRIMO AGOSTO PRESSO IL PALA ISOLA DI SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA AD ISOLA DEL GRAN SASSO

ESPORRANNO ERCOLE BOLOGNESI E TONINO LEANDRO MIRANDI

VI ASPETTIAMO PER QUESTA STRAORDINARIA MOSTRA BI-PERSONALE

Annuncio di Gian Franco

 

TESTO COMUNICATO INFORMATIVO (NOTIZIARI)

FINO AL 28 AGOSTO AD ISOLA DEL GRAN SASSO PRESSO IL PALA ISOLA DI SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA
SULLE ORME DEL FIUME, UNA TRILOGIA PITTORICA
ESPOSIZIONE DI ARTE PITTORICA – MOSTA BI- PERSONALE DI ERCOLE BOLOGNESI E TONINO LEANDRO MIRANDI.
UNA TRILOGIA PITTORICA A CURA DI MIRANDI, LA TEMATICA E’ STATA RIPRESA DA UN CAPOLAVORO MUSICALE, “IL FIUME”, UNA SUITE DEL 1995 DELLE ORME.
ALLE OPERE DELLA TERZA EDIZIONE SI AFFIANCHERANNO QUELLE DELLA PRIMA DEL 2000 E DELLA SECONDA DEL 2014 .

IL 2016 E’ PER I DUE ARTISTI UN ANNO IMPORTANTE NEL QUALE BOLOGNESI TOCCHERA’ I 40 ANNI DI PRODUZIONE E MIRANDI I 30.
PER MIRANDI QUESTA SARA’ ANCHE LA CENTOTRENTESIMA MOSTRA PERSONALE.

LA MOSTRA RESTERA’ APERTA TUTTI I GIORNI DALLE ORE 10 ALLE 23.

PRESSO IL PALA ISOLA DI SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA  AD ISOLA DEL GRAN SASSO
SULLE ORME DEL FIUME, ESPOSIZIONE DI ARTE PITTORICA    MOSTRA BI-PERSONALE DI ERCOLE BOLOGNESI E TONINO LEANDRO MIRANDI

Annuncio di Paola

 


 

TONINO LEANDRO MIRANDI

 

AUTOBIOGRAFIA di LEANDRO TONINO MIRANDI 2018
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AUTOBIOGRAFIA DELL’ARTISTA - PRESENTAZIONE

Mi chiamo…
TONINO LEANDRO MIRANDI
e sono di San Gabriele dell’ Addolorata (nel comune di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nella provincia di Teramo, per la regione Abruzzo), di nazionalità italiana. Cosa dovrei dire di me…? Ho vissuto una vita a Roma… nella Roma centro…e solo da alcuni anni me ne sono ritornato a San Gabriele dell’Addolorata, però buona parte delle giornate le passo ancora a Roma…, nella Roma Centro. A sedici anni mi sono arruolato nell’ Arma dei Carabinieri e ci sono rimasto solo per un periodo di sei anni, operando a Roma…, nel centro di Roma. Poi ho vinto un concorso… E così per trentatre anni, come impiegato, ho lavorato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in qualità di “Coadiutore”, “Operatore Amministrativo” e “Assistente Amministrativo”. Ho preferito lavorare alla “Distribuzione Generale dei Libri”, al servizio del pubblico…, invece che negli uffici interni. Ritenevo in questo modo di essere più utile all’ utenza…. Per me il contatto col pubblico è ed è stato sempre importante…!!! Mi sono sempre divertito… lavorando….
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Attualmente…?
Sono un libero professionista… Per amore e per passione….! Ho accumulato nel tempo e mi porto dietro tantissime passioni, tante proprio… Ma la passione che ho coltivato veramente di più…, quella che mi dà e mi ha dato più soddisfazione, è il dipingere. Da quel primo giorno in cui ho iniziato non ho mai più smesso… Dipingere fa proprio per me…  Sono il tipo dalle mille idee e della confusione…. Ho l’abitudine di fare sempre tutto al contrario di tutto e di tutti… Certamente sono un tipo fuori dalle righe e dai concetti non abituali… Molte “cose” vissute sono passate inosservate, nel mistero, in segreto…nel segreto…! Sono un Artista, un Pittore, ormai da circa trent'anni…verso il quarantennale… Ho realizzato centinaia e centinaia di esposizioni… e non solo… Ho prodotto circa diecimila opere, tanti dipinti a tema, una carrellata...  Dipinti per la buona parte a tema…! Una serie di frammenti pittorici armonicamente disposti e legati fra loro….! Come tema centrale: la natura, l’astronomia, i percorsi dell’ uomo…  I miei sono tutti messaggi pittorici che hanno come “musa” ispiratrice la musica, la mia fusione con essa…nello scorrere del tempo… Le mie sono tutte interpretazioni pittoriche venute fuori dall’ ascolto della Musica… Sono delle sensazioni a tempo di musica…  Sono il risultato di tutto quello che la musica mi offre e dona e di quanto percepisco da essa…! La buona parte dei miei dipinti è ispirata alla Grande Musica Storica degli anni ’70, alla Musica dei Famosi Grandi Gruppi Rock degli anni ‘ 70 (come i "Genesis", i "Pink Floyd", gli "Yes", e…, in Italia, le "Orme", il "Banco", la "P.F.M.", i "New Trolls", i "Pooh"…)
Primeggiano le "Orme", soprattutto perché sono anche un loro "fan" iscritto al loro “fan club” fin dal lontano 1973. Sono i miei idoli. Dal 1973 li seguo sempre, ovunque, in tutti sensi… Ho un grande amore, passione per la loro musica, straordinaria…, fonte ispiratrice delle mie personalissime idee artistiche… e per le mie creazioni artistiche.
Sono anche uno fra i “Cento Pittori Internazionali di via Margutta” a Roma… dal 2008.
Sono anche iscritto a tante “associazioni” e  a dei “fan club”, tanti… si collezionano centinaia di tessere (di questi, due prestigiosi: uno per la Musica e l’altro per lo Spettacolo).
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Per la Musica, sono “fan” de le Orme, le Grandi Orme (famosissimi negli anni ’60, ’70, ’80, per la musica “beat”, “pop” e “rock prog.”, ancora oggi in attività) Le Orme collezionano intorno a sé migliaia di migliaia, forse milioni, di “fan” sparsi in tutt’ Italia e non solo… in tutto il mondo… Sono tutti amici… incontrati, conosciuti nei vari concerti, spettacoli assistiti, a centinaia… Va naturalmente un saluto in particolare tutti gli “amici” conosciuti fin dal primo concerto che ho assistito a Roma nel gennaio 1974, precisamente il 16 e 17 gennaio, quattro Spettacoli, quattro pienoni, molte persone rimaste fuori, al Teatro Brancaccio… ero giovanissimo. Da lì in poi, sempre presenti nei loro concerti, ci siamo ritrovati, anche viaggiando insieme, per assistere ai loro concerti, i loro spettacoli, a centinaia, abbiamo vissuto dei momenti bellissimi di “divertimento”, di “svago”, di “baldoria”, di “sospance”, tanti amici. I pomeriggi, le serate e le nottate passate insieme, le Orme ste e la loro musica ci ha legati, uniti, fatti conoscere… come in una famiglia allargata… Col passare del tempo c’è stata anche una “rigenerazione” di nuovi “fan”, di giovani giovanissimi e di donne. Abbiamo condiviso momenti di gioia anche assieme ai componenti del Gruppo Storico della Musica Rock Italiana “le Orme”.
Per lo Spettacolo invece, sono un “fan” della grandissima, bellissima, straordinaria, biondissima, storica, “della più amata dagli italiani”… Lorella Cuccarini, che saluto. Sono iscritto al “Fan Club Lorella Cuccarini” dal 2010. (anche qui si contano a migliaia, forse milioni di “fan”…che saluto…i vari amici…)
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LE MIE PASSIONI…
Parlavo delle mie passioni…??? Numerose sono le mie passioni: lo Sport, la Musica, il Ballo in Discoteca, i Grandi Concerti, il Viaggio, la vista delle Vetrine…, il Collezionismo… Mi piace anche fare ricerche e frequentare la Biblioteca…  Ho una grande passione per l’ Astrononia, per la Storia, per la Musica… e anche come Fotografo e Cine-operatore. mIl collezionismo…??? Parlavo della mia collezione… composta da vari “cimeli” esposti nelle “vetrine” del “museo” …, nella mia abitazione…, dove è custodito di tutto… Sono pagine del mio percorso di vita…, dal 1953 ad oggi... Sono "ricordi" nello scorrere del tempo...
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SONO UN ARTISTA… UNA PERSONA DALLE MILLE PASSIONI E DELLE MILLE ABITUDINI
Le mie abitudini…??  Certamente… non sono un tipo appariscente… Tornando alle mie abitudini…, probabilmente ne ho diverse… Vero è che spesso non me le ricordo, perché le vivo al momento…, all’istante… Le mie abitudini…? Quell’abitudine di iniziare al mattino la giornata sempre con i versi del canto…!
Il buon giorno arriva sempre con i “versi” del canto…. Quella mia abitudine di cantare tutte le mattine… iniziare la giornata al mattino sempre con i versi del canto… Ho l’abitudine di cantare sempre, dovunque e ovunque mi trovo... Svariate sono le canzoni che canticchio e mi tengono sempre allegro... Però se dovessi cantare per un principio..., allora questo non è fatto per me… Non saprei cantare…! Dicevo che di solito canticchio  aggiungendo una mia frasetta ("mica tanto"). E’ una mia abitudine quello di cantare... Le canzoni le canto tutte! Sì! Le so tutte… E' vero! Faccio anche un "macello"..., una confusione...! Prendo tante frasi di varie canzoni e le metto involontariamente insieme facendole diventare una canzone unica... Dopo non so nemmeno più quali frasi ho preso e da quali canzoni… Canto sempre! Ho l’abitudine di cantare sempre! Anzi canticchio sempre, fin dalla nascita… Sono nato cantando…
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QUELLA MIA ABITUDINE DI CANTARE OGNI MATTINA, NELL’USCIRE DI CASA…
Canto sempre, da sempre… Canto sempre la stessa canzone…
“LO SGUARDO VERSO IL CIELO…”
La mia abitudine ebbe inizio nel lontano gennaio 1971, quando, allora sedicenne, mi trasferii definitivamente a Roma (nella Roma centro…) proprio con quella canzone che venne alla ribalta agli inizi di quell'anno: lo “Sguardo Verso il Cielo” de "Le Orme" (le Orme, un famosissimo gruppo “pop-rock” composto da tre giovanissimi musicisti, con la canzone invitava e lanciava un messaggio ai giovani quello di guardare oltre, lontano, di sognare  e quello di scoprire nuovi orizzonti, avventurarsi…, in effetti in quel periodo si usciva da lì a poco dal ’68, di questo, anch’io come tutti i giovani ho seguito un po’ quel messaggio (di migrare) ho seguito le orme di tutti, quello di lasciare il paese, la campagna, andare in città, in cerca di nuove esperienze, sì, l’ ho fatto anch’io, in quel periodo andava di moda…).  Tornando alla canzone… Ormai, quella canzone è una vita che la canto... Ancora oggi la canto, anche ultimamente trasferito nella mia nuova abitazione di san Gabriele dell’ Addolorata, si presta anche di più all’occasione, nell’uscire di casa, quando, dalle 9,00 alle 10,30, in quel lasso di tempo più o meno, vado “sotto” al bar per la colazione…  Sempre la stessa canzone... Canto sempre quella… Nel chiudere la porta di casa…, con lo sguardo verso il cielo, al lontano orizzonte dell'Est…, una luce che mi abbaglia nel penetrare, dall’arco, all’interno della scalinata della palazzina…, la mia prima parola viene col canto: “Ecco un altro giorno come ieri… Aspettare il mattino per ricominciare” ("…Mica tanto!" aggiungo sempre io…) “come un ramo secco abbandonato che cerca inutilmente di fiorire…" "La gioia di cantare, la voglia di sognare… Il senso di raggiungere quello che non hai…!” Con lo sguardo rivolto verso il cielo, con la voglia e la speranza di iniziare il mattino di quel nuovo giorno e che tutti i sogni che mi sono preposto si realizzino… (ringraziando Dio…!). Devo dire che la canzone, il testo è stato un po’ invertite le frasi, si adatta bene per l’occasione, così… Si chiede scusa agli “Autori” e ai fan di averla rovinata…!
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Le mie abitudini…
Ho pure l’abitudine di “avvertire”, “percepire”, “fiutare”, in anticipo gli “accadimenti”, ovvero tutti i momenti strani e particolari... E’ come avessi un presentimento, un “sesto senso”… Dapprima mi sento “nervoso”, poi, durante la nottata che precede “l’accadimento”, faccio tanti sogni “turbolenti” tutti da interpretare… e quello di cui ho avuto premonizione si verifica sempre… Mi è successo sempre così…!
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…fra le tante cose bellissime che ho vissuto fino ad oggi, una vita spensierata, sempre allegro e sorridente, in armonia, di libertà e divertimenti… purtroppo non si può dimenticare e ricordare ogni volta quel terribile  terremoto del 5/6 aprile 2009 dell’Aquila… e non solo… ma, è inevitabile dimenticare, ormai sono diventati i segni del tempo; nemmeno sei anni da quel disastroso terremoto…
DAL MALEDETTO TERREMOTO DEL 2009, 2016, 2017 -  IL RITORNO DEL TERREMOTO
Dal terremoto del 2009 a quello del 2016 alla Grande neve e del terremoto del 18 gennaio 2017.
Le date da ricordare delle fortissime principali scosse disastrose: il 5/6 aprile 2009 l’ Aquila (6.1 e 5.8, seguito poi da migliaia di migliaia di scosse: uno sciame); il 24 agosto 2016 Amatrice (5.9, seguite poi da migliaia di migliaia di scosse: altro sciame); il 26 ottobre 2016 “Accumoli-Camerino” (due scosse ravvicinate 5.5 e 5.9 seguite poi da migliaia di scosse: altro sciame); il 30 ottobre 2016 di Norcia (7.1, seguite poi da migliaia di migliaia di scosse: ancora altro sciame); il 18 gennaio 2017 di Montereale (nella mattinata una serie di scosse fortissime, 6 in due/tre ore, fra cui 3 di esse nello spazio di tempo di 2 minuti (5,4, 5,5, 5,7, 5,3, 5,1, 5,0) seguite poi solo nella giornata da migliaia di scosse, lo sciame,  epicentro a Montereale (vicino da noi a 30 km in linea d’aria) senza dimenticare la grande nevicata di 4 giorni consecutivi con 5 metri della grande nevicata, nascosti dalla neve dal 15 al 19 gennaio 2017, per non finire, prima di giorno alle ore 0.5 del 17 gennaio l’interruzione totale dell’ Energia Elettrica, per ben oltre i 5 giorni, isolati dal mondo. L’ho vissuti tutti sulla mia pelle, secondo dopo secondo…, sempre presente in quelle zone involontariamente, per caso; non si dimentica anche la dinamica, le loro fasi: il prima, durante e il dopo… rimangono per sempre impresse nella mente, questo accade ai solo di chi l’ha vissuto sulla propria pelle…! (quella mia famosa esclamazione: “è…non finiva più”)
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LE MIE ABITUDINI…
Nonostante questo…. ho l'abitudine di cambiare ogni giorno percorso e orario. Non ho mai ripetuto un’uscita allo stesso minuto e prendo gli appuntamenti ad un orario sempre diverso… e agli appuntamenti vado sempre prima, ma non aspetto oltre i cinque minuti… mai allo stesso posto… Sono una persona senza orario…, senza tempo… Dormo sempre in un posto diverso… Cambio spesso il luogo dove passo la notte… E’ di mia abitudine quello di cambiare spesso “dimore” e posto dove passo la notte… Infatti, dormo sempre in un posto diverso, anche quando sono nella mia abitazione ufficiale, cambio sempre posto, stanza, letto o divano…
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Ho l’abitudine di cambiare ogni giorno abito (gli abiti) ogni giorno sempre in un modo diverso, mai quelli del giorno prima, sempre così…, magari di un solo “pezzo” differente a quello del giorno prima…
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Quell’abitudine di iniziare al mattino la giornata sempre con i versi del canto…!
Il buon giorno arriva sempre con i “versi” del canto…. Quella mia abitudine di cantare tutte le mattine… iniziare la giornata al mattino sempre con i versi del canto
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Con le abitudini troppo personalizzate rischierei di essere una “specie” di “macchina” perfetta, nell’imperfezione studiata a modo ed involontaria… anche monotona…????
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Non osservo mai gli orari dei pasti... Sono nato cantando... Canto e canticchio sempre… Ho l’abitudine di essere sempre in movimento… Non mi fermo mai…
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Le mie abitudini hanno sempre avuto un breve periodo…, non sono mai state eterne, fatte sì sempre con tanta passione, poi col tempo subiscono sempre un netto cambiamento, un rinnovamento e… del non ritorno…!
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UNA MIA ABITUDINE: QUELLA DI SCRIVERE SEMPRE
Ho l’abitudine di scrivere sempre... Scrivo sempre… e da sempre…, fin da piccolo, ancora oggi conservo tutto in archivio, quei fogli, i quaderni, ecc, spesso ripresi, utili per integrarli, confrontarli con gli scritti del momento…, non ho mai buttato nulla, sempre conservato tutto… Tutti i miei scritti vengono fuori soprattutto nei posti più impensabili, durante i viaggi (su autobus, treni, navi...), nei bar, durante le attese, nei momenti di “sospance”... Così ha origine un mio scritto...: da frasi, frasette, qualche famosa citazione importante…, svariate frasette, frammenti di frasette, "flash" mentali... sempre in linea fra di loro… Gli scritti che nascono in queste occasioni vengono poi ripresi in altri miei momenti liberi per essere visti e rivisti, curati, collegati e ricollegati fra loro… andando infine a formare un testo più completo, una serie di notizie che saranno base per un libro, per una mia eventuale pubblicazione…
P.S.  Da dire che tutti i miei scritti sono curati e supervisionati da una curatrice. Si tratta di scritti che “ribalzano” da uno all'altro anche più volte e vengono perfezionati affinché abbiano una loro giusta dimensione… Naturalmente, l’ultima parola, la decisione sempre la mia… A volte non è facile far entrare nella mia anima le mie collaboratrici… Per me uno scritto deve essere “Scorrevole” e possedere, avere, tre componenti fondamentali ed essenziali, ovvero: “Semplice”, “Vero” ed “Universale”…! Il curatore…? La curatrice dei testi… è sempre stata una donna, questo per non essere di parte, per uno scritto imparziale, neutrale, a cura, a confronto fra un uomo e di una donna, preferisco la donna…!
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LE MIE ABITUDINI E LE MIE PASSIONI
Sono tante, molteplici, le mie abitudini e le mie passioni... Alla fine faccio confusione e uso gli scritti  se mi viene chiesto di ricordare i particolari di ciò che ho vissuto nell'immediatezza, quelli li  ricordo solo nel consultare i miei scritti, le mie agende, conservati nel mio archivio personale… che raccontano tutta la storia vissuta , “intrigante”, giorno dopo giorno… Ormai, a un buon punto della mia vita, ho creato una sintesi della mia “piccola-grande” storia, delle tante cose da me  vissute…, per ricordarle e raccontarle… Prima o poi uscirà la mia biografia, già pronta ormai dal 2010, dopo anni di lavoro…, fra ricordi, storie, attese e curiosità…,Vari sono i percorsi ricollegati ad una bella storia vissuta, fra sogni e realtà. Tanti sono i misteri sconosciuti, gli amori vissuti e che vengono e vanno…, per non parlare della mia grande passione per l’ arte e il viaggiare. La mia una vita fatta di viaggi, di leggerezze e di divertimenti, di passione, ma anche di abitudini legata all'amore. Si tratta di un racconto sviluppato nel tempo, con anni di lavoro, fino ai giorni nostri, steso su circa millesettecento pagine, “costretto” poi e ridimensionato con fatica, per limitare le pagine. Ad ogni modo non è stato tagliato, nulla. Si è solo sintetizzato, con fatica. cosìcché alla fine le pagine sono diventate seicentocinquanta…!
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Certamente… non sono un tipo appariscente… Sono un tipo "ribelle", vivace...
Sono un osservatore… attento… a tutto, soprattutto ai particolari… Mi scocciano le domande… Le tante domande invasive…ripetitive… E’, sì…??!! Mi scoccia rispondere a le tante tante domande… le solite… Nell’eventualità, concedo interviste solo a persone mirate…: in questo caso sì, mi piacciono le domande… Comunque non accetto domande futili ed invadenti… Ho sempre una risposta immediata… pronta e decisa…
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Tornando alle mie abitudini…, probabilmente ne ho diverse… Vero è che spesso non me le ricordo, perché le vivo al momento…, all’istante…
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Il Collezionismo…???
Parlavo della mia collezione… composta da vati “cimeli” esposti nelle “vetrine” del “museo”…, nella mia abitazione…, dove è custodito di tutto… Sono pagine del mio percorso di vita…, dal 1953 ad oggi… Sono “ricordi” nello scorrere del tempo…
Senza dimenticare una serie di “cravatte” (99); “cinte” (33); “sciarpe” (88); è… tant’altro, ecc
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Dicevo... Di solito canticchio sempre, magari aggiungendo qualche mia “frasetta”
Adesso, dovrei cantare… Mi sono proposto di cantare… Il mio sogno di un tempo lontano… Nel percepire la differenza che passa tra il cantare liberamente dovunque mi trovo e il di cantare in questo teatro, sento che non è la stessa cosa… Pur avendo l’abitudine di cantare sempre sulla terrazza…, mi suona strano cantare adesso, qui! Come è diverso…! La mia terrazza, spaziosa, come un campo da mini-calcio, posizionata quasi sulla cima del Gran Sasso, a tremila metri… Dove, con lo sguardo verso il cielo e al lontano orizzonte ad Est..., nelle mie visioni vedo “scorrere” le valli giù per i pendii del Gran Sasso d’Italia, là dove la grande vallata immersa nel verde è “tagliata” in due dal fiume Mavone che scende giù verso l’ Adriatico. E tutto questo mi ispira a sognare e a cantare… Ho la fortuna di avere adiacente sulla terrazza il mio “laboratorio” e lo “studio”, dove passo la maggior parte del mio tempo, le mie giornate, dal mattino alla sera, anche nottate, settimane, mesi a dipingere, secondo i miei cicli realizzativi, col supporto della musica a tutto volume, con quella musica “chiassosa”, “piena di atmosfere”, con picchi altalenanti di lunghi brani strumentali (delle “suite”), armoniosi, quella degli anni ‘60, ’70 e ’80 dei Famosi Grandi Gruppi, Musicisti della Musica “Beat”, “Pop” e “Rock Prog…” Avviene così la fusione della musica con la mia realizzazione di una serie di dipinti a tema, spesso sovrapposto dal mio canto. In tal modo vengono fuori tanti dipinti a tema, in una fusione articolata collegata alle mie tre passioni: la Musica, l'Astronomia e la Pittura. Tutti i miei dipinti, vengono fuori, dall’ascolto della musica, in  fusione con essa; sono tutti collegati armonicamente fra loro a tempo di musica. Canto sempre. Sicuramente sono nato canticchiando… e tutt’oggi amo cantare..., anche quando faccio “shopping”, soprattutto in quei negozi spaziosi, là dove ci si sente più liberi di agire, si prestano, di fare una scelta, indisturbati. Quelli ideali sono anche i supermercati, per i loro ampi spazi… Canto e canticchio durante la scelta degli alimenti, soprattutto nel frequentare, un supermercato che si trova “sotto” la mia nuova abitazione. Avviene ormai da quando mi sono trasferito in quella zona. Le signore in quel luogo (si tratta di sette, otto o dieci operatori), abituate ormai al mio canticchiare, mi formulano delle domande: "Ma perché sei sempre allegro, canti sempre? Sei l’unico che canta qui...! E’ perché canti sempre questa canzone ("Rose rosse”)? “Perché aggiungi sempre una tua frasetta…?" Inizialmente non rispondevo, poi, però, ormai subentrata una certa confidenza, fra una battuta e l’altra, rispondo ironicamente divertendole…: “Canto per non sentire…!”, oppure: "Prima o poi saprete… Il motivo della canzone e anche il perché della frasetta…". (quelle signore mi hanno chiesto di salutarle, oppure non mi faranno più “mangiare”…) Per cantare in questo teatro dovrei invece trovare il coraggio… Ho un’ idea…! Invito il pubblico, tutti i qui presenti, alle mie spalle, a cantare insieme a me, a sostenermi, a darmi coraggio…! Canto sempre! Sì! Ma faccio sempre un “macello”… Ho un mio modo di cantare prendendo svariate frasette, brani da diverse canzoni e mettendoli tutti insieme ne faccio tutta una canzone. Dopo, quelle frasi non saprei più di quale canzone siano… E a pensare di cantare qui, in questo momento…, di cantare qui…, dovrei trovare il coraggio…, anche per il fatto di cantare in un prestigioso teatro come questo: il “Teatro delle Vittorie”… Pensate che quando ero piccolo, nel vedere in televisione questo Teatro credevo che fosse grande come una città illuminata. E’ invece no…! E’ piccolissimo! Grazioso, sì! Bellissimo! Eppure è situato in un appartamento all’interno di un palazzo…! Comunque in questo famosissimo e storico teatro, dove hanno messo piede le più famose dive, i più grandi artisti del mondo, con le tante telecamere puntate su di me, non è facile…! Sono solo un minuscolo “sassolino” del Gran Sasso… Ma che cosa dico…? Un frammento, un granellino di sabbia in un abisso…! Magari canterò, ma solo col sostegno del pubblico, di quelli che sono alle mie spalle… Li conosco…! Sono competenti! Li conosco bene! Anch’io qualche anno fa ero lì, seduto fra loro, ci sono stato per delle intere stagioni… Non saranno gli stessi di allora… E’ vero…! Comunque ero lì tutti i giorni..., tantissime volte… e so bene cosa significa… Qualsiasi cosa se ne dica…: “Semplice battere le mani, stare seduti, divertirsi…” E’ invece non è proprio così. Per stare lì ci vogliono passione e amore e non solo..,. tanta pazienza… (anche sé c’è di peggio). Passiamo alla canzone??? Le canzoni le so tutte! Dico tutte! Anzi, le canticchio tutte! C'è però una canzone famosissima che ho scelto fra le tante del mio repertorio. E' quella di un grande artista, uno dei più grandi…, il più grande.., che ha vinto il “Festival di Sanremo”, “Canzonissima”, il “Cantagiro”, il “Festival Bar” e così via... Si tratta di un Grande…, come Morandi, ma non è Gianni Morandi... “Un mondo d’amore” è stata la mia scelta del primo momento, poi ho preferito il grandissimo Massimo Ranieri e la canzone che si adatta di più alla mia frasetta è “Rose rosse” ( bellissima… degli anni ’60, forse del 1968…) Canterò solo col supporto del pubblico! Tutti insieme! Il loro canto nasconderà i miei errori… E, ad un certo punto della canzone, aggiungerò la mia famosa frasetta, così poi darò spiegazione sulla mia frasetta e sul perché la canto sempre… - "Rose rosse per te ho comprato stasera e il mio cuore lo sa cosa voglio da te. D’amore non si muore, ma nemmeno si sta bene ed io vivo per te. La strada dei ricordi è sempre la più lunga, amore sai perché? Nel cuore del mio cuore non c’è altro che te...” (Mica tanto….!) - "Perché ti amo, come ti amo, io non lo so. Perché ti amo e gridarlo vorrei… Io ti amo…“ (Mica tanto…!) - "Ecco un altro giorno come ieri: aspettare il mattino per ricominciare… come un ramo secco abbandonato che cerca inutilmente di fiorire… “ (Mica tanto…!) - "Finché la barca va lasciala andare, finché la barca va tu non remare…“ (Mica tanto…!) - "Io ti amo e gridarlo vorrei. Io ti amo. Come ti amo io non lo so…“ (Mica tanto….!) - "C’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi. Questo grande prato dell’amore..." A questo punto dovrei dare, come promesso, la spiegazione del perché canto sempre e in alcune canzoni aggiungo quella frasetta… Care signore…, diciamo che mi allenavo per l’occasione…? Vero…? No! Non è così! Fa parte del mio repertorio. E’ sempre presente. Comunque, un saluto a quelle belle signore…! Oddio! Belle…?! Mica tanto…! Va bè…! Flavio mi hanno chiesto, di salutarle… però non saprei come si chiamano… E poi rischio che non mi facciano più entrare in quel negozio… Della mia frasetta: (“mica tanto…”) non saprei nemmeno io il perché… Un giorno di qualche anno fa, mentre passeggiavo e cantavo, tre donne, mi hanno fermato ed una di loro mi ha chiesto: “mi spieghi perché quando canti aggiungi una tua frasetta che non c’entra nulla con la canzone…??” In un primo momento sono rimasto sorpreso, poi ho risposto: “Canto per non sentire…!” Ma la donna insisteva: “E… la frasetta…???” Ho continuato per la mia strada senza rispondere. Da quel giorno mi è venuta d’obbligo una riflessione sul perché di quella frasetta: “Mica tanto!” Si trattava di una aggiunta  su cui non mi ero mai posto un perché… Mi veniva involontariamente, questo smentire alla fine certe frasi la “disperazione” del testo della canzone, forse per non dare “soddisfazione” alla “patner” (o al patner…). Avevo trovato la soluzione…! Da dire comunque… molte canzoni sono bellissime e che nelle più belle, analizzandole bene, si trovano frasi disperate che ne fanno un canto di disperazione, che ne fa un pessimo stato d’animo… E aggiungere la frasetta è un  modo per sdrammatizzare per non illudere con le frasi delle canzoni… Spesso le canzoni sembrano “angosciose”, “disperate”, ma in realtà non è proprio cosi... Diciamo che non lo so nemmeno io… Comunque la mia frasetta esce spontanea…!
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Adesso vorrei ricordare due frasi dei miei cari che non si possono dimenticare…

L’ULTIMA VOLTA CON MIA MADRE (…all’ ultimo addio...)
Arrivai da Roma, restai circa un oretta e più… In ospedale, in occasione dell’ultimo saluto, regnava solo il silenzio, la tristezza per un imminente destino. Lo si avvertiva nell’aria... Mia madre forse aveva “letto” sul mio viso titubanze e rassegnazione. Avrà intuito proprio dal mio inaspettato arrivo da Roma e dai miei silenzi… Si avvertiva nell’aria la fine… Ormai ero lì da circa un'ora…, fermo lì davanti a lei che era sofferente, sì, ma lucidissima... A volte con le sue “battute” mi risollevava il morale, anche se fino ad un certo punto… Poi, mentre stavo per andare via, un bacio sulla fronte e parole di conforto seguite da uno degli ultimi sguardi. Ella, fissandomi negli occhi, io silenzioso, ad un certo punto mi disse: “Tonino, non preoccuparti...! Da qualche parte ci rivedremo….!” A quel punto non potei evitare di singhiozzare e fuggire via nel corridoio. Me ne andai via seguitando a singhiozzare, a piangere... inevitabilmente… In effetti, quelle furono le sue ultime parole d’addio.
Alcuni anni dopo una cosa simile accadde quasi allo stesso modo… in occasione dell’ultimo addio di mio padre…
L’ULTIMA VOLTA CON MIO PADRE (…all’ ultimo addio…),
in ospedale, all’ultimo saluto, arrivai e restai un'ora, poi, nell’andare via, dopo parole di conforto e un bacio sulla fronte, lui, sofferente, mentre mi allontanavo mi richiamò a sé e disse: “Tony, avvicinati! Fammi darti un bacio….!”
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Adesso, vorrei sdrammatizzare un pochettino col dire che i miei cari erano anziani… E’ la legge della natura e della nostra esistenza… Dobbiamo essere purtroppo consapevoli, che va accettata così com’è… La vita è così…! Il destino della vita… Il suo inizio, il suo percorso… e poi la sua fine… In fondo la decide “LUI”…! A noi… Realizzare tutti i nostri sogni, vivere appieno tutti i nostri momenti, serenamente accettare tutto ciò che il buon DIO ci dona…! Ci resta solo l’attesa del momento… Accettarlo, serenamente, consapevoli…!
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MIA MADRE MI HA SEMPRE RACCONTATO, CONFIDATO CHE
Fin da quando ero piccolo, piccolissimo,… Sono sempre stato un tipo silenzioso… guardingo… dalla percezione… silenziosa… Fin da quando ero ancora nella culla…   avevano scoperto che ero un osservatore attento. Spesso mi trovavano sveglio senza sentire mai da me un lamento, un pianto o un capriccio. Con i miei occhi osservavo lontano... Chissà cosa cercavo… Col tempo poi avrei coltivato la passione per l’astronomia… (un preludio…?)
Ricordo le serate passate  quando avevo appena quattro anni nella piazzetta di Trignano a tormentare le persone più adulte, la sera, prima di andare a dormire, con le mie mille e più domande per sapere com'era fatto il mondo, il cielo, l’universo… Non credevo che prendessero sul serio così le domande la volta seguente le facevo ad altre persone, spesso sconosciute, purchè mi ascoltassero. Tutti erano fermi alle quattro stagioni e alla luna: Non mi assecondavano, nemmeno sapevano più di tanto di tale argomento. A seguire poi, alla scuola elementare e alle medie, le mie domande in sequenza diventarono un tormento, ma sia le maestre che i professori non sapevano più di tanto. Anche loro erano fermi alle stagioni e alla luna. Mi davano informazioni troppo scolastiche e banali… Infine, quando diventai più grandicello mi dedicai alla ricerca personale e continuai per molti anni a coltivare sempre di più questa mia passione… Arrivando a Roma negli inizi del 1971, avevo 16 anni, abitavo in centro e ogni giorno andavo nelle librerie che stavano nei dintorni della mia abitazione… E passavo il tempo al loro interno, in labirinti pieni di libri, sempre nei reparti dedicata alla storia, musica, geografia ed astronomia. Nella mia mente c’era sempre l’intenzione di acquistare dei libri su cui documentarmi sull’universo, soprattutto sul sistema solare…, invece, mi limitavo “furtivamente” solo a consultare, analizzare, apprendere, studiare sul posto senza acquistarli, non li ritenevo adatti per contemplare e soddisfare le mie passioni, eccetto qualcuno per la mia collezione…, utile per approfondire parte della mia preparazione e soddisfare la mia passione. Avevo a disposizione dei libri ma non ero mai soddisfatto. Difficilmente li acquistavo. Non assecondavano pienamente le mia passione. Trovavo argomentazioni troppo marginali, con poche illustrazioni e solo in bianco e nero. Da dire che la ricerca era ancora lontana da quello cui poi si arrivò molti anni dopo. Gli strumenti e gli scienziati erano ancora ben “lontani” dalla capacità di scoprire astri ed approfondire scientificamente di oggi; non erano ancora “pronti” per certi risultati... In quelle grandi librerie (alcune di esse esistenti ancora oggi nel centro di Roma) passavo tanti momenti. Ogni giorno prendevo qualche libro dove intendevo approfondire la mia ricerca, ne leggevo un frammento, poi andavo via per tornare il giorno dopo a riprendere da dove mi ero fermato il giorno precedente e così via, via un poco alla volta, ogni giorno, mi documentavo sempre più su come era fatto il mondo. Posso dire benissimo che quella ricerca andò avanti per anni… Nei momenti liberi frequentavo anche un bar storico il “Caffè Storico Piccarozzi” di Piazza della Repubblica. Stavo giorni seduto a un tavolo con amici. Quel tavolo era riservato a noi. Un giorno notai lì nelle vicinanze, la vetrina di un negozio al cui interno erano esposti tanti telescopi. Mi avvicinai emozionato per osservarli  e continuai a farlo nei giorni seguenti, ma con tutta quella passione, mi mancava la decisione per entrare… Passarono dei mesi rifletterci su sull’idea di acquistarne almeno uno. Infine, un giorno presi il coraggio e andai dentro e da quella volta, nei giorni seguenti, presi l’abitudine di entrare ed uscire… Dopo alcune settimane, l’operatore vedendo il mio interessamento, si avvicinò a me e mi incoraggiò a prenderne uno. Così passati alcuni giorni di riflessione, alla fine ne acquistai uno: un modello di media potenza… Era un “Astro 114” con riflettore a specchio. Da dire quello dove l’avevo acquistato era un negozio importantissimo di ottica frequentato da vari “vip”, (“Vasari”) un gran bel negozio, accogliente e prestigioso. Tornando a casa. Iniziai le mie operazioni per iniziare a usare il telescopio. Avevo la fortuna di possedere una terrazza adatta che si prestava benissimo alle osservazioni. Avevo anche un registro: un “blocco notes” dove ogni volta cronologicamente registravo i “movimenti” degli astri nel cielo. Quel registro pieno di notizie riportate su tutto ciò che ho poi scrutato in lunghe nottate ancora oggi lo conservo nel mio archivio di casa. Alcuni mesi dopo quell’ acquisto mi arrivò un regalo, di una persona a me cara (che saluto e ringrazio): un altro telescopio più “potente” del primo, bellissimo (un telescopio “rifrattore” “Vixen 80 L” 1500 pollici completo di tanti accessori). Da quel momento divenni un osservatore ancora più attento dei cieli notturni… Devo dire anche che l’ osservazione al telescopio non è così facile come può apparire… Si tratta di una cosa impegnativa, bisogna essere preparati ed io in quel periodo ormai lo ero, essendomi  documentato sui libri che consultavo da tempo e in quelle sere avevo il supporto di alcuni manuali… Le mie verifiche avvenivano a presa diretta, durante l’osservazione, mentre puntavo con il telescopio gli oggetti nel cielo e li confrontavo con la mia memoria, la mia preparazione e coi libri che usavo per arrivare alla soluzione, usando  teoria e pratica insieme. Con i due telescopi, in quel modo, per la prima volta, potevo essere certo di quale pianeta o satellite stavo osservando ed approfondire le sue particolarità. Alcuni anni di studio, le osservazioni anche con i due telescopi avevo ormai esaurito la ricerca e tentai altre soluzioni: il viaggio continuava verso nuovi orizzonti. I due telescopi erano stati utili, ma ormai per me si erano esaurite le loro capacità e la mia ricerca non poteva finire lì. Anche i telescopi hanno i loro limiti... In un libro di astronomia lessi che si organizzava una volta al mese una serata di teoria e di pratica e così partecipai per la prima volta a una lezione di astronomia presso una delle “basi astronomici nazionali”: Capii fin dal primo momento che quel tipo di lezioni mi stava stretto. Senza presunzione mi sentivo molto più avanti… In quelle semplici lezioni pur usando un telescopio più potente mille volte dei miei due messi insieme, ci si basava solo sull’osservazione della luna l’ho sempre poca considerata. Deluso, subito rinunciai. E col passare del tempo acquistai più di un volume che documentasse l’astronomia nella sua ricerca mondiale, seppure ancora lontana dalle nuove scoperte: quelle scoperte che da lì a poco, con l’aiuto delle sonde mandate nello spazio, arrivarono a svelare il volto dei pianeti. La televisione ormai ne parlava con sempre più frequenza, ma la soluzione definitiva arrivò quando alcune sonde americane a fine anni ’80 e inizio anni ’90. (la “Vojager 1 e 2” e la sonda “Galileo”) mandate nello spazio, percorsero ognuna rotte diverse fra loro, col compito ben preciso di avvicinarsi il più possibile ai pianeti del sistema solare e delle loro lune, fino ai confini del sistema solare. Nel compito di fare nuove scoperte, esse furono puntuali…: Ben programmate, mandarono notizie del tutto nuove ed interessanti…  In particolare seguivo quelle trasmissioni in dirette in televisione, da Pasadena, durante gli incontri ravvicinati con i pianeti e le lune al Flashback e le sonde delle Voyager 1 e 2 e della sonda Galileo alle prossimità più vicine ai pianeti e a quelle lune di essi, quelle  particolari cui lune le tre sonde ne scoprirono a “coriandoli”…, ricordo che in quelle date previste in quel decennio, i collegamenti in diretta t.v. la sera mettevo la soneria della veglia perché gli appuntamenti avvenivano solo nella tarda notte, fra le 02 alle 04, orari in cui quelle sonde, dallo spazio, mandavano migliaia o milioni di dati e di foto a colori cui venivano studiate, analizzate dagli scienziati, spesso in diretta ci davano delle stupende notizie cui mi avevano coinvolto appassionatamente, anzi meravigliato e molto utili per il mio lavoro, soprattutto…, quelle scoperte che i migliori scienziati al mondo, i migliori ricercatori, cronisti nei salotti astronomici così via col tempo ci hanno nutrito di notizie di ogni meraviglia di tutta la famiglia del Sole…, svelato i loro volti… Con le nuove scoperte e teorie, l’astronomia face dei grandi passi. Dallo spazio arrivarono notizie esaltanti e molte delle teorie, del passato, sbagliate, furono corrette, aggiornate, riviste. Gli ultimi viaggi avevano finalmente permesso di fare passi da gigante rispetto al passato, verso la verità… Ero sul punto di completare definitivamente la mia ricerca... trasferendo il tutto sulla tela. Così dal 1987 cominciò la mia nuova avventura, la mia nuova passione: Quella del dipingere, divulgando il cielo…. Due passioni in fusione fra loro… Mi dedicavo a raffigurare il cielo, a raffigurarlo nella sua realtà, ma anche secondo la mia fantasia. Amo fantasticare un po’, pur rimanendo sempre vicinissimo alla realtà: per questo mi definisco il pittore della verità, il pittore del cielo… Oggi, in un modo e nell’altro, è passato tanto tempo… E ho dedicato tanti dipinti ai misteri dell’ universo infinito che, mi ha attratto immensamente, così da farne venir fuori quell'insieme di opere che costituiscono una parte importante del mio lavoro: "…un viaggio nell’universo…!" / “l’ universo non è immenso come credi” / “…il viaggio continua…!”
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DA UN ANEDDOTO DI MIA MADRE
Quello che mia madre mi suggeriva dicendo che da piccolo ero un tipo: “silenzioso e guardingo con una percezione silenziosa”. Le prime volte non lo capivo col tempo però sono arrivato a intuire quello che lei mi intendeva dire. L’ ho capito col lungo percorso, dedicato a trecento sessanta gradi a una passione che non avrei mai sospettato.  Tutto ciò che dicevo e dico: Quel mio porre tante domande, la mia continua ricerca, i miei studi approfonditi, i libri, le lezioni, le continue osservazioni, il frequentare i salotti culturali astronomici, i vari documenti e documentari televisivi, l’allestire in casa una piccola biblioteca astronomica che conservasse libri sull’ universo, la collezione di foto, di Video-cassette, di DVD, l’attenzione a tutto, a non farmi sfuggire qualsiasi evento in programma, il dipingere e divulgare il cielo, “tirare fuori le tante fantasie artistiche”, l’allargare gli orizzonti visivi, in particolare i miei dipinti a tema astronomico (un migliaio e più forse, dieci mila). Il programmare esposizioni a titolo con due sottotitoli: “…un viaggio nell’ Universo”: “l’ Universo non è immenso come credi” e “…il viaggio continua…!”  che hanno attirato moltissimi visitatori ed interessi mediatici… Tutto ciò mi ricorda mia madre che in effetti forse voleva dire proprio questo…: che nelle mie vene scorreva una grande passione per l’ Astrononia… Senza fine… Mentre “…il viaggio continua…!”
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UNA  “DEDICA” A MIO PADRE
Mio padre mi diceva sempre…: “tu non hai mai fatto niente…!” (nulla). Ed aveva ragione, anzi ha ragione… Cui, quello che io parlo di solito e quello e questo… “ (Parlo del mio “lavoro”, dei miei vari lavori svolti e svolgerei…). Quello che “vi” racconto… Una volta, facevo tutt’altra cosa… Sono “lavori” che non si notano in apparenza, non appariscenti… Ecco, quel modo di dire: “ma q fa quest….!” Nulla………! Era un Grande mio padre, simpatico….! Oggi, mio padre ha 100 anni o quasi… Compiuti qualche settimana fa… Auguri babbo, sempre in forma…!
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UNA DEDICA PER MIEI GENITORI
Dopo il calendario 2014 “Orme Orme Orme”, il calendario 2015 “…Nella Notte”, ho dedicato ad essi anche il calendario del 2016 “Soffia il Vento” . Ho dedicato  dei frammenti, piccoli testi, scritti a mia madre e a mio padre, la buona parte di essi affettivi, altri invece, con un pizzico di ironia, un po’ personalizzate, alcuni posti anche sul calendario della mia arte pittorica sia quello del 2014, 2015 e quello del 2016 ad essi dedicati. (…in copertina con una scritta in evidenza: in loro onore, mentre all’interno le ho dedicate due piccoli testi, uno affettivo e l’altro un po’ personale, dico e cito l’ultimo…)Vorrei citare un piccolo scritto, particolare, è stato scritto durante un viaggio breve, sull’autobus, da san Gabriele dell’ Addolorata verso Roma, in un’ora e mezza, mai fatto curare da una mia curatrice e mai tolto ed aggiunto una parola… è nata così, composta da una serie di frasi, frasette, frammenti anche sconnessi, discontinui, ma in linea fra loro… Un testo sempre presente nelle mie pubblicazioni…
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UNA DEDICA PER MIA MADRE E MIO PADRE

IL MIO VAGABONDARE….

Sono soprattutto sono un tipo “ribelle”…. Sono nato capriccioso…vivace… un’Artista ribelle…!!
(Un testo scritto sull’autobus, così, a getto, mai cambiato una parola, rimasto  invariato da come sia venuto fuori in quell’istante, sull’autobus durante il viaggio di andata “Isola-Roma”, nel 2010) Dedicato “a mia madre e a mio padre…”

Nel mio vagabondare… Io non so mai nulla… e mai ho voluto sapere… Viaggio e vago nell’immensità… E nemmeno mi sono mai posto un problema…. A quelli ci hanno pensato sempre gli altri… Ogni tanto ritornavo…. E poi ripartivo… Mi conoscevano poco…  Li ho conosciuti poco… Loro mi dicevano, parlavano, raccontavano… Io invece no, non raccontavo mai nulla di me…. Ne di tutto quello che facevo… ed ero sempre allegro… Però c’è sempre stato l’amore… Ero un privilegiato…..!
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Ho l’abitudine di cantare sempre, dovunque e ovunque mi trovo. Svariate sono le canzoni che canticchio e mi tengono sempre allegro…. Viva la vita………!
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SE DOVESSI VINCERE…???  (negli gli 11 provini…per il gioco di “Affari Tuoi”)
Soprattutto arrivare alla fine divertendomi, giocare fino in fondo, fino all’ultimo... Mi piace la “suspance”..., ma sé dovessi vincere, allora con i soldi farei molte cose, soprattutto raddoppierei i miei viaggi e vorrei scoprire tante altre cose belle, tutto quello che offre il nostro pianeta, vorrei catturare con i miei occhi tutte le visioni che compaiono davanti ai miei occhi e le immagazzinerei dentro e per poter raffigurarle sulla tela al mio ritorno… Naturalmente, poi, dovrei pubblicare il mio undicesimo volume, quello contenente la mia biografia, dopo che ne ho già pubblicati dieci a tema pittorico. Da dire, come lo è per la mia biografia, ormai parcheggiato nel cassetto in attesa di fortuna, che sono pronti ormai da anni molti altri temi pittorici con le anteprime, rilegati, in attesa… La priorità naturalmente sarà per la “biografia” (che diventerà l’undicesimo volume..). Con la vincita posso soddisfare tutto ciò e non solo, potrò tranquillamente acquistare, colori, tele e altri strumenti, anche costosi, di tanti materiali professionali, ho da “buttare” sulla tela… Naturalmente continuerei e realizzare grandi esposizioni artistiche e manifestazioni culturali a tema, a coltivare tutti miei temi pittorici in attesa…, continuerei  tutte quelle collettive in cui fino ad oggi ho messo del mio, realizzerei ancora mostre collettive per giovani e giovanissimi,per le  nuove leve e per tutti quelli che non hanno tanta fortuna, a  incoraggiarli, a renderli partecipi, a dare soddisfazioni anche a loro… Fino ad oggi, del resto, ho sempre organizzate a mie spese…
Da non dimenticare che una parte della somma la devolverei ai bisognosi, in beneficenza…Naturalmente…!
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HO VISSUTO DIRETTAMENTE L’EVENTO, GLI EVENTI
La mia grande passione per l’ astronomia, in fusione con la pittura... Rimasi colpito dall' “eclissi totale” di sole del mercoledì delle ceneri 15 febbraio 1961… Ero a Trignano quel mattino, nel cortile di casa, e non ricordo bene perché non si facesse scuola quel giorno... L'eclissi avvenne dalle 8,45 alle 8,47 e durò circa due minuti e dodici secondi. Avevo sette anni... troppo piccolo per capire… Mi avrà scosso il cuore…? Ho riivissuto qualcosa di simile il 12 agosto 1999 a Monaco, dalle ore 12,36 alle 12,38, appena arrivato nella piazza centrale, con un tempo sereno-variabile, ogni tanto con spruzzi di pioggia… Un’esperienza da grande, consapevole di capire e assistere l'evento di un eclissi di sole…
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IO CI SARO’, SENZA MENO…ALL’ALDILA’….
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L’ULTIMA ECLISSE TOTALE DI SOLE IN ITALIA
Nella mattinata del 15 febbraio 1961, dalle ore 8,45 alle ore 8,47 circa per 2 ½
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LA PROSSIMA ECLISSE TOTALE IN ITALIA
Ma per osservare un'eclisse totale di Sole in Italia bisognerà attendere fino al 3 settembre 2081. Ma non buttatevi tanto giù di possibilità ce ne saranno ancora, ecco le date: il 14 giugno 2151, il 4 giugno del 2160, il 6 luglio del 2187, l'8 novembre del 2189, il 16 maggio del 2227 e il 28 giugno del 2299.
Ok, fermiamoci qui. Ora credo vi sentirete meglio....
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L'ITALIA NEL PERIODO DI 300 ANNI
In circa 300 anni, in un periodo che va dal 2001 al 2300, dal nostro Paese sarà possibile assistere a 105 eclissi di sole. Una media di 35 eventi  ogni secolo con sette eclissi totali a partire, però dal 2001. Quattro eventi ci saranno tra il l 2101 e il 2200 e due tra il 2201 e il 2300. Va detto che il periodo di tempo più avaro è stato quello appena abbandonato. Il periodo più fecondo di eventi è stato quello tra il 1801 e il 1900, mentre il prossimo sarà quello tra il 2201 e il 2300.
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Nella BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE di Roma
(dal 17 settembre 1976 al 10 ottobre 2010)
Sono la persona che ha distribuito (dati…) un milione di libri agli studenti e ricercatori nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Un fedele dipendente, sempre presente, in qualità: come “autista” (3 anni); “coadiutore dattilografo” (10 anni); “operatore amministrativo (10 anni); “assistente amministrativo” (10 anni); dal 17 settembre 1976 (rinviata al 1 febbraio 1977, ero in servizio effettivo da sei anni nell’ Arma dei CC) al 10 ottobre 2010 per ben 23 anni alla “distribuzione generale” dei libri (bancone generale postazione unica, con 10 persone operative), altri anni, operativo negli uffici o altri sportelli , al pubblico, sei anni all’Accoglienza, relazione col pubblico, “URP” (2001-2006) un “fotografo” fisso o quasi al rilascio della tessera magnetica, circa 300 mila foto/tessera. (foto doc. in rete, film uff. “invito allo studio”)
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AD OGNI NUOVA LAUREA
Per la Laureanda o i laureandi, lancio questo messaggio, anche sé Io non ti conosco, non importa… le mando questo messaggio per chiunque realizza il loro sogno:
Dottoressa… Congratulazioni… (ma, mo bisogna chiamarti dottoressa…) Ti dirò di più… Messaggio alla nuova laureanda. Per me, che ho lavorato una vita nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ne ho visto passare di studenti, milioni, e, chissà quanti milioni di libri avrei distribuito… Ecco… Per me è sempre un piacere vedere “una giovane e un giovane” che dopo anni di sacrifici raggiunge il traguardo: congratulazioni dottoressa o dottore….!
Tonino Leandro Mirandi (Artista/Pittore, già dipendente della Biblioteca Nazionale di Roma)
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COME ESSERE… DENTRO AD UN FILM
Scrivere è come dipingere… pone l’artista, sempre di fronte ad un bivio…, tra la realtà ed il fantasticare…, ci mette le idee…, come essere dentro ad un film…!!
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MIRANDI E L’AMORE…ORIGINALE…2018
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TONINO LEANDRO MIRANDI LE DONNE E L’AMORE

IN AMORE…??? SEMPRE IN FASE DI LAVORO….ORMAI…!!!
(In amore… sono un selettivo… E di tanto… Sempre con i lavori in corso… Per me c’è sempre una nuova fiamma all’orizzonte, un nuovo amore, una nuova conoscenza. “Sono-siamo” sempre in fase di lavoro… Ormai è un’ abitudine anche quel mio modo di ripetere sempre che sarà l’ultima di una serie…?? Ormai... Una in più una  meno... fra  centinaia… Ormai... fra quelle che vanno e quelle che vengono... Però… non sono uno “sciupafemmine"... Anzi…!)

L’ AMORE….E’…LE DONNE….per MIRANDI…!!

Eh, sì…! Sono un vero “macello”… Mai sintonia con la donna….! Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io…!  Mai…! In sintonia mai….! Forse amo troppo la mia libertà, la mia autonomia…, il mio modo di vivere libero…?? Certamente, lascio più spazio alla mia “autonomia” piuttosto che all’ amore verso la donna… Non saprei il perché di tutto ciò…! Sono un vero “macello”…, un tipo dalle mille idee e della confusione…! Che “macello”…! Che bello però… essere libero…! Come so stare così…! La donna opprime l’uomo con le sue troppe attenzioni! Lo rende “stupido”…! Mirandi e l’ amore…??? E’, sì…!!?? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là…! (n.b.: Ma, non con tutte, una selezione, sono un selettivo… che lascia spazio a solo quelle particolari… nel particolare, quelle particolari… solo modelle…!) Si…! E’ vero….! Ogni tanto faccio qualche “macello”…, però sono sempre di parola…! L’amore non è a contratto…! Ho sempre lasciato alla donna l’iniziativa…! Mi sono sempre posto come un avventuriero e messo in attesa che sia sempre lei a fare la prima mossa…! Ho sempre preferito che sia a prevalere l’avventura! Non so il perché! Sarà forse l’intenzione di non compromettere la mia autonomia….! Non lo so nemmeno io…! A me sta bene così…! Forse per mancanza di sintonia…?!??!! Non lo so…..! Che non sono un corteggiatore sì, questo è vero, ma nemmeno condivido l’idea del corteggiamento. Per me si parte alla pari… Ne saranno e sono state a centinaia… Non so… Nemmeno me le ricordo….! Quando con una donna la “cosa” diventava seria, ed è successo tante volte, a me veniva a mancare “qualcosa”, forse quel rapporto particolare… Non so! So però che col tempo finiva quell’interesse… Sarà pure vero anche che sia bello cambiare e ricominciare un’altra storia… Lo dico sempre… Hè…! Sì. Sono proprio un “macello”, una “frana”, mai in sintonia con la donna… Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io… (un tiro e molla….senza fine…) Sempre così, sempre… (un rito che si ripeteva ogni volta, un abitudine ormai…). Mai in sintonia… Allora ecco lo sfuggire, l’allontanamento. Non so… A me non manca niente…. Il mio è un modo anche per sfuggire  ad una eventuale proposta di matrimonio… Sempre così! Non so il perché! Non lo saprò mai…! Col tempo ne sono stato sempre più convinto di tutto ciò che dico… Ho sempre dato poca importanza al matrimonio…., pur avendo rispetto per la famiglia… S’intende….! Ho vissuto tante storie… Anche di lunga durata… Avventure… Storie con legami mai finite… Pur avendole vissute a volte a fasi alterne, altalenanti… Misteriose… Volute… Condivise…, però, di grande rispetto fra le parti…! Preferisco amare l’ Arte…e la mia autonomia….! Avere una “sconosciuta” in casa… non sopporterei…! Come dicevo, ho sempre lasciato decidere la donna… Oggi, si può dire, visto la difficoltà che decidessero, forse non ispiro fiducia… Col passare del tempo, evidentemente diventavo sempre più consapevole…: forse a casa mia non c’è posto per una donna stabile. Preferivo:  “figli”, ovvero i miei dipinti come figli (che col passar del tempo sono arrivati a 10 mila). Non ho mai pensato al futuro… con quel mio modo di vivere sempre in armonia suddiviso in tanti momenti belli… Mi diverto sempre… Che poi sia giusto o no e lo stesso… Una donna non mi è mai mancata e anzi spesso ne ho accumulato anche più di una nello stesso periodo… Una donna che mi ama c’è sempre…, magari non appariscente e ne sono felicissimo… Questo mi rende anche libero… Come lo sono anche con la vita quotidiana… La vita va vissuta anche alla giornata… Senza pensare al futuro…! Mi sento oggi un uomo felice. Rifarei tutto e sempre le stesse cose, senza dubbio…, sempre…, ma con un esperienza in più…! Ho conoscenza e mi conoscono ovunque. Sono tanti gli amici e le amiche che ho dappertutto, senza dimenticare le tante persone che mi vogliono bene… Comunque tantissime….! (si sta parlando solo di donne…). A tutte ho sempre lasciato un buon ricordo di un bel rapporto anche di comunicazione. Con tutte, mi sento sempre e spesso in un modo o nell’altro, sempre…  Ho avuto difficoltà con alcune inizialmente, poi, c’è sempre stato un ritorno, magari segreto, ma c’è stato… (Lo sappiamo noi…!)
IL MATRIMONIO…???
No…! Mai pensato! Mai…! Io sono un tipo difficile…! Sono uno spirito libero...! Non so nemmeno cosa voglio… Penso che il matrimonio mi priverebbe della libertà, anzi eliminerebbe due libertà… Per il matrimonio mi è sempre mancata una convinzione che non ho mai avuto neanche quando ero innamorato… Mai avuta l’esigenza... E poi col tempo finiva l’amore ed era un ricominciare… E così via… è sempre stato nell’alternarsi del tempo…: un via vai…! Che io possa poi apparire un tipo “tignoso”, “capriccioso”, “ribelle”, “antipatico” è vero… Ma… sono anche “simpatico”, soprattutto di “parola” e chi mi conosce lo sa… Sono sempre in linea con i “tempi” e i vari cambiamenti, un “tipo moderno”…, direi, “vivace”, vivace con tante idee… e “improvvisazioni” da poter offrire…..! Ho l’abitudine di cantare sempre, dovunque e ovunque mi trovo. Svariate sono le canzoni che canticchio e mi tengono sempre allegro…. Ma se poi dovessi cantare… per un principio, allora questo non è fatto per me. Non saprei cantare…! Viva la vita………!
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TESTO SINTETIZZATO
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L’ AMORE….E’…LE DONNE….per MIRANDI…!!
Eh, sì…! Sono un vero “macello”… Mai sintonia con la donna….! Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io…!  Mai…! In sintonia mai….! Forse amo troppo la mia libertà, la mia autonomia…, il mio modo di vivere libero…?? Certamente, lascio più spazio alla mia “autonomia” piuttosto che all’ amore verso la donna… Non saprei il perché di tutto ciò…! Sono un vero “macello”…, un tipo dalle mille idee e della confusione…! Che “macello”…! Che bello però… essere libero…! Come so stare così…! La donna opprime l’uomo con le sue troppe attenzioni! Lo rende “stupido”…! Mirandi e l’ amore…??? E’, sì…!!?? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là…! (n.b.: Ma, non con tutte, sono un selettivo… nel particolare, quelle particolari… solo modelle…!) Si…! E’ vero….! Ogni tanto faccio qualche “macello”…, però sono sempre di parola…! L’amore non è a contratto…! Ho sempre lasciato alla donna l’iniziativa…! Mi sono sempre posto come un avventuriero e messo in attesa che sia sempre lei a fare la prima mossa…! Ho sempre preferito che sia a prevalere l’avventura! Non so il perché! Sarà forse l’intenzione di non compromettere la mia autonomia….! Non lo so nemmeno io…! A me sta bene così…! Forse per mancanza di sintonia…?!??!! Non lo so…..! Che non sono un corteggiatore sì, questo è vero, ma nemmeno condivido l’idea del corteggiamento. Per me si parte alla pari… Ne saranno e sono state a centinaia… Non so… Nemmeno me le ricordo….! Sì. Sono proprio un “macello”, una “frana”, mai in sintonia con la donna… Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io… (un tiro e molla….senza fine…) Sempre così, sempre… (un rito che si ripeteva ogni volta, un abitudine ormai…). Mai in sintonia… Non so… A me non manca niente…. Sempre così! Non so il perché! Non lo saprò mai…! Ho sempre dato poca importanza al matrimonio…., pur avendo rispetto per la famiglia… S’intende….! Ho vissuto tante storie… Anche di lunga durata… Avventure… Storie con legami mai finite… Pur avendole vissute a volte a fasi alterne, altalenanti… Misteriose… Volute… Condivise…, però, di grande rispetto fra le parti…! Preferisco amare l’ Arte…e la mia autonomia….! Una donna non mi è mai mancata e anzi spesso ne ho accumulato anche più di una nello stesso periodo… Una donna che mi ama c’è sempre…, magari non appariscente e ne sono felicissimo… Questo mi rende anche libero… Come lo sono anche con la vita quotidiana… La vita va vissuta anche alla giornata… A tutte ho sempre lasciato un buon ricordo di un bel rapporto anche di comunicazione. Con tutte, mi sento sempre e spesso in un modo o nell’altro, sempre…  Ho avuto difficoltà con alcune inizialmente, poi, c’è sempre stato un ritorno, magari segreto, ma c’è stato… (Lo sappiamo noi…!)
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AD ESEMPIO, IN AMORE…???
In amore… sono un selettivo… E di tanto… Sempre con i lavori in corso… Per me c’è sempre una nuova fiamma all’orizzonte, un nuovo amore, una nuova conoscenza. “Sono-siamo” sempre in fase di lavoro… Ormai è un’ abitudine anche quel mio modo di ripetere sempre che sarà l’ultima di una serie…?? Ormai... Una in più una  meno... fra  centinaia… Ormai... fra quelle che vanno e quelle che vengono... Però… non sono uno “sciupafemmine"... Anzi…!
IL MATRIMONIO…???
No…! Mai pensato! Mai…! Io sono un tipo difficile…! Sono uno spirito libero...! Non so nemmeno cosa voglio… Penso che il matrimonio mi priverebbe della libertà, anzi eliminerebbe due libertà… Per il matrimonio mi è sempre mancata una convinzione che non ho mai avuto neanche quando ero innamorato… Mai avuta l’esigenza... E poi col tempo finiva l’amore ed era un ricominciare… E così via… è sempre stato nell’alternarsi del tempo…: un via vai…!
Per me..., in amore…, se finisce…, non ci sarà mai più un ritorno… Si cambia… E tendo a non avere  mai rapporti con donne compromesse… Anche in amore ho una non facile abitudine: quella di cambiare alle prime “avvisaglie” di crisi... Ho l’abitudine di cambiare spesso e senza complicazioni... Preferisco andare oltre… o magari creare solo l’amicizia…!
Le mie abitudini hanno sempre avuto un breve periodo…, non sono mai state eterne, vengono sempre vissute con tanta passione, poi col tempo subiscono sempre un netto cambiamento, un rinnovamento…, un non ritorno…!
Mirandi e l’ amore…??? E’, sì…!!?? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là…!
(n.b.: Ma, non con tutte, una selezione, sono un selettivo… che lascia spazio a solo quelle particolari… nel particolare, quelle particolari… solo modelle…!)
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E rimango sempre il tipo dalle mille idee… che il vento porta via…, della confusione...
Pescara, 7 settembre 2016 - Tonino Leandro Mirandi
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AUTOBIOGRAFIA DELL’ARTISTA
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UNDICESIMO PROVINO DEL 7 SETTEMBRE 2016
(…nelle primissime ore della mattinata, poco prima di uscire, mi è venuta l’idea di portare una maglietta e iniziare il provino in un modo insolito…) Ho scelto la “famosa” maglietta de “Il Fiume” (una delle due acquistate nel 1996...) che porta stampata l’ immagine di un vecchio immerso in acqua con a lato una scritta in citazione de "Le Orme" (“la Parola”: “il futuro è nuvola.. il passato è sabbia del deserto… che il vento porta via… come acqua libera… Il presente è un grande fiume in piena… e tu devi viverlo…!”)
L’ESORDIO E’ STATO IN QUESTO MODO E POI HO PROSEGUITO...
Vorrei iniziare là dove ho lasciato il discorso un mese fa, riprendendo quel discorso che ho lasciato sospeso… In quel periodo ero all’inizio del mio percorso “lungo il fiume”… Oggi, invece, sono alla fine di quel “viaggio”, di quel tragitto… Mi sembra che si notino anche sul mio viso i segni del tempo… Ed io mi  sono messo al “centro” di tutto questo..., dentro..., nei panni di un vecchio che vive lungo il fiume… Il Fiume… Lungo il fiume… Sulle Orme del Fiume… Riguarda una “trilogia” pittorica la cui mostra proprio in questi giorni ha chiuso i battenti... (un lavoro che ho portato a termine dopo 20 anni...) Ora si chiude quel ciclo… Mi sono ispirato alla Musica de "Le Orme", di quel loro capolavoro musicale: “il Fiume” (una “suite”, un’album del 1995, composta da undici canzoni, di undici tempi con vari frammenti legati fra di loro...) che si adatta benissimo al percorso del fiume Mavone…, al Fiume Mavone… Al centro del discorso, come protagonista principale dell’avventura, si pone lui…, c’è lui: l’uomo… La “suite” è una metafora immaginaria che sì avvicina alla realtà della vita quotidiana del “nostro” fiume Mavone… E rimango sempre il tipo dalle mille idee… che il vento porta via…, della confusione...
Pescara, 7 settembre 2016 - Tonino Leandro Mirandi
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Adesso però, se mi si è permesso… Vorrei fare un annuncio, quello di invitare tutti, venire tutti ma proprio tutti a venire nelle mie parti, nelle nostre parti, è…, a nome di tutti i cittadini di Isola del Gran Sasso e dei cittadini di San Gabriele dell’ Addolorata, la mia zona… Vorrei invitare tutti, ma proprio tutti, a venire ad ammirare quella bellissima opera d’arte, spettacolare, straordinaria, ammirevole, situata ai piedi, sui pendii, alle falde del Gran Sasso d’ Italia…, per vedere, osservare la sua bellissima panoramica, attraversata dal fiume, immersa nel verde per tutta la vallata, della famosa catena montuosa del massiccio del Gran Sasso d’ Italia...: UN OPERA D’ARTE…, UN DONO DELLA NATURA…!
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L’ARTISTA TONINO LEANDRO MIRANDI… I… Percorsi…. Dell’ Artista:
Nato a Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia, nella provincia di Teramo, il 19 feb. 1953. Le scuole “Elementari”, le “Medie”,  apprendista “imbianchino”, solo per un anno… Si arruola nell’ Arma dei Carabinieri, appena sedicenne, si trasferisce ufficialmente a Roma. Nell’ Arma dei Carabinieri (solo per 6 anni) dal 1 feb. 1971 al 31 dic. 1976; Vinsi un concorso pubblico. Dipendente della BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE di Roma (…tre concorsi interni…). Da “Autista” (3 anni) 1976/1977 al 1979; a "Coadiutore Dattilografo" (10 anni) 1980 al 1989; ad "Operatore Amministrativo" (10 anni) 1990 al 1999; infine..., "Assistente Amministrativo" (10 anni) 2000 al 2010; - dal 2010, libero professionista, “Artista/Pittore” per amore e per passione. Per “sbaglio”, la scoperta di possedere le qualità di intraprendere un lungo viaggio intorno all’ Arte, la pittura, è così….??? (Da un 10-Decennale, al 20-Ventennale, il 30-Trentennale, oggi verso ci si avvia verso il 40-Quarantennale) 1987/1990-2016/2017. L’esordio avvenne il 1 novembre 1987, nello studio del Mario Mario Schifano… Aldo Nicolini (allievo di Schifano) entrambi della Roma centro, in relazione all’amicizia di Giovanni di Roma, amico di Mario di Bologna, a sua volta amico dei primi due citati…, in verità, la mia prima pennellata ebbe inizio il 10 ottobre 1990, da quel giorno in cui ebbe inizio non ho mai smesso, per 40 anni ho vissuto a Roma, dal 2010 il mio ritorno, nella mia terra natia, Trignano - san Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso (Teramo). Oggi, nel 2018, ci si avvia verso il 40-quarantennale della mia attività artistica produttiva. Dal 1987/1990 al 2018; 133 Mostre Personali; 128 Mostre Collettive; 15 Volumi Pubblicati; 15 Calendari Pubblicati, dal 2005; 32 anni di attività produttiva.; 10.000 opere realizzate; E non solo vedi Sito Ufficiale….!

IL LUNGO VIAGGIO...dello scorrere del tempo”  (1971–1978/1994–1987-2020/2022)
...nel mio lungo viaggio artistico..., un lungo percorso di 33 anni dell’ Artista Tonino Leandro Mirandi
La base, il fulcro, il punto di riferimento verso ogni città raggiunte è la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, punto di arrivo e di partenza verso ogni direzione..., nelle più importanti città del mondo e in quelle metropolitane..., al mio ritorno, del lungo viaggio “artistico-culturale-affettivo”, dedico il mio tempo a divulgare, operare, dipingere, col mio stile del tutto personalizzato, creativo, la “Pop-Art”, quella “mirandiana”, the “Art Modern Creation Neuf Generation”, nei locali dello “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico”, un labirinto di colori: “Il Tempio della Musica”, un enorme e laborioso laboratorio dallo stile moderno, distribuito e articolato su due livelli, distinti, ma collegati fra loro da una grossa scala a chiocciola (che a lei piaceva andare su e giù) come vivere dentro ad un “tunnel-spaziale”, anche teatro per incontri affettivi.., e le giornate trascorse con l’ amante, Linda, una giovanissima e bellissima studentessa, modella romana, una vera stratega dell’amore, nella sua bellezza..., incontri per consumare in segreto gli amori rubati di nascosto: “Dipingere l’amore... Come dentro un film...”, è il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore fra i due, come protagonisti principali, l’artista e la giovanissima modella romana..., orge consumati fra i colori, dipingerla d’amore e viceversa, nella mia dolce vita romana, nella Roma centro.... Oggi, mi ritrovo sul “Mirandi-Planet”, lassù, in alto, sulla terrazza, fra i silenzi dei tetti del cielo azzurro, solare e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE) in esilio, prigioniero, non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di ogni città raggiunta... Sono, a Isola, in esilio, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!
Con tutto il mio affetto...per sempre...!!

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5° parte...
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BIOGRAFIA dell’ ARTISTA per LIBRO 15° - 16°  e 17° -  2022

Tonino Leandro Mirandi
Il 15° Libro “Dipingere l’ Amore”
La Biografia, il volume 5°, con 688 pagine, 135+3 foto, copertina a colori  Edito l’  8 gennaio 2022

ONDE... ONDE... ONDE... ”ONDE... Onde che non tornano MAI indietro”
(...il nuovo titolo del prossimo Libro...)
E’... NON SI FINISCE MAI.... E’ COSI’ E’ LA VITA... E’ COSI’ SIA...!!
Scrivere...?? Non ha mai fine...
Scrivere...e la ricerca per scrivere...ancora...
Dopo l’ultima uscita, il 15° Libro: “Dipingere l’ Amore” (l’ 8 gennaio 2022) a seguire il 16° Libro: “ONDE...” (per il 22 dicembre 2022)
“ONDE... Onde che non tornano MAI indietro”

Nel 2023, programmato: “NEL 2023-33... Dalida e Luigi Tenco”, un libro riassuntivo, la biografia storica, ripreso, tratta  da 4 volumi inediti, per il 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate, sono in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura. La Fine...
(è stato deciso così...)
Roma: 8 gennaio 2022

Tonino Leandro Mirandi
“DIPINGERE l’ AMORE”
La Biografia, il volume 5°, con 688 pagine 135+3 foto, copertina a colori
Edito l’  8 gennaio 2022, il volume 5°,

UNA DATA STORICA per l’ ARTISTA,
L’ “8 gennaio 2022”
L’uscita del 15° Libro dell’ “Artista-Pittore-Autore”
“DIPINGERE l’ AMORE”
La Biografia artistica col volume 5° con 688 pagine 135+3 foto, copertina a colori
Il giorno 8 gennaio, che col numero 8, tanti numeri 8 nei vari anni trascorsi.
La pubblicazione del 15° Libro, porta la data dell’ 8 gennaio 2022, una data stabilita dall’ ”Autore-Artista”.
Le altre edizioni, sempre sulla stessa onda, argomenti, cambiano i  numeri.
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UNA DATA STORICA per l’ ARTISTA (i ricordi più belli...)
l’ 8 il numero ricorrente, spesso tornava, sempre nella memoria... , così, è stata un idea, suggerita, il numero 8 più volte ricorrente, oltre, fatto un omaggio ad essa, ad esse, più di una “amica-modella”, italiana e straniera.
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L’ 8 gennaio è legata ai vari momenti, iniziative, ricordi: gli 8 gennaio sono 3 nei ricordi, col numero 8 di cui è stato più volte il numero ripetitivo durante l’anno e per vari anni, c’è sempre l’8, accadimenti e date ricadute sul numero 8, dovevo al numero 8 ricordarlo nelle mie pubblicazioni, il numero 8 anche una scelta della partner.
Così il 15° volume, stabilito la sua uscita l’8 gennaio 2022, il 15° Libro, il 5° volume, la Biografia dell’ Artista.
Era già programmato da tempo:
“DIPINGERE l’ AMORE”
L’omonimo titolo, dipingere l’amore, si tratta di un significato che ha un doppio senso, il titolo in questione e legato alla mia Grande Passione, l’Amore per l’ ASTRONOMIA....anni di studio, approfondimento, ricerca, ecc negli anni ’70, ’80, ’90 a seguire divulgare il cielo, le realizzazioni artistiche, esposizioni a tema, da quel 1° novembre 1987 all’8 gennaio 2022, un lungo  viaggio, percorso artistico di 33 anni..

La foto, del 2017, è stata elaborata per la Copertina del Calendario artistico 2022 e per il Libro in questione dall’omonimo titolo: “Dipingere l’ Amore”, eseguita nello “Studio-laboratorio “The Another Planet”

La copertina del 15° Libro il 5° volume, con tratti di frammenti nelle ultime righe che conclude la storia descritta dall’ Artista...)
La Storia più bella è sempre quella lasciata a metà...
“IL FATTO E’ CHE...NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI POSSONO CAPIRE... ME...!? COSI’ E’ LA VITA... VA AVANTI...”
(Questo sono io...nella storia descritta....!!)

Tonino Leandro Mirandi
“DIPINGERE l’ AMORE”
La Biografia, il volume 5°, con 688 pagine 135+3 foto, copertina a colori
Edito l’  8 gennaio 2022, il volume 5°, ma la serie programmata e composto da 6 volumi, la Biografia dell’ Artista, una trilogia con 3 volumi grezzi, integrali (11°-12°-13°) a seguire il 14°, 15° e ci sarà un 16°, sono 3 libri biografici raffinati, riaggiornati, curati nelle sottilezze...con nuovi scritti aggiuntivi, ripresi anche vecchi testi scritti che erano stati esclusi.
NELL’IMMAGINE FOTOGRAFICO.... (ancora in archivio...)
Svelati tutti i segreti in un libro:. ...l’ultima frase sul libro, si chiude in questo modo... la fine...del racconto in questione..
SONO concetti scritti 50 anni fa... Oggi,  perfezionate, raffinate le sottilezze, sono descritte in due periodi, ripresi poi, oggi, tutto ciò per stare nei tempi, i tempi passano come le tradizioni, le abitudini, le mode, la cultura, modo e modi, ecc sono cambiate, cambiano col tempo..., l’enorme abisso separa i due tempi: origine, evoluzione, involuzione, va e viene con lo scorrere del tempo, senza fine a confronto...)
Di mia abitudine, riprendere, riformulare e ricompattare tutti i miei scritti, aggiuntivi con nuove idee, nuovi concetti variare i temi già scritti, sempre alla ricerca della “frasetta”, la famosa “paroletta” quella che fa la differenza... Preferire e  frequentare luoghi e posti ideali, fra la confusione, isolarmi fra la gente, e lì che mi affascina e trovare la giusta “suspense” per scrivere, nei “bar-salotti-caffè-bistrot”, nelle biblioteche, sui mezzi di trasporto, durante il viaggio, nella piazza, nei spazi con panchine, muretti, seduto lì fra il pullulare della gente che va e che viene, mi da la carica espressiva, nel cuore della dolce vita di ogni città raggiunta....!

(le foto...?? Elaborata per la copertina del 15° Libro il 5° volume nello Studio-Laboratorio “the Another-Planet”, foto fine racconto,  le ultime righe che conclude la storia descritta dall’ Artista...)
“IL FATTO E’ CHE...NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI POSSONO CAPIRE... ME...!? COSI’ E’ LA VITA... LA VITA VA AVANTI...”
(Questo sono io...nella storia descritta....!!)

Isola lì, 8 gennaio 2022

Testo originale, ufficiale......
La mia abitudine, di riprendere, riformulare e ricompattare i miei scritti, rileggere e riscrivere sulla bozza variare i nuovi argomenti, tirare fuori dal cilindro il meglio di me, arricchire nuove idee sui concetti già scritti, la ricerca di posti ideali, l’abbandono e l’oblio alla solitudine, mi da delle idee, come un vulcano eruttivo di frasi e frasette da riscrivere sulla bozza, la mia permanenza in oltranza, nei posti ideali per la ricerca e per scrivere appunti: nei “bar-salotti-caffè-bistrot”, nelle biblioteche, sui mezzi di trasporto durante il lungo viaggio, preferire le piazze fra il  via vai e il pullulare di gente nella confusione, mi da la carica alle idee, occupare spazi liberi, muretti, panchine, posti occasionali di cui mi offre e dona la dolce vita di ogni città raggiunta....!
Roma lì, 30 gennaio 2022

La foto, del 2017, è stata elaborata per la copertina per il Libro in questione dall’omonimo titolo: “Dipingere l’ Amore”, eseguita nello “Studio-Laboratorio “The Another Planet”

 (le foto book...?? Sono in archivio, parcheggiate, in attesa di pubblicazione, sia della Copertina del 15° libro, il volume 5° con le ultime righe, fotografate, anch’esse, che conclude la storia descritta dall’Artista...)

 La Copertina del 15° Libro il 5° volume, e tratti di frammenti delle ultime righe che conclude la storia descritta dall’ Artista...)
“IL FATTO E’ CHE...NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI POSSONO CAPIRE... ME...!? COSI’ E’ LA VITA... LA VITA VA AVANTI...”
(Questo sono io...nella storia descritta....!!)

Diretto verso il futuro...il domani immediato con:
“ONDE.. ONDE... ONDE...”
(...il nuovo titolo del prossimo Libro...)
Scrivere...?? Non ha mai fine...
Scrivere...e la ricerca... per scrivere...ancora...
Dopo l’ultima uscita, il 15° Libro: “Dipingere l’ Amore” (l’ 8 gennaio 2022) a seguire il 16° Libro: “ONDE...” (per il 22 dicembre 2022)
ONDE... ONDE... ONDE... “ONDE...Onde che non tornano MAI indietro”
Nel 2023, programmato: “NEL 2023-33... Dalida e Luigi Tenco”, un libro riassuntivo, la biografia storica, ripreso da 4 volumi inediti, per il 27 gennaio e 3 maggio 2023, sono le date di pubblicazione, cadono, in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura.
(è stato deciso così...)
Roma: 8 gennaio 2022

LA BELLEZZA... un LIBRO che parla di BELLEZZA
La Bellezza... La Bellezza Universale..
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”
Nella vita... la vita nello scorrere del tempo..., non bisogna mai guardarsi indietro, girarsi, ma guardare sempre avanti, non riguardare mai indietro, al passato.., si guarda sempre avanti,  è la vita continua, va avanti, oltre...!!

Un LIBRO che parla di BELLEZZA
 La Bellezza Universale..., in un Libro si parla di BELLEZZA
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”

LIBRI nel cassetto: così, nel rivedere... i precedenti libri editi: il 14° “Come dentro un film” (736 pagine, uscito il 10 ottobre 2020) il 15° “Dipingere l’ Amore” (688 pagine, uscito l’8 gennaio 2022) il 16° “ONDE...” (480 pagine, uscirà per il 22 dicembre 2022) di cui si sta lavorando

NEL 2023-33 – di DALIDA – 1969
E’ il titolo del mio 17° Libro, ripreso proprio dalla canzone di Dalida, quella in questione.
Un libro riassuntivo, testi tratti, ripresi da 4 volumi inediti, di vari autori, su Dalida e su Luigi Tenco, cui ho voluto dedicare nel ricordo dei due Miti, con 304 pagine, con 125 foto, copertina a colori, stabilito l’uscita il 27 gennaio e 3 maggio 2023,  le due date citate, sono in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura. La Fine...

-NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco –  la Biografia riassuntiva tratto da 4 volumi inediti, di Tonino Leandro Mirandi, “Autore-Artista-Editore”, (per il 27 gennaio e 3 maggio 2023 - Volume 17°,  il 27 gennaio e 3 maggio 2023 *
La biografia storica dei due miti, la biogtrafia riassuntiva, ripresa, tratta da 4 volumi inediti, le due date citate sono in memoria e nel ricordo della loro morte prematura (il 27 gennaio 1967 per Luigi Tenco, al Festival di San Remo e il 3 maggio 1987, per Dalida, a Montmartre,  nel suo castello bianco, in rue D’Orchampt 11 bis a Montmartre  Parigi)
17^ volume, LIBRO 42-42 volume 17° -“NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco”– “Nel 2023-33”, una canzone di DALIDA – 1969 - E’ il titolo del mio 17° Libro, ripreso proprio dalla canzone di Dalida, quella in questione. La Biografia.
Un libro riassuntivo, testi tratti, ripresi da 4 volumi inediti, di vari autori, su Dalida e su Luigi Tenco, cui ho voluto dedicare nel ricordo e in memoria dei due Miti, con 304 pagine, con 125 foto, copertina a colori, stabilito l’uscita il 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate, sono in ricordo e in memoria dei due miti cui ebbero la loro fine prematura. La Fine...

FINE... si parla di bellezza..unica...rara...

BIOGRAFIA per il LIBRO 15° - 16°  e 17° - 2022

IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
Risposte per l’invadenza...e l’invadente...

IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
Risposte sull’invadenza...e l’invadente...
Argomenti d’ intrusione...?!!
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
Come sia stancante, sentir dire sempre le stesse cose, futili, dei mandanti che si prestano di trasmettere, per altri degli altri, con gli altri, per dire di te per te...!! Già successo in passato, ma...ieri, una, senza che le dessi motivo, mi ha detto:  (una abruzzese arretrata) “sei diventato vecchio...”, che scoperta...: “metti una foto attuale, non una di quando eri giovane”, pare che si riferisse quella elaborata per il Calendario 2022, come di riflesso per il Libro 15° “Dipingere l’ Amore”, una foto, in esecuzione, del 2017, lo so che sarei vecchio, non sembra, cara, le scelte le faccio io, sono un autore-artista, gli artisti non accettano mai suggerimenti o idee altrui o presunti tali, è, perciò, guarda che io non vi filo, nessuna, a parte “brutte-cozze-racchie...!” Invadenti (mai dire mai, tutto è possibile: sé avessi una giovane amante segreta, esclusiva, na modella, giovanissima, nella capitale..:??) mica lo debba sbandierare, poi a voi...?? (non sei e nessuna di qui è fatta per me... ecco, del perchè, vado spesso, silenziosamente, verso la mia dolce vita della capitale e di ogni città raggiunta... ma che ne sapete voi..., sono quello che preferisce che sia meglio che esista  “un giorno da leone che mille da pecora...”, senza offesa, poi, voi siete donne serie, rispettabili, mica come quelle che vivo e vissute da me, preferisco, le puttane, non prostitute, zoccole, quelle sono un’altra cosa, si fanno pagare, non mi permetterei, ho avuto sempre donne “affettuose-calde-belle-modelle” top-model esclusive, giovanissime, puttane sì, quindi voi non siete fatte per me, ognuno ha la sua preferenza, preferisco quelle di un’altra cultura, belle, libere, autonome, fra artisti/e ci si comprende, ok, le donne particolari, quelle sono fatte per me...:.Non vi innamorate de me, che non siete fatte per me, non posso soddisfare l’idea altrui, si perde tempo, PUNTO...)
Naturalmente, sé chiedessi o ne parlo, lo faccio con le mie collaboratrici di fiducia, in linea con la cultura artistica, non lo faccio, sé lo farei, la decisione è sempre la mia, il mio modo di fare al contrario di tutto e di tutti....
L’amore..., l’amore vive nei silenzi...
8 gennaio 2022

LA BELLEZZA... un LIBRO che parla di BELLEZZA
La Bellezza... La Bellezza Universale..
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”
Nella vita... la vita nello scorrere del tempo..., non bisogna mai guardarsi indietro, girarsi, ma guardare sempre avanti, non riguardare mai indietro, al passato.., si guarda sempre avanti,  è la vita continua, va avanti, oltre...!!

Un LIBRO che parla di BELLEZZA
La Bellezza Universale..., in un Libro si parla di BELLEZZA
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria...”

IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza…la bellezza nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i suoi modi, nello stile, nella forma, la bellezza nelle sottilezze, nei movimenti delle mani, la bellezza della donna nelle sue mani...  Linda, una bellezza sublime..., alta, longilinea, un bel corpo, una modella,  la bellezza di Linda nelle sue gambe.

TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri...,
-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto 10 ott. 2020)
"DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto 8 genn. 2022)
"ONDE...." (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
...svelati tutti i segreti in un libro: ...di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, “Linda e l’ Artista”, “amanti”, gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di  nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore” nella dolce vita romana. della Roma centro... (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
L’amore vive nei silenzi...

TONINO LEANDRO MIRANDI
ARTISTA-AUTORE-EDITORE”... del suo Libro
- “DIPINGERE l’ AMORE” – 8 gennaio 2022
...UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (descritta 50 anni fa...)
UNA STORIA VISSUTA...CONVISSUTA, scritta, 55 e i 25 anni fa
(dal 1971...al 1994, nella dolce vita romana...della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA.
La BELLEZZA UNIVERSALE...in particolare di una modella... Linda..., amanti per 17 anni di “SEGRETI AMORI FURTIVI RUBATI di NASCOSTO
-Amori consumati fra le mura, nei segreti-silenzi della Roma centro...
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella romana, le pose della “top-model”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi...
Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno, fare la “foto-modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti  lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16 enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi sogni, i suoi capricci, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, un bel viso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare... La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, sensuale, coinvolgente... Una vera stratega dell’ amore.
A fine LIBRO... per FINIRE...:
LA LUNGA STORIA d’’ AMORE...”, si conclude così...:
LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’...”
Nell’ ultimissimo rigo...??
IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME...!??”
COSI’ E’ LA VITA... E’..., LA VITA... LA VITA VA AVANTI....
“Questo sono io nella storia descritta...!”
L’amore....vive nei silenzi... IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto 10 ott. 2020)
"DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto 8 genn. 2022)
"ONDE... ONDE... ONDE...." (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: ...di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, nella dolce vita romana della Roma centro... (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!
L’amore  vive nei silenzi...

TONINO LEANDRO MIRANDI
ARTISTA-AUTORE-EDITORE”... del suo Libro
- “DIPINGERE l’ AMORE” – 8 gennaio 2022
...UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (descritta 50 anni fa...)
UNA STORIA VISSUTA, CONVISSUTA, scritta, fra i 55 e i 25 anni fa
(dal 1971...al 1994, nella dolce vita romana...della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA.
La BELLEZZA UNIVERSALE...in particolare di una modella... Linda..., amanti per 17 anni di “SEGRETI AMORI FURTIVI RUBATI di NASCOSTO
-Amori consumati fra le mura, nei segreti-silenzi della Roma centro...
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella romana, le pose della “top-model”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi...
Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno, fare la “foto-modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti  lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16 enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi sogni, i suoi capricci, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, un bel viso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare... La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, sensuale, coinvolgente... Una vera stratega dell’ amore.
A fine LIBRO... per FINIRE...:
LA LUNGA STORIA d’’ AMORE...”, si conclude così...:
LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’...”
Nell’ ultimissimo rigo...??
IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME...!??”
COSI’ E’ LA VITA... E’..., LA VITA... LA VITA VA AVANTI....
“Questo sono io nella storia descritta...!”
L’amore....vive nei silenzi... IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto 10 ott. 2020)
"DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto 8 genn. 2022)
"ONDE... ONDE... ONDE...." (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: ...di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, “Linda e l’ Artista”, “amanti”, gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di  nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, nella dolce vita romana della Roma centro... (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)
IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

TONINO LEANDRO MIRANDI - Artista-Autore-Editoredel suo Libro in sei volumi
- “ONDE... ONDE... ONDE...” – 22 dicembre 2022
UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (scritto e descritta 50 anni fa...)
UNA STORIA VISSUTA, CONVISSUTA, scritta, 55 e i 25 anni fa
(dal 1971...al 1994, nella mia dolce vita romana...della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA.
La BELLEZZA UNIVERSALE...in particolare di Linda..., amanti per 17 anni, con la modella romana, protagonisti dei “SEGRETI AMORI FURTIVI RUBATI di NASCOSTO
-Amori consumati fra le mura, nei segreti-silenzi della Roma centro...
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, le pose della “modella”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi...

Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno fare la “modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti, lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16 enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi capricci, i suoi sogni, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, un bel viso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare... La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, sensuale, coinvolgente... Una vera stratega dell’ amore.

A fine LIBRO... per FINIRE...: LA LUNGA STORIA d’’ AMORE”, conclude così:
-LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’...”
Nell’ ultimissimo rigo...?? IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO... PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME...!??”
COSI’ E’ LA VITA... E’..., LA VITA... LA VITA VA AVANTI....
L’amore....vive nei silenzi... IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!! La donna passa, l’uomo rimane.
“Questo sono io nella storia descritta...!”

Dopo: "COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 10 ott 2020) "DIPINGERE l'AMORE" (688 pag. 8 genn 2022)
-"ONDE...ONDE...ONDE.... ONDE, le Onde che non tornano MAI indietro" (480 pag. 104+6 foto 22 dic. 2022)
TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022)  IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

CARA LINDA… SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta… Perché non scrivi la nostra storia… E’ così bella… Piena di “suspense”, intrigante… Raccontare… i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città… Le nostre fasi amorose… Le nostre fantasie, gli amori… E’…??
COME DENTRO UN FILM....” chissà un giorno…? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti… Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine… Mica finisce qui…noooo…, nono…!!?? Mi piacerebbe…!!”
LINDA…SONO STATO di PAROLA.
Vedi…. Sono stato di parola… Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta…!

IL NOME...: LINDA
Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.

LA BIOGRAFIA dell’ARTISTA di Tonino Leandro Mirandi 
In un  Libro con sei Volumi, svelati tutti i segreti (una storia d’amore di 50 anni fa, scritta dal 1978 al 1994-)
LA CONCLUSIONE e la FINE del RACCONTO- “Mirandi e Linda” – “l’Artista e la Modella romana”
La fase finale, la fine di una lunga storia d’amore, i segreti- “Come dentro ad un film”
Sulla lunga relazione d’amore, segreta, consumata dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994-
Diciassette anni (17) di complicità per “i due amanti di città”, una bella storia d’amore coinvolgente, intrigante, complessa, vissuta, condivisa, consumata per diciassette anni, fra l’ Artista e Linda, amanti...
A Linda avevo anticipato, con la fine della sua bellezza, la fine anche del nostro amore, le avevo annunciato ancor prima... Anticipai la fine purché Linda fosse ancor bella... Anticipare significava, in amore, vincere due volte... Si perde sì qualcosa in una relazione (una scopata...?! Una più una meno) ma viene creata intorno una “suspense”  col desiderarsi ancor di più, Linda, in questo caso, doveva rincorrermi per soddisfare le sue voglie, sapevo che non poteva farne a meno, diventava ancor di più ingolosita... Così a causa del mio taglio netto, invece, gli incontri duplicarono, Linda fece il modo di raggiungermi a sorpresa per desiderarmi, sapeva che le sue sorprese mi piacevano ed era accolta trionfalmente e consumare nell’ebbrezza ibrida l’amore oltre l’estasi del piacere... Col passare del tempo, detti lo stesso a sorpresa la fine, senza guardare indietro, così Linda rincorreva...: “La Storia più bella è sempre quella lasciata a metà”. La mia strategia e quella di Linda ebbe vantaggio, Linda si donava ancor di più...: orge che durarono altri sette anni... Linda non era mai sazia con me... All’improvviso però chiusi la relazione...  Le sue reazioni... consapevole.. Si è dovuta accontentare di suo marito, che aveva, aveva già lasciato e rotto con esso da alcuni anni...: Anzi, confessava che non lo era mai piaciuto, ecco perché era sempre da me, in cerca d’amore, le orge.. Dirà: “E’ stato un mio errore...”, me lo diceva sempre Linda, ha suo marito non le dava nulla, lo rifiutava...: “Lui, diventa nervoso, va su con tutte le furie, mi maltratta, mi dice sempre: -tu hai due vite...”, -non collaborava, nel suo dire, è, aggiungeva: “ho il mio amante, da sfamare, il tuo...di te mi piace tutto, ma non posso fare a meno di “quello”...e “grosso”, questo e mio...”, mentre lo aveva vicino, fra le sue mani, lo prendeva e possedeva il suo amante: Mirandi l’ Artista, che non aveva mai smesso la relazione, anzi triplicava gli incontri amorosi... Linda era una ragazza esperta, di mentalità superiore: non ero il solo amante, ero quello stabile, ma confessava degli occasionali, di me non ne poteva fare a meno, viziata...! La piacevolezza del bacio particolare di Linda, regnava la grande passione del bacio, il grande desiderio sia dell’uno che dell’altro, dedicare la maggior parte dello spazio di tempo al bacio quando si era insieme, fin dal primo incontro d’amore, era inevitabile, effusioni, baci ovunque, ore, ore ed ore, senza fine. Linda lo desiderava e a me piaceva le sue labbra. Linda era sincera con me, si confidava e mi diceva tutto, sé non lo faceva le si leggeva nei suoi occhi, lo fiutavo, lo capiva e me  lo espletava subito col sorriso, aveva fiducia in me, ero il suo angelo custode, mi raccontava tutti i suoi segreti, si rifugiava in me, si consigliava, ero il suo protettore, era protetta da me, la proteggevo...!
Nel 1994, il mio taglio netto, dopo vari rinvii, ne erano passati diciassette di anni...
Dal 1994 al 2000, dopo una lunga pausa, senza più sentiteci... Dirà, racconterà: “controllata, ostacolata, mi rinfacciava te ogni giorno..., una vita vissuta nel buio, sospettoso, l’avevo sempre alle costole, sai, ti soffriva...”, mi riferiva anche: “trovava in te tutti i difetti, e non ti conosceva..., eri il suo rivale, ci aveva scoperto, seguiti e qualcuno le ha riferito, come poteva sapere, mi ha lasciato fare con te..., non capiva che io venivo con te, -sorridendo e guardarlo- per “quello”, tu c’è l’hai grosso, me lo fai sentire, sei l’unico che duri a lungo.. diverti la donna, prima la strazi a lungo, per ore, ore, poi pensi ad entrambi, gli altri, non sono come te, come li tocchi se ne vengono, non danno piaceri alla donna, a se stessi. Sai, me lo sogno pure la notte, mi piace, come ora, sempre in bocca, vedi c’è lo sempre in bocca, come adesso, non posso fare a meno..., mica sono come le altre donne, c’è l’hanno sempre nella bocca, a parole, mentre io c’è l’ho in bocca veramente, quello tuo è veramente grosso... questo è mio e nessuno me lo tocca... e tu mi piaci, passi delle ore, giornate con me e non ti stufi mai e io mai di te...!”
Linda, diceva la verità, sincera, i suoi complimenti non erano gratuiti, avevo quei valori che essa esaltava ed aveva fra le sue mani.., non era l’unica. La mia fortuna averla conosciuta... Linda era bella, una “Divina Creatura”, un’ Opera d’ Arte...!
L’ARTISTA MIRANDI, INVECE... SI RINNOVA, dal 1994 DIRETTO VERSO I NUOVI ORIZZONTI
Linda, ormai archiviata, da non credere...: nuove giovanissime modelle: nuova vita - “ARTISTICA ed AMOROSA”
LASCIARE la DONNA per l’ARTE..: l’AVVENTURA ARTISTICA – ESPOSIZIONI... DISCOTECA” e la BELLA VITA COME ERA di MIA ABITUDINE...
Quando nel 2000 ci siamo rivisti dopo la prima sua telefonata: Linda mi aveva anticipato: “Tony, ho paura, so che tu mi lascerai, ho perso la bellezza, sì, appena mi vedi, non ti piaccio più, ti conosco, non tornerai più con me, tu mi avevi fatto diventare bella, senza di te mi sono imbruttita, sono diventata brutta...”. Erano sue parole, parole di frustrazione, in effetti, le anticipai la fine..., come più volte detto e ripetuto quando la sua bellezza trionfava in sintonia con l’amore.
Così, Linda, ora si sentiva lasciata: “Senza di te la mia vita non ha senso”.
Dal periodo dal 2000 al 2018, ci siamo sentiti e rivisti ma, la modella era cambiata, Linda non era più bella, non la desideravo più...! Linda, però era felice per la sua liberazione, era rimasta libera, separata dal 2000, ma lo era già dal 1987, aveva preferito dopo appena un mese tornare dal suo amante, sé non dallo stesso giorno, proprio nel giorno del suo “finto” matrimonio mi aveva telefonato a casa (ore 18,30, mentre era in partenza per Vibo, dalla Stazione Termini, per rientrare immediatamente alla Scuola di Polizia)  dirà: “Tony, ti raccomando, oggi mi sono sposata, al comune, tutto finto, noi saremo amanti e ci incontreremo segretamente, lascia fare a me, non mi lasciare, ti prego...”, e pochi giorni dopo, il 1° maggio ci siamo incontrati a Vibo Valentia, da quel giorno, 1° maggio 1987 al 18 marzo 1994, altri sette anni come amanti segreti... A seguire, poi, il “lui”, qualche annetto dopo era prematuramente morto, soffrendo l’abbandono di Linda. - “Tony, mi sono liberata...”, dirà, sapevo già, lei pregava la sua morte, lo diceva già dal 1987-2000, quando mi chiamava, tutti i giorni, anche più volte al giorno, ricordo le sue lunghe telefonate a tutte le ore del giorno e della notte.
Nel 2019 mi chiamò l’ultima volta (io che non la chiamavo mai e mai cercata..) le telefonate erano concordate in passato, per rendere i suoi movimenti, liberi, sicuri e indipendenti per i suoi tradimenti, insospettabili al marito. Linda programmava perfettamente tutto per incontrare l’amante. Anche vero col passare del tempo non la telefonavo, ora non le facevo, non mi interessava più...., il tempo passa, anche la bellezza ha il suo nemico, il tempo.
Nel 2019, Linda, un giorno mi chiamò a casa, inizio aprile, ero in partenza per Parigi e non dissi della mia lunga permanenza parigina (circa 30 giorni da li a poco per il mio 21° ritorno) Linda era felice, radiosa, mi chiamò per dirmi che sarebbe tornata a San Gabriele, dai suoi parenti, ma per incontrare me.., Si “auto-invitava”, sé avessi avuto il piacere della sua visita a casa mia. Naturalmente le dissi di si, lei euforica, ma non le dissi che proprio in quel periodo scelto da essa, la Pasqua, che io la Pasqua la passavo con le mie amiche parigine, non sarei stato a casa, ma a Parigi...
La mia partenza per Parigi, dal 10 aprile al 10 maggio 2019. Bene, quella fù l’ultima telefonata di Linda... Al mio ritorno, non lo so... Ero a Parigi... Sé il suo ritorno risultò una mia buca...!? Mai più sentita... Me ne sono disinteressato di lei... Il suo silenzio... Ha fatto comodo... Io, mai telefonata... Le telefonate le faceva sempre lei... Ooooh, finalmente finita...?? E’, sì, fine della sua bellezza, fine dell’amore...!! Il tempo ha un suo destino... Le sue regole... Le sue trasformazioni...:
La FINE della BELLEZZA… la FINE dell’ AMOREIl tempo passa, la bellezza svanisce con le trasformazioni del tempo…, L’amore fa il suo tempo con la consunzione della bellezza, decretando la propria fine...: questo lo dicevo spesso a Linda nei periodi più esaltanti, le anticipavo la fine dell’amore in coincidenza con quella della sua bellezza… Ecco le sequenze di una lunga storia d'amore...! Con la fine della bellezza…anche la fine dell’amore…l’amore ha un terribile nemico…il tempo… La fine della sua bellezza..!!
Di quella Lunga Storia d’ Amore, segreta, fra Linda e l’ Artista... Oggi esiste un Libro, anzi sei (6) volumi... Raccontano e documentano tutti i segreti della “nostra” Lunga Storia d’ Amore, Segreta, sconosciuta a tutti... Gli “Amanti di Città” di Amori Segreti Furtivi Rubati Consumati di Nascosto, Teatro degli Incontri, fra i Silenzi delle Mura nella dolce vita romana della Roma centro, diciassette anni di orge.”.
Un Libro che parla di Bellezza, si racconta la Bellezza... Le cose belle, quelle che si ricordano per la loro Bellezza, si ricordano e si scrivono, perché quelle sono belle, la Bellezza Universale.
Linda mi ha sempre invitato a scrivere la Nostra Storia d’ Amore, fin dall’inizio della relazione dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994. Me lo ricordava ad ogni incontro, durante quelle lunghe ore passati insieme per consumare le orge amorose... Mi ha dato delle idee... Ma, di questo non saprei il perché, ma risultati poi utili. GRAZIE LINDA.
DA una RIVA all’ALTRA. Incontri segreti: Linda e i suoi viaggi verso la Roma centro, periferia, Roma e viceversa. Per amore, verso l’artista, una complicità condivisa. Incontri per amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, gli amanti di città, cedono alla tentazione, nell’ebbrezza ibrida, nelle dimore della dolce vita romana, per diciassette anni, dal 22 dic. 1978 al 18 mar. 1994
TEATRO di incontri amorosi, le “DIMORE” della dolce vita della Roma centro (1978-1994)
Linda, amante affettuosa, piena di desiderio, tentazione e di amore: Recarsi a Roma, motivo di numerosi viaggi di andata e ritorno fra la periferia e la Roma centro. Sembrano estranei, chi osserva e sogna. Nella complicità. Si rivedono a Roma, in un modo furtivo, amanti segreti: amori rubati di nascosto, nessuno dei due sembra cercare un legame. Il desiderio è un altro. Desiderio, delirio di parole al servizio di una ricerca esistenziale utile all’uno e all’altra. Ma i corpi cedono sempre alla tentazione, inevitabile.
LA BELLEZZA e  la DIFFERENZA nelle sue MANI e le sue GAMBE...  Linda e il suo modo di gesticolare le sue mani, la differenza nelle sue mani, leggere, vagare come piume al vento, la sua autonomia, l’ eleganza dei modi, l’atteggiamento sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, le sue doti nella sua spontanea ingenuità libera ed  intelligente.
LA BELLEZZA UNIVERSALE negli ultimi libri di Tonino Leandro Mirandi
-La Biografia...: si parla di BELLEZZA..., la bellezza della donna, in particolare di Linda, la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, amanti per diciassette anni, Linda, una vera stratega dell’amore. Il mio è un Viaggio intorno alla Bellezza di Linda, del suo Amore, la bellezza nelle sue mani, quel modo di gesticolarle e della bellezza delle sue gambe.
IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza…la bellezza nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i suoi modi, nello stile, la bellezza nelle sottilezze, nei movimenti delle mani, la bellezza della donna nelle sue mani...  alta, longilinea, un bel corpo, una modella,  la bellezza di Linda nelle sue gambe.
CARA LINDA- Vedi...! Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta...!
SONO STATO di PAROLA... Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta… Perché non scrivi la nostra storia… E’ così bella… Piena di “suspense”, intrigante… Raccontare… i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città… Le nostre fasi amorose… Le nostre fantasie, gli amori… E’…??
COME DENTRO UN FILM....” chissà un giorno…? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti… Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine… Mica finisce qui…noooo…, nono…!!?? Mi piacerebbe…!!”  LINDA…SONO STATO di PAROLA.
Oggi sono diventato anche uno scrittore, un’ “Artista-Pittore-Autore-Editore”... GRAZIE LINDA.
Cara Linda, sono stato di parola, da un 1° Libro pubblicato il 22 dicembre 2017, a seguire sono diventati sei (6) volumi, il 2° volume il 19 febbraio 2018, il 3° volume il 30 ottobre 2018,  il 4° volume il 10 ottobre 2020, il 5° volume l’ 8 gennaio 2022, il 6° volume il 22 dicembre 2022;  Svelati tutti i segreti in un Libro, scritti 50-25 anni fa, ripresi dagli appunti tenuti segreti nel cassetto dal 1978 al 1994,  Un Libro in sei volumi parlano della nostra Lunga Storia d’ Amore tenuta segreta.
IL NOME...: LINDA Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
COME DENTRO UN FILM – IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!! L’AMORE VIVE NEI SILENZI...!! LA DONNA PASSA... L’UOMO RIMANE...!! QUESTO SONO IO, NELLA STORIA DESCRITTA...!
CONCLUSIONE – SINOSSI – “THE FINAL CUT” (taglio finale) – EPILOGO
La sintesi della fine del racconto, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994  - Roma, lì, 2022

IL SEGRETO...?? IL SILENZIO...!!

Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore” – La “Pop-Art”  (1987-2020-2022)
L’Artista: ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta... …dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” della dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica” (dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010)  proseguita poi nel “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”, divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, sul “the Another-Planet”. (2010-2022)

TONINO LEANDRO MIRANDI
(1987-2020-2022)
IL VIAGGIO ARTISTICO...
... un percorso di 33 anni...
“SULLE ORME della VITA”
Dipingere l’ Amore... visioni...
Sono tutte quelle immagini che si presentano davanti agli occhi durante un viaggio..., riportate sulla tela al mio ritorno..., immagini che vengono rielaborate pittoricamente in arte visive...
Un lavoro che ebbe origine, il 1° novembre 1987 a Roma, è chiuso il ciclo, il 10 ottobre 2020 a Isola, 33 anni, prorogata fino al 22 dicembre 2022.
Il periodo in cui è stato deciso la fine..., chiudere il sipario..., uscire di scena..., la chiusura di un ciclo...!!
“ONDE... ONDE... ONDE... ONDE... Onde che non tornano MAI indietro...”
Tonino leandro Mirandi
(dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020 (33 anni) prorogata fino al 22 dicembre 2022)
Roma (1987-2010) - Isola del Gran Sasso d’ Italia ‘TE’ (2010-2022)
La “Pop-Art”  di Tonino Leandro Mirandi (dal 1 novembre 1987 al 10 ottobre 2020 prorogata al 22 dicembre 2022)  un lungo viaggio artistico, un percorso “astro pittorico” di 33 anni, nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta..., divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation”.  ...il fascino del colore...una scia di luce verso i tuoi occhi...che brillano come stelle in cielo... Il Segreto...?? Il Silenzio...! L’ amore vive nei silenzi... ...in una luce disfusa...!!

Nell' ultimo Libro "ONDE..." altro 2022

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO-INCONTRO”
La tentazione, il desiderio dell’amore e, l’ebbrezza amorosa, ibrida..!
(quel mattino Linda alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, Roma centro)
Si tratta di una lunga storia d’amore descritta e ricostruita nel tempo, andando a ritroso,
“Linda, una studentessa sedicenne, una modellina, una morettina, una modella e l’ Artista, ventitreenne” che abitava al piano del palazzo in via Palestro, 49, si avviava al lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale, un dipendente, e il portone dava di fronte alla scuola di Linda, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai in attesa della campanella per l’entrata di scuola, da uno “scontro”, sulla via, una addosso all’altro, approcciato. Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore così, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, la richiesta di fidanzamento, e poi “amanti” per 17 anni, sono gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  
“Linda, una studentessa sedicenne, una modella e l’ Artista, ventitreenne”, da uno “scontro-incontro”, sulla via, una addosso all’altro, approcciato, Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, effusioni e la richiesta di fidanzamento, “amanti” per 17 anni,, sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO-INCONTRO”, nella Roma centro
Si tratta di una lunga storia d’amore descritta e ricostruita nel tempo, andando a ritroso.
 (quel mattino del 22 dicembre 1978, alle ore 7:50 in via Palestro 49, Roma) nell’attraversare la via sotto la mia abitazione, dal  piano del  palazzo, si avviava al lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale, un dipendente, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai in attesa della campanella per l’entrata di scuola, uno “scontro-incontro” con una studentessa, una bellissima morettina, una “modellina”,Linda, una studentessa sedicenne, una modella e lArtista, ventitreenne” che abitava al piano del palazzo in via Palestro, 49, e il portone dava di fronte alla scuola di Linda, da uno “scontro” sulla via, una addosso all’altro, approcciato, Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, la richiesta di fidanzamento, ad “amanti” per 17 anni: sono gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO-INCONTRO”, nella Roma centro
La tentazione, il desiderio dell’amore e, l’ebbrezza amorosa, ibrida del piacere..!
(quel mattino una studentessa alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49)
Si tratta di una lunga storia d’amore descritta e ricostruita nel tempo, andando a ritroso.
Quel mattino del 22 dicembre 1978, alle 7:50, in via Palestro 49, Roma, nell’attraversare la via, verso il bar, sotto la mia abitazione, diretto verso il lavoro, negli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale, un dipendente, in un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa della campanella, per l’entrata di scuola, uno “scontro” con una bellissima studentessa, morettina, modellina, Linda, sedicenne, una modella, e l’artista, ventiquattrenne, cha abitava al 7° piano del palazzo, in via Palestro 49, dal portone, di fronte la scuola di Linda, così da uno “scontro-incontro” sulla via , una addosso altro (da tempo aveva studiato i miei movimenti) approcciato. Così ebbe inizio la nostra storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, effusioni e la richiesta di fidanzamento, “amanti” per 17 anni,  Linda e l’ Artista, “amanti” sono i  protagonisti e gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
Il segreto...?? Il silenzio..! L’amore vive nei silenzi...! La donna passa, l’uomo rimane.
Questo sono io nella storia descritta.

TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO”, nella Roma centro
(quel mattino una studentessa alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, sotto al palazzo della mia abiatazione, del 7° piano)
Linda e l’ Artista: Linda, Linda, una bellissima studentessa morettina, una “modellina”,sedicenne, una modella e lArtista, ventiquattrenne, da uno “scontro-incontro”, sulla strada, una addosso all’altro, approcciato, così ebbe inizio la nostra storia d’amore, fù subito amore, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, la richiesta di fidanzamento, ad “amanti” per 17 anni. Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)

Il segreto...?? Il silenzio..! L’amore vive nei silenzi...! La donna passa, l’uomo rimane.
Questo sono io nella storia descritta.

CARA LINDA
Vedi.! Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per 17 anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta.!
SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta.  Perché non scrivi la nostra storia. E’ così bella. Piena di “suspense”, intrigante. Raccontare, i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città. Le nostre fasi amorose. Le nostre fantasie, gli amori. E’.??”
COME DENTRO UN FILM.” chissà un giorno.? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti. Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine… Mica finisce qui. noooo, nono.!!?? Mi piacerebbe.!!”
LINDA, SONO STATO di PAROLA.

FINE... del Viaggio...

 

LA BIOGRAFIA dell’ ARTISTA per LIBRO 11-13 la Trilogia + 15° - 16°  - 17° e 18°-  (2022-2023-2025)

Cap. 19°  “THE FINAL CUT” (taglio finale) – EPILOGO
La sintesi della fine del racconto, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994  - Roma, lì, 2025
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LA BIOGRAFIA dell’ARTISTA di Tonino Leandro Mirandi  
In un Libro con otto Volumi, svelati tutti i segreti, una storia d’amore, scritta 50 anni fa, 1978-1994. Una lunga storia d’amore, vissuta, convissuta, scritta, 55 e i 30 anni fa (dal 1971-1978 al 1994-2025, nella mia dolce vita romana, nella Roma centro)
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STORIE MEMORIE e SEGRETI – 1971>1978-1994>2025: nella dolce vita romana. ROMA
-Memorie, tratto dal diario dell’ Artista (1971-2025) concetti scritti ripresi dai diari tenuti segreti nel cassetto, in archivio, svelati tutti i segreti di una lunga storia d’amore, dei due amanti di città, l’ Artista e Linda, la modella romana, Linda, amanti, una vera stratega dell’amore, sono gli attori principali degli amori segreti, furtivi, rubati, consumati di nascosto (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti segreti per diciassette anni, nella dolce vita romana della Roma centro.
Svelati tutti i segreti in un libro, in otto volumi, appunti,
scritti, su foglietti di carta ed agende, tenuti segreti, nel cassetto dell’ archivio, ripresi, curati, per poi formulare un libro.-
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LA BIOGRAFIA dell’ ARTISTA dei LIBRI: dall’ 11° al 13° - 15° - 16°  - 17° e 18° (2022-2023-2025)
La Bibliografia dell’ ARTISTA e dei 33 anni operatore nella Biblioteca Nazionale Centrale.
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La TRILOGIA, un LIBRO con 3+3+1+1 volumi: 11° - 12°  - 13° +  LIBRO 14° - 15° - 16°  + 17° e 18°   (2017: 11° - 2018: 12 e 13° - 2020: 14° - 2022: 15° e 16° - 2023: 17° -  2025:18°-
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TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, in 18 volumi
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-11°IL VIAGGIO” (1.504 pag. 291+2 foto., 22 dic. 2017 )
-12°UNA LUNGA STORIA INFINITA” (640 pag. + 197+2 foto., 19 feb. 2018 )
-13°OLTRE L’IMMAGINE... Le Verità Nascoste” (608 pag. + 117+2 foto., 30 ott. 2018 )
-14° "COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 140+2 foto, 10 ott. 2020)
-15° "DIPINGERE l'AMORE..." (688 pag. 135+3 foto, 8 genn. 2022)
-16° "ONDE... ONDE... ONDE...." (480 pag. 118+6 foto, 22 dic. 2022)
-17°NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco” –  la Biografia storica sui due miti- La Biografia  riassuntiva tratta, ripresa da 4 volumi inediti ( 304 pag,  137 foto, 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate sono in memoria, e nel ricordo della loro fine “prematura” dei due divi. - (il 27 gennaio 1967 per Luigi Tenco, trovato nella sua stanza, dell’ hotel Savoy, durante il 17° Festival di San Remo e 3 maggio 1987, per Dalida, trovata sul letto, nella sua dimora, nel suo castello bianco, in rue d’Orchampt 11bis, sulle alture della collinetta che domina il centro della dolce vita parigina, nella città degli “artisti-pittori” Montmartre, Parigi)
-18°  “ULTIMA ORGIA” – con 480 pag. 120+6 foto- 18 marzo  2025
(le 3 ore di orge furtive, dalle ore 8:03 alle 11:13, nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) 
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Tonino Leandro MIRANDI “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi libri, 10-18 volumi.
-“IL VIAGGIO” – “UNA LUNGA STORIA INFINITA” – “OLTRE l’ IMMAGINE, le Verità Nascoste” – “COME DENTRO UN FILM” – “DIPINGERE l’ AMORE” – “ONDE ONDE ONDE...: ONDE, le Onde che non tornano MAI indietro” – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco” - “ULTIMA ORGIA”, nella lunga mattinata di orge, dalle ore 8:03 alle ore 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città-
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 “UNA LUNGA STORIA D’AMORE” (descritta 50 anni fa) 1978-1994
UNA STORIA VISSUTA, CONVISSUTA, scritta, 55 e i 30 anni fa
(dal 1971 al 1994-2025, nella dolce vita romana, della Roma centro...)
UN LIBRO che parla soprattutto di BELLEZZA. La BELLEZZA UNIVERSALE, in particolare di una modella, Linda, amanti per diciassette anni di “AMORI SEGRETI FURTIVI RUBATI CONSUMATI di NASCOSTO”. Teatro degli Amori, fra i segreti silenzi, ospiti nelle “dimore” della dolce vita romana, nella Roma centro.
All’interno del Libro, sono illustrati i vari momenti trascorsi con la giovanissima e bellissima modella romana, le pose della “modella”, di cui ero il suo fotografo preferito.
Le Favolose immagini, la suabellezza”, poste nelle pagine interne, a fine di ogni capitolo, articolate a secondo i vari periodi.
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LEZIONI PRIVATE INVITATO.: darle LEZIONI private, correggerla nei MODI, abiti, “MODA-ATELIER”, curare la sua BELLEZZA - Linda, sedicenne, una modellina, morettina
Linda, la ragazza che voleva e sapeva posare. Fare la modella era una sua passione, il suo sogno, fare la “foto-modella”, veniva sempre da me, per perfezionare gli atteggiamenti  lo stile, mi invitava a farle lezioni per migliorare i suoi modi, i movimenti, il camminare, fare prove, indossare abiti, vestire nuove atelier, scegliere modelli più adatti al suo corpo e con la sua bellezza, Linda era bella, ma ancora acerba, ferma alle sue origini, 16-enne, più matura per gli anni che portava, era solo da svezzare, andava perfezionata, innamorata, amanti e suo maestro preferito, si consigliava ed aveva fiducia in me, cui assecondavo tutti i suoi sogni, i suoi capricci, aveva entusiasmo, passione, voglia di fare e tanta qualità: Linda, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, un bel corpo, belle gambe, la carnagione bronzea, abbronzata scura, brumosa (anche il mio non era a meno) un bel viso, belle labbra, lo sguardo col suo sorriso, idee, intelligenza, stile, modo e  modi e dolcezza nel suo sorriso, la sua spontaneità, un’attrice, una vera “top-model”, perfetta, straordinaria, una bella ragazza, la sua bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, bella oltre l’ordinario, una bellezza straordinaria, rara, una donna bellissima.
Una donna affettuosa, volubile, una donna che sapeva amare. La sua femminilità, il suo atteggiamento, attraente, intrigante, sensuale, coinvolgente. Una vera stratega dell’ amore.
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A fine LIBRO, per FINIRE.: LA LUNGA STORIA d’’ AMORE”, conclude così:
-LA STORIA PIU’ BELLA E’ SEMPRE QUELLA LASCIATA A META’.”. Nell’ ultimissimo rigo.? IL FATTO E’ CHE NEMMENO IO SO QUELLO CHE VOGLIO,  PENSA SE’ ALTRI, POSSONO CAPIRE ME.!?” - COSI’ E’ LA VITA, E’, LA VITA, E’ LA VITA VA AVANTI.! IL SEGRETO.? IL SILENZIO..! L’amore vive nei silenzi.!
La donna passa, l’uomo rimane. La Biografia Vitae dell’ Artista. NEL 2023-33 e il 18 marzo 2025: “Ultima Orgia”, non so sé io ci sarò. E’ così e la vita, è la vita, è così, è la vita continua. “Questo sono io nella storia descritta.!”
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-"COME DENTRO UN FILM" (736 pag. 10 ott 2020) "DIPINGERE l'AMORE" (688 pag. 8 genn 2022) -"ONDE...ONDE...ONDE....: ONDE, le Onde che non tornano MAI indietro" (480 pag. 118+6 foto 22 dic. 2022) – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco” (304 pag., foto 137+2 foto 27 genn. e 3 mag. 2023) - “ULTIMA ORGIA”, nella lunga mattinata di orge, dalle ore 8:03 alle ore 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città- (480 pag. 120+6 foto 18 mar.2025)
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TONINO LEANDRO MIRANDI - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro: di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020).nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (1° feb 1971 al 18 mar 2025) 
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“ULTIMA ORGIA” – MEMORIE dagli appunti tenuti segreti, nel cassetto, ripresi in ARCHIVIO, curati per la pubblicazione di un libro: la Biografia Vitae dell’ Artista-
Si tratta di una storia d’amore. L’origine.? Ebbe inizio cinquant’anni fa. Una lunga storia d’amore, segreta, condivisa, convissuta, un amore rimasto nel segreto, scritta, raccontata, articolata, vissuta giorno dopo giorno, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994, per diciassette anni. Una lunga storia d’amore, sconosciuta a tutti, segreta.
Nel libro svelati tutti i segreti, descritta 65, 30 anni fa. Appunti, scritti tenuti nel cassetto, segreti, ripresi dal diario, diventato un libro, una biografia ben dettagliata, tratti e raccontati tutti i vari momenti vissuti insieme, “Linda e l’ Artista”.

Tonino Leandro Mirandi, artista, autore del suo libro, svelati tutti i segreti in un libro, di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’ Artista, “amanti”, sono i  protagonisti e gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  amanti segreti, per diciassette anni di orge, d’amore- ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)  IL SEGRETO.? IL SILENZIO.! L’amore, vive nei silenzi. La donna passa, l’uomo rimane. La Biografia Vitae dell’ Artista, “Nel 2023-33”: e il 18 marzo 2025 “ULTIMA ORGIA”, è così è la vita, la vita, è la vita continua, e la vita continua: non so sé io ci sarò,  “Questo sono io, nella Storia descritta...”
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Tonino Leandro Mirandi  l’ Artista-Pittore (1987-2020-2025)
La “Pop-Art”  di Tonino Leandro Mirandi (1987-2020-2025)  un lungo percorso artistico divulgare con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile  “mirandiana”: “Art Moderne de Creation Neuf Generation”.
Nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni, dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” de “Il Tempio della Musica”, nella dolce vita romana della Roma centro (dal 1 novembre 1987 al 10 ottobre 2010) Proseguita poi sul “planetario” del “Mirandi-Planet”, nel “the Another-Planet”, lassù, in alto, sulla terrazza, fra i silenzi dei tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE) all’oblio, in esilio, prigioniero, non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta. “Oggi, mi ritrovo a Isola, in esilio, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!” 1971- 2025.
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TONINO LEANDRO MIRANDI, l’ Artista-Pittore (1987-2020-2025)
IL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO, un percorso di 33 anni..: “SULLE ORME della VITA”
Dipingere l’ Amore, visioni...:
Sono tutte quelle immagini che si presentano davanti agli occhi durante un viaggio..., riportate sulla tela al mio ritorno..., immagini che vengono rielaborate pittoricamente in arte visive. Un lavoro che ebbe origine, il 1° novembre 1987 a Roma, è chiuso il ciclo, il 10 ottobre 2020 a Isola, 33 anni, la fine..?? Ad oltranza: fino al 18 marzo 2025. Il periodo in cui è stato deciso la fine, chiudere il sipario, uscire di scena, la chiusura di un ciclo.!
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USCIRE di SCENA –  MIRANDI – “ARTISTA-PITTORE” 1987-2020 (ho deciso così, nel 2020 l’abbandono ufficiale del mio lungo percorso “artistico-culturale”, un viaggio di  33 anni)
UN LUNGO VIAGGIO ARTISTICO: dal 1^ approccio del 1 novembre 1987, la formazione e il 10 ottobre 1990 ebbe l’inizio divulgativo, oggi, come previsto il 10 ottobre 2020 (1987– 2020) stabilita la fine. Nel 30-trentennale, verso il 40-quarantennale di “produzione-divulgativo-espositivo-artistico", un percorso di 33 anni, da quel 1° giorno, per amore, passione dell’arte, ho deciso di mettermi da parte, il desiderio rimarrà per sempre,, forse in silenzio, nel segreto, chissà, ne sarò lontano solo ufficialmente dai “riflettori” del pubblico. Con 18 volumi editi, 17+1 calendari artistici pubblicati (2005-2022), un Sito Ufficiale, dal 1997 (una “Enciclopedia Artistica" in rete, c’è di tutto, artisticamente e culturalmente parlando) in f.b. dal 2011, anche sé è di poca importanza. In rete, si potrà sempre risalire un po’ su tutto del mio operato del “lungo viaggio artistico” (1971-1987-2020, 2022, fino al 2025, rinnovabile, poi, é io ci sarò, si vedrà).
Il mio abbandono.? Già stabilito a Parigi nel 2013, con la mia collaboratrice di fiducia (dal 2010 al 2016)  la modella e giovanissima laureanda, esperto di Arte, a seguire Storico d’ Arte, Andrea Kurzweil di Vienna, durante i nostri convegni e “Bibliobar-salotti-bar-caffè-bistrot”, di Parigi, Roma, Venezia, Vienna, Kerkyra, ecc, ma anticipato a Roma e Parigi, nel 2013, confermato a Vienna, nel 2016,  e nel 2017-2018-2019-2020, ufficializzato la fine, forse una proroga fino al 18 marzo 2025, per un semplice motivo.: Perché tutto ciò.? Facile.! . Ormai, è venuto a meno “i valori dell’ Arte” in Italia e non solo, nel mondo. La sua decadenza dei valori culturali artistici-pittorici. Così ho deciso, la conclusione, il 10 ottobre 2020, con l’uscita della mia Biografia-Vitae, dal 10°  al 18°, Libro, suddiviso in otto volumi: “COME DENTRO UN FILM”.
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COME DENTRO UN FILM. DIPINGERE L’AMORE. ONDE ONDE ONDE. ULTIMA ORGIA.
TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO”–in via Palestro 49, alle ore 7:50, del 22 dicembre 1978, -sotto casa, dal palazzo della mia abitazione, dall’appartamento al 7° piano, nell’uscire al mattino, dal portone, diretto al lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di roma (un dipendente) sulla via, di fronte l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, sulla strada, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa della campanella per l’inizio lezioni, prima dell’entrata di scuola.
La tentazione, ebbri, del desiderio dell’amore nell’ebbrezza ibrida d’amore..!
(quel mattino Linda alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, nella Roma centro) “Linda, una studentessa sedicenne, una modellina, morettina, una modella e l’Artista, ventiquattrenne” nel palazzo, in via Palestro, 49, di fronte alla sua scuola, nell’attraversare, mi ritrovai per terra, sopra di me una bellissima studentessa, preceduto da uno “scontro”, una addosso all’altro, approcciato (da tempo studiava tutti i miei movimenti e le mie uscite,, mi dirà giorni dopo) approcciato. Fù subito amore, fina dal 1° momento, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, le effusioni, la sua richiesta di fidanzamento (come dire di nò ad una ragazza così bella, e graziosa, mi ritenni fortunato, anche se io non ero a meno)  Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, da uno “scontro”.amanti” per diciassette anni, di orge e di amore segreto.  Linda e l’artista, i due amanti di città, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) 

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ULTINA ORGIA: le Onde che non tornano Mai indietro”, “Come dentro un film- di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda, sedicenne e l’artista, ventiquattrenne,  sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti per diciassette anni) nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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LA BELLEZZA di Linda, Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, la grazia, con quel fisico slanciato che si ritrovava, alta, longilinea, una modella, con un bel corpo, la carnagione bronzea, abbronzata scura, brumosa (anche il mio non era a meno) un bel corpo, delle belle gambe, la sua bellezza, la sua origine era nel possedere delle belle gambe, la sua bellezza iniziava proprio dalle sue belle gambe, un bel viso, belle labbra, lo sguardo e il suo sorriso, il movimento delle sue mani, la leggerezza delle dita, i suoi modi e modo, l’atteggiamento, l’atelier: il vestire, la sua spensieratezza. Era la mia preferenza, Linda vestisse in gonna, le donava la gonna, attraente, sensuale, a me piaceva,, Linda una vera artista dell’eleganza.
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LA BIOGRAFIA dell’ARTISTA di Tonino Leandro Mirandi 
In un Libro con otto Volumi, svelati tutti i segreti (una storia d’amore di 50 anni fa, scritta dal 1978 al 1994-)
LA CONCLUSIONE e la FINE del RACCONTO- “Mirandi e Linda” – “l’Artista e la Modella romana”. La fase finale, la fine di una lunga storia d’amore, i segreti- “Come dentro ad un film”
Sulla lunga relazione d’amore, segreta, consumata dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994-
Diciassette anni (17) di complicità per “i due amanti di città”, una bella storia d’amore coinvolgente, intrigante, complessa, vissuta, condivisa, consumata per diciassette anni, fra l’ Artista e Linda, amanti. A Linda avevo anticipato, con la fine della sua bellezza, la fine anche del nostro amore, le avevo annunciato ancor prima... Anticipai la fine purché Linda fosse ancor bella... Anticipare significava, in amore, vincere due volte... Si perde sì qualcosa in una relazione (una scopata...?! Una più una meno) ma viene creata intorno una “suspense”  col desiderarsi ancor di più, Linda, in questo caso, doveva rincorrermi per soddisfare le sue voglie, sapevo che non poteva farne a meno, diventava ancor di più ingolosita... Così a causa del mio taglio netto, invece, gli incontri duplicarono, Linda fece il modo di raggiungermi a sorpresa per desiderarmi, sapeva che le sue sorprese mi piacevano ed era accolta trionfalmente e consumare nell’ebbrezza ibrida l’amore oltre l’estasi del piacere... Col passare del tempo, detti lo stesso a sorpresa la fine, senza guardare indietro, così Linda rincorreva...: “La Storia più bella è sempre quella lasciata a metà”. La mia strategia e quella di Linda ebbe vantaggio, Linda si donava ancor di più...: orge che durarono altri sette anni... Linda non era mai sazia con me... All’improvviso però chiusi la relazione...  Le sue reazioni... consapevole.. Si è dovuta accontentare di suo marito, che aveva, aveva già lasciato e rotto con esso da alcuni anni...: Anzi, confessava che non lo era mai piaciuto, ecco perché era sempre da me, in cerca d’amore, le orge.. Dirà: “E’ stato un mio errore...”, me lo diceva sempre Linda, ha suo marito non le dava nulla, lo rifiutava...: “Lui, diventa nervoso, va su con tutte le furie, mi maltratta, mi dice sempre: -tu hai due vite...”, -non collaborava, nel suo dire, è, aggiungeva: “ho il mio amante, da sfamare, il tuo...di te mi piace tutto, ma non posso fare a meno di “quello”...e “grosso”, questo e mio...”, mentre lo aveva vicino, fra le sue mani, lo prendeva e possedeva il suo amante: Mirandi l’ Artista, che non aveva mai smesso la relazione, anzi triplicava gli incontri amorosi... Linda era una ragazza esperta, di mentalità superiore: non ero il solo amante, ero quello stabile, ma confessava degli occasionali, di me non ne poteva fare a meno, viziata...! La piacevolezza del bacio particolare di Linda, regnava la grande passione del bacio, il grande desiderio sia dell’uno che dell’altro, dedicare la maggior parte dello spazio di tempo al bacio quando si era insieme, fin dal primo incontro d’amore, era inevitabile, effusioni, baci ovunque, ore, ore ed ore, senza fine. Linda lo desiderava e a me piaceva le sue labbra. Linda era sincera con me, si confidava e mi diceva tutto, sé non lo faceva le si leggeva nei suoi occhi, lo fiutavo, lo capiva e me  lo espletava subito col sorriso, aveva fiducia in me, ero il suo angelo custode, mi raccontava tutti i suoi segreti, si rifugiava in me, si consigliava, ero il suo protettore, era protetta da me, la proteggevo.!
Nel 1994, il mio taglio netto, dopo vari rinvii, ne erano passati diciassette di anni.
Dal 1994 al 2000, dopo una lunga pausa, senza più sentiteci... Dirà, racconterà: “controllata, ostacolata, mi rinfacciava te ogni giorno..., una vita vissuta nel buio, sospettoso, l’avevo sempre alle costole, sai, ti soffriva...”, mi riferiva anche: “trovava in te tutti i difetti, e non ti conosceva..., eri il suo rivale, ci aveva scoperto, seguiti e qualcuno le ha riferito, come poteva sapere, mi ha lasciato fare con te..., non capiva che io venivo con te, -sorridendo e guardarlo- per “quello”, tu c’è l’hai grosso, me lo fai sentire, sei l’unico che duri a lungo.. diverti la donna, prima la strazi a lungo, per ore, ore, poi pensi ad entrambi, gli altri, non sono come te, come li tocchi se ne vengono, non danno piaceri alla donna, a se stessi. Sai, me lo sogno pure la notte, mi piace, come ora, sempre in bocca, vedi c’è lo sempre in bocca, come adesso, non posso fare a meno..., mica sono come le altre donne, c’è l’hanno sempre nella bocca, a parole, mentre io c’è l’ho in bocca veramente, quello tuo è veramente grosso... questo è mio e nessuno me lo tocca... e tu mi piaci, passi delle ore, giornate con me e non ti stufi mai e io mai di te...!”
Linda, diceva la verità, sincera, i suoi complimenti non erano gratuiti, avevo quei valori che essa esaltava ed aveva fra le sue mani.., non era l’unica. La mia fortuna averla conosciuta... Linda era bella, una “Divina Creatura”, un’ Opera d’ Arte...!
L’ARTISTA MIRANDI, INVECE, SI RINNOVA, dal 1994 DIRETTO VERSO I NUOVI ORIZZONTI
Linda, ormai archiviata, da non credere,  nuove giovanissime modelle: nuova vita - “ARTISTICA ed AMOROSA”
LASCIARE la DONNA per l’ARTE: l’AVVENTURA ARTISTICA - ESPOSIZIONI. DISCOTECA” e la BELLA VITA COME ERA di MIA ABITUDINE.
Quando nel 2000 ci siamo rivisti dopo la prima sua telefonata: Linda mi aveva anticipato: “Tony, ho paura, so che tu mi lascerai, ho perso la bellezza, sì, appena mi vedi, non ti piaccio più, ti conosco, non tornerai più con me, tu mi avevi fatto diventare bella, senza di te mi sono imbruttita, sono diventata brutta...”. Erano sue parole, parole di frustrazione, in effetti, le anticipai la fine..., come più volte detto e ripetuto quando la sua bellezza trionfava in sintonia con l’amore.
Così, Linda, ora si sentiva lasciata: “Senza di te la mia vita non ha senso”.
Dal periodo dal 2000 al 2018, ci siamo sentiti e rivisti ma, la modella era cambiata, Linda non era più bella, non la desideravo più...! Linda, però era felice per la sua liberazione, era rimasta libera, separata dal 2000, ma lo era già dal 1987, aveva preferito dopo appena un mese tornare dal suo amante, sé non dallo stesso giorno, proprio nel giorno del suo “finto” matrimonio mi aveva telefonato a casa (ore 18,30, mentre era in partenza per Vibo, dalla Stazione Termini, per rientrare immediatamente alla Scuola di Polizia)  dirà: “Tony, ti raccomando, oggi mi sono sposata, al comune, tutto finto, noi saremo amanti e ci incontreremo segretamente, lascia fare a me, non mi lasciare, ti prego...”, e pochi giorni dopo, il 1° maggio ci siamo incontrati a Vibo Valentia, da quel giorno, 1° maggio 1987 al 18 marzo 1994, altri sette anni come amanti segreti... A seguire, poi, il “lui”, qualche annetto dopo era prematuramente morto, soffrendo l’abbandono di Linda. - “Tony, mi sono liberata...”, dirà, sapevo già, lei pregava la sua morte, lo diceva già dal 1987-2000, quando mi chiamava, tutti i giorni, anche più volte al giorno, ricordo le sue lunghe telefonate a tutte le ore del giorno e della notte.
Nel 2019 mi chiamò l’ultima volta (io che non la chiamavo mai e mai cercata) le telefonate erano concordate in passato, per rendere i suoi movimenti, liberi, sicuri e indipendenti per i suoi tradimenti, insospettabili al marito. Linda programmava perfettamente tutto per incontrare l’amante. Anche vero col passare del tempo non la telefonavo, ora non le facevo, non mi interessava più...., il tempo passa, anche la bellezza ha il suo nemico, il tempo.
Nel 2019, Linda, un giorno mi chiamò a casa, inizio aprile, ero in partenza per Parigi e non dissi della mia lunga permanenza parigina (circa 30 giorni da li a poco per il mio 21° ritorno) Linda era felice, radiosa, mi chiamò per dirmi che sarebbe tornata a San Gabriele, dai suoi parenti, ma per incontrare me. Si “auto-invitava”, sé avessi il piacere della sua visita a casa mia. Naturalmente le dissi di si, lei euforica, ma non le dissi che proprio in quel periodo scelto da essa, la Pasqua, che io la Pasqua la passavo con le mie amiche parigine, non sarei stato a casa, ma a Parigi.
La mia partenza per Parigi, dal 10 aprile al 10 maggio 2019. Bene, quella fù l’ultima telefonata di Linda... Al mio ritorno, non lo so... Ero a Parigi... Sé il suo ritorno risultò una mia buca...!? Mai più sentita... Me ne sono disinteressato di lei... Il suo silenzio... Ha fatto comodo... Io, mai telefonata... Le telefonate le faceva sempre lei... Ooooh, finalmente finita.? E’, sì, fine della sua bellezza, fine dell’amore...!! Il tempo ha un suo destino... Le sue regole... Le sue trasformazioni...:
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La FINE della BELLEZZA, la FINE dell’ AMOREIl tempo passa, la bellezza svanisce con le trasformazioni del tempo. L’amore fa il suo tempo con la consunzione della bellezza, decretando la propria fine...: questo lo dicevo spesso a Linda nei periodi più esaltanti, le anticipavo la fine dell’amore in coincidenza con quella della sua bellezza. Ecco le sequenze di una lunga storia d'amore.! Con la fine della bellezza, anche la fine dell’amore, l’amore ha un terribile nemico, il tempo. La fine della sua bellezza.!
Di quella Lunga Storia d’ Amore, segreta, fra Linda e l’ Artista... Oggi esiste un Libro, anzi otto (8) volumi... Raccontano e documentano tutti i segreti della “nostra” Lunga Storia d’ Amore, Segreta, sconosciuta a tutti... Gli “Amanti di Città” di Amori Segreti Furtivi Rubati Consumati di Nascosto, Teatro degli Incontri, fra i Silenzi delle Mura nella dolce vita romana della Roma centro, diciassette anni di orge.”.
Un Libro che parla di Bellezza, si racconta la Bellezza. Le cose belle, quelle che si ricordano per la loro Bellezza, si ricordano e si scrivono, perché quelle sono belle, la Bellezza Universale.
Linda mi ha sempre invitato a scrivere la Nostra Storia d’ Amore, fin dall’inizio della relazione dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994. Me lo ricordava ad ogni incontro, durante quelle lunghe ore passati insieme per consumare le orge amorose... Mi ha dato delle idee... Ma, di questo non saprei il perché, ma risultati poi utili. GRAZIE LINDA.
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DA una RIVA all’ALTRA
 Incontri segreti: Linda e i suoi viaggi verso la Roma centro, periferia, Roma e viceversa. Per le orge, verso l’artista, una complicità condivisa. Incontri per amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, gli amanti di città, cedono alla tentazione, ebbri nell’ebbrezza ibrida d’amore, nelle dimore della dolce vita romana, nella Roma centro, per diciassette anni, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994. Incontri segreti, le verità nascoste-
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TEATRO di incontri amorosi, le “DIMORE” della dolce vita della Roma centro (1978-1994)
Linda, amante affettuosa, piena di desiderio, tentazione e di amore: Recarsi a Roma, motivo di numerosi viaggi di andata e ritorno fra la periferia e la Roma centro. Sembrano estranei, chi osserva e sogna. Nella complicità. Si rivedono a Roma, in un modo furtivo, amanti segreti di amori rubati consumati di nascosto, nessuno dei due sembra cercare un legame. Il desiderio è un altro. Desiderio, delirio di parole al servizio di una ricerca esistenziale utile all’uno e all’altra. Ma i corpi cedono sempre alla tentazione, inevitabile.
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LA BELLEZZA e  la DIFFERENZA nelle sue MANI e le sue GAMBE.  Linda e il suo modo di gesticolare le sue mani, la leggerezza delle sue dita, la differenza nelle sue mani, leggere, vagare come piume al vento, la sua autonomia, i modi, l’atteggiamento sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, le sue doti nella sua spontanea ingenuità libera ed  intelligente.-
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DIPINGERE l’ AMORE, la bellezza non è un sogno, una realtà, tocchi con mano, la nostra strategia, la fantasia delle mille e più di una idea, Linda una vera stratega dell’amore, la differenza nel gesticolare le sue mani, le sue dita leggere, lo sguardo profondo e il suo dolce sorriso, la grazia col fisico che si ritrovava, slanciata, alta, longilinea, un bel corpo, dalle sue belle gambe l’origine della sua bellezza, da lì iniziava la sua bellezza in sintonia col suo bel corpo, possedere delle belle gambe, in sintonia, faceva la differenza con il suo bel corpo, belle labbra, il bacio, la sua bellezza nei modi e modo, il suo atteggiamento dolce e sensuale. Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una grazia, con un bel fisico, anche il mio, non era a meno, giovanili, la bellezza dei nostri corpi, carnagione bronzea: “abbronzata-adombrata-scura”, Linda, una vera artista dell’eleganza.
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LA BELLEZZA UNIVERSALE negli ultimi libri di Tonino Leandro Mirandi
-La Biografia.: si parla di BELLEZZA, la bellezza della donna, in particolare di Linda, la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, amanti per diciassette anni, Linda, una vera stratega dell’amore. Il mio è un Viaggio intorno alla Bellezza di Linda, del suo Amore, la bellezza nelle sue mani, quel modo di gesticolarle e la sua bellezza, l’origine nel possedere delle sue gambe, in linea col suo bel corpo, slanciato, alta,  longilineo, un bel viso, delle belle labbra, il suo sguardo profondo con gli occhi sempre sorridenti e sensuale.: una modellina, morettina.
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IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza, la bellezza nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne prescelte, straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i suoi modi, lo stile, la bellezza nelle sottilezze, nei movimenti delle mani, la bellezza della donna nelle sue mani,  alta, longilinea, un bel corpo, una modella,  la bellezza di Linda nelle sue gambe.
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CARA LINDA-
Vedi...! Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta...!
SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta. Perché non scrivi la nostra storia. E’ così bella. Piena di “suspense”, intrigante. Raccontare, i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città. Le nostre fasi amorose. Le nostre fantasie, gli amori. E.?
COME DENTRO UN FILM”
-chissà un giorno.? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti. Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine. Mica finisce qui, noooo, nono.!? Mi piacerebbe.!” 
LINDA. SONO STATO di PAROLA.
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Oggi sono diventato anche uno scrittore, un’ “Artista-Pittore-Autore-Editore”. GRAZIE LINDA.
Cara Linda, sono stato di parola, da un 1° Libro pubblicato il 22 dicembre 2017, a seguire sono diventati sei (6) volumi, il 2° volume il 19 febbraio 2018, il 3° volume il 30 ottobre 2018,  il 4° volume il 10 ottobre 2020, il 5° volume l’ 8 gennaio 2022, il 6° volume il 22 dicembre 2022, il 7° Libro il 27 gennaio e 3 maggio 2023, l’ 8 Libro il 18 marzo 2025; Svelati tutti i segreti in un Libro, scritti 50-30 anni fa, ripresi dagli appunti tenuti segreti nel cassetto del mio archivio dal 1978 al 1994,  Un Libro in otto volumi parlano della nostra Lunga Storia d’ Amore tenuta segreta.
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IL NOME.: LINDA Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
COME DENTRO UN FILM – IL SEGRETO..? IL SILENZIO..! L’AMORE VIVE NEI SILENZI..! LA DONNA PASSA, l’UOMO RIMANE! Questo sono io nella storia descritta.
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CONCLUSIONE – SINOSSI – “THE FINAL CUT” (taglio finale) – EPILOGO
La sintesi della fine del racconto, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994  - Roma, lì, 2022
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FINE... del Viaggio... del 2022 -2023
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LA BELLEZZA, un LIBRO che parla di BELLEZZA - La Bellezza.  La Bellezza Universale.
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria.”
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GUARDA AVANTI, OLTRE. Nella vita, la vita nello scorrere del tempo, non bisogna mai guardarsi indietro, girarsi, ma guardare sempre avanti, non riguardare mai indietro, il passato, si guarda sempre avanti,  è la vita continua, va avanti, oltre.!
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Un LIBRO che parla di BELLEZZA - La Bellezza Universale. in un Libro si parla di Bellezza
“Tutti i miei libri parlano di bellezza, la bellezza, non di bellezza ordinaria, ma va oltre la bellezza ordinaria, la bellezza straordinaria.”
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IL MIO NUOVO LIBRO PARLA di “BELLEZZA” – la “BELLEZZA UNIVERSALE”
Nel libro si parla di bellezza, non di bellezza comune, ma, di bellezza straordinaria, oltre l’ordinaria, la bellezza, nella sua universalità, sì, la bellezza, la bellezza è una componente rara che appartiene solo a quelle donne prescelte, straordinarie, rare (la modella, le “top-model”) si parla di bellezza visiva, la bellezza estetica, i movimenti, la gestualità, l’eleganza, i modi, lo stile, la bellezza nelle sottilezze, le mani e i movimenti delle dita, la bellezza della donna nelle sue mani, slanciata, alta, longilinea, un bel corpo, una modella, la bellezza di Linda nelle sue gambe.
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TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO” – fra” Linda e l’ Artista”, una addosso all’altro.
-in via Palestro 49, nella Roma centro, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra, sopra di me una bellissima studentessa- Quel mattino, alle ore 7:50, sotto casa della mia abitazione, nel palazzo, dall’appartamento al 7° piano, nell’uscire, sul portone, nel mattino, di fronte l’entrata dell’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, diretto al lavoro, sulla via, un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella per l’entrata a lezione, a scuola (quel mattino Linda alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, in via Palestro 49, nella Roma centro)  “Linda, una studentessa sedicenne, una modellina, morettina, una modella e l’Artista, ventiquattrenne” che  abitava nel  palazzo, in via Palestro, 49, di fronte alla scuola di Linda,  si avviava al lavoro, diretto verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un dipendente, dal portone, nell’attraversare, mi ritrovai per terra, con sopra di me una bellissima studentessa, preceduto da uno “scontro”, una addosso all’altro, approcciato (da tempo studiava tutti i miei movimenti e le mie uscite, mi dirà giorni dopo).  Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, le effusioni, la sua richiesta di fidanzamento (come dire di no ad una bellissima e graziosa studentessa, mi ritenni fortunato, una ragazza così bella, una modella, anch’io non ero a meno)- Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, da uno “scontro”,  amanti” per diciassette anni di orge e d’amore, Linda e l’Artista, i due amanti di città, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) 
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Linda: Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, (anche il mio non era a meno) un bel corpo, delle belle gambe, una modella, giovanile, la bellezza dei nostri corpi, carnagione bronzea, abbronzata, adombrata scura, una modellina, morettina, la differenza l’origine era nelle sue belle gambe e lì che iniziava la sua bellezza, nel possedere delle belle gambe, in linea con la bellezza del suo corpo. Sempre preferito la donna che vestisse in gonna, a modo, sensuale, elegante con stile e Linda lo era. Una ragazza, donna affettuosa ed intelligente. A Linda la gonna le donava, possedeva un bel corpo, belle gambe che la esaltava, attraente, sensuale. Linda, una vera artista dell’eleganza.
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore”. La “Pop-Art” (1987-2020-2025)
L’Artista: nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta, dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” nella mia dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica” (dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010)  proseguita poi nel “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”, divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, sul “the Another-Planet”. (2010-2025)
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COME DENTRO UN FILM “UNA LUNGA STORIA D’AMORE” “ULTIMA ORGIA”
Un libro in otto volumi, con otto sottotitoli (scritti 50 anni fa, 1971-1994) dai 55 a 30 anni fa.
In un libro, in otto volumi,  svelati tutti i miei, i nostri segreti.
Sulla storia d’amore, segreta, dei due “amanti di città”, amanti per diciassette anni (1978-1994) teatro degli incontri, nei silenzi della mura, ospiti nelle “dimore” nella dolce vita romana.
La storia d’amore per i due “amanti” cui sono i protagonisti del racconto in questione. Tonino Leandro Mirandi (artista, ventiquattrenne) e Linda, sedicenne) la giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, “i due amanti di città”, sono gli “attori” degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia. Una lunga relazione d’amore, segreta, sconosciuta a tutti, durata diciassette anni (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994).
La storia di un ragazzo, capriccioso, ribelle, intraprendente, vivace, sempre in armonia (in letizia).  Si tratta di un racconto con argomenti col metodo andando a ritroso (d’indagine)
Scrivere, descrivere l’amore e come dipingere, pone l’artista di fronte ad un bivio, fra realtà, la fantasia e il fantasticare, l’artista ci mette il suo proprio io: “Come dentro ad un film”.
Un libro che parla di bellezza, la bellezza della donna e la bellezza dell’amore, con la fine della bellezza, anche la fine dell’amore. La bellezza di una donna particolare, non di bellezza ordinaria, si parla di bellezza straordinaria, oltre l’ordinario, la bellezza di Linda, la differenza, nella sua bellezza e nell’amore. Una lunga storia d’amore, segreta, coinvolgente, complessa, attraente, intrigante nella complicità condivisa, convissuta, per diciassette anni.
Una biografia, come un romanzo, un libro poetico, appassionante e storico, l’artista, autore del suo libro, e un ragazzo che con la sua sensibilità e la sua creatività bizzarra si fa strada tra le asprezze della vita e dei primi amori. Un libro delle mille “sfaccettature”, più una.
Un lungo viaggio. La storia di una vita. Il percorso di un ragazzo che lascia il paese, 1970-1971, a sedici anni e non tornerà più. I primi amori, le donne, la modella, Linda,  l’amore, l’amante e il gioco della seduzione. L’amore vive nei silenzi.
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TUTTO ebbe INIZIO da uno “SCONTRO” – sotto casa fra Linda e l’ Artista nella Roma
Tutto ebbe inizio da uno “scontro”, in via Palestro 49, alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978, nella Roma centro, sotto la mia abitazione, fra un pullulare di studenti, un via vai, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra, con sopra di me, una bellissima studentessa, morettina, una modellina, una modella, sedicenne, e l’artista, ventiquattrenne, nell’attraversare, sotto casa, della palazzina, di fronte, l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, un via Palestro 38, studenti in attesa del suono della campanella per l’entrata alla lezione, mentre ero diretto a lavoro, verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un dipendente, venni approcciato, (seguiva tutti i miei movimenti e le uscite dal palazzo da tempo, dirà giorni dopo) Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno: il 1° bacio, le effusioni, la sua richiesta di fidanzamento (come dire di no ad una bellissima e graziosa studentessa, mi ritenni fortunato, una ragazza così bella, una modella, anch’io non ero a meno)- Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, da uno “scontro”, amanti” per diciassette anni di orge e di amori segreti,  La bellezza di Linda: Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, anche il mio non era a meno, una modella, alta, longilinea, giovanili, la bellezza del suo corpo, carnagione, bronzea, abbronzato scuro, bronzata brumosa. La bellezza di Linda, la sua origine era nel possedere delle belle gambe, e li che inizia la sua bellezza, dalle sue belle gambe, in linea con il suo bel corpo, alta, belle labbra, il sorriso dei suoi occhi, lo sguardo che cattura, il movimento delle mani e con quella leggerezza delle sue dita, l’  atteggiamento, i suoi silenzi, l’eleganza, modo e modi, la differenza era nel possedere delle belle gambe.: attraente,  Linda un'artista dell'eleganza- Linda e l’artista, i due amanti di città, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) 
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“l’ ULTIMA ORGIA” Libro 18° - 18 marzo 2025
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Autore” del suo Libro, dei suoi Libri: Libro 18, Volume 8°-
- “ULTIMA ORGIA” – con 480 pag. 120+6 foto- 18 marzo  2025
(le 3 ore di orge furtive, nella lunga mattinata, dalle 8:03 alle 11:13 del 18 marzo 1994) 
UNA LUNGA STORIA d’AMORE – Sulle ORME dell’ AMORE – I DUE AMANTI di CITTA’ – LE ORGE romane”, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994 (descritta 50 anni fa)
UNA LUNGA STORIA d’ AMORE, VISSUTA, CONVISSUTA e scritta, fra i 55 e i 30 anni fa-
(dal 1971 al 1994 e dal 1995-2025, nella mia dolce vita romana della Roma centro)
-Svelati tutti i segreti in un Libro: una lunga storia d’amore (dal 22 dic.1978 al 18 marz, 1994)-
UN LIBRO che parla d’ AMORE, di Bellezza, la Bellezza Universale, in particolare la bellezza di una modella, la giovanissima studentessa romana, una modellina, morettina, Linda, sedicenne-  Linda non era una donna qualunque. era Linda, una modella, una donna, una ragazza di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria, affettuosa, volubile.-
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Tonino Leandro Mirandi
ULTIMA ORGIA” (nella lunga mattinata del 18 marzo 1994)
i DUE AMANTI di CITTA’” (nella dolce vita romana, della Roma centro, 1978-1994)
Sulle ORME dell’ AMORE” (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
UNA LUNGA STORIA d’ AMORE” (dal 1 febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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 “l’ ULTIMA ORGIA
L’ultima orgia, consumata nella lunga mattinata del 18 marzo 1994, alle ore 8:03 Linda suonò, restammo insieme, nella mia “dimora” fino alle 11:13, tre ore di orge senza pause (era sfuggita al marito) teatro degli incontri dei nostri amori segreti, venivano di solito consumati nel famoso “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico: Il Tempio della Musica”, in un villino, all’interno, un grosso labirinto, articolato su due livelli, collegati fra loro da una grossa scala a chiocciola, era piacevole salire sui gradini arrotondati che spaziava nel vuoto, come vivere in un tunnel spaziale, in modo tale creasse “suspense”, lì era allestito la coreografia fra una coltre di colori, si prestava per le orge, fra i barattoli dei colori, variegare fra i colori e il calore dell’amore, per gli incontri segreti, riservati all’ospite, desiderati dalla giovanissima amante, modella, spesso improvvisati, con arrivi a sorpresa, sedursi, fra i barattoli, colori, per le orgie a colori, fra i colori e calore del nostro amore.
-Le Orge romane, Linda e l’Artista  sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge  erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, della dolce vita romana della Roma Centro e in quella delle periferia (le orge, gli incontri d’amore, fra i due amanti, consumati nel periodo fra il 22 dicembre e il 18 marzo 1994, (per diciassette anni) nella dolce vita romana della Roma centro.- -Linda e l’ Artista, amanti, sono gli attori di una lunga relazione durata diciassette anni, una storia d’amore rimasta segreta.-
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-UNA LUNGA STORIA d’AMORE. Le ORGE: Amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, con appuntamenti, incontri seducenti, d’amore, di orge, di segreti, tradimenti, fughe, fra Linda e l’ Artista (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) per diciassette anni di segreti per i due amanti di città, nella dolce vita romana, nella Roma centro e in quella della periferia.-
-Quando l’amore diventa passione, poesia, arte, la bellezza dell’amore, nel desiderio nella sua follia.-  (approcciato, non potevo dire di no a quell’invito e rinunciare a quella bellezza, la sua bellezza, Linda, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, una modella, in sintonia, il mio con essa, mi ritenni fortunato, ma, anch’io mettevo del mio).
-Le gambe di Linda. La sua bellezza, la sua origine, era nel possedere delle belle gambe, e lì che iniziava la sua bellezza, in linea e in sintonia col suo bel corpo, slanciata, alta, longilinea, un bel viso, delle belle labbra, il suo sorriso, lo sguardo dei suoi occhi che catturavano, attiravano il bello, attraente, intrigante, sensuale, coinvolgente, i suoi atteggiamenti, con stile, modo e modi, una vera artista dell’eleganza. La grazia di ritrovarsi con un fisico slanciato, la bellezza della gioventù, in sintonia, i nostri corpi, la pelle, carnagione “bronzata-scura”, un duo in una similitudine-
-L’ Artista, autore della descrizione del racconto, anche protagonista insieme alla modella romana, di cui sono gli attori degli amori della storia descritta, La vera verità, la verità, sulla lunga storia d’amore segreta, per i due amanti di città-

-LE ORGE. FARE l’ AMORE. Il DESIDERIO., era il solo motivo della nostra esistenza-
-La studentessa, l’ artista da uno “scontro” voluto dalla bellissima modella nella Roma centro-
TUTTO EBBE INIZIO da uno “scontro”, in via Palestro 49, sotto casa della mia abitazione, nell’uscire dal portone, sulla strada, di fronte la scuola, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra, con sopra di me una bellissima studentessa.-
LINDA e l’ ARTISTA, I DUE AMANTI di CITTA’, nella Roma centro
-Tutto ebbe inizio, da uno “scontro”, sulla strada, sotto al palazzo, nell’uscire di casa, alle ore 7:50, in via Palestro 49, il percorso, fra il portone della mia abitazione e l’ingresso dell’Istituto Tecnico Commerciale, la scuola di linda e la vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (dipendente.)-.
-Linda e l’ Artista: Linda, una modellina, morettina, una studentessa sedicenne; l’ Artista, un’ impiegato ventiquattrenne, abitava in via Palestro 49, di fronte alla scuola che frequentava Linda (la bellissima modella, studentessa romana) un dipendente pubblico, impiegato, lavorava nelle vicinanze dell’abitazione, negli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
 “Linda, una bellissima studentessa, sedicenne, una modellina, morettina,  una modella, in attesa del suono della campanella, inizio lezioni, di fronte l’ingresso della mia abitazione, e l’Artista, ventiquattrenne”, da uno “scontro-”, sotto casa, nell’uscire dal portone, sulla via Palestro 49, una addosso all’altro, approcciato (aveva studiato tutti i miei movimenti e le mie uscite dal palazzo della mia abitazione, mi dirà giorni dopo).. Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore. Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni e la sua richiesta di fidanzamento (approcciato, non le potevo dire di no, rinunciare alla sua bellezza, una modella, Mi ritenni fortunato, Linda non era una ragazza qualunque, una grazia, con quel  fisico che si ritrovava, slanciato, anche il mio, allora, non era a meno, gioviali, la bellezza dei nostri corpi, carnagione “abbronzata-scura”. Così ebbe inizio alla nostra lunga storia d’amore, amanti per diciassette anni di orge e di amori segreti.
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Tonino Leandro Mirandi (artista-autore-editore del suo Libro, dei suoi libri, il 18° volume)
 “IL VIAGGIO” – “UNA LUNGA STORIA INFINITA” – “OLTRE l’ IMMAGINE, le Verità Nascoste” – “COME DENTRO UN FILM” – “DIPINGERE l’ AMORE” – “ONDE ONDE ONDE...” – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco” -  “ULTIMA ORGIA”, la lunga mattinata, dalle 8:03 alle 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città-
-di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’Artista, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  amanti per diciassette anni,  ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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LINDA, NON ERA UNA DONNA QUALUNQUE, ERA LINDA.
(...una modella, una donna di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria.-)
-Una lunga storia d’amore, infinita: dagli albori, l’evoluzione e il crepuscolo, verso la fine dell’amore.- -Il gioco della seduzione fra Linda e l’ Artista, l’unico desiderio era solo incontrarsi per fare l’amore, sedursi, l’una e l’altro negli incontri segreti, fino all’ultima orgia, l’ultimo respiro, coinvolti nella follia del piacere.- Linda una modellina, morettina, una studentessa romana, una vera stratega dell’amore, affettuosa, volubile, anima e corpo. Linda non era una donna qualunque, era Linda, la modella, una ragazza, una donna, di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria- -Lezioni privati di una sedicenne.- -Linda una sedicenne studentessa romana, una modellina, morettina, alta, longilinea, un bel corpo, delle belle gambe, un bel viso, delle belle labbra, la dolcezza del suo sorriso, il bacio particolare, la maggior parte del tempo era dedicato al bacio, il movimento delle sue mani, l’atteggiamento, stile, modo e modi, attraente, intrigante,  sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, la differenza nelle sue gambe, e nelle sue mani.- -Sempre in sintonia, lo sguardo penetrante, le sue lezioni d’amore, private, un vulcano, dipingere l’amore: colore, calore  e colori dell’amore. -Dipingere l’amore, l’ultima fase, la terza, teatro degli incontri segreti per consumare l’amore, le orge, era solito, gli arrivi a sorpresa, l’amante, Linda, raggiungermi nello “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico”, un grosso labirinto articolato su due livelli, collegati da un tunnel interno, che spaziava con una romantica grossa scala a chiocciola, invitante e creativa, si prestava fra i barattoli dei colori per le “suspense”, variegare fra i colori e il calore dell’amore.- Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile con una bellezza straordinaria.-
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 “UNA LUNGA STORIA d’AMORE – Sulle ORME dell’ AMORE – I DUE AMANTI di CITTA’ – LE ORGE romane,  ULTIMA ORGIA- (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
“UNA LUNGA STORIA d’ AMORE” (nella mia dolce vita romana della Roma centro)
 “i DUE AMANTI di CITTA’” (nella dolce vita romana, della Roma centro)
Sulle ORME dell’ AMORE” (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
“ULTIMA ORGIA” (nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) 
LE ORGE romane”, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994
(Le orge segrete di Linda e l’ Artista, amanti segreti per diciassette anni)
TUTTO EBBE INIZIO, da uno “scontro”, sotto al palazzo alle ore 7:50, in via Palestro 49, sulla strada, fra il portone della mia abitazione e l’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, di fronte la scuola che frequentava la modella,la bellissima  studentessa romana-
LINDA e l’ ARTISTA: Linda, sedicenne, una modellina, morettina, una bellissima studentessa, romana, l’ Artista, un ventiquattrenne, che abitava, dimora fissa, in via Palestro 49, il portone d’uscita, di fronte alla scuola di Linda, ogni mattina, verso le 7:50, lei era presente in quella via, per l’entrata alla scuola, l’orario della mia uscita di casa, diretto al lavoro, un dipendente, impiegato negli Uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
UNA LUNGA STORIA d’AMORE: Linda e l’ Artista. Amanti, di amori segreti, di orge erotiche, furtivi rubati consumati di nascosto (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti per diciassette anni, i due amanti di città, una complicità condivisa, nella dolce vita romana, Roma.
QUANDO l’ AMORE diventa, passione, poesia, arte, nella sua bellezza, la bellezza dell’amore nella sua follia, fino all’ultimo piacere,  la bellezza dell’amore-
(approcciato, come dire di no, rinunciare alla sua bellezza, una modella, Linda non era una ragazza qualunque, una grazia, con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, anche il mio, non era a meno, gioviali, la bellezza dei nostri corpi, carnagione “abbronzata-scura”)
La sua bellezza, risalente alle sue origini, nel possedere delle belle gambe era lì che iniziava la sua bellezza, in linea e in sintonia col suo bel corpo, slanciato, alta, longilinea, un bel viso con la dolcezza del suo sorriso, lo sguardo dei suoi occhi, catturava, sensuale, coinvolgente, attraente, intrigante, con stile, modo e modi, Linda una vera artista dell’eleganza-
L’ARTISTA-AUTORE, della descrizione del racconto: la vera verità, sulla lunga storia d’amore segreta, per i due amanti di città-
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LE ORGE, FARE L’AMORE, ERA IL NOSTRO E L’UNICO DESIDERIO PER INCONTRARCI OGNI GIORNO
La studentessa e l’ Artista da uno “scontro” in via Palestro 49, sotto la mia abitazione, sulla strada, di fronte alla scuola di Linda, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra con sopra di me una bellissima studentessa.-
Quel mattino, alle ore 7:50, sotto casa mia, dall’appartamento del 7° piano del palazzo, la mia dimora, in via Palestro 49, sul portone, nell’uscire, di fronte all’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, in via Palestro 38, in un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella, per l’entrata, inizio lezioni, ero diretto verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma,, a lavoro, un dipendente, nell’attraversare, all’improvviso, preceduto da uno “scontro”, mi ritrovai per terra, con sopra di me, sul mio corpo, una bellissima studentessa, una modellina, morettina, Linda, una sedicenne mi aveva approcciato (da tempo seguiva tutti i miei movimenti, le mie uscite di casa, mi dirà giorni dopo) Fu subito amore, fin dal 1° momento, dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni, la sua proposta di fidanzamento, (come dire di no ad una bellissima modella, alla sua bellezza, morettina, mi ritenni fortunato, ma anch’io non ero a meno) Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, amanti per diciassette anni-
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Tonino Leandro Mirandi, Artista Autore del suo libro, dei suoi libri, il 18° volume “l’ ULTIMA ORGIA”-
“IL VIAGGIO” – “UNA LUNGA STORIA INFINITA” – “OLTRE l’ IMMAGINE, le Verità Nascoste” – “COME DENTRO UN FILM” – “DIPINGERE l’ AMORE” – “ONDE ONDE ONDE...” – “NEL 2023-33 Dalida e Luigi tenco” - “ULTIMA ORGIA”, la lunga mattinata di orge, dalle ore 8:03 alle 11:13 del 18 marzo 1994, per i due amanti di città-
-di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente , intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, Linda e l’Artista, sono gli attori principali degli amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  amanti per diciassette anni ...nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA, una DONNA AFFETTUOSA-
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Linda non era una donna qualunque, era Linda, la modella, una ragazza, una donna, di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria- (...una modella, una donna di una bellezza oltre l’ordinario, straordinaria.-) LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA.
Una donna affettuosa, volubile..., non era bella, di più, non di una bellezza ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, andava oltre l’ordinario, straordinaria
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LA BELLEZZA di LINDA- LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA
Linda, era una ragazza, di una bellezza, non ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, oltre l’ordinario, straordinaria, era Linda, non di una bellezza qualunque, una donna affettuosa, volubile, non era bella, di più, non di una bellezza ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, andava oltre l’ordinario, straordinaria.
La differenza nelle sue gambe, possedere delle belle gambe, le sue mani, nei movimenti e la leggerezza delle dita, un bel corpo, con la grazia col fisico che si ritrovava, slanciata, alta, longilinea, un bel viso, delle belle labbra, e il bacio piacevole,  il suo sguardo penetrante e la dolcezza del sorriso nei suoi occhi, attraente, sensuale, coinvolgente, intrigante, complessa, modo e modi, l’atteggiamento, lo stile, Linda, una vera artista dell’eleganza.-
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STORIE e INCONTRI SEGRETI, le ORGE nella nostra dolce vita romana della ROMA centro
(dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
Da una riva all’altra. L’amore segreto, 1978-1994. “ULTIMA ORGIA” 18 marzo 1994.
Le orge, fra Linda, la studentessa 16-sedicenne e l’ Artista, 24-ventiquattrenne, i due amanti di città, gli amanti segreti, l’amore si vive nei silenzi, teatro degli incontri d’amore, ospiti nei silenzi delle mura della dolce vita romana, ospiti nelle “dimore” della Roma centro e nello “Studio Laboratorio Astro Pittorico” della periferia. Linda e i suoi viaggi, verso la Roma centro e periferia, Roma  e viceversa,, motivo di numerosi viaggi, amante affettuosa, volubile, fra il desiderio e la tentazione, ebbra d’amore, per consumare orge con l’artista, Sembrano estranei, chi osserva e sogna. Nella complicità. Si rivedono a Roma. I tradimenti si susseguono per gli attori degli amori furtivi, rubati, consumati di nascosto, amanti segreti, nessuno dei due sembra cercare un legame. Il desiderio è un altro. Il desiderio, e delirio di parole al servizio di una ricerca esistenziale utile all’uno e all’altra. Ma i corpi cedono sempre alla tentazione, inevitabile, ebbri dai piaceri dell’ebbrezza, ibrida dell’amore.-
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Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro, in sette volumi, appunti, scritti, su foglietti ed agende tenuti segreti, nel cassetto dell’ archivio- LE ORGE romane”, dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994
(Le orge segrete di Linda e l’ Artista, i due amanti di città, di amori consumati per diciassette anni)
TUTTO EBBE INIZIO, da uno “scontro”, sotto casa, dall’appartamento del 7° piano del  palazzo, alle ore 7:50, in via Palestro 49, del 22 dicembre 1978, in Roma centro, il percorso, fra il portone della mia abitazione e l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, la scuola di Linda
La studentessa, sedicenne e l’ Artista, ventiquattrenne, da uno “scontro” sotto la mia abitazione, sulla strada, di fronte alla scuola di Linda, una addosso all’altro, mi ritrovai per terra con sopra di me una bellissima studentessa.- in via Palestro 49, sul portone, nell’uscire, in un pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella, per l’entrata, inizio lezioni, ero diretto verso gli uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, a lavoro, un dipendente, nell’attraversare, all’improvviso, preceduto da uno “scontro”, mi ritrovai per terra, con sopra di me, sul mio corpo, una bellissima studentessa, una modellina, morettina, Linda, approcciato (da tempo seguiva tutti i miei movimenti, le mie uscite di casa, mi dirà giorni dopo) Fu subito amore, fin dal 1° momento, dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni, la sua proposta di fidanzamento, (come potevo dire di no ad una bellissima modella morettina, con la sua bellezza, la sua dolcezza, mi ritenni fortunato, ma anch’io non ero a meno) Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, amanti per diciassette anni, di orge e di amori segreti-
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Svelati tutti i segreti in un libro. Scritti 50 anni fa (1971-1994)
Sulla lunga Storia d’amore, segreta fra LINDA e l’ ARTISTA: Linda, una sedicenne, morettina, una modellina, una bellissima studentessa, romana; l’ Artista, ventiquattrenne, abitava, dimora fissa, in via Palestro 49, di fronte alla scuola di Linda, cui ogni mattina, verso le 7:50, lei era lì, in quella via, per l’entrata alla scuola, stesso orario della mia uscita di casa, diretto al lavoro, un dipendente, impiegato negli Uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
UNA LUNGA STORIA d’AMORE: di orge erotiche, furtivi, fra Linda e l’ Artista (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) amanti per diciassette anni, di segreti, di amori furtivi, rubati,  consumati di nascosto  per i due amanti di città, nella complicità condivisa, convissuta nella dolce vita romana della Roma centro e in quella della periferia-
QUANDO l’ AMORE diventa, passione, poesia, arte, nella sua bellezza, la bellezza dell’amore nella sua follia, fino all’ultimo piacere,  la bellezza dell’amore-
(approcciato, non le potevo dire di no, rinunciare alla sua bellezza, una modellina così graziosa, Linda non era una ragazza qualunque, una grazia, con un fisico, slanciato, anche il mio, allora, non era a meno, gioviali, la bellezza dei nostri corpi, carnagione “abbronzata-scura”)
La sua bellezza, risalente alle sue origini, nel possedere delle belle gambe era lì che iniziava la sua bellezza, in linea e in sintonia col suo bel corpo, slanciata, alta, longilinea, un bel viso col suo dolce sorriso, lo sguardo dei suoi occhi, catturava, sensuale, coinvolgente, attraente, intrigante, con stile, modo e modi, Linda una vera artista dell’eleganza-
Tonino Leandro Mirandi, Artista Autore del suo libro, dei suoi libri, della descrizione del racconto: la vera verità, sulla lunga storia d’amore segreta, per i due amanti di città- il 18° volume,
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LE ORGE, FARE L’AMORE, ERA IL NOSTRO E L’UNICO DESIDERIO PER INCONTRARCI OGNI GIORNO “l’ ULTIMA ORGIA”-
-Lezioni privati di una sedicenne.- -Linda una sedicenne studentessa romana, una modellina, morettina, una grazia, con quel fisico che si ritrovava, slanciato, alta, longilinea, un bel corpo, delle belle gambe, un bel viso, delle belle labbra, la dolcezza del suo sorriso, il bacio particolare, la maggior parte del tempo era dedicato al bacio, il movimento delle sue mani e la leggerezza delle sue dita, l’atteggiamento, stile, modo e modi, attraente, intrigante, sensuale, una vera artista dell’eleganza, una “top-model”, la differenza nelle sue gambe, e nelle sue mani.- -Sempre in sintonia, lo sguardo penetrante, le sue lezioni d’amore, private, un vulcano, dipingere l’amore: colore, calore  e colori dell’amore.
-Dipingere l’amore, l’ultima fase, la terza, teatro degli incontri segreti per consumare l’amore, le orge, era solito, gli arrivi a sorpresa, l’amante, Linda, raggiungermi nello “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico”, un grosso labirinto articolato su due livelli, collegati da un tunnel interno, con una romantica grossa scala a chiocciola arrotondata che spaziava  fra i colori, era bello salire i gradini, invitante, si prestava alle orge, nel variegare fra i barattoli dei colori per creare “suspense”, e spaziare fra i colori e il calore dell’amore.-
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LINDA non era una RAGAZZA QUALUNQUE, era LINDA, una DONNA AFFETTUOSA-
-"ULTIMA ORGIA" Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro, in otto volumi: di cui ne è il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, “Linda e l’ Artista”, “i due amanti di città”, sono gli attori degli amori segreti furtivi rubati consumati di  nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, nella dolce vita romana della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) .nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 19711 18 marzo 2025) Il segreto.? Il silenzio.! L’amore vive nei silenzi.! La donna passa, l’uomo rimane-
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 “ULTIMA ORGIA”<(nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) <“i DUE AMANTI di CITTA’”<(nella dolce vita romana, della Roma centro, 1978-1994)<“Sulle ORME dell’ AMORE”<(dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)
UNA LUNGA STORIA d’ AMORE”<(dal 1 febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
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 “l’ ULTIMA ORGIA”  (l’ultima orgia, consumata nella lunga mattinata del 18 marzo 1994, alle ore 8:03 Linda suonò, restammo insieme, nella mia “dimora” fino alle 11:13, tre ore di orge senza pause (era sfuggita al marito) teatro degli incontri dei nostri amori segreti, avvenivano di solito consumati nel famoso “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico: Il Tempio della Musica”, in un villino, all’interno, un grosso labirinto, articolato su due livelli, collegati fra loro da una grossa scala a chiocciola che spaziava nel vuoto, era piacevole salire quei gradini arrotondati nello spazio, come vivere in un tunnel spaziale, in modo tale che creasse “suspense” cui era allestito la coreografia fra una coltre di colori, si prestava fra i barattoli dei colori, variegare fra i colori e il calore dell’amore, per gli incontri segreti, riservati all’ospite, desiderati dalla giovanissima amante, modella, spesso improvvisati, con arrivi a sorpresa, sedursi, fra i barattoli di colori, per un’orgia a colori, fra i colori e calore del nostro amore)
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Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore-Editore” del suo Libro, dei suoi Libri, il 18° Volume.
Svelati tutti i segreti in un libro, in sette volumi, appunti, scritti, su foglietti ed agende tenuti segreti, nel cassetto dell’ archivio personale- “ULTIMA ORGIA”:
-di cui ne sono il protagonista principale insieme alla bellissima e giovanissima modella, studentessa romana, Linda, amanti; il titolo del racconto in questione, si tratta di una lunga storia d’amore, segreta, complessa, con la complicità condivisa, convissuta per diciassette anni, coinvolgente, attraente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città,
Linda e l’Artista  sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) .nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 19711 al 18 marzo 2025) Il segreto.? Il silenzio.! L’amore vive nei silenzi.! La donna passa, l’uomo rimane-
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Il Tutto ebbe inizio da uno “scontro”, una addosso a l’altro, sotto casa, in via Palestro 49, nella Roma centro, alle ore 7:50 del 22 dicembre 1978. Sulla strada, nell’uscire dal portone, sotto casa, la mia abitazione ufficiale, dall’appartamento del 7* piano del palazzo, nell’uscire, di fronte, dall’altro lato, l’ingresso dell’ Istituto Tecnico Commerciale, “Duca degli Abruzzi”, in via Palestro 38, la scuola di Linda. Venni approcciato, aveva studiato tutti i miei movimenti e le mie uscite dal palazzo della mia abitazione, mi dirà giorni dopo).. mentre ero diretto a lavoro, verso gli Uffici della vicina Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un dipendente. Nell’attraversare, all’improvviso, mi ritrovai per terra, preceduto da uno “scontro”, una addosso all’altro, fra il pullulare di studenti e studentesse, un via vai, in attesa del suono della campanella per l’entrata alle lezioni, sopra di me, una bellissima studentessa, Fù subito amore, fin dal 1° momento, fin dal 1° giorno, il 1° bacio, le effusioni e la sua richiesta di fidanzamento, (come dire di no ad una bellissima studentessa, così graziosa, mi ritenni fortunato)..  Così ebbe inizio la nostra lunga storia d’amore, “amanti” per diciassette anni (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)  di orge segrete.
Linda, una sedicenne, morettina, una modellina, l’ Artista, ventiquattrenne, un dipendente.
Linda e l’Artista  sono i  protagonisti e gli attori degli amori furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri, fra i silenzi delle mura, ospiti nelle “dimore”, con incontri segreti per soddisfare il desiderio mordente dell’amore che ci coinvolgeva sempre più nelle orge erotiche fino alla follia dell’ultimo piacere nel gioco della seduzione, nella dolce vita romana, della Roma centro e in quella della periferia (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) “amanti” per diciassette anni, La bellezza di Linda, Linda non era una ragazza qualunque, era Linda, una donna affettuosa, volubile, una grazia con quel fisico che si ritrovava, slanciato,alta, longilinea, anche io, non ero a meno, alto, gioviale, la bellezza dei nostri corpi, carnagione bronzea, scura-
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LA BELLEZZA di LINDA- - LINDA non era una  RAGAZZA QUALUNQUE, ERA LINDA
Linda, era una ragazza, di una bellezza, non ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, oltre l’ordinario, straordinaria, era Linda, non di una bellezza qualunque, una donna affettuosa, volubile, non era bella, di più, non di una bellezza ordinaria, ma, di una bellezza straordinaria, andava oltre l’ordinario, straordinaria. La differenza nelle sue gambe, nel possedere delle belle gambe, le sue mani con la leggerezza dei movimenti delle dita, un bel corpo, slanciato, alta, longilinea, un bel viso, delle belle labbra, la piacevolezza del bacio, lo sguardo col dolce sorriso dei suoi occhi, attraente, sensuale, coinvolgente, intrigante, complessa, modo e modi, l’atteggiamento, lo stile, una vera artista dell’eleganza.- Sempre preferito la donna che vestisse in gonna, a modo, sensuale, elegante con stile e Linda lo era. Una ragazza, donna affettuosa ed intelligente. A Linda la gonna le donava, possedeva un bel corpo, belle gambe che la esaltava, attraente, sensuale. Linda, una vera artista dell’eleganza. .nel mio lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1° novembre 1987 al 10 ottobre 2020) nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 18 marzo 2025)
.-IL SEGRETO.? IL SILENZIO.! L’amore vive nei silenzi... La donna passa, l’uomo rimane- La Biografia Vitae dell’ Artista-  Nel 2023-33 e il 18 marzo 2025, “Ultima Orgia”, non so sé io ci sarò. E’ così è la vita, la vita, è la vita continua. Questo sono io nella storia descritta.-!
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IL VIAGGIO – UNA LUNGA STORIA INFINITA – OLTRE L’IMMAGINE (le Verità Nascoste) - COME DENTRO UN FILM - DIPINGERE l’AMORE - OLTRE L’IMMAGINE - ONDE. ONDE. ONDE. NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco – ULTIMA ORGIA.
Partire giovani dalla propria cittadina e ritornarvi, dopo una vita di successi, pieno di amarezze. Curiosamente, il ciclo di una vita si completa in sei romanzi, raccolte non a caso, in questi otto volumi, l’ Artista si racconta: “IL VIAGGIO”; “UNA LUNGA STORIA INFINITA”; “OLTRE L’IMMAGINE: LE VERITA’ NASCOSTE nella mia dolce vita romana”; “COME DENTRO UN FILM. SULLE ORME DELLA VITA. LE VERITA’ NASCOSTE. OLTRE L’IMMAGINE”; “DIPINGERE l’ AMORE”; “ONDE. ONDE. ONDE”; “NEL 2023-33 Dalida e Luigi Tenco”;  “ULTIMA ORGIA”. Con “IL VIAGGIO” Il protagonista lascia Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia, in un momento storico, nel pieno della emigrazione, col nulla, verso Roma, dove l’attenderà un avvenire brillante. Con “UNA LUNGA STORIA INFINITA”. Riconduce idealmente quel giovane, 40-50-anni dopo, alla sua cittadina natale. Con ”LE BATTAGLIE AMOROSE, nella mia dolce vita romana”. Qui il protagonista, l’ Artista, col ritorno a Isola del Gran Sasso d’ Italia, sente il richiamo del proprio passato ma anche il fascino misterioso della sua decrepita bellezza. L’uomo sprofonda inseguendo i ricordi in una solitudine assoluta. La donna, le donne.? Ha “abbandonato”, il passato e del resto l’amore, il sesso, non sembrano allettarlo più. Si adegua in una vita blandamente mondana, ma niente in realtà appare gratificante. Con “OLTRE l’IMMAGINE” Finché, ecco Linda, una donna viva, risoluta, che sa guidarlo fuori delle secche, verso un nuovo mare aperto. Con “LE VERITA’ NASCOSTE.” Una storia infinita. Senza fine, legata con tante storie di donne, di amori, principalmente: Raquel, Linda, Sofia, Ines, Aude, Andrea e così via, altre ancora. In realtà la storia sarebbe ancora più complessa. Ed ecco la giovanissima Andrea, il ritorno della passione: tutto dunque può ricominciare, o è solo un altro abbagliante miraggio isolano. Così questo motivo di speranza, sembra concludersi l’arco di una vita, svolta tutta intera nella cornice di un’epoca tra le più complesse e tormentate del nostro secolo. Appunto: “COME DENTRO UN FILM”; “DIPINGERE l’AMORE”; “ONDE”; “ULTIMA ORGIA”; l’arte di fare l’amore nella sua bellezza, con la giovanissima e bellissima modella romana, amanti, Linda, una vera stratega dell’amore (diciassette anni di segreti a Roma)
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Tonino Leandro Mirandi: le DONNE e l’ AMORE in amore.? Sempre in fase di lavoro.
L’ AMORE E’ LE DONNE per MIRANDI.!
Eh, sì.! Sono un vero “macello”. Mai sintonia con la donna..! Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io.!  Mai.! In sintonia mai.! Forse amo troppo la mia libertà, la mia autonomia, il mio modo di vivere libero.? Certamente, lascio più spazio alla mia “autonomia” piuttosto che all’ amore verso la donna. Non saprei il perché di tutto ciò.! Sono un vero “macello”, un tipo dalle mille idee e della confusione.! Che “macello”.! Che bello però,  essere libero.! Come so stare così.! La donna opprime l’uomo con le sue troppe attenzioni! Lo rende “stupido”.!
Mirandi e l’ amore.? E’, sì.!? Quando c’è stato l’amore sono stato fedele, quando l’amore non c’è stato più sono stato infedele, ho ruzzolato qua e di là.! (n.b.: Ma, non con tutte, una selezione, sono un selettivo, che lascia spazio a solo quelle particolari, nel particolare, quelle particolari, solo modelle.!) Si.! E’ vero.! Ogni tanto faccio qualche “macello”,, però sono sempre di parola.! L’amore non è a contratto.! Ho sempre lasciato alla donna l’iniziativa.! Mi sono sempre posto come un avventuriero e messo in attesa che sia sempre lei a fare la prima mossa.! Ho sempre preferito che sia a prevalere l’avventura.! Non so il perché.! Sarà forse l’intenzione di non compromettere la mia autonomia.! Non lo so nemmeno io.! A me sta bene così.! Forse per mancanza di sintonia.?! Non lo so.! Che non sono un corteggiatore sì, questo è vero, ma nemmeno condivido l’idea del corteggiamento. Per me si parte alla pari. Ne saranno e sono state a centinaia. Non so. Nemmeno me le ricordo..! Quando con una donna la “cosa” diventava seria, ed è successo tante volte, a me veniva a mancare “qualcosa”, forse quel rapporto particolare. Non so.! So però che col tempo finiva quell’interesse. Sarà pure vero anche che sia bello cambiare e ricominciare un’altra storia. Lo dico sempre. Hè.! Sì. Sono proprio un “macello”, una “frana”, mai in sintonia con la donna. Se ero innamorato io non lo erano loro e se lo erano loro non lo ero io (un tiro e molla, senza fine) Sempre così, sempre (un rito che si ripeteva ogni volta, un abitudine ormai). Mai in sintonia.  Allora ecco lo sfuggire, l’allontanamento. Non so.  A me non manca niente.  Il mio è un modo anche per sfuggire  ad una eventuale proposta di matrimonio. Sempre così! Non so il perché! Non lo saprò mai.! Col tempo ne sono stato sempre più convinto di tutto ciò che dico. Ho sempre dato poca importanza al matrimonio, pur avendo rispetto per la famiglia. S’intende.! Ho vissuto tante storie. Anche di lunga durata.  Avventure. Storie con legami mai finite. Pur avendole vissute a volte a fasi alterne, altalenanti. Misteriose. Volute. Condivise, però, di grande rispetto fra le parti.! Preferisco amare l’ Arte, e la mia autonomia.! Avere una “sconosciuta” in casa, non sopporterei.! Come dicevo, ho sempre lasciato decidere la donna. Oggi, si può dire, visto la difficoltà che decidessero, forse non ispiro fiducia. Col passare del tempo, evidentemente diventavo sempre più consapevole: forse a casa mia non c’è posto per una donna stabile. Preferivo:  “figli”, ovvero i miei dipinti come figli (che col passar del tempo sono arrivati a 10 mila). Non ho mai pensato al futuro, con quel mio modo di vivere sempre in armonia suddiviso in tanti momenti belli. Mi diverto sempre. Che poi sia giusto o no e lo stesso.  Una donna non mi è mai mancata e anzi spesso ne ho accumulato anche più di una nello stesso periodo. Una donna che mi ama c’è sempre, magari non appariscente e ne sono felicissimo. Questo mi rende anche libero, Come lo sono anche con la vita quotidiana. La vita va vissuta anche alla giornata. Senza pensare al futuro.! Mi sento oggi un uomo felice. Rifarei tutto e sempre le stesse cose, senza dubbio, sempre, ma con un esperienza in più.! Ho conoscenza e mi conoscono ovunque. Sono tanti gli amici e le amiche che ho dappertutto, senza dimenticare le tante persone che mi vogliono bene.! Comunque tantissime..! (si sta parlando solo di donne). A tutte ho sempre lasciato un buon ricordo di un bel rapporto anche di comunicazione. Con tutte, mi sento sempre e spesso in un modo o nell’altro, sempre. Ho avuto difficoltà con alcune inizialmente, poi, c’è sempre stato un ritorno, magari segreto, ma c’è stato  (Lo sappiamo noi.!) IL MATRIMONIO.? No.! Mai pensato.! Mai.! Io sono un tipo difficile.! Sono uno spirito libero.! Non so nemmeno cosa voglio. Penso che il matrimonio mi priverebbe della libertà, anzi eliminerebbe due libertà. Per il matrimonio mi è sempre mancata una convinzione che non ho mai avuto neanche quando ero innamorato. Mai avuta l’esigenza. E poi col tempo finiva l’amore ed era un ricominciare. E così via, è sempre stato nell’alternarsi del tempo. un via vai.! Che io possa poi apparire un tipo “tignoso”, “capriccioso”, “ribelle”, “antipatico” è vero. Ma,  sono anche “simpatico”, soprattutto di “parola” e chi mi conosce lo sa.  Sono sempre in linea con i “tempi” e i vari cambiamenti, un “tipo moderno”, direi, “vivace”, vivace con tante idee, e “improvvisazioni” da poter offrire..!
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MIA MADRE MI HA SEMPRE RACCONTATO, CONFIDATO CHE
Fin da quando ero piccolo, piccolissimo. Sono sempre stato un tipo silenzioso,  guardingo,  dalla percezione,  silenziosa. Fin da quando ero ancora nella culla,   avevano scoperto che ero un osservatore attento. Spesso mi trovavano sveglio senza sentire mai da me un lamento, un pianto o un capriccio. Con i miei occhi osservavo lontano... Chissà cosa cercavo. Col tempo poi avrei coltivato la passione per l’astronomia (un preludio.?)
Ricordo le serate passate  quando avevo appena quattro anni nella piazzetta di Trignano a tormentare le persone più adulte, la sera, prima di andare a dormire, con le mie mille e più domande per sapere com'era fatto il mondo, il cielo, l’universo. Non credevo che prendessero sul serio così le domande la volta seguente le facevo ad altre persone, spesso sconosciute, purchè mi ascoltassero. Tutti erano fermi alle quattro stagioni e alla luna: Non mi assecondavano, nemmeno sapevano più di tanto di tale argomento. A seguire poi, alla scuola elementare e alle medie, le mie domande in sequenza diventarono un tormento, ma sia le maestre che i professori non sapevano più di tanto. Anche loro erano fermi alle stagioni e alla luna. Mi davano informazioni troppo scolastiche e banali. Infine, quando diventai più grandicello mi dedicai alla ricerca personale e continuai per molti anni a coltivare sempre di più questa mia passione. Arrivando a Roma negli inizi del 1971, avevo 16 anni, abitavo in centro e ogni giorno andavo nelle librerie che stavano nei dintorni della mia abitazione. E passavo il tempo al loro interno, in labirinti pieni di libri, sempre nei reparti dedicata alla storia, musica, geografia ed astronomia. Nella mia mente c’era sempre l’intenzione di acquistare dei libri su cui documentarmi sull’universo, soprattutto sul sistema solare, invece, mi limitavo “furtivamente” solo a consultare, analizzare, apprendere, studiare sul posto senza acquistarli, non li ritenevo adatti per contemplare e soddisfare le mie passioni, eccetto qualcuno per la mia collezione, utile per approfondire parte della mia preparazione e soddisfare la mia passione. Avevo a disposizione dei libri ma non ero mai soddisfatto. Difficilmente li acquistavo. Non assecondavano pienamente le mia passione. Trovavo argomentazioni troppo marginali, con poche illustrazioni e solo in bianco e nero. Da dire che la ricerca era ancora lontana da quello cui poi si arrivò molti anni dopo. Gli strumenti e gli scienziati erano ancora ben “lontani” dalla capacità di scoprire astri ed approfondire scientificamente di oggi; non erano ancora “pronti” per certi risultati. In quelle grandi librerie (alcune di esse esistenti ancora oggi nel centro di Roma) passavo tanti momenti. Ogni giorno prendevo qualche libro dove intendevo approfondire la mia ricerca, ne leggevo un frammento, poi andavo via per tornare il giorno dopo a riprendere da dove mi ero fermato il giorno precedente e così via, via un poco alla volta, ogni giorno, mi documentavo sempre più su come era fatto il mondo. Posso dire benissimo che quella ricerca andò avanti per anni. Nei momenti liberi frequentavo anche un bar storico il “Caffè Storico Piccarozzi” di Piazza della Repubblica. Stavo giorni seduto a un tavolo con amici. Quel tavolo era riservato a noi. Un giorno notai lì nelle vicinanze, la vetrina di un negozio al cui interno erano esposti tanti telescopi. Mi avvicinai emozionato per osservarli  e continuai a farlo nei giorni seguenti, ma con tutta quella passione, mi mancava la decisione per entrare. Passarono dei mesi rifletterci su sull’idea di acquistarne almeno uno. Infine, un giorno presi il coraggio e andai dentro e da quella volta, nei giorni seguenti, presi l’abitudine di entrare ed uscire. Dopo alcune settimane, l’operatore vedendo il mio interessamento, si avvicinò a me e mi incoraggiò a prenderne uno. Così passati alcuni giorni di riflessione, alla fine ne acquistai uno: un modello di media potenza. Era un “Astro 114” con riflettore a specchio. Da dire quello dove l’avevo acquistato era un negozio importantissimo di ottica frequentato da vari “vip”, (“Vasari”) un gran bel negozio, accogliente e prestigioso. Tornando a casa. Iniziai le mie operazioni per iniziare a usare il telescopio. Avevo la fortuna di possedere una terrazza adatta che si prestava benissimo alle osservazioni. Avevo anche un registro: un “blocco notes” dove ogni volta cronologicamente registravo i “movimenti” degli astri nel cielo. Quel registro pieno di notizie riportate su tutto ciò che ho poi scrutato in lunghe nottate ancora oggi lo conservo nel mio archivio di casa. Alcuni mesi dopo quell’ acquisto mi arrivò un regalo, di una persona a me cara (che saluto e ringrazio): un altro telescopio più “potente” del primo, bellissimo (un telescopio “rifrattore” “Vixen 80 L” 1500 pollici completo di tanti accessori). Da quel momento divenni un osservatore ancora più attento dei cieli notturni. Devo dire anche che l’ osservazione al telescopio non è così facile come può apparire. Si tratta di una cosa impegnativa, bisogna essere preparati ed io in quel periodo ormai lo ero, essendomi  documentato sui libri che consultavo da tempo e in quelle sere avevo il supporto di alcuni manuali. Le mie verifiche avvenivano a presa diretta, durante l’osservazione, mentre puntavo con il telescopio gli oggetti nel cielo e li confrontavo con la mia memoria, la mia preparazione e coi libri che usavo per arrivare alla soluzione, usando  teoria e pratica insieme. Con i due telescopi, in quel modo, per la prima volta, potevo essere certo di quale pianeta o satellite stavo osservando ed approfondire le sue particolarità. Alcuni anni di studio, le osservazioni anche con i due telescopi avevo ormai esaurito la ricerca e tentai altre soluzioni: il viaggio continuava verso nuovi orizzonti. I due telescopi erano stati utili, ma ormai per me si erano esaurite le loro capacità e la mia ricerca non poteva finire lì. Anche i telescopi hanno i loro limiti... In un libro di astronomia lessi che si organizzava una volta al mese una serata di teoria e di pratica e così partecipai per la prima volta a una lezione di astronomia presso una delle “basi astronomici nazionali”: Capii fin dal primo momento che quel tipo di lezioni mi stava stretto. Senza presunzione mi sentivo molto più avanti. In quelle semplici lezioni pur usando un telescopio più potente mille volte dei miei due messi insieme, ci si basava solo sull’osservazione della luna l’ho sempre poca considerata. Deluso, subito rinunciai. E col passare del tempo acquistai più di un volume che documentasse l’astronomia nella sua ricerca mondiale, seppure ancora lontana dalle nuove scoperte: quelle scoperte che da lì a poco, con l’aiuto delle sonde mandate nello spazio, arrivarono a svelare il volto dei pianeti. La televisione ormai ne parlava con sempre più frequenza, ma la soluzione definitiva arrivò quando alcune sonde americane a fine anni ’80 e inizio anni ’90. (la “Vojager 1 e 2” e la sonda “Galileo”) mandate nello spazio, percorsero ognuna rotte diverse fra loro, col compito ben preciso di avvicinarsi il più possibile ai pianeti del sistema solare e delle loro lune, fino ai confini del sistema solare. Nel compito di fare nuove scoperte, esse furono puntuali.: Ben programmate, mandarono notizie del tutto nuove ed interessanti. In particolare seguivo quelle trasmissioni in dirette in televisione, da Pasadena, durante gli incontri ravvicinati con i pianeti e le lune al Flashback e le sonde delle Voyager 1 e 2 e della sonda Galileo alle prossimità più vicine ai pianeti e a quelle lune di essi, quelle  particolari cui lune le tre sonde ne scoprirono a “coriandoli”, ricordo che in quelle date previste in quel decennio, i collegamenti in diretta t.v. la sera mettevo la soneria della veglia perché gli appuntamenti avvenivano solo nella tarda notte, fra le 02 alle 04, orari in cui quelle sonde, dallo spazio, mandavano migliaia o milioni di dati e di foto a colori cui venivano studiate, analizzate dagli scienziati, spesso in diretta ci davano delle stupende notizie cui mi avevano coinvolto appassionatamente, anzi meravigliato e molto utili per il mio lavoro, soprattutto, quelle scoperte che i migliori scienziati al mondo, i migliori ricercatori, cronisti nei salotti astronomici così via col tempo ci hanno nutrito di notizie di ogni meraviglia di tutta la famiglia del Sole, svelato i loro volti. Con le nuove scoperte e teorie, l’astronomia face dei grandi passi. Dallo spazio arrivarono notizie esaltanti e molte delle teorie, del passato, sbagliate, furono corrette, aggiornate, riviste. Gli ultimi viaggi avevano finalmente permesso di fare passi da gigante rispetto al passato, verso la verità. Ero sul punto di completare definitivamente la mia ricerca. trasferendo il tutto sulla tela. Così dal 1987 cominciò la mia nuova avventura, la mia nuova passione: Quella del dipingere, divulgando il cielo. Due passioni in fusione fra loro. Mi dedicavo a raffigurare il cielo, a raffigurarlo nella sua realtà, ma anche secondo la mia fantasia. Amo fantasticare un po’, pur rimanendo sempre vicinissimo alla realtà: per questo mi definisco il pittore della verità, il pittore del cielo. Oggi, in un modo e nell’altro, è passato tanto tempo. E ho dedicato tanti dipinti ai misteri dell’ universo infinito che, mi ha attratto immensamente, così da farne venir fuori quell'insieme di opere che costituiscono una parte importante del mio lavoro: "…un viaggio nell’universo.!" / “l’ universo non è immenso come credi” / “…il viaggio continua.!”
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La Fine della Biografia dell’ Artista- 1971-1978-1994-2920-2925
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Ultima parte
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Una VITA di CAMBIAMENTI 50 ANNI nella ROMA CENTRO
– nella  BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE
Una vita variegata, secondaria.  Come cambiano i tempi, le “dimore”.
Dal 1977 al 2015. Nella Roma Centro.. La fortuna di essere ospite d’onore in 4 diverse “dimore”, soggiorni fissi, amori segreti; nella Roma centro, in via Palestro 49 e via Vicenza 42 /1978-2016) via del Corso 24 (2002-2015) poi sulla Nomentana, in piazza, a Colleverde al 7^ piano in un appartamento in una palazzina, animato, ammobiliato dal 1982 al 1989, a seguire in un appartamento su 2 livelli, una villetta a schiera di 125 metri quadri, dal 1990 al 2010, a Colleverde restavo per dipingere, e per incontri segreti, amorosi.
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UNA VITA di CAMBIAMENTI
Dal 1953 al 31 gennaio 1971 per 16 anni a Trignano di Isola del Gran Sasso d’ Italia (Teramo).
Dal 1^ febbraio 1971 al 31 dicembre 1976 in servizio presso l’ Arma dei Carabinieri, nelle caserme a Roma;  Dal 1 al 30 gennaio 1977 a Trignano; Dal 1 febbraio 1977 al 10 ottobre 2010 nella Roma Centro, via Palestro 49 e via Vicenza 42, via del Corso 24, ospite, nelle dimore, in periferia, lunghi periodi: Castel Gandolfo, Colleverde di Guidonia, Mentana, Monterotondo, ecc.
Dal 1^ febbraio 1977 al 10 ottobre 1982, residente a via Palestro 49; dal 10 ottobre 1982 al 10 ottobre 2010 a Colleverde di Guidonia (Roma); Nelle mie abitazioni ufficiali restavo raramente, per appuntamenti ed incontri affettuosi, amorosi, ecc, durante le divulgazioni pittoriche. Quell’abitudine di cambiare spesso abitazione, le “dimore”, ogni volta in un posto diverso, dove passare la notte, mai restare allo stesso posto, sempre in un posto diverso…!!
La fortuna di essere ospite d’onore in 4 diverse “dimore”, soggiorni fissi, amori segreti; nella Roma centro, in via Palestro 49 e via Vicenza 42 /1978-2016) via del Corso 24 (2002-2015)  poi sulla Nomentana, in piazza, a Colleverde al 7^ piano in un appartamento animato, ammobiliato dal 1982 al 1989, a seguire in un appartamento su 2 livelli, una villetta a schiera di 125 metri quadri, dal 1990 al 2010, a Colleverde restavo per dipingere, e teatro per incontri segreti, amorosi.
Tornato a Isola del Gran Sasso d’ Italia, TE, dal 10 ottobre 2010, oggi, all’oblio, in esilio, prigioniero, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!  Non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di quella ogni città raggiunta... Flash-back... nei miei “fly-by”.
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LE MIE DIMORE PRINCIPALI e NON SOLO
1^ Via Vicenza, 42, in una famiglia, poi una persona anziana (dal 1977 al 2015); Roma
2^ Corso Trieste, Nomentana, una persona anziana (dal 1984 al 2015, rare volte); Roma
3^ Via del Corso, 24 (100m da piazza del Popolo) Lisa, ragazza vicentina (2002-2015, Roma.
4^ Viale Portuense, ar Tufello, da una persona anziana (dal 2011 al 2015); Roma
5^ Isola del Gran Sasso d’ Italia (dal 10 ottobre 2010)  una vita di viaggi, Teramo – Roma;
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Tornato a Isola del Gran Sasso d’ Italia, TE, dal 10 ottobre 2010, all’oblio, in esilio, prigioniero, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!  Non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di quella ogni città raggiunta... Flash-back... nei miei “fly-by”.
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Al MUSEO PRIVATO STUDIO-LABORATORIO-PITTORICO il “Mirandi Planet” – “The Another Planet” di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE)
...nel mio ARCHIVIO in COLLEZIONE privata Totale: ”opere-quadri-dipinti” n. 545
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SONO RIMASTI in MIO POSSESSO, nel mio ARCHIVIO in COLLEZIONE PRIVATA
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LA MIA ARTE... NEL MONDO
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore”. La “Pop-Art” (1987-2020-2022) L’Artista:.nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta. Dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” della dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica”
(dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010) .proseguita poi sul “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”. (dal 10 ottobre 2010 al 18 marzo 2025)
– La “Pop-Art”  (1987-2020-2025) divulgare
  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, da “Il Tempio della Musica”, Roma, sul “the Another-Planet”.di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE).
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La CASA MUSEO di Tonino Leandro Mirandi di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE)
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LA MIA ARTE... NEL MONDO - 1.500 “quadri-dipinti-opere” commissionati da una Galleria d’ Arte, “Arte in televisione”, Canale Italia.
Nell’ ASSE: MODENA-PADOVA-VENEZIA-TREVISO - ARTE di MIRANDI nel MONDO.
L’ organizzazione della diffusione a cura di un famoso Critico ed esperto d’ Arte nel Mondo il Dott. Antonio Castellana In collaborazione con l’ Artista-Autore: Tonino Leandro Mirandi
NEL LUNGO VIAGGIO ARTISTICO, un percorso di 33 anni (1987-2020-2022-2025) -
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SONO RIMASTI in MIO POSSESSO, nel mio ARCHIVIO in COLLEZIONE PRIVATA
Al MUSEO PRIVATO STUDIO-LABORATORIO-PITTORICO il “Mirandi Planet” – The Another Planet” di Isola del Gran Sasso d’ Italia (TE) Tutte opere di prima scelta.
Totale Opere 567 (-17+5 ultime donate ad Enti Pubblici = 545) Sono “Opere-Dipinti-Quadri” in collezione personale, una serie a tema specifico, custodite in Archivio e nello Studio-Museo dell’ Artista. OPERE in ARCHIVIO: (168) Tele-grafici-quadri: 100x70 (senza cornice = 74 tela + 38 pop-art) + 80x60 (con cornice 1) + 70x50 (con cornice 42 tela + 40 grafici + 7 cornice aperta + 48 senza cornice – 16 pop-art) + 60x50 (con cornice 6 + 1 cornice aperta) + 40x60 (con cornice aperta 1 + 2 senza cornice) Totale 168);
COLLEZIONE PERSONALE in Archivio 17 serigrafie con cornice dimensione 50x35;
ARCHIVIO MUSEO: 72 Grafici senza cornice dimensione 70x50
Riepilogo tele senza ( 64 tele senza cornice 70x50 + 111 tele senza cornice 100x70)
OPERE ESPOSTE nel Museo di “casa-abitazione”. - Con cornice 100x70: 16 tele + 3 grafici, anche di grossa dimensione (100x150) + Con cornice 80x60 4  tele +  Con cornice 70x50 8 su tela + 2 con cornice su grafico +  Con cornice 60x50: 1su grafico + Con cornice 60x50: Con cornice  3 su tela +  Con cornice 35x50: 1 su tela + Con cornice serigrafie 20 su grafico + Pop-Art con cornice 1 su tela e  20 su grafico-serigrafie +  Con cornici 6 disegni di moda, piccoli formati...
ESPOSIZIONE dei RITRATTI dell’Artista MIRANDI, circa 33 ritratti (28) più 7 disegni di stile e moda. - INOLTRE si conservano 50 dipinti su grafico con dimensione 70x50 cartoncino del 2005, senza cornice “Arte Anemica” fotografica-pop-art, dedicati alla modella romana Linda, su richiesta, foto computerizzate, ritoccate a mano, collezione privata)
TOTALE GENERALE di OPERE in POSSESSO disposti in Archivio e al Museo “Mirandi2 n. 567 (-22 dipinti ultimi donati) 545
Totale: n. 545 Del  23 e 24 settembre 2021
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Del  23 e 24 settembre 2021 (2020-2025
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Nel 2022-2025- FINE... del Viaggio...
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Tonino Leandro Mirandi “Artista-Pittore-Autore-Editore” – La “Pop-Art”  (1987-2020-2022)
L’Artista: ...nella mia dolce vita romana e in quella di ogni città raggiunta... …dallo “Studio-Laboratorio-Astro-Pittorico” della dolce vita romana, nella Roma centro: “il Tempio della Musica” (dal 1° novembre 1987, al 10 ottobre 2010)  proseguita poi nel “Planetario”, lassù in alto, sulla terrazza del “Mirandi-Planet”, sui tetti del cielo azzurro, solare, panoramico, notturno e stellato di Isola del Gran Sasso d’ Italia, sul “the Another Planet”, divulgare  con uno stile del tutto mio, personalizzato, la “Pop-Art”, quella dallo stile “mirandiana”: “the Art Moderne de Creation Neuf Generation”, sul “the Another-Planet”. (2010-2022)
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Tornato a Isola del Gran Sasso d’ Italia, TE, dal 10 ottobre 2010, all’oblio, in esilio, prigioniero, come Napoleone Bonaparte in esilio nella lontana isola di Sant’ Elena, ed io in esilio nella isola de Lesn...!!  Non mi rimane che occupare il tempo per operare, dipingere, divulgare, scrivere e viaggiare, famosi sono i miei lunghi viaggi per sfuggire al mio “peccato”, verso Roma, nella dolce vita romana e di quella ogni città raggiunta... Flash-back... nei miei “fly-by”.
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Nel 2022-2025- FINE... del Viaggio...
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“LINDA e l’ARTISTA”, un po’, come la storia, nella storia “amorosa” di Dalida a Montmartre Parigi (nella dolce vita parigina); come nella storia “amorosa” fra  l’Artista “Mirandi-Linda” nella Roma centro (Linda, una piccola Dalida nella dolce vita romana)  e… non solo…!
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CARA LINDA, SONO STATO di PAROLA
Linda mi invitava, sempre, ecco, sono stato di parola. “Tony, sei la persona giusta, perfetta… Perché non scrivi la nostra storia. E’ così bella. Piena di “suspense”, intrigante. Raccontare. i nostri incontri segreti, la storia di due amanti di città. Le nostre fasi amorose. Le nostre fantasie, gli amori. E’..??
COME DENTRO UN FILM.” chissà un giorno..? Questi momenti, le nostre avventure, i divertimenti. Chissà sé diventeranno famose, come “9 ½ settimane e mezzo”, la nostra storia complessa, senza fine. Mica finisce qui., noooo..,  nono..!!?? Mi piacerebbe.!!”
LINDA, SONO STATO di PAROLA.
Vedi. Sono stato di parola. Linda, mi ha più volte invitato, nei vari anni vissuti insieme, negli incontri amorosi, quello di scrivere la “nostra” storia, la storia amorosa, per diciassette anni rimasta segreta, una bella storia, misteriosa e segreta.!
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IL NOME...: LINDA Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
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IL NOME...: LINDA
Linda, è il nome del personaggio del racconto in questione, all’interno sulla mia autobiografia, del libro, prescelto dalla protagonista fin dal 1983, “segreto”, concordato, cui rimasto tale sul suo nome d’arte postato.
Nel 2022-2025- FINE... del Viaggio...
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ULTIMO AGGIORNAMENTO 2023

 

Dopo aver donato i miei precedenti volumi (10) anch'esse sono state lasciati, le 3 copie dei 3 volumi della trilogia, in dono per la catologazione, dopo la Biblioteca Nazionale di Roma anche alla Bibliotheque Nationale de la France, la Mitterrand e a quella Bibliotheque Nationale del Centro Pompidou…. e nella Nationalbibliothek, Osterreeichische, Josefspal 1, WIEN – Austria (centro storico, Stephansplatz). Sono tutti schedati, catalogati, in tutte le biblioteche nel mondo posseggono le mie pubblicazioni… (17)
TUTTI I MIEI VOLUMI, PUBBLICATI dal 1992 al 2020 (19 volumi) SONO A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO, DEPOSITATI NELLE VARIE BIBLIOTECHE NAZIONALI, STATALI, REGIONALI, PROVINCIALI, ECC (150) NON SOLO, ANCHE IN TUTTE LE GRANDI BIBLIOTECHE NAZIONALI ESTERE, NEI 5 CONTINENTI (circa 180)
SI TROVANO E SI POSSONO CONSULTARE, A DISPOSIZIONE DELL’UTENZA (in tutte le maggiori biblioteche italiane e non solo...anche all'estero, come: Parigi, Vienna, Londra, Madrid, Barcelona, Monaco, Berlino, Mosca, New York, Tokio, Montreal, ecc, anche alla bellissima Biblioteca Regionale "Delfico" di Teramo

IL VIAGGIO (1^ volume 22 dicembre 2017) 1504 pagine, con 291+2 foto b.n. copertina a colori
UNA LUNGA STORIA INFINITA (2^ volume 19 febbraio 2018) 640 pagine, con 197+2 foto b.n. copertina a colori
OLTRE L’IMMAGINE / LE VERITA’ NASCOSTE …LA MIA DOLCE VITA ROMANA (3^ volume 30 ottobre 2018) 608 pagine, con 111+2 foto b.n. copertina a colori

COME DENTRO UN FILM - SULLE ORME DELLA VITA - LE VERITA' NASCOSTE - OLTRE L'IMMAGINE - IL MIGRANTE del '70 (4^ volume, il 14^, Libro 0, di (736 pagine, con 140+2 foto b.n. copertina a colori) - 10 ottobre 2020 *

DIPINGERE l’AMORE… Quando l’ AMORE diventa ARTE… PASSIONE… POESIA… MAGIA…  STRATEGIA nella sua BELLEZZA… , “ARTE… AMORE e POESIA”, l’ Arte di fare l’ Amore nella sua BELLEZZA…
Tonino Leandro Mirandi, l’ ARTISTA …nella Roma centro… DIPINGERE l’ AMORE…nella sua BELLEZZA…
QUANDO l’AMORE diventa ARTE… HO FATTO DIVENTARE l’ AMORE una MIA ARTE…, l’ AMORE è un’ OPERA d’ ARTE… DIPINGERE l’ AMORE è una mia ARTE nella sua BELLEZZA, la sua BELLEZZA… DIPINGERE l’ AMORE…, nella sua bellezza…, nella mia dolce vita romana.

(dal 22 dicembre 1978 e l’ 8 gennaio 1979 al 18 marzo 1994) diciassette anni di segreti amori con la giovanissima modella romana, Linda, amante …, nella mia dolce vita romana, nella Roma centro. - con 596 pagine, 132 + 2 foto b.n. copertina a colori ) Il libro 15° dell’ Artista -  Il libro 15° dell’ Artista - edito l’ 8 gennaio 2022* - (TE) 2022 *

ONDE... ONDE... ONDE... le Onde che non tornano MAI indietro” - Come dentro un film... di cui l’autore-artista è il protagonista principale insieme alla giovanissima e bellissima modella, studentessa romana, Linda, amanti, il titolo del racconto in questione si tratta di una lunga storia d’ amore, segreta, complessa, nella complicità condivisa, convissuta, per diciassette anni, coinvolgente, intrigante, che ha coinvolto i due amanti di città, amori segreti furtivi rubati consumati di nascosto, teatro degli incontri fra i silenzi delle mura, di città, nella dolce vita romana della Roma centro (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994) ...un lungo viaggio artistico, un percorso di 33 anni (dal 1 novembre 1987 al 22 dicembre 2022) ...nella mia dolce via romana e in quella di ogni città raggiunta (dal 1° febbraio 1971 al 22 dicembre 2022) - con 480 pagine, 124 + 6 foto b.n. copertina a colori (22 dicembre 2022)

NEL 2023-33: Dalida e Luigi Tenco”– “Nel 2023-33”, il titolo di una canzone di DALIDA – 1969
E’ il titolo del mio 17° Libro, ripreso dalla canzone di Dalida. La Biografia. Un libro riassuntivo, testi tratti, ripresi da 4 volumi inediti, di vari autori, sui due miti, Dalida e su Luigi Tenco, con 304 pagine, 137 foto, copertina a colori, l’uscita, 27 gennaio e 3 maggio 2023, le due date citate sono in ricordo e in memoria, che  ricordano la loro fine “prematura” - (il 27 gennaio 1967 Luigi Tenco e 3 maggio 1987 Dalida)

l'ULTIMA ORGIA. La Vera Verità di una Storia Vera: ULTIMA ORGIA – con 480 pag. 130+6 foto- 18 marzo  2025
(le ultime 3 ore di orge furtive, dalle ore 8:03 alle 11:13, nella lunga mattinata del 18 marzo 1994) 
-"ULTIMA ORGIA" Tonino Leandro Mirandi - “Artista-Autore” del suo Libro, dei suoi Libri.
Svelati tutti i segreti in un libro, in otto volumi: LINDA non era una RAGAZZA qualunque, era Linda, una donna affettuosa- il 18° volume: una lunga storia d’amore, segreta, fra Linda e l’ Artista, amanti, diciassette anni, di segreti, di orge e d’incontri furtivi. (dal 22 dicembre 1978 al 18 marzo 1994)

Dalida e Luigi Tenco” La vera verità di una storia vera – “NEL 2023-33–  di Tonino Leandro Mirandi, “Autore-Artista”, il 27 gennaio e 3 maggio 2025)Il libro 19° (con 304 pagine, 140+4 foto b.n. copertina a colori) il 27 gennaio e 3 maggio 2023 –- (TE) 2025 *
Dalida e Luigi Tenco: NEL 2023-33 – La Vera Verità di una Storia Vera–  la Biografia storica sui due miti- La Biografia  riassuntiva tratta, ripresa da 4 volumi inediti ( 304 pag,  140+4 foto, 27 gennaio e 3 maggio 2025, le due date citate sono in memoria, e nel ricordo della loro fine “prematura” dei due divi. –
 (il 27 gennaio 1967 per Luigi Tenco, trovato nella sua stanza, dell’ hotel Savoy, durante il 17° Festival di San Remo e 3 maggio 1987, per Dalida, trovata sul letto, nella sua dimora, nel suo castello bianco, in rue d’Orchampt 11bis, sulle alture della collinetta che domina il centro della dolce vita parigina, nella città degli “artisti-pittori” Montmartre, Parigi)
Il libro 19° (con 304 pagine, 140+4 foto b.n. copertina a colori) Volume 19°,  il 27 gennaio e 3 maggio 2023 *
(il 19° volume, la data del 27 gennaio e 3 maggio 2023, sono due date nella memoria e nel ricordo della loro morte prematura, Luigi Tenco il 27 gennaio 1967 al Festival di Sanremo, e la morte di Dalida, il 3 maggio 1987,  nel suo castello bianco, in rue D’Orchampt 11 bis a Montmartre, città degli Artisti-Pittori-  Parigi)
con 304 pagine, con 140+4 foto, copertina - il 27 gennaio e 3 maggio 2025,

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Collocazioni della Trilogia e del 14°, 15^, 16°, 17°, 19° volume nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

 

www.toninomirandi.it

 

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